Il tecnico dell'Inter: «Il mio futuro? Di certe cose adesso non è giusto parlare. Abbiamo in testa solo Palermo»
APPIANO GENTILE - Stramaccioni, che partita si aspetta a Palermo? «Il Palermo ha una struttura di squadra che sta in questo momento dimostrando il suo valore e soprattutto in casa la squadra rosanero può mettere in difficoltà chiunque perché ha un pubblico caldo. Per loro è una gara importante come lo è per noi. Sarà una gara combattuta fin dai primi minuti».
Come stanno Samuel e Chivu?
E' tanto che parliamo degli infortunati e questa cosa si sta sostituendo al campo. Chi c'è sta rispondendo alla grande e adesso dovrà rispondere bene. Chivu è convocato, Samuel no, ma sono fiducioso perché all'inizio della prossima settimana recupererò qualche giocatore.
Il punto fermo del progetto dell'Inter del futuro è Stramaccioni. E' orgoglioso?
Il punto fermo è l'idea di riportare l'Inter nelle prime posizioni. Questa è stata la prima stagione nella quale si è girato pagina: basta contare i giocatori acquistati e ceduti. Qualcosa è andato bene, qualcosa no. Adesso dobbiamo far tesoro degli errori che devono esserci da stimolo per il futuro. Per me è un orgoglio essere un punto di riferimento, ma lo è anche per i giocatori che sono qui. Conta solo l'Inter.
Vede un'Inter senza Handanovic?
Lo abbiamo fortemente voluto e il suo compito era difficilissimo perché raccogliere l'eredità di Julio Cesar. Oggi è un giocatore importante dell'Inter, uno dei giocatori più carismatici. Per me è un punto fermo per il futuro, uno a cui non possiamo rinunciare.
C'è rammarico per essere a -6 dal terzo posto e aver sprecato così tante occasioni?
Tanto perché nonostante tutte le problematiche che abbiamo avuto si poteva avere qualche punto in più. Di punti ne abbiamo persi tanti, ma nel calcio bisogna guardare avanti. Siamo in una situazione particolare, ma vogliamo far bene su un campo difficile come quello di Palermo.
Samuel può smettere a fine stagione?
Questi discorsi li sentivo anche lo scorso anno, ma tutti abbiamo sottolineato quanto sia stato importante The Wall per noi quest'anno. E' determinante e decisivo. Non vedo profilarsi l'ipotesi di un addio al calcio di Samuel a meno che non sia lui a dire smetto. Tecnicamente non si discute e non vorrei perderlo.
Guarin può lasciare l'Inter?
L'opinione è che essendo i campionato in corso, sui giornali vanno i giocatori più forti, quelli che hanno una valutazione più alta. Handanovic e Guarin quest'anno hanno dimostrato il loro valore, ma trovo remoto che loro due possono lasciare l'Inter. Il grosso nome poi attira sempre attenzione, ma dipenderà anche dai movimenti delle panchine europee. Noi i nostri giocatori ce li teniamo stretti.
Cosa pensa della possibilità dell'ingresso di nuovi investitori nell'Inter?
Ho avuto la fortuna che il presidente mi parla di queste situazioni e si tratta di investitori che si offrono all'Inter perché la nostra società è solida. Sono loro a chiedere, non l'Inter a cercare. Sta al presidente valutare se un socio è affidabile e se farlo entrare o no.
Chi conta di riavere la prossima settimana? Cassano può tornare?
Meglio non fare nomi perché i recuperi sono una cosa delicata. Io sono positivo e sereno per i rientri. La diagnosi di Cassano è identica a quella di Palacio che si era fatto male prima. Il loro rientro sarà simile
Ha iniziato la stagione con Milito, Cassano e Palacio e la chiuderà con Rocchi e Alvarez. Ha mai pensato a quello che è successo in attacco o ha fatto valutazioni più ampie?
Il rammarico più ampio è quello di non aver avuto a disposizione tutti i giocatori. Un centravanti è più difficile da sostituire rispetto a un terzino e l'Inter è stata penalizzata. Ha inciso molto il fatto che abbiamo cambiato tanto e spesso e non per scelta. E' giusto che sia giudicato per quello che ho fatto vedere. Nelle giovanili ho sempre avuto un'idea e un sistema di gioco che qui non ho potuto fare per quello che è successo. Per una parte della stagione abbiamo fatto bene, poi è arrivata l'emergenza che comunque domenica non ci ha impedito di avere carattere e voglia. Rocchi e Alvarez comunque stanno facendo bene: Tommaso sta segnando come ha sempre fatto e Alvarez ha mostrato quella personalità che in passato non aveva mostrato.
Pensa che Livaja possa rientrare nei programmi dell'Inter futura?
Conosco bene Livaja perché l'ho tirato su io. Ha un carattere forte e particolare, va capito e trattandolo con affetto. E' un giocatore giovane che può dire ogni tanto qualche parola in più. E' un nostro giocatore e qui lo stimano tutti.
E' possibile immaginare ancora Cassano e Stramaccioni insieme all'Inter il prossimo anno?
Il futuro si può scrivere con tutti i giocatori dell'organico, ma parlare di certe cose adesso non è giusto. Abbiamo in testa solo Palermo e tutti possono far parte dell'Inter del futuro.
Può essere l'aspetto motivazionale la chiave per le partite da qui alla fine della stagione?
Palermo è un campo difficile e ci sarà un cambio di clima che potrebbe incidere nella ripresa. Tutte le motivazioni che abbiamo dobbiamo metterle sul campo come abbiamo fatto anche domenica scorsa contro il Parma quando abbiamo superato le difficoltà della ripresa e conquistato i tre punti.
Nagatomo può essere convocato contro il Napoli se non verrà operato?
Lo staff medico sta valutando la situazione. Prendendo la miglior decisione possibile per il suo bene e per il bene della società.
Nelle ultime 2 sessioni di mercato avete acquistato 12 e ne avete venduti 15. Si aspetta che il prossimo mercato faccia registrare altrettanti movimenti?
L'Inter ha posto delle basi importanti che vanno completate e perfezionate. Tante volte in una partita singola abbiamo messo in difficoltà chiunque anche perché abbiamo acquistato giocatori importantissimi come Handanovic, Guarin, Palacio e Kovacic. Nel prossimo mercato dovremo perfezionare qualcosa che abbiamo già fatto bene.
Come giudica lo scudetto della Juventus?
La Juve è la squadra che ha dimostrato di essere la più forte e la più competitiva. Alla Juve facciamo i complimenti se, come credo, vincerà il titolo.
Moratti sorridendo ha detto che il Bayern lo può battere solo l'Inter. L'Inter di inizio stagione avrebbe potuto riuscirci?
In una partita secca, di sicuro.
Andrea Ramazzotti
