Cagliari, forfait di Astori: convocato Del Fabro

Il difensore è stato colpito nella notte da un forte attacco febbrile e deve saltare la sfida al Parma. Al suo posto è stato chiamato il giovane della Primavera ma giocherà Ariaudo

TRIESTE - Defezione dell'ultimo momento per il Cagliari che stasera al Nereo Rocco di Trieste affronterà il Parma senza il suo difensore più forte. Infatti Davide Astori è stato colpito nella notte da un forte attacco febbrile: impossibile il suo recupero per la sfida ai gialloblù. I tecnici Pulga e Lopez al suo posto hanno chiamato Dario Del Fabro che da Ostuni, dove era impegnato con la formazione Primavera, ha raggiunto il capoluogo friulano e si è aggregato al resto della squadra. Si gioca la maglia da titolare con Ariaudo, comunque in vantaggio.

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Juve, duello Isla-Padoin. Ecco Matri-Quagliarella

Diverse defezioni per Bergamo: sulla destra l'esterno italiano in vantaggio sul cileno, Caceres gioca in difesa e Giaccherini a centrocampo, a riposo Vucinic

BERGAMO - Stasera la Juventus a Bergamo vuole una vittoria per inseguire un record: superare i 91 punti conquistati dalla squadra di Capello nel 2006. Servono nove punti nelle ultime tre giornate, prima tappa appunto l'Atleti Azzurri, avversario l'Atalanta. Senza gli infortunati Buffon, Barzagli, Asamoah e Bendter (oltre a Pepe) e allo squalificato Pogba, Conte presenta Storari tra i pali e il terzetto difensivo Caceres-Bonucci-Chiellini. Sulla fascia destra duello Padoin-Isla, con il primo favorito per sostituire Lichtsteiner che resta in panchina, De Ceglie va a sinistra, mentre a centrocampo insieme a Pirlo e Marchisio giocherà Giaccherini. Davanti largo al tandem Matri-Quagliarella, con Vucinic e Giovinco che inizialmente staranno a guardare.

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Bologna, out Antonsson: al suo posto Carvalho

Lo svedese ha subito un trauma contusivo diretto al piede sinistro: il brasiliano è pronto a sostituirlo e a sfidare Cavani

BOLOGNA - Ancora un dubbio per mister Pioli in vista della gara di questa sera contro il Napoli al Dall'Ara. Nell'allenamento di rifinitura Mikael Antonsson ha subito un trauma contusivo diretto al piede sinistro e non potrà giocare contro i partenopei, le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni. Al suo posto scalpita Carvalho ma potrebbe anche esserci un arretramento di Krhin in difesa anche se l'ipotesi non convince del tutto il tecnico che alla fine opterà per la soluzione più semplice. Dunque fiducia al brasiliano, in preallarme anche Naldo e Natali.

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Serie A, le ultimissime. Lazio con Klose-Floccari

Stasera ci si gioca molto degli obiettivi finali nella terzultima giornata di campionato (calcio d'inizio alle 20.45). Tutte le notizie dai campi

ROMA - Champions, Europa League e salvezza. Stasera ci si gioca molto degli obiettivi finali nella terzultima giornata di campionato (calcio d'inizio alle 20.45). Ecco le ultime da tutti i campi:

ATALANTA-JUVE
Vucinic in panchina, Conte dà spazio in attacco a Matri e Quagliarella. In difesa Caceres, a centrocampo Giaccherini. A sinistra torna De Ceglie, a destra Isla in vantaggio su Padoin. Colantuono punta su Moralez e Denis, con Bonaventura sulla sinistra.

BOLOGNA-NAPOLI
Mazzarri conferma il trio Hamsik-Cavani-Pandev. In difesa assente Campagnaro, gioca Gamberini con Rolando in preallarme. Maggio e Zuniga sugli esterni. Il Bologna gioca con tre trequartisti (Diamanti, Taider e Kone) dientro l'unica punta Gilardino.

INTER-LAZIO
Difficile il recupero di Ranocchia e Chivu. Non dovessero farcela, Cambiasso arretrato in difesa. Stramaccioni schiera un 4-3-3 con Schelotto-Rocchi-Alvarez in avanti. Torna Biava al centro della difesa. Confermato il doppio centravanti (Klose e Floccari).

SIENA-FIORENTINA
In difesa Terlizzi al posto dello squalificato Felipe. Emeghara supportato in attacco da Sestu e Rosina. Problemi di formazione per Montella. In avanti Larrondo tra Cuadrado e Jovetic. Prima volta di Giuseppe Rossi tra i convocati.

PALERMO-UDINESE
Davanti conferma per Ilicic-Miccoli che hanno regolarmente svolto la rifinitura con i compagni. Gudolin deciderà in extremis se utilizzare dall'inizio Di Natale o partire con Muriel punta centrale.

CAGLIARI-PARMA
Ancora out Pinilla, Pulga dovrebbe puntare sul tandem Ibarbo-Sau con Cossu in appoggio. Donadoni verso la conferma del tridente Biabiany-Amauri-Belfodil ma non è escluso il 3-5-2.

TORINO-GENOA
Possibile ritorno al 4-2-4 con Cerci e Santana esterni e Bianchi-Barreto coppia centrale. In mezzo al campo Gazzi e Brighi. Kucka e Antonelli sono completamente recuperati e potrebbero scendere in campo dal primo minuto.

SAMPDORIA-CATANIA
Tornano titolari Da Costa e Sansone a seguito delle opache prove di Romero e Icardi. Maran perde Alvarez ma può contare sul rientro di Marchese. Recuperato Almiron, Gomez verso la panchina.

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Lazio, la maglia speciale per la finale con la Roma

In occasione della super sfida di Coppa Italia contro i giallorossi i biancocelesti hanno deciso di utilizzare una maglia "ad hoc" per l'occasione: entra e guarda tutte le foto

ROMA - Ecco la maglietta speciale della lazio per la finale di Coppa Italia contro la Roma in programma allo Stadio Olimpico di Roma il prossimo 26 maggio alle ore 18. La società biancoceleste ha comunicato sul proprio sito ufficiale di aver preparato per la finalissima contro i giallorossi una divisa da gioco unica per un evento altrettanto speciale. Sarà una maglia dalla grande vestibilità, con colletto e bordini delle maniche con bande tricolori in onore alla bandiera italiana. Sulla manica sinistra sarà ricamata la speciale patch celebrativa della finale di Tim Cup 2013, mentre lo scudetto serigrafato tono su tono si riconferma su entrambi i fianchi. Resta da stabilire quali pantaloncini saranno afiancati alla maglietta anche se sembra certo l'abbinamento con il celeste e non con il bianco considerando che la Roma è stata sorteggiata come squadra di casa. Saranno dunque i giallorossi a scegliere per primi la divisa e molto probabilmente si opterà per il bianco "costringendo" di fatto la Lazio a scegliere per un tenuta interamente biancoceleste.

GUARDA LA FOTOGALLERY DELLA DIVISA SPECIALE LAZIO

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Seedorf: Futuro al Milan? Per ora sono solo voci

L'ex centrocampista rossonero: «Ho ancora un anno di contratto con il Botafogo e il prossimo obiettivo è la Coppa del Brasile. Se arriverà qualcosa di concreto mi siederò a parlare con la società»

ROMA - Clarence Seedorf tiene aperta la porta al Milan. Dopo la conquista con il Botafogo del campionato carioca l'ex centrocampista rossonero non nega la possibilità che qualora il club di Via Turati lo contattasse prenderebbe in considerazione l'ipotesi di un suo clamoroso rientro in Italia. A "Globoesporte" il centrocampista olandese dichiara di voler intraprendere in futuro la carriera di allenatore, ma ribadisce il suo legame al club sudamericano ancora per un altro anno. Certo, se poi il Milan si facesse vivo..."Ho ancora un anno di contratto e tanti obiettivi davanti a me, a partire dalla Coppa del Brasile. Se avessi qualcosa di concreto - ha poi precisato Seedorf - mi siederei a parlarne con la società, ma al momento non mi sono arrivate offerte. Quello che si sente e si legge sono solo voci. Mi piacerebbe in futuro essere un allenatore e mi sto preparando da tempo per questo".

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Palermo, Furia Zamparini: «Il campionato è falsato»

«Perché hanno anticipato la partita con la Fiorentina alle 12.30? Noi ci presenteremo alle 15.00, e siamo pronti a chiedere lo 0-3 a tavolino se non si faranno anche le partite di Torino, Genoa e Sampdoria in contemporanea alla nostra»

ROMA - Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, è su tutte le furie per la decisione di anticipare alle 12.30 di domenica prossima la partita contro la Fiorentina. Il Palermo infatti chiede alla Lega di poter giocare allo stesso orario delle dirette concorrenti per la lotta salvezza, ovvero Torino e Genoa. È probabile che il club rosanero faccia ricorso per garantire la contemporaneità delle ultime sfide di campionato. La decisone di anticipare la sfida era stata presa per la contemporaneità con il giro di Italia che passa da Firenze proprio domenica prossima.
 
RABBIA ZAMPARINI - Zamparini, intervenuto ai microfoni di 'Radio Radio, ha attaccato duramente la decisione della Lega, e ha dichiarato di non volersi presentare a Firenze alle 12.30,, ma solo alle 15.00, e di essere pronto a chiedere lo 0-3 a tavolino se le partite non verranno disputate in contemporanea': "La partita Chievo-Torino, programmata da un anno alle 12.30, l'hanno spostata alle 15.00 perché deve giocare in concomitanza con le altre. Stranamente però la partita del Milan l'hanno lasciata alle 20.45. E' una bella associazione di vessatori. E' chiaro che noi non ci presenteremo in maniera assoluta. Ma non solo, c'è la responsabilità della Fiorentina, anche se io non ce l'ho con la Fiorentina, perché sapeva dall'anno scorso che veniva il Giro d'Italia. Sapeva che la partita poteva essere spostata se c'erano problemi. Non può fare questo in questo momento qui perché noi ci presenteremo alle tre. Se non ci faranno giocare chiederemo lo 0-3 al tavolino, a meno che non spostino tutte le partite alle 12.30. Invece di spostare solo il Palermo, spostano anche la partita della Samp, del Torino, del Genoa ed è finita. Il prefetto? Non mi interessa. Non si può falsare il campionato. E' una cosa che interessa milioni di persone, non si possono fare queste cose qui. Questa è una porcheria".

«CAMPIONATO FALSATO» - "Già ne fanno altre di porcherie -prosegue Zamparini-. Posso già dirvi i risultati delle altre partite a secondo del risultato che farà il Palermo con la Fiorentina. Ci saranno partite tipo Catania-Torino che se il Palermo perde può finire anche in pareggio, ma se il Palermo vince deve finire con la vittoria del Torino. E' così il calcio italiano. Come finirà Chievo-Torino? Con la vittoria del Torino. A meno che non perdiamo a Firenze prima alle 12.30. Torino-Genoa? Se la giocano perché è troppo pericolosa. Ma noi abbiamo già monitorato e faremo la guerra. Ma non la faremo per il Palermo, la faremo per il calcio italiano. La devono smettere di fare intrallazzi a questo livello qui. La faremo anche su certi dossier rimasti nascosti nei cassetti dalla Procura federale. Sono lì, ma devono essere tirati fuori. Sto solo dicendo la verità. Prima di Calciopoli mi dicevano "Ma ti rendi conto che stai dicendo che la Juventus sta condizionando il campionato? Dammi le prove". Le prove sono evidenti nei risultati che ci saranno in queste domeniche qua. Solo in Italia succedono queste cose qui. In Francia, in Inghilterra, in Germania, non succede così".

«NON GIOCHIAMO» - "Il Palermo non chiede favori. Il Palermo va per vincerle tutte -aggiunge-. Poi se le perde, retrocede. La leggerezza con cui la Lega prende una disposizione del Prefetto senza prendere provvedimenti... Poteva spostare quattro partite alle 12.30, non è mica impossibile. Io non mi presento e chiedo la responsabilità oggettiva della Fiorentina e lo 0-3 a tavolino. Se non me lo dà la giustizia sportiva adnrò a quella ordinaria. Il campionato è un interesse pubblico e va tutelato. Come mai non hanno spostato la partita alle 20.45? Il Giro non c'è a quell'ora, perché non l'hanno spostata quando gioca il Milan? Sarà intervenuto chi di dovere a dire "Anticipa, non posticipa". Si è fatta sempre attenzione alle partite di interesse generale che si giocassero in concomitanza. Mi ricordo lo scandalo della partita dell'ultima domenica a Catania o a Messina dove rubarono le bandierine del calcio d'angolo per far ritardare il secondo tempo di cinque minuti e quei cinque minuti condizionarono la retrocessione o la promozione, ora non ricordo. Questo è il classico caso all'italiana. Il Palermo su questo è durissimo. Siamo persone per bene e leali, e la Lega deve intervenire per tutelare gli interessi di tutto il calcio. O spostano le partite alle 12.30 o anche alle 20.45. Noi non giochiamo assolutamente alle 12.30, ci presenteremo alle 15.00 quando c'è il campionato. Il campionato non lo fa il Prefetto, lo fa la Lega e deve tutelare la correttezza del campionato. Per ottemperare a un'ordinanza per me cervellotica del Prefetto di Firenze, perché non vedo che problemi possa creare una partita come Fiorentina-Palermo a livello di deflusso. Sono allibito. A Londra allora dovrebbero sospendere tutte le partite avendo dodici squadre".

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Genoa, ecco i convocati: Antonelli-Kucka presenti

Lo slovacco ritorna dopo tre settimane, l'esterno ha smaltito gli ultimi fastidi: sono pronti a dare il loro contributo contro il Torino

GENOVA - Il Genoa ha svolto l'ultimo allenamento settimanale in vista della gara di Torino mostrando un'ottima forma. Antonelli ha recuperato ed ha sostenuto la rifinitura assieme ai compagni. Sotto gli occhi del presidente Preziosi, il gruppo prima si è scaldato in palestra, poi sul campo spazio alle partitelle a campo ridotto e chiusura con i calci piazzati. Restano a casa Ferronetti, Olivera e Rossi, Kucka c'è. Ballardini ha convocato 23 giocatori per la sfida ai granata, ecco la lista completa: 13 Antonelli, 91 Bertolacci, 22 Borriello, 3 Bovo, 26 Cassani, 32 Donnarumma, 83 Floro Flores, 1 Frey, 5 Granqvist, 17 Immobile, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 33 Kucka, 21 Manfredini, 27 Matuzalem, 24 Moretti, 29 Nadarevic, 87 Pisano, 90 Portanova, 14 Rigoni, 28 Tozser, 30 Tzorvas, 8 Vargas.

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Iachini: Siena, questo sarà il derby dell'orgoglio

L'allenatore dei bianconeri parla in conferenza stampa: «Non ci risparmieremo, con quelle che sono le nostre possibilità»

SIENA - Il tecnico del Siena ed ex viola Giuseppe Iachini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby toscano Siena-Fiorentina. Domani sera allo stadio Artemio Franchi andrà in scena la partita con i viola di Montella. Questo un estratto dell'intervento di Iachini: «Sfida ai viola? Non credo ci sia troppo da commentare, è il derby e sappiamo quanto i nostri tifosi ci tengano. Scenderemo in campo cercando di onorarlo, dando tutto come abbiamo sempre fatto. I viola sono un po' la sorpresa del campionato, una squadra di forti individualità, grazie al buon lavoro della società e sul campo di Montella. Non ci risparmieremo, con quelle che sono le nostre possibilità.  Mancano tre partite alla fine, tre partite di prestigio, compatibilmente con la forza degli avversari, le affronteremo con tutte le armi che abbiamo e con tutte le risorse che possediamo».

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Pulvirenti: «Per Gomez serve l'offerta giusta»

Il presidente del Catania: «Per Lodi ancora non abbiamo nessuna richiesta. Con Almiron manca solo la firma, ma abbiamo già trovato l'accordo su tutto per il prolungamento di contratto»

CATANIA - «Gomez vuole misurarsi in piazze più importante e credo sia giusto così. Se ci saranno i presupposti giusti lo faremo partire, d´accordo con lui, ma di certo non lo svenderemo». Così Antonino Pulvirenti fa il punto sul futuro del 'Papu' Gomez. Il presidente del Catania parla chiaro: «Si allontana dall'Inter ogni giorno di più - spiega ai microfoni di Radio Sportiva - è un giocatore che ha sempre fatto bene e quindi è chiaramente molto seguito. Su di lui ci sono anche club stranieri. Nel mercato estivo il Catania deve prendere in considerazione qualsiasi offerta, non possiamo rifiutare a prescindere. Nessuno in Italia può farlo». Pulvirenti parla anche di Lodi e Almiron, altri due pezzi pregiati della squadra etnea. «Per Lodi ancora non abbiamo nessuna richiesta ne interessamento. A gennaio c´erano delle proposte ma non potevamo darlo via" Per Almiron manca solo la firma, ma abbiamo già trovato l´accordo su tutto per il prolungamento di contratto. E' una formalità. Il progetto va avanti. Anche l'anno prossimo avremo una squadra competitiva».

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Bucchi: «Contro il Milan non mancano gli stimoli»

Il tecnico del Pescara: «Abbiamo ancora pochi giorni di Serie A da vivere, quindi dobbiamo dare il massimo e fare del nostro meglio»

PESCARA - Bucchi non vuole mollare. Chiede la massima concentrazione nelle ultime tre partite della stagione nonostante la retrocessione aritmetica, arrivata lo scorso weekend a Marassi. Così il tecnico prima di affrontare il Milan:«Abbiamo ancora pochi giorni di Serie A da vivere, quindi dobbiamo dare il massimo e fare del nostro meglio. Non so quanti di questi ragazzi avranno ancora la fortuna di giocare a questi livelli. Davanti al Milan non mancano le motivazioni. La speranza è di fare una bella figura, non tanto per noi, ma soprattutto per i nostri tifosi. Balotelli e El Shaarawy sono due attaccanti fortissimi che rappresentano il futuro della Nazionale azzurra. Allegri sta portando avanti un'ottima stagione».   

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Bonolis attacca il Milan: «Quel rigore a Firenze...»

Altra polemica del conduttore tv, tifoso dell'Inter: «Mi piace gettare i sassolini nello stagno. La realtà è che le partite sono spesso condizionate da posizioni umanamente arbitrali»

ROMA - «Ho visto Fiorentina-Roma e mi sembrava che la Fiorentina desse fastidio al Milan». Paolo Bonolis va di nuovo all'attacco. Dopo le polemiche sugli arbitri dopo il ko dell'Inter con l'Atalanta, il conduttore tv torna a pungere il Milan sulla corsa Champions. «Mi piace gettare i sassolini nello stagno - spiega ai microfoni di Radio Manà Manà Sport - La realtà è che le partite sono spesso condizionate da posizioni umanamente arbitrali. Certe volte, però, quando da una parte si ha una serie costante di vantaggi e dall'altra una serie di svantaggi uno, probabilmente, una domanda se la pone. L'Inter? Il mercato non è stato all'altezza delle aspettative di Stramaccioni, il prosieguo del campionato ha avuto delle polemiche di cui ho parlato, che probabilmente sono ipotesi, però i fatti te le portano a fare. Poi ci sono stati una serie di infortuni che non hanno permesso di gestire la squadra come avrebbe voluto. Quando hai una rosa con 10-12 titolari infortunati nemmeno il Bayern farebbe bene».

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Bologna: Motta e Morleo sono pronti a subentrare

Ecco i convocati rossoblù per la gara con il Napoli. Ci sono delle chance di vedere anche Khrin in campo

BOLOGNA - Rispetto a domenica Stefano Pioli inserisce Morleo, Motta e Christodoulopoulos. Possibile anche un cambio di modulo ed il passaggio al 4-3-2-1 con Krhin chiamato in causa. Il Bologna giocherà domani sera allo stadio Dall'Ara contro il Napoli (calcio d'inizio ore 20.45).

CONVOCATI - Questo l'elenco dei convocati di Stefano Pioli per Bologna-Napoli: Agliardi, Sojanovic; Abero, Antonsson, De Carvalho, Garics, Morleo, Motta, Natali, Naldo, Sorensen; Pazienza, Kone, Krhin, Perez, Riverola, Taider; Christodoulopoulos, Diamanti, Gilardino, Gabbiadini, Moscardelli, Pasquato.

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Siena: ventisette giocatori per il derby, senza Felipe

Al centro sportivo di Colle Val d'Else si è svolta la rifinitura per il derby contro la Fiorentina: provati in difesa Jorge Texeira, Paci e Terzi

SIENA - Giuseppe Iachini ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida contro la Fiorentina di domani sera. Il tecnico bianconero, che dovrà fare a meno dello squalificato Felipe, si affida a ventisette giocatori. In difesa provati Jorge Texeira, Paci e Terzi. Il derby allo stadio Franchi si disputerà alle ore 20.45.

CONVOCATI - Ecco l'elenco ufficiale dei giocatori: Farelli, Marini, Pegolo; Angelo, Belmonte, Grillo, Paci, Rubin, Teixeira, Terlizzi, Terzi, Uvini; Agra, Bolzoni, Calello, Della Rocca, Mannini, Sestu, Valiani, Vergassola, Verre; Bogdani, Emeghara, Paolucci, Pozzi, Reginaldo, Rosina.

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Milito: Voglio rimanere. Leonardo? Lo riprenderei

L'attaccante dell'Inter: «Ma se Stramaccioni continuerà ad essere il nostro allenatore anche l'anno prossimo, faremo un grandissimo campionato. Il mio infortunio? Sono quasi 3 mesi che sono fuori. Ora vedremo se potro rientrare a luglio con la squadra»

ROMA - «Un ritorno di Leonardo all'Inter? Sicuramente lo riprenderei perchè è un grandissimo uomo, oltre ad essere un grande dirigente. E poi con noi si è sempre comportato bene, ma queste sono valutazioni che deve fare la società». Lo ha detto Diego Milito. L'attaccanter dell'Inter ha però spiegato che anche la conferma di Stramaccioni sarebbe apprezzata dalla squadra: «Se lui continuerà ad essere l'allenatore dell'Inter l'anno prossimo - le sue parole a Sky Sport -, faremo un grandissimo campionato. Il mio infortunio? Sto abbastanza bene. E' stato un infortunio lungo. Sono quasi 3 mesi che sono fuori. Ora vediamo se riuscirò a rientrare a luglio con la squadra in ritiro. Soffro tantissimo a non poter dare una mano ai miei compagni ma sono convinto che alla fine riusciranno a centrare l'obiettivo Europa».

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Pozzo: «Per Muriel venti milioni non sono niente»

Il presidente dell'Udinese: «E' ancora un giovane, credo che debba fare ancora esperienza a Udine»

UDINE - Muriel non è in vendita. O meglio: è in vendita a cifre piene zeppe di zero. Lo ha detto Pozzo, patron dell'Udinese, ai microfoni della trasmissione La politica nel pallone: «E' ancora un giovane, credo che debba fare ancora esperienza a Udine. Muriel ha un prezzo importante: adesso non parliamo di soldi, ma 20 milioni per un attaccante di grande valore non sono niente. Per Cavani il prezzo è 60 milioni e De Laurentiis cerca di tenerselo. Io non sono abituato a mettere clausole, però, se le circostanze non lo permettono, non teniamo nessuno contovoglia. Se uno non vuole rimanere bisogna mettersi d'accordo». 

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Fiorentina, Aquilani stop: problema al legamento

Il centrocampista lavorerà a parte nei prossimi giorni e salterà la sfida di Siena. Contrattura per Tomovic, out Sissoko, mentre rientra Roncaglia

FIRENZE - Notizie in chiaroscuro provengono dall'infermeria viola. Aquilani, uscito in anticipo contro la Roma, è praticamente out per la trasferta di mercoledì a Siena in quanto ha riportato una modesta sollecitazione al legamento collaterale mediale che lo costringerà a lavorare a parte per i prossimi 3-4 giorni. Problemi anche per Tomovic che in ogni caso sfrutterà il turno di squalifica per recuperare dalla contrattura ai muscoli flessori della coscia. Ancora 10 giorni fuori Sissoko alle prese con un sovraccarico al ginocchio. Invece è tornato ad allenarsi in gruppo il difensore Roncaglia e si segnala un Giuseppe Rossi in grande ripresa.

 

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Udinese, problemi dietro: Heurtaux è più di un'idea

Le squalifiche di Danilo e Domizzi cambiano i piani di Guidolin nel pacchetto arretrato: contro il Palermo si candidano sia il francese che Angella. Terapie per Lazzari

UDINE - Ha ripreso a correre l'Udinese di Guidolin che dopo cinque vittorie di fila vola a Palermo per continuare a sognare. Il tecnico deve fare i conti con le assenze per squalifica di Domizzi, Danilo e Pinzi. In difesa, dunque, out due titolari: scaldano i motori sia Angella che il francese Heurtaux. Defaticante per chi ha giocato, normale attività per il resto del gruppo. Cure fisioterapiche per l'infortunato Lazzari, mentre Gabriel Silva ha svolto un allenamento individualizzato dopo la botta alla coscia sinistra rimediata nel corso del match contro la Samp. Il brasiliano ha comunque chiuso la partita sul rettangolo verde del Friuli. 

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Cagliari, avanzato ricorso contro squalifica di Pinilla

Il club isolano ha presentato la carte negli uffici competenti per ridurre lo stop imposto dal giudice sportivo

CAGLIARI - Poche righe sono apparse sul sito ufficiale del Cagliari: «E' stato presentato il ricorso contro la squalifica di tre giornate comminata a Mauricio Pinilla. La Disciplinare prenderà domani una decisione in merito». Le sensazioni sono buone. L'attaccante cileno è stato fermato dal giudice sportivo per tre giornate e ne ha già rispettata una nel match con il Chievo. La speranza degli isolani è di avere uno sconto e di rimettere a Pinilla a disposizione di Pulga e Lopez per il penultimo turno di Serie A contro la Juventus.   

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Seedorf: «Futuro? Il Milan non mi ha chiamato...»

Il centrocampista del Botafogo: «Nella mia carriera si è detto di tutto. Sono tutti pettegolezzi, solo chiacchiere»

MILANO - Clarence Seedorf smentisce di essere stato contattato dal Milan per succedere a Massimiliano Allegri sulla panchina, e ribadisce di voler continuare a fare il calciatore, con la maglia del Botafogo. "Nella mia carriera si è detto di tutto. Se il Milan mi chiama è un'altra cosa, però non mi ha chiamato. Sono tutti pettegolezzi, solo chiacchiere", ha spiegato l'ex centrocampista rossonero al portale brasiliano Lancenet durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato carioca conquistato con la maglia del 'Fogao'. Il 25 maggio comincia il campionato nazionale, il 'Brasilerao' che terminerà a dicembre, e l'olandese ha tutte le intenzioni di disputarlo. La panchina rossonera del Milan, secondo 'Lance' e anche 'O Globo', può attendere.

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Inter, Cassano si prenota per la sfida alla Lazio

L'attaccante ha voglia di tornare titolare, Stramaccioni spera di ricevere buone notizie anche dal trio Samuel-Stankovic-Palacio

MILANO - L'Inter è tornata in campo nel pomeriggio per dimenticare il ko di Napoli e mettere nel mirino la prossima sfida con la Lazio, di scena a San Siro mercoledì sera e probabilmente l'ultima occasione per agganciarsi al treno europeo. Uno scontro diretto da vincere: Stramaccioni conta di recuperare un elemento per reparto, Samuel, Stankovic e Palacio e potrebbe riproporre titolare Cassano. Oggi la squadra ha osservato il seguente programma d'allenamento: messa in azione con palla e partite a tema, una fase tecnico-tattica ed infine la consueta sgambatura a tutto campo.

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Juve, è ancora Scudetto. La DIRETTA della festa

DIRETTA La festa per lo Scudetto è già cominciata in tutta Italia. Segui in tempo reale la grande festa del popolo bianconero

TORINO - La festa bianconera è cominciata. La Juventus ha vinto il 29° Scudetto della sua storia battendo in casa per 1-0 il Palermo. Segui tutti i festeggiamenti in tempo reale.

VAI ALLO SPECIALE SCUDETTO JUVE

Piazza Castello è già piena
Delirio di tifosi in una delle piazze principali di Torino

Storari si gode un sigaro
Il portiere della Juve Storari è già all'interno del pullman con una bottiglia di birra e un sigaro cubano in bocca

Pullman Juve partirà a breve
Il pullman scoperto sul quale sta salendo la squadra per festeggiare il 29° Scudetto in giro per Torino partirà a breve. I giocatori stanno prendendo posto all'interno del veicolo. Per le piazza della città è già un trionfo di bandiere bianconere. Il tragitto del pullman non sarà transennato.

Il messaggio di Del Piero: «Che bello rivincere»
L'ex capitano bianconero fa i complimenti a tutta la Juve attraverso il suo sito ufficiale

FOTO Un anno fa l'addio di Del Piero

Caroselli e bandiere anche a Bari
"Alessandro Del Piero, Alessandro Del Piero, Alessandro del Piero oh oh". Sono iniziati anche a Bari i caroselli per la vittoria dello scudetto da parte della Juventus, con cori nostalgici per l'ex capitano ora in Australia. Un gruppo di tifosi in moto ha bloccato corso Vittorio Emanuele, all'altezza di via Sparano, esultando per il titolo conquistato. I tifosi hanno fatto scoppiare alcuni petardi e sventolano bandiere bianconere.

Tifosi in campo staccano zolle del terreno
Alcuni dei tifosi della Juventus che erano riusciti a entrare sul terreno di gioco hanno staccato zolle del terreno per portarsele a casa come 'ricordo' di questo 29° scudetto. Altri, invece, stanno staccando le reti dalle porte.

Allegri: «Brava Juve, senza rivali»
Il tecnico del Milan fa i complimenti ai bianconeri

Conte: «Il mio futuro? Ne discuteremo»
Il tecnico bianconero: «Il ko con l'Inter il momento più difficile»

Buffon: «Conte già sa cosa farà»
Il capitano della Juve: «Ci siamo tolti un peso»

Cronaca del successo bianconero
Il Palermo sconfitto 1-0, la festa può cominciare

VIDEO Il commento di A. Barillà

VIDEO Tacchinardi: «Vidal, uomo chiave»

VIDEO Invasione di campo dopo lo Scudetto

FOTO   Gioia Conte, resta in mutande

FOTO In campo è festa Juve

FOTO Lo sputo di Pogba

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Conte: «Il mio futuro? Ne parleremo con calma»

Il tecnico: «La Juve è il posto giusto per me, ma per il bene che le voglio, tutte le situazioni devono essere chiare. Sono felice per una stagione bellissima. Il ko con l'Inter ci ha fatto riflettere. Quando mi sono infuriato di più? Dopo la sconfitta con la Sampdoria»

TORINO - «Abbiamo avuto una marcia incredibile, trionfale sotto tutti i punti di vista. Non finirò mai di ringraziare questi ragazzi, veri artefici di questo Scudetto. Brava anche la società che mi ha supportato nei miei primi mesi lontano dalla panchina». Antonio Conte è un fiume in piena. Ha il sorriso di chi ha appena vinto lo Scudetto e si diverte a commentare una stagione piena di soddisfazioni. «Il momento più complicato della stagione? Il ko in casa contro l'Inter ci ha fatto capire un bel po' di cose, come quello di dover metterci ancora più voglia e fame. Poi ci sono state partite nelle quali la sorte ci ha aiutato, come la partita in trasferta contro il Genoa. Per fortuna ho ragazzi non presuntuosi che sono sempre con i piedi per terra. Il ko con la Samp è stata la partita più strana e incredibile della mia gestione. Al termine di quel match mi sono molto arrabbiato con la mia squadra, dissi che una cosa del genere non sarebbe più dovuta accadere. Il bagno in piscina di oggi dopo la vittoria del tricolore? Mi ci hanno buttato i miei ragazzi, hanno scelto quella di acqua gelata per vendicarsi... Io alla Juve sto benissimo e ho realizzato un mio sogno nell'essere qui. Quello che ho detto ieri è chiaro: a fine anno e dopo due stagioni straordinarie, è giusto sedersi ad un tavolo e discutere in maniera serena. Sarò sempre grato al nostro presidente Agnelli che alla Juve mi ha voluto fortemente. Io voglio sempre che tutte le situazioni siano chiare perchè voglio bene alla Juve e ai suoi tifosi. Cosa vuol dire 'alzare l'asticella'? Significa che il prossimo anno dovremo fare meglio di questa stagione e non sarà facile. Noi dobbiamo sapere bene gli obiettivi e ciò che ci aspetta. E' facile dire: 'Vinciamo la Champions', poi però bisogna essere realisti e non fare inutili proclami. Mi ricordo benissimo di tutti quelli che dissero dopo il ko in Champions contro il Bayern che la Juve non era all'altezza. Poi, invece, guardate il Bayern dove è arrivato. Sappiamo che l'essenza della Juve è vincere e quindi parleremo anche di questo. In maniera serena, ripeto».

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Torino, rabbia di Ventura: «Non si può perdere così»

Il tecnico granata non accetta la sconfitta con il Milan: «Faccio fatica a commentare questo match, abbiamo condotto sempre noi il gioco, fossimo andati sul 2-0 nessuno avrebbe avuto da ridire»

MILANO - Il Torino perde di misura a San Siro contro il Milan ed ora mantiene solo quattro punti di margine sul Palermo terz'ultimo. Ventura ha l'amaro in bocca: «Faccio fatica a commentare questo match, abbiamo condotto sempre noi il gioco contro un avversario molto forte, siamo riusciti persino ad immutolire lo stadio, dovevamo vincere. Credo che se fossimo andati sul 2-0 nessuno avrebbe avuto da ridire. Sono preoccupato del fatto che spesso perdiamo nei minuti finali, bisogna essere più cinici e pratici, anche oggi abbiamo avuto palle gol incredibili. Come avevo annunciato nei giorni scorsi, serve ancora una vittoria per salvarci. Abbiamo dilapidato un margine di vantaggio importante, ora rimediamo già mercoledì».

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Donadoni: «Ritrovato il Parma che volevo»

Il tecnico degli emiliani: «Questa vittoria è stata fortemente voluta oltre che meritata. L'obiettivo è il decimo posto, dobbiamo averlo in testa ma senza affanni e senza ansie»

PARMA - Il Parma torna a riassaporare il gusto dei tre punti. Donadoni è molto soddisfatto della prova di Amauri e soci vista contro l'Atalanta, ma alza la missione stagionale: «Forse anche i 40 punti alla fine sarebbero bastati, ma siccome a noi piace guardarci avanti piuttosto che alle spalle questa vittoria è stata fortemente voluta oltre che meritata. L'abbiamo ottenuta contro un avversario non facile. Abbiamo centrato un obiettivo importante giocando una gara davvero buona. Sono contento, ho visto il Parma che volevo, in campo con la determinazione che avevo chiesto. Faccio i complimenti ai ragazzi. L'obiettivo è il decimo posto, dobbiamo averlo in testa ma senza affanni e senza ansie». 

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Il messaggio di Del Piero: «Juve, che bello rivincere»

L'ex numero 10 e simbolo bianconero festeggia la riconquista dello Scudetto da parte dei suoi ex compagni: «Vi applaudo tutti»

TORINO - Alla gioia di milioni di tifosi della Juve oggi se ne unisce uno speciale: Alessandro Del Piero, un anno dopo l'emozionante addio e tributo riservatogli dallo Juventus Stadium, celebra sul suo sito alessandrodelpiero.com la riconquista dello Scudetto da parte dei bianconeri.

FOTO: JUVE, UN ANNO FA L'ADDIO DI DEL PIERO

IL MESSAGGIO DI DEL PIERO

Da quando ho lasciato la Juventus, non ho mai pensato a come sarebbe stato vederla vincere senza di me.
Non l'ho mai fatto, fino a pochi giorni fa, quando i numeri della classifica hanno sentenziato che il secondo scudetto consecutivo, dopo quello del Grande Ritorno, sarebbe stato possibile.
Ho provato a immaginarlo, ma nel mio "film" le immagini erano sempre sfuocate: il fischio finale, i miei compagni che esultano, la coppa pronta per essere alzata, il boato del pubblico. Ecco, qui le immagini cominciano a diventare nitide, e scorrono dinanzi al mio obiettivo. Gli attori protagonisti sono loro, i tifosi. Siete voi.
Per chi gioca a calcio, così è almeno per me, è fantastico vedere i tifosi esultare, sentirli gioire, farli esplodere. Ecco perché quando quel film dalla mia mente si è trasferito nella realtà, quando la Juventus ha rivinto lo scudetto (che bello il verbo rivincere…), il mio pensiero è andato subito a chi sta festeggiando. E stavolta con voi ci sono anche io.
Applaudo i miei compagni, una squadra fantastica, che non smetterò mai di portare nel cuore. Applaudo chi l'anno scorso mi dedicò quel trionfo, mi piace adesso ricambiare quel gesto: confermarsi è stata un'impresa altrettanto grande. Applaudo il lavoro della società, dello staff tecnico, e di tutti coloro che lavorano nell'ombra.
Chi conosce la Juventus, sa che dopo che si è vinto, bisogna rivincere. E rivincere ancora.

ONE LOVE

Alessandro

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Pioli: «Blackout totale. Delusi e amareggiati»

Il tecnico del Bologna dopo il pesantissimo ko: «Basterà guardarci negli occhi e dirci che non dovrà più succedere»

ROMA - Il Bologna affonda nella Capitale. La Lazio gioca a tennis e i gli emiliani fanno una brutta figura all'Olimpico. Pioli non cerca scuse e ammette: «Blackout totale, non siamo scesi in campo, non abbiamo giocato. E non è questione di motivazioni, quelle le avevamo. E' stato un episodio negativo che ci può stare in una stagione nel complesso positiva. In due anni non abbiamo mai fatto una partita così. Non c'è bisogno di dire niente alla squadra, tutto il gruppo è molto deluso e amareggiato. Basterà guardarci negli occhi e dirci che non dovrà più succedere».

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Sannino: «Peccato, rigore fatale ma buona partita»

Il tecnico rosanero comunque soddisfatto della prova di Torino: «Ci siamo presentati con la volontà di proporre il nostro gioco ed abbiamo fatto un'ottima figura, volevamo strappare almeno un punto»

TORINO - Il Palermo cade in casa della Juventus al termine di una gara ben giocata, è stato fatale il rigore di Vidal. Sannino vede il bicchiere mezzo pieno: «Ci siamo presentati a Torino con la volontà di proporre il nostro gioco contro il club più forte d'Italia ed abbiamo fatto un'ottima figura, purtroppo il rigore ci ha tolto energie. Peccato, volevamo strappare almeno un punto, ora però dobbiamo dimenticare in fretta questo ko e ricaricare le pile per il match di mercoledì. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno ma pensare soltanto a noi stessi, con la carica giusta possiamo affrontare bene il finale di stagione».

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Parma: Sansone bandiera bianca. Belfodil è in pole

Dopo la rifinitura dei crociati svolta sul campo di allenamento del centro tecnico di Collecchio, Donadoni ha diramato la lista dei convocati, c'è Palladino

PARMA - Al termine dell'allenamento di rifinitura svolto al centro sportivo di Collecchio, mister Roberto Donadoni ha convocato 25 giocatori per Parma-Atalanta in programma domani alle 15 al Tardini. Rientra Palladino che ha svolto regolarmente la seduta senza intoppi, mentre Sansone non ce la fa, resterà a casa. Si prepara dunque Belfodil.

CONVOCATI - Ecco l'elenco dei convocati da Donadoni: Bajza, Mirante, Pavarini; Benalouane, Coda, Lucarelli, MacEachen, Mesbah, Paletta, Santacroce; Ampuero, Galloppa, Gobbi, Marchionni, Morrone, Ninis, Parolo, Rosi, Strasser, Valdes; Amauri, Belfodil, Biabiany, Boniperti, Palladino

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Pescara, Bucchi: Niente sconti, massimo impegno

Il tecnico del Pescara, in conferenza stampa: «Noi andiamo a Genova per giocarci la nostra partita. Perin? E' sereno, deve pensare solo a parare»

PESCARA - La matematica incombe: nella gara contro il genoa il Pescara potrebbe salutare anticipatamente la massima categoria. Del resto i biancazzurri sono praticamente condannati, ma non per questo intenzionati ad alzare bandiera bianca. Questo il pensiero di mister Bucchi: «Noi andiamo a Genova per giocarci la nostra partita. Non facciamo sconti a nessuno, come abbiamo già fatto con la Roma. Daremo il massimo impegno: prima di scendere in campo nessuna partita è vinta o persa in partenza. Poi se il Genoa sarà più bravo e forte di noi vincerà. Comperndo i timori di Zamparini: sono discorsi che nelle ultime giornate si sentono spesso. Non posso certo convincerlo del fatto che daremo il massimo, ma sono convinto che i ragazzi lo faranno. Del resto il Palermo dovrebbe principalmente pensare alla propria partita. Per questa stagione dispiace non aver mai avuto il gruppo al completo: ci sono state sempre almeno sei-sette defezioni a partita. Weiss? Non sta bene. Ha un problema serio, lunedì farà una nuova risonanza: in un'occasione del genere non è il caso di rischiarlo: lo stesso discorso vale per Quintero. Perin? Deve pensare solo a parare: è tranquillo e sereno, del resto quando vai in prestito queste situazioni possono capitare, fa parte del mestiere»

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Sampdoria: Icardi-Eder per scardinare l'Udinese

Tutto pronto in casa blucerchiata per la trasferta friulana. Convocati anche gli squalificati Palombo e Gastaldello

GENOVA - Tutto pronto in casa Sampdoria per la gara contro l'Udinese. Restano pochi nodi da sciogliere per mister Delio Rossi, che per l'occasione ha convocato anche Daniele Gastaldello e Angelo Palombo, che sebbene siano squalificati, prendono parte alla trasferta. Il tecnico vuole infatti tenere cementati il gruppo. E' a disposizione Sansone: a Genova sono rimasti sono Gavazzi e Krsticic. La probabile formazione dovrebbe prevedere Romero tra i pali e la difesa a tre costituita da destra a sinistra da Berardi, Rossini e Mustafi. In mezzo al campo, De Silvestri e Estigarribia sulle corsie, con la centro Poli, Obiang, Munari. Coppia d'attacco Eder-Icardi

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Milan, le convocazioni: Muntari vice Montolivo

Diramata la lista anti-Torino da Allegri: El Shaarawy non è al top, possibile l'inserimento di Robinho dal primo minuto

MILANO - Ultimo allenamento della settimana per il Milan che si appresta a ricevere il Torino a San Siro per blindare il terzo posto. La squadra ha svolto un lavoro fisico con torello, corsa, esercizi per gli arti superiori e inferiori e stretching. La seduta è poi proseguita con una fase di possesso palla e a seguire lavoro tecnico-tattico. Chiusura dedicata a una partitella a metà campo. Out Montolivo, mentre El Shaarawy ha un problema alla caviglia. Muntari agirà in cabina di regia, in attacco possibile inserimento di Robinho al fianco di Balotelli e Niang. Abbiati torna tra i pali. 

CONVOCATI - Ecco la lista anti-Torino: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Antonini, Bonera, De Sciglio, Mexes, Yepes, Zaccardo, Zapata, Boateng, Constant, Cristante, Flamini, Muntari, Nocerino, Traorè, Balotelli, El Shaarawy, Niang, Pazzini, Robinho.

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Inter, Cassano non parte per Napoli. Ma c'è Guarin

Stramaccioni non rischia il fantasista barese, ma recupera il colombiano e Cambiasso. Entrambi sono stati inseriti nella lista dei convocati

MILANO - Cassano non fa parte della lista convocati per la trasferta di Napoli. E' indietro dal punto di vista fisico, anche se è tornato ad allenarsi nel gruppo. Recuperati, invece, sia Cambiasso che Guarin. Stramaccioni deciderà all'ultimo minuto se schierarli in campo dal primo minuto oppure no. Prevale comunque la seconda ipotesi. Oggi rifinitura ad Appiano Gentile sotto lo sguardo di Moratti. Ecco la lista completa: Handanovic, Belec, Carrizo; Ranocchia, Chivu, Pasa, Juan Jesus, Pereira, Jonathan, Ferrara, Spendlhofer; Schelotto, Kovacic, Alvarez, Guarin, Kuzmanovic, Cambiasso,  Benassi; Rocchi, Forte, Garritano. 

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Napoli, non convocato Campagnaro per l'Inter

Il difensore alza bandiera bianca durante la rifinitura: linea a tre composta da Gamberini-Cannavaro-Britos. Insigne e Inler partono dalla panchina

NAPOLI - L'unico dubbio che si portava dietro Mazzarri è stato risolto durante la rifinitura pomeridiana: Campagnaro non recupera e non fa parte della lista dei convocati anti-Inter. Gamberini prenderà il posto dell'argentino nella difesa a tre insieme a Britos e Cannavaro. A centrocampo il grande escluso è Inler, la coppia Behrami-Dzemaili in pole position. Stesso discorso davanti, dove Insigne sembra destinato alla panchina. Cavani inamovibile come prima punta. Di seguito i convocati: De Sanctis, Rosati, Colombo, Britos, Cannavaro, Gamberini, Grava, Rolando, Armero, Behrami, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto, Radosevic, Zuniga, Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev. 

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Pescara, le convocazioni: Weiss-Quintero sono out

Il tecnico Bucchi ha diramato la lista dei giocatori che prenderanno parte alla sfida contro il Genoa

PESCARA -Il tecnico del Pescara, Bucchi, ha diramato la lista delle convocazioni in vista del match contro il Genoa. Come ampiamente previsto, e del resto confermato dallo stesso Bucchi nel corso della conferenza stampa odierna, restano fuori dalla lista i nomi di Weiss e Quintero, ancora acciaccati e non rischiati nel prossimo incontro. Out anche Pelizzoli, toccherà a Perin difendere i pali. C'è Cosic, tornato in settimana ad allenarsi assieme al gruppo, niente da fare per D'Agostino e Modesto.

I CONVOCATI - Ecco l'elenco completo diramato da Bucchi: Portieri: Perin, Falso. Difensori: Balzano, Bianchi Arce, Bocchetti, Zanon, Capuano, Cosic, Zauri.  Centrocampisti: Bjarnason, Rizzo, Cascione, Togni, Blasi, Iannascoli, Catalano. Attaccanti: Abbruscato, Caraglio, Celik, Sforzini, Sculli, Vukusic, Di Francesco

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Udinese, Badu in dubbio per sfidare la Sampdoria

Il centrocampista ha una lieve distorsione al ginocchio sinistro che è da valutare nel corso delle prossime ore

UDINE - L'Udinese si è allenata questa mattina al Bruseschi in vista dell'impegno casalingo di domenica contro la Sampdoria. Penultima seduta dedicata ad una lavoro tattico specifico e ad una fase di schemi su palla inattiva. Non si sono allenati i due infortunati Lazzari, sempre alle prese con il proprio iter di recupero post infortunio, e Badu che, sul finire dell'allenamento di ieri, ha riportato una lieve distorsione al ginocchio sinistro da valutare nel corso delle prossime ore, resta in forte dubbio per la sfida ai blucerchiati. Domani seduta di rifinitura fissata alle ore 11.

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Catania, che spettacolo di Gomez in allenamento

La squadra è in buone condizioni in vista del Siena: nella sgambatura spicca la rete dell'argentino, un violento destro all'incrocio dei pali

CATANIA - Seduta mattutina per il Catania che ha lavorato in modo intenso in vista della sfida di domenica con il Siena. Quasi 90 minuti in campo agli ordini di mister Maran che, dopo la riunione tecnica, ha fatto svolgere il seguente programma d'allenamento: attivazione, torello ed esercizi di mobilità nella prima fase, conclusa con una vibrante partitella su metà campo. Sgambatura a ritmi elevati, sono stati molti i gol tra i quali spicca quello firmato da Gomez: un violento diagonale che si è insaccato proprio all'incrocio dei pali. Si è ancora allenato in gruppo Alvarez, dovrebbe essere disponibile contro i toscani. Domani mattina rossazurri impegnati nella rifinitura a porte chiuse.

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Bologna, Kone recupera. Ora derby con Lazaros

Il centrocampista si è allenato con i compagni, adesso sfida il connazionale per una maglia da titolare

BOLOGNA - Il Bologna si è allenato stamattina allo stadio Dall'Ara per completare la preparazione alla sfida dell'Olimpico contro la Lazio. A parte gli infortunati Cherubin e Curci, erano tutti a disposizione di pioli che ha recuperato anche Kone. Il greco ieri aveva svolto un differenziato per un lieve affaticamento muscolare, si gioca una maglia con il connazionale Christodoulopoulos, al momento favorito. Tra i pali il tecnico deve ancora decidere se dare fiducia al giovane Stojanovic o all'espero Agliardi, nella rifinitura di domani verranno sciolti gli ultimi dubbi.

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Marquinhos: «A Roma mi trovo benissimo»

Il difensore giallorosso: «Il campionato italiano è il più bello e il più difficile del mondo: mi piace giocare qui. E poi questa città è fantastica»

ROMA - Il suo rapporto con Roma e con la Roma, gli obiettivi futuri, la stima per Totti: Marquinhos parla di tutto questo ai microfoni di Sky Sport. Ecco l'intervista.

Su Francesco Totti
Totti è andato oltre le mie aspettative, quando si gioca con lui si vede che è un fenomeno, fa cose che nessuno crederebbe possibili. Fa giocate impensabili anche per noi compagni. Gioca ad altissimi livelli, è un fenomeno.

Sul gruppo brasiliano della Roma
Noi brasiliani della Roma siamo molto uniti, è normale. Questo mi ha aiutato a stare tranquillo fuori dal campo e pensare a non avere saudade, nostalgia del Brasile. Facciamo cose insieme dentro e fuori dal campo, mi hanno aiutato tanto ad adattarmi alla nuova vita.

Sulla città di Roma e sul campionato italiano
Mi trovo nella città più bella del mondo, Roma è fantastica. Nelle altre città vado in vacanza ma mi trovo benissimo qui. Il campionato italiano poi è il più difficile e più bello del mondo, giocandoci si capisce che il livello è molto alto. E' difficile vincere contro tutte le squadre, è un campionato bello in cui giocare.

Sulla Nazionale brasiliana
Sono pronto per la Nazionale brasiliana, per dare il mio meglio. Spero che in Brasile guardino il campionato italiano e le partite della Roma con attenzione, perché voglio andare in Nazionale che per un brasiliano è una delle cose più belle.

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Perin: «Tornare al Genoa? Con loro anche in B»

Messaggio d'amore del portiere del Pescara nei confronti della sua prossima avversaria, proprietaria del suo cartellino: «Darò tutto per la mia attuale squadra. Ma non sarà una partita facile per me. Non sento pressioni, so che il Genoa si gioca tutto, ma io devo difendere la porta abruzzese»

PESCARA - Che destino quello di Mattia Perin. Il portiere del Pescara domenica tornerà nella sua Genova, una città che lo ha cresciuto, che lo ha lanciato nel panorama del calcio che fa notizia. Il ventunenne portiere riprende posto (Pelizzoli si è infortunato) dal 1' minuti tra i pali del Pescara, il Genoa è proprietario del suo cartellino: «A Genova ero solo un giovane della Primavera che lavorava con i grandi. A Pescara sono stato protagonista e ho capito che devo lavorare ancora tanto dentro e fuori dal campo. I portieri di solito maturano più tardi rispetto ai giocatori, a parte eccezioni come Buffon. L'errore più grave? Il più eclatante è stato quello sulla punizione di Totti, all'andata contro la Roma, quando ho ribattuto il pallone sui piedi di Destro». Che partita sarà per Perin? :«Gioco nel Pescara e darò tutto per la mia squadra. Ma non sarà una partita facile per me. Non sento pressioni, so che il Genoa si gioca tutto, ma io devo difendere la porta del Pescara. Tornare in rossoblu? Io mi sento pronto, anche se lì c'è Frey che è un grande. Con loro rimarrei, al cento per cento, anche in serie B».

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Juve: Conte conferma Marchisio dietro Vucinic

I bianconeri hanno svolto gli ultimi esercizi tattici in vista della sfida con il Palermo. Pogba dovrebbe partire dal 1' minuto

TORINO - La Juventus ha concluso la preparazione verso la sfida casalinga contro il Palermo. Dopo il riscaldamento, la parte atletica e il torello, il gruppo si è dedicato a schemi e movimenti, lavorando sul campo per un'ora e mezza abbondante. Domani, vigilia della gara, la seduta di rifinitura si terrà nuovamente al mattino. I tifosi questa mattina hanno aspettato l'arrivo dei giocatori e di Antonio Conte. Prove di formazione in vista dei rosanero, è stato riprovato il 3-5-1-1.  La sensazione è che a centrocampo ci sarà Pogba con Marchisio più avanzato alle spalle di Vucinic.

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Lazio, lesione Ederson. Lulic e Gonzalez sono ok

Il brasiliano ex Lione ha riportato una lesione di primo grado al livello dell'adduttore lungo della coscia sinistra

ROMA - Seduta pomeridiana per la Lazio, che prosegue a preparare la sfida con il Bologna. Intanto le brutte notizie dall'infermeria arrivano da Ederson, i cui accertamenti diagnostici hanno evidenziato un problema all'adduttore della coscia sinistra, come riporta il sito ufficiale della società: «Nella giornata di oggi Ederson Honorato Campos è stato sottoposto ad ecografia e risonanza magnetica presso la Clinica Paideia. Tali accertamenti hanno evidenziato una lesione di primo grado al livello dell'adduttore lungo della coscia sinistra. L'atleta ha iniziato il protocollo riabilitativo del caso». Il centrocampista sarà out all'incirca per quindici giorni. Intanto anche oggi si è rivisto Radu, oami recuperato appieno, mentre è tornato ad allenarsi con i compagni Gonzalez; Cane, reduce dall'influenza si è allenato regolarmente, alla pari di Lulic.

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Ljajic: «Battiamo la Roma. Il terzo posto è possibile»

L'attaccante serbo:  «Quest' anno ci hanno già battuto due volte, sono una squadra molto forte e organizzata»

FIRENZE - Adem Ljajic crede nel terz posto: "È il nostro obiettivo principale - ha dichiarato il calciatore serbo ai microfoni di RaiSport - da qui alla fine della stagione dobbiamo provare a vincere sempre e sperare che il Milan rallenti la sua corsa. Rapporto con Montella? Siamo tutti molto contenti di come ha saputo dare a questo gruppo una forte identità e, come dicono in tanti, metterci in condizione di giocare il miglior calcio d'Italia".

ROMA - "La sfida con la Roma? Quest' anno ci hanno già battuto due volte, sono una squadra molto forte e organizzata - ha continuato Ljajić - ma come sempre daremo il massimo per portare a casa tre punti fondamentali. Pace fatta con Delio Rossi? Non voglio più parlare di quella vicenda che per me fa parte del passato - ha concluso l'attaccante viola - ma non c'è stata nessuna stretta di mano".

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Perinetti: «Salviamoci, poi parliamo di Ilicic»

Il ds del Palermo: «Sta facendo bene e chiaramente ha diversi estimatori. Noi però abbiamo fatto un patto con i nostri giocatori e l'allenatore dopo la sconfitta con il Siena: nessuno parla del suo futuro fino a fine stagione»

PALERMO - Ilicic alla Roma? Giorgio Perinetti rinvia tutto a fine campionato. "Nessuno è in vendita - dice il ds del Palermo a Sky SPort24 - poi possono esserci richieste per alcuni calciatori. Ilicic sta facendo bene e chiaramente ha diversi estimatori. Noi però abbiamo fatto un patto con i nostri giocatori e l'allenatore dopo la sconfitta con il Siena: nessuno parla del suo futuro fino a fine stagione. Per ora quindi, il mercato è tabù, ora dobbiamo solo giocarci la salvezza fino all'ultimo secondo. Non vogliamo smobilitare la rosa, se non ci salveremo dovremo pensare ad un grande rilancio".

SANNINO E MICCOLI - "Sannino? Lui ha un altro anno di contratto, mentre io ci ho rinunciato, ma per me Palermo è davanti a tutti, ci collaboro da quando è ripartito dalla C2. Miccoli? Parleremo del suo rinnovo appena sapremo in che campionato giocheremo: tutti vogliamo che sia ancora la Serie A, poi alcune cessioni sono inevitabili a prescindere".

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Parma, Sansone a riposo: problema coscia destra

L'attaccante non si è allenato al pari di Pavarini e Boniperti. Sempre differenziato per Mariga-MacEachen

PARMA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù in vista del match interno contro l'Atalanta. Gli emiliani hanno disputato una partitella in famiglia di collaudo, Donadoni sta provando diverse soluzioni tattiche. Non si sono allenati Sansone, per un problema di tipo fasciale alla coscia destra, Pavarini e Boniperti, alle prese con un fastidio al ginocchio. Solito programma differenziato per Mariga e MacEachen che proseguono il loro lavoro di avvicinamento al rientro in gruppo. Domani i ducali si alleneranno al mattino a porte chiuse.

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Paletta: «Salvezza vicina. Stagione molto positiva»

Il difensore del Parma: «Il merito è di tutta la squadra quando si prendono pochi gol, ma nel girone di ritorno abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo»

PARMA - E' uno dei pezzi pregiati del Parma, Gabriel Paletta. Per lui è tempo di bilanci adesso che manca davvero poco alla chiusura della stagione. Così il difensore: «Il merito è di tutta la squadra quando si prendono pochi gol, ma nel girone di ritorno abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Secondo me ci mancano tre punti per la matematica salvezza: il bilancio della stagione è molto positivo. Il girone d'andata è stato super. Non abbiamo sbagliato praticamente nulla e in casa siamo stati inarrestabili. Nel ritorno va anche detto che siamo stati anche fin troppo sfortunati. Siamo un bel gruppo, chiudiamo a testa alta». 

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Milan: Abbiati si allena regolarmente col gruppo

Il portiere ha saltato solamente la partitella finale dei rossoneri. Ambrosini e Bojan: solo palestra

MILANO - Il Milan prosegue la propria marcia di avvicinamento all'incontro con il Torino. Seduta pomeridiana per i rossoneri che hanno acceso i motori poco dopo le 15, con un riscaldamento: esercizi a terra, corsa, esecizi per gli arti inferiori e stretching. In seguito il gruppo si è separato in due parti, che si sono anche suddivise la tipologia di lavoro, con un gruppo all'opera sulla fase offensiva, l'altro sulla difensiva. Conclusione della seduta con una partitella in famiglia 11 contro 11: in luce, nella formazione vincente (con la pettorina verde) Balotelli, Flamini e Zaccardo, autori delle reti con la quale i "verdi" si sono imposti. Lavoro regolare assieme ai compagni per Abbiati, che si è distaccato dal gruppo soltanto in occasione della partitella. Solo palestra per Ambrosini e Bojan. Per domani è in programma una seduta mattutina. 

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Napoli, nel test segnano i bomber Cavani-Calaiò

L'uruguaiano e il centravanti di scorta in grande forma in vista dell'Inter, resta in dubbio Campagnaro che ha svolto ancora differenziato

NAPOLI - Il Napoli si è allenato nel pomeriggio a Castelvolturno per continuare la preparazione al match interno con l'Inter, in programma domenica sera. Mazzarri ha strigliato la squadra chiamata a non sottovalutare un avversario in difficoltà: il gruppo prima ha svolto un lavoro tecnico-tattico, poi una fase atletica sulla rapidità con ostacoli bassi. La sessione si è chiusa con una partitella a campo grande undici contro undici, sono andati a segno Cavani e Calaiò. Lavoro differenziato per Campagnaro che resta in dubbio per domenica, non dovesse farcela è pronto Gamberini. Domani i partenopei si alleneranno ancora nel pomeriggio.

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Torino, sorriso Ventura: D'Ambrosio nel gruppo

Il tecnico ha lavorato con tutta la rosa a disposizione, presente anche il terzino ex Juve Stabia che ha superato i problemi alla coscia

TORINO - Allenamento pomeridiano per il Torino di Ventura al Sisport. Il tecnico sta preparando la trasferta contro il Milan con tutta la rosa a sua completa disposizione: seduta tecnico-tattica, dove sono stati provati gli schemi da mettere in campo davanti ai rossoneri. Nel gruppo c'era anche D'Ambrosio, che ha superato i problemi ai flessori della coscia destra dopo qualche giorno di differenziato e dopo aver aumentato i carichi di lavoro gradualmente. Domani è in programma un'altra seduta a porte chiuse nel pomeriggio per mette altra benzina nelle gambe.    

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Hamsik: «Mazzarri e Cavani? Spero restino»

Il centrocampista del Napoli: «Loro sono la nostra forza. Il secondo posto è tanta roba, ma il prossimo anno voglio lo scudetto»

NAPOLI - Marek Hamsik è sicuro: il Napoli ha fatto il suo quest'anno, c'è poco da recriminare. «Abbiamo giocato male poche partite - dice ai microfoni di Sky Sport - Purtroppo la Juve è stata fenomenale quest'anno. Noi stiamo crescendo anno dopo anno. Il secondo posto, se riusciremo a centrarlo, sarebbe qualcosa di grande. Sarebbe tanta roba. Cosa serve per il salto di qualità? Non sbagliare più certe partite in casa come contro Torino, Sampdoria e Bologna».

CAVANI E MEZZARRI - Al termine del campionato si dovrà fare i conti con le situazioni di Cavani e Mazzarri: «Spero saranno con noi anche l'anno prossimo, sono la nostra forza. Cavani è tranquillo, non sta pensando al mercato. Siamo tutti concentrati sulle prossime partite. Anche il mister». In passato Hamsik sarebbe potuto andare via da Napoli: «Ma sono contento di essere restato. Cosa mi aspetto dai prossimi cinque anni? Voglio vincere la Champions e lottare per lo scudetto». Chiusura sulla Champions: «I tedeschi ora sono i più forti, lo stanno dimostrando. Hanno fatto bene a puntare sui giovani». Lo stesso vuole il presidente De Laurentiis per il suo Napoli: «Sono d'accordo con lui, bisogna dare spazio ai giovani».

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Balzaretti: Voglio entrare nel cuore dei tifosi Roma

L'esterno dei giallorossi: «Sto lavorando per questo e sto dando il massimo per riuscirci. Fiorentina-Roma? Sarà spettacolare come all'andata»

ROMA - Un grande gioco a tratti, poi momenti di buio. Federico Balzaretti riassume così, ai microfoni di Sky, la stagione altalenante della Roma e spiega anche il suo rapporto con la piazza giallorossa, in attesa che scoppi il vero amore. "Io ho dato il 100 per cento per quelle che sono le mie caratteristiche, con la coscienza sono a posto - dice il difensore della Roma -. Non sono ancora riuscito a entrare nel cuore di questa gente, ma sto lavorando per questo".

BALZARETTI SU FIORENTINA-ROMA - Quanto al campionato dei giallorossi, Balzaretti sottolinea che "la squadra si è espressa a tratti molto bene, con un calcio spettacolare, ma ci siamo un po' persi in alcuni momenti della stagione, cosa che non fanno le grandi squadre. È stato un po' il nostro limite". E sabato c'è la sfida in trasferta con la Fiorentina di Montella. "All'andata è stato uno show, quando ci sono due squadre che fanno della loro filosofia di gioco il calcio ci sono sempre partite spettacolari" conclude Balzaretti.

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Udinese: Guidolin spreme la squadra al completo

L'allenatore dei friulani ha fatto svolgere una doppia sessione di allenamenti; la seconda parte della giornata è proseguita con una serie di esercizi di possesso palla e si è conclusa con una partitella

UDINE - In questo mercoledì, l'Udinese si è svegliata presto ed ha raggiunto il campo di allenamento all'interno del centro sportivo Bruseschi. Doppia seduta di allenamento per gli uomini di Francesco Guidolin che sta continuando a preparare la sfida interna di domenica contro la Sampdoria. Una seduta mattutina in palestra e in una pomeridiana sui campi d'allenamento con una sessione che si è aperta con il classico riscaldamento di rito, è proseguita con una serie di esercizi di possesso palla e si è conclusa con una partitella ad alta intensità. Tutto il gruppo ha lavorato agli ordini del tecnico di Castelfranco Veneto ad eccezione di Andrea Lazzari che dopo l'infortunio patito contro il Cagliari ha proseguito nel proprio iter di cure fisioterapiche all'interno delle strutture del Friuli. 

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Il Cagliari ancora a lavoro. A riposo Avelar-Cabrera

CAGLIARI - Pomeriggio di lavoro per il Cagliari che oggi è sceso sul campo di Assemini per disputare un'amichevole contro la formazione Primavera, in due test da 25 minuti ciascuno. Il risultato finale è stato di 1-1: dopo il vantaggio di Sau nel primo tempo, nella ripresa la rete della Primavera è stata siglata da Suella. Sono rimasti a riposo Matias Cabrera e Danilo Avelar, il primo per una distorsione alla caviglia di lieve entità, il secondo per un leggero trauma contusivo. Ha svolto invece un lavoro differenziato Andrea Cossu.

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Napoli di nuovo a lavoro. Palestra per Campagnaro

Gli azzurri con una seduta pomeridiana proseguono la propria marcia di avvicinamento in vista del match con l'Inter

NAPOLI - Il Napoli si è allenato a Castelvolturno nel pomeriggio di oggi, in vista del match contro l'Inter. La squadra, nella fase iniziale della seduta odierna, ha svolto un lavoro di carattere tecnico per poi dedicarsi a una sessione atletica sulla rapidità. In seguito, esercitazioni con il pallone uno contro uno e partitelle a pressione. Campagnaro nella giornata di oggi si è dedicato unicamente a palestra e fisioterapia per un affaticamento al polpaccio. Per domani è in programma una seduta pomeridiana. 

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Siena, Sestu in gruppo. Per Pozzi lavoro parziale

Iachini sta recuperando appieno i due giocatori in vista della prossima delicata sfida a Catania

SIENA - Il Siena non conosce riposo. Primo Maggio di lavoro per i bianconeri impegnati in una doppia sessione a Colle Val d'Elsa. I ragazzi di Iachini hanno sostenuto un programma atletico e tecnico-tattico, la strada che porta alla salvezza si è complicata ma il gruppo ci crede ancora. Buone notizie dall'infermeria: Pozzi ha lavorato parzialmente insieme ai compagni, seduta completa invece per Sestu. Questa sera la squadra raggiungerà Roma, dove resterà in ritiro fino a sabato e si allenerà a porte chiuse, poi partenza per Catania.

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Lazio in doppia seduta. Gonzalez out, ok per Lulic

Torna anche Radu, neopapa' di due gemelli. Buone notizie anche da Cana

ROMA - Giornata di doppia seduta di allenamenti per la Lazio. Nella seduta mattutina, la squadra ha svolto un lavoro atletico: riscaldamento, poi uomini suddivisi in tre gruppi che si sono dedicati ad esercitazioni e tiri in porta. Gonzalez, che ieri aveva abbandonato anzitempo la seduta, non ha partecipato agli allenamenti odierni, mentre si è rivisto sin dalla mattinata Lulic, che sarà a disposizione per il Bologna. Tutto ok anche per Cana, reduce dall'attacco influenzale: entrambi sono tornati in campo anche nella seduta pomeridiana, mentre Gonzalez non si è visto nemmeno nella seconda sessione. Mauri, per il quale la stagione volge al termine, ha iniziato i lavori di riabilitazione, con fisioterapia. Nel pomeriggio la squadra è tornata in campo, con eservitazioni concluse da partitella a campo ridotto. Nel pomeriggio si è rivisto anche Radu, neopapà di due gemelli: ieri il romeno si era assentato dagli allenamenti per raggiungere la moglie all'approssimarsi del parto. 

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