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Serie A Milan, Birsa-Saponara lavorano in palestra

Written By Unknown on Rabu, 30 April 2014 | 23.50

MILANO - Seduta d'allenamento pomeridiana per il Milan, impegnato nella preparazione della gara con l'Inter. A Milanello i rossoneri hanno svolto una prima fase di riscaldamento comprensiva di corsa ed esercizi in corsa.  Al termine, squadra divisa in due gruppi: esercitazione sui passaggi per il primo, lanci lunghi su 5 stazioni per il secondo.  Infine, fase tattica finale agli ordini di Seedorf. Ancora personalizzato per Birsa e Saponara che continuano a lavorare a parte in palestra.  Cristante invece ha lavorato sul campo centrale di Milanello svolgendo scatti e cambi di direzione. D omani l'allenamento è previsto alle 11.30.


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Serie A Genoa, Burdisso: «Venire qui è stata la scelta giusta»

GENOVA - Nicolas Burdisso, nella conferenza stampa di presentazione del progetto "Bull out", ribadisce di voler chiudere bene la stagione:  «Quando sono venuto a Genova sapevo cosa avrei trovato. Sono contento della scelta fatta e vedo che la squadra sta crescendo in ogni gara, stiamo interiorizzando gli automatismi richiesti dal mister e facciamo sempre ottime prestazioni. Guardo al futuro con positività. Ora vogliamo tornare a vincere, per noi e per i tifosi. Quando i risultati non sono brillanti è giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità ma abbiamo sempre dato il massimo e continueremo a farlo. Adesso sto giocando con continuità e anche fisicamente sto molto bene. Sbagliare è umano, l'importante è rialzarsi e prendere spunto dagli errori per migliorarsi. La Nazionale? Se arriverà sarà il coronamento di un percorso stupendo e dovrò dire ancora grazie alla maglia del Genoa».


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Serie A Bologna, Curci a riposo: l'influenza non passa

BOLOGNA - Allenamento a porte chiuse per il Bologna che ieri per la prima volta ha accolto i tifosi dopo un lungo periodo di isolamento. Domani si bissa: cancelli aperti a Casteldebole (ore 11) per un 1° maggio da dedicare ai colori rossoblù. Assente per il secondo giorno consecutivo Curci, ancora alle prese con una forma influenzale che l'ha messo ko. C'è comunque ottimismo sulla possibilità di recupero del portiere. Differenziato per Crespo, che però ha aumentato i carichi di lavoro. Resta out Perez, che sta seguendo l'iter riabilitativo dopo il serio problema ai flessori della coscia.  


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Serie A Verona, Agostini: «Lasciare Cagliari è stato difficile»

VERONA - Un tuffo nel passato per Agostini, che ha chiuso la parentesi Cagliari per ripartire dal progetto Verona. «La mia esperienza al Cagliari? Dopo tanti anni fa male cambiare e lasciare una città in cui stavo bene. C'è stata delusione a livello umano, è stato difficile, ma mi sono ripreso tanto. Ho dimostrato a me stesso che potevo ritrovare il mio spazio nella massima serie e di questo ne sono orgoglioso. Quando c'è di Mandorlini in questo? Arrivato qui mi sono sentito come in una famiglia, mi sono integrato subito ed ho cercato di dare quanto potevo». 

LAZIO VICINA - Ci sono i biancocelesti sulla strada del Verona. Agostini non si fida di Klose: «Non abbiamo mai lottato per traguardi come l'Europa League. Siamo molto contenti e proveremo a fare il massimo in queste ultime 3 partite, poi vedremo quello che sarà alla fine. Le nostre avversarie per il sesto posto? Sono tutte buonissime squadre, se sono lì significa che hanno dei valori importanti. Ad inizio stagione era impensabile un nostro piazzamento nelle zone alte della classifica, ma abbiamo dimostrato di saperci stare. Klose? Per loro è un calciatore importante, ha esperienza e vede la porta. Dovremo stare attenti». 


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Serie A Fiorentina, dolore Neto. Da valutare Borja Valero

FIRENZE - La Fiorentina si avvicina alla finale di Coppa Italia contro il Napoli monitorando da vicino le condizioni dei suoi giocatori. A fare il punto sulla situazione medica dei viola è intervenuto ai microfoni di Viola Channel il dottor Paolo Manetti, responsabile sanitario della Fiorentina: «Questa sarà una settimana impegnativa, come impegnativo sarà l'approccio alla finale - ha esordito - E' stata una stagione ricca di infortuni, tutti di tipo traumatico, quindi difficilmente prevedibili. Nella seduta odierna c'è stato un forte trauma contusivo alla falange di una mano di Neto, faremo il possibile per recuperarlo per tempo. Il ragazzo è molto dolente, ma abbiamo il tempo per recuperarlo. Gonzalo Rodriguez ha avuto un attacco febbrile nella notte, una tonsillite, e non si è allenato. Lo stesso Borja Valero ha avuto un'infiammazione al tendine rotuleo. Un imprevisto di cui avremmo fatto volentieri a meno. Mati Fernandez è rientrato in gruppo a inizio settimana. Rebic ha assorbito dalla metatarsalgia e ha ripreso (sia pure parzialmente) a lavorare col gruppo».

GOMEZ E ROSSI - Preoccupano le condizioni di Mario Gomez, speranzoso di rientrare in campo quanto prima. Per lui non sarà facile, nè rapido il rientro, come chiarisce lo stesso Manetti: « Il controllo strumentale cui è stato sottoposto oggi il giocatore ha evidenziato un miglioramento netto dalla lesione al collaterale mediale. Dal punto di vista clinico la risposta è molto buona, ma i tempi sul campo sono più lunghi. La discussione in settimana con Muller, medico del Bayern e della Nazionale tedesca, erano proprio sull'evitare qualunque forzatura nel voler accelerare i tempi di recupero del giocatore. Non si vuole rischiare alcuna recidiva. Il ragazzo è volenteroso, lavora sul campo e sta cercando di recuperare dando il massimo pur sapendo che non sarà facile rientrare in gruppo a breve tempo». Discorso diverso per Rossi: «Rossi invece è già a disposizione dell'allenatore dal punto di vista clinico e medico (contrasti e partita compresa) - spiega Manetti - Il ragazzo ha fatto un ottimo lavoro quindi possiamo stare tranquilli».


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Serie A, Samp: ripresa dei lavori. Fisioterapia per Obiang

GENOVA - La Sampdoria è tornata al lavoro a Bogliasco dopo due giorni di pausa: nel mirino c'è la trasferta di Parma di domenica prossima. Senza Sinisa Mihajlovic - in Serbia con il team manager Giorgio Ajazzone per rendere l'ultimo omaggio a Vujadin Boskov - i blucerchiati prima hanno riesaminato in sala video la gara con il Chievo, poi si sono sfidati in una serie di partitelle a campo ridotto. Unico indisponibile Pedro Obiang, sottoposto a fisioterapia in infermeria. Domani squadra al lavoro di Primo Maggio: appuntamento alle 16:30.

IL RICORDO - La Samp ricorda il suo storico allenatore, stando vicina alla signora Jelena, moglie dell'indimenticabile Vujadin Boskov. In tanti sono venuti a Novi Sad per salutarlo per l'ultima volta. Mihajlovic e Ajazzone hanno fatto sentire alla famiglia la particolare vicinanza dell'U.C. Sampdoria e di tutti i sampdoriani, rappresentati in Serbia anche dall'ex presidente Enrico Mantovani e da uno striscione griffato dagli Ultras Tito Cucchiaroni.


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Galliani: Seedorf? Non parlo o perdo causa

mercoledì 30 aprile 2014

L'ad Milan commenta con ironia incontro di ieri con l'allenatore

MILANO - A cinque giorni dal derby, è giornata di allenamento e interviste a Milanello, dove ha fatto capolino anche l'ad rossonero Adriano Galliani, protagonista di un breve siparietto scherzoso quando, davanti a Riccardo Montolivo e alcuni giornalisti, con una battuta ironica ha risposto a chi gli domandava dell'incontro di ieri sera con Clarence Seedorf nel suo ristorante. "Sono andato a prendere solo un aperitivo. Meglio che non parlo, sennò perdo la causa", ha sorriso Galliani scherzando sul complesso rapporto fra l'allenatore e il Milan che, secondo ipotesi riportate dalla stampa negli ultimi giorni, potrebbe chiudersi per vie legali a fine stagione con due anni d'anticipo.

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Serie A Udinese, si è bloccato Yebda: ferita all'occhio

Written By Unknown on Selasa, 29 April 2014 | 23.50

UDINE - Riprende la preparazione dell'Udinese in vista del match interno con il Livorno. I giocatori, dopo il classico riscaldamento, hanno effettuato esercizi con la palla alternati a lavori aerobici. Durante la seduta il centrocampista algerino Yebda ha riportato una ferita lacero-contusa sopra la palpebra dell'occhio destro in seguito ad uno scontro fortuito di gioco. Molti giocatori hanno sostenuto un lavoro specifico: Domizzi, Di Natale, Heurtaux, Pereyra, Danilo, Muriel e Kelava. Domani friulani in campo in una doppia seduta.


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Calciomercato Inter, Thohir: «Zanetti sarà nostro dirigente»

MILANO - Javier Zanetti farà parte della dirigenza dell'Inter. Ad annunciarlo è Erick Thohir, poco dopo la fine della presentazione dell'accordo commerciale tra il club nerazzurro e Infront. "Ho incontrato Zanetti alcuni mesi fa - ha dichiarato il presidente del club nerazzurro - per capire quale fosse la sua visione. Sarà parte della dirigenza, ma siamo d'accordo sul fatto che adesso bisogna concentrarsi solo sulle ultime partite da giocare".

THOHIR SUL DERBY - "Rispetto Barbara Berlusconi, ma voglio vincere il derby". Lo ha detto Erick Thohir, presidente dell'Inter, dopo la presentazione dell'accordo commerciale tra i nerazzurri e Infront. Thohir, che ieri in Lega Calcio ha incontrato Andrea Agnelli, ha sottolineato l'importanza per Juventus e Inter di "lavorare insieme per far crescere la Serie A", dopo lo screzio tra le due società riguardante lo scambio sfumato tra Vucinic e Guarin. Il derby di Milano è alle porte e Erick Thohir non nasconde il desiderio di vincere la sfida contro il Milan di domenica prossima. "Sono stato fortunato - dice il presidente nerazzurro - perché ero qui quando abbiamo vinto l'ultima volta. Abbiamo tre gare molto importanti e per questo ho incontrato i giocatori e il tecnico prima della gara contro il Napoli. Vorrei vincere contro il Milan, non perché non rispetti Barbara Berlusconi e la dirigenza rossonera, ma perché abbiamo degli obiettivi da raggiungere". Nella giornata di ieri il presidente nerazzurro ha incontrato il massimo dirigente dell'altra rivale storica, la Juventus, dopo gli screzi dello scorso gennaio per lo scambio sfumato tra Vucinic e Guarin. "In tutti i rapporti - aggiunge Thohir - ci sono degli alti e bassi, anche nel business. Ognuno segue le proprie strategie, ma non dobbiamo certo rompere i rapporti". Riguardo al mercato, Thohir commenta così le voci riguardanti i possibili innesti per la prossima stagione. "Sono i media a fare nomi, io - dice il presidente dell'Inter - parlo solo quando ci sono le firme. Vogliamo dei giocatori forti, ma bisogna incrementare i ricavi per poter spendere. Abbiamo bisogno di un esterno e stiamo valutando la situazione a centrocampo e in attacco".


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Serie A, Torino: assente Basha. Affaticamento per Bovo

TORINO - Seduta mattutina per i granata che mettono nel mirino la trasferta di domenica prossima al Bentegodi, avversario il Chievo. Sessione divisa tra lavoro tecnico, atletico e partitella finale su campo ridotto. Assenti Basha, in permesso, e Immobile, che svolgerà una seduta nel pomeriggio. Masiello ha iniziato la riabilitazione sul campo, Rodriguez si è aggregato parzialmente al gruppo, mentre Farnerud si è sottoposto a terapie e Maksimovic ha interrotto prima l'allenamento per una sindrome influenzale. Bovo ha lavorato a parte a causa di un lieve affaticamento muscolare. Domani doppia seduta a porte chiuse.


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Serie A Samp, un turno di stop per Mustafi: salta Parma

GENOVA - Ultima giornata di riposo per la Sampdoria che domani comincerà la preparazione alla trasferta di Parma di domenica prossima. Al Tardini ci saranno molti tifosi blucerchiati dato lo storico gemellaggio con i supporter ducali. Chi invece non potrà essere del match è Mustafi che, espulso contro il Chievo, è stato squalificato per un turno. Inoltre è da segnalare la settima ammonizione stagionale per De Silvestri che raggiunge in diffida Obiang, Sestu, Wszolek ed Okaka.


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Serie A Livorno, tutti al lavoro. Ceccherini ancora a parte

LIVORNO - L'obiettivo è la salvezza. Missione (quasi) impossibile per il Livorno che però fino all'ultimo vuole crederci e venderà cara la pelle. Alla ripresa degli allenamenti, gli amaranto sudano al Centro Coni di Tirrenia avendo lo sguardo rivolto già alla gara con l'Udinese. Unico assente il portiere Bardi, impegnato con l'Under 21 di Di Biagio in una gara amichevole a Coverciano contro la Primavera della Fiorentina. L'estremo difensore è squalificato per Udine, così come Rinaudo, fermato dal giudice sportivo per somma d'ammonizioni. Nicola spera di recuperare Ceccherini, allenatosi a parte rispetto al resto del gruppo nel tentativo di trovare quanto prima la migliore condizione fisica. Un breve discorso del tecnico ai giocatori ha introdotto la seduta d'allenamento odierna, seguita da una corsa e una sessione atletica coordinata dai preparatori Livia e Stoppino. A seguire lavoro differenziato tra chi aveva giocato domenica scorsa e chi, invece, non è stato utilizzato. Domani doppia seduta divisa tra mattina e pomeriggio. La squadra partirà per il ritiro che prepara alla gara di Udine con un giorno di anticipo. L'ultima seduta al Centro Coni è infatti prevista per venerdì. 


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Serie A Bologna, Perez si ferma: tendinopatia ai flessori

BOLOGNA - Ripresa degli allenamenti per il Bologna a Casteldebole con una seduta pomeridiana in vista della trasferta di Marassi con il Genoa. Gli esami cui è stato sottoposto Diego Perez hanno evidenziato una tendinopatia distale dei flessori della coscia destra. Il centrocampista osserverà due settimane di terapie e allenamento personalizzato. E' rimasto a riposo Curci per una sindrome influenzale, Josè Crespo ha svolto il solito lavoro differenziato. 


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Serie A Sassuolo, torna Berardi contro la Fiorentina

SASSUOLO - Archiviata la sconfitta con la Juventus, il Sassuolo approfitta del giorno di riposo concesso da Di Francesco per ricaricare le energie in vista del rush finale della stagione. Non sarà facile restare in serie A, i neroverdi lo sanno. Ci sarà bisogno dell'apporto di tutti, a partire dai tanti infortunati. Complessivamente l'infermeria si sta svuotando (Sansone e Ariaudo sono recuperati) e anche la lista degli indisponibili si riduce. Con la Fiorentina infatti Di Francesco potrà contare nuovamente su Biondini, Missiroli e Berardi, assenti causa squalifica contro i bianconeri. Quello del giovane attaccante diciannovenne è un recupero importante che potrebbe dare una svolta alla corsa salvezza del Sassuolo. Chi non ci sarà a Firenze è invece Magnanelli, a sua volta squalificato. 


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Savicevic: Gli aiutini alla Juve ci sono stati

Written By Unknown on Senin, 28 April 2014 | 23.50

ROMA - Dejan Savicevic, presidente della Federcalcio montenegrina, a tutto campo a Radio Sportiva.

RAZZISMO - "Riguardo ai recenti fatti di razzismo, vedi quello che è successo a Dani Alves, penso che si debba minimizzare queste cose e non dare pubblicità a fatti del genere".

JUVE - "La Juventus negli ultimi anni è la squadra più forte di tutti gli altri ma in questo campionato è stata spinta dagli arbitri, già nelle prime dieci giornate si capiva come sarebbe andata a finire. Sono d'accordo con Garcia quando dice che gli arbitri hanno dato aiuto alla Juve, avrebbero vinto uguale ma gli 'aiutini' ci sono stati. Sull'ultima polemica dell'allenatore giallorosso invece non sono d'accordo".

SONDAGGIO: Savicevic ha ragione? VOTA

MILAN - "Il Milan sta faticando ed è normale alla luce del cambio di allenatore, è difficile quando cambi in corsa ma comunque secondo me Seedorf sta facendo bene. Ha avuto tanti infortuni e mancano i grandi giocatori come succedeva ai miei tempi. Non posso esprimermi sul rapporto fra Seedorf e il gruppo anche se il Milan ha sbagliato a non mandare via Allegri nello scorso Giugno. Per il prossimo anno bisogna capire quali sono gli obiettivi della società e in base a questo decidere cosa fare. Mi piace Taarabt e mi piace Rami. Jovetic e Vucinic hanno avuto problemi fisici e così non sono riusciti a rientrare in forma e Vucinic ha sbagliato a non lasciare Torino, io al suo posto sarei andato via".


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Serie A Chievo, speranza Corini nel recupero di Paloschi

VERONA - Riposo per il Chievo, reduce dal ko al fotofinish contro la Sampdoria. Corini ha concesso 24 ore di relax a Thereau e compagni prima di iniziare la settimana che porterà a i clivensi a sfidare il Torino del capocannoniere Immobile. Il tecnico conta di recuperare Paloschi che non è neanche partito per Genova a causa di un risentimento muscolare. Un'assenza più che altro a scopo precauzionale, per evitare noie e ricadute. Come ha confermato lo staff medico del club veneto, l'attaccante sarà a disposizione a partire da domani. Si spera anche nel doppio recupero di Drame e Rubin. 


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Inler, parla l'agente: «Ama il Napoli. Vuole restare a lungo»

NAPOLI - «La fascia di capitano gli ha dato una marcia in più per giocare contro una grande squadra come l'Inter e per mostrare le proprie qualità». Così Dino Lamberti, procuratore di Gokhan Inler, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. «Se guardiamo il complesso della partita, è stata una prestazione soddisfacente, gli azzurri erano in forma. Tutte le partite del Napoli sono state buone tecnicamente, ma non sempre è stato trovato il risultato e la via del gol. Però siamo sulla buona strada per migliorare l'anno prossimo. Gokhan è in crescita, ha un allenatore che lo stima, e se lui continuasse a lavorare così sarà probabile che lui possa diventare il capitano del Napoli. Si trova molto bene a Napoli, è diventato un turco-napoletano, anche se c'è tanto interesse da parte di diverse squadre l'importante è che lui giochi bene con la maglia azzurra per il momento. Ora, la testa, è volta verso la finale di Coppa Italia».
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Capocannoniere, Immobile favorito dai bookie

ROMA - Un gol contro l'Udinese porta Ciro Immobile sempre più in alto nella classifica marcatori: il bomber del Torino sale a 21 reti e prende il largo nelle quote sul capocannoniere. L'attaccante granata scende a 1,35, davanti a Luca Toni, che ieri - con la doppietta al Catania - si è portato a 19 marcature e a quota 3,75. Perde terreno Carlos Tevez, in campo stasera. Per l'Apache l'offerta sulle lavagne internazionali sale a 5,00, più lontano Higuain a 8,00.


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Il Verona tutela Iturbe: «Serve rispetto»

lunedì 28 aprile 2014

 Il club gialloblu si scaglia contro i continui falli sul talento argentino

ROMA - Il Verona dice basta e decide di tutelare ufficialmente il suo gioiello, Juan Iturbe. Il club gialloblu ha scelto il proprio sito ufficiale per esprimere il proprio disagio in merito al talento argentino, vittima da settimane di continui falli e provocazioni. «Un'altra botta, un altro infortunio, l'ennesimo. Le parole non servono più... #RESPECT FOR ITU», ha scritto il Verona Calcio che ieri aveva già diramato un bollettino medico su Iturbe dopo la sua uscita prematura dal campo durante la sfida contro il Catania: «Iturbe ha riportato un trauma contusivo alla coscia sinistra».

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Serie A Atalanta, Estigarribia forte botta al piede

BERGAMO - Occhi puntati su Marcelo Estigarribia. L'esterno offensivo, schierato dall'inizio contro il Genoa nel 4-3-3 di Colantuono, ha abbandonato forzatamente il campo dopo uno scontro con Marchese (ammonito nell'occasione). La botta al piede è da valutare. Le sensazioni non sono comunque così negative, c'è comunque bisogno di prudenza. Il paraguaiano potrebbe saltare la sfida da ex contro la Juve. Rientrano dalla squalifica sia Yepes in difesa che Carmona a centrocampo. Sotto osservazione Cazzola, Brienza e Maxi Moralez. 


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Serie A Milan, Pazzini: «Voglio sfatare tabù del gol nel derby»

MILANO - Scalpita Pazzini, spesso etichettato come vice-Balotelli. Per lui il derby con l'Inter è un tuffo nel passato, una sfida da ex. Così l'attaccante ai microfoni di Milan Channel: «Inizia una settimana importante, veniamo da una sconfitta quindi dobbiamo prepararci al meglio. Il derby è una partita sempre particolare. Adesso mancano poche partite e siamo in ritardo, dobbiamo preparare questa partita al meglio per dare di più. Ho sempre molta voglia di far bene da ex. Non ho mai segnato nel derby e per me sarebbe bello sfatare questo tabù. Vogliamo regalare la gioia della vittoria ai nostri tifosi con un bel risultato nel derby, soprattutto in un'annata particolare, difficile, dove siamo stati in posizioni in cui il Milan non è abituato a stare». 

EUROPA - Niente tabelle di marcia. Ma Pazzini vuole centrare l'en plein da qui alla fine dei giochi. «Questo derby può essere un'opportunità per dare una soddisfazione a noi, ai tifosi e alla società. Cercheremo di fare una bella vittoria perchè mancano tre partite, non guardo la classifica, ma dobbiamo fare più punti possibile e poi vediamo cosa siamo riusciti a fare. In queste tre partite l'obiettivo è quello di fare 9 punti». 


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Serie A Torino, Immobile: «Dobbiamo crederci. Meritiamo il sesto posto»

Written By Unknown on Minggu, 27 April 2014 | 23.50

TORINO - Con i suoi 21 centri è sempre più leader della classifica marcatori. Ciro Immobile non ha intenzione di fermarsi e anche contro l'Udinese ha aiutato la compagine granata ad alimentare il sogno Europa League. Un 2-0 avviato da El Kaddouri e chiuso al 56' proprio dal centravanti in odore di Nazionale, anche oggi il migliore in campo: «È una vittoria bellissima e importantissima - commenta a caldo Immobile - questa gente merita questa classifica. Dal canto nostro ce la metteremo tutta fino alla fine per arrivare in Europa League, dobbiamo crederci».

SOGNO MONDIALE - Inevitabile per Immobile pensare al prossimo mondiale in Brasile, tra poco più di un mese: «Mancano ancora tre partite - spiega l'attaccante - e bisogna dare sempre il massimo fino alla fine. Se Prandelli mi sceglierà e mi chiamerà sarò contento e mi frò trovare pronto. Per me è stato già importante essere inserito nei 40 da Prandelli, ora devo solo aspettare e continuare a lavorare».

RECORD - Con il gol all'Udinese, Immobile ha raggiunto due miti della storia granata come Pulici e Graziani in quanto a gol segnati in una sola stagione: «Ho lavorato tanto per arrivare a questi livelli - dice Immobile - Raggiungere due giocatori come Pulici e Graziani è per me motivo di orgoglio. Credo di somigliare a loro nel carattere e nella voglia di giocare sempre al meglio».


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Serie A Sampdoria, Mihajlovic: «Che grinta. Questa è la vera Samp»

GENOVA - La Sampdoria batte in rimonta il Chievo (2-1) nonostante l'inferiorità numerica, Mihajlovic ha ottenuto dalla squadra la reazione chiesta alla vigilia:  «I ragazzi mi sono piaciuti davvero, il ko non sarebbe stato meritato perchè abbiamo sempre fatto noi la gara anche in dieci uomini, il Chievo non ci ha creato pericoli. Siamo stati bravi a ribaltare il risultato e vincere con il carattere che tutti conoscevamo e che era mancato ultimamente. La squadra oggi era al completo e si è visto, è stata una prestazione degna degli ultimi quattro mesi. Dispongo di giocatori di qualità, adesso dobbiamo rinforzarci per alzare l'asticella. Futuro? A Genova sto bene, mi incontrerò presto con la società per valutare ogni cosa».


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Serie A Cagliari, Silvestri felice: «Un esordio fantastico»

CAGLIARI - Il Cagliari batte il Parma (1-0) al Sant'Elia e conquista la salvezza matematica. Merito anche del giovane portiere Marco Silvestri, all'esordio in Serie A: «Non potevo sognare un debutto migliore di questo: una vittoria senza prendere gol e la salvezza. Sono davvero felice per il traguardo raggiunto. Io il portiere del futuro? Lo spero, io sto bene con la maglia rossoblù e mi auguro di rimanerci a lungo. Ho la fiducia di tutto l'ambiente e mi piacerebbe restare qui. Ci sono tanti portieri bravi in Italia, come Perin, Scuffet e Bardi, io mi sento pronto».


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Serie A Cagliari, Pulga: «Salvezza da dividere con Lopez»

CAGLIARI - Un gol di Pinilla nel primo tempo regola il Parma e regala, perdonate il gioco di parole, la salvezza al Cagliari. I rossoblu raggiungono così l'agognato traguardo, al termine di un campionato che ha visto Pulga avvicendarsi in panchina all'esonerato Diego Lopez. Il tecnico rossoblu però ai microfoni della Rai riconosce i meriti del suo predecessore: «Questa salvezza va condivisa con tutti, compreso Diego Lopez. Da parte mia non ci sono problemi con lui. Per me resta un grande amico». Giornata di contestazione (l'ennesima) verso il presidente Cellino da parte dei tifosi rossoblu: «Peccato - commenta Pulga - non è bello quando un presidente che tiene 20 anni una squadra in serie A ad alti livelli viene contestato. Chi paga il biglietto però ha tutto il diritto di criticare e di dire la sua». 


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Serie A Torino, Ventura: «Gruppo d'oro. Sono proprio orgoglioso»

TORINO - E' un Giampiero Ventura soddisfatto dopo la bella prestazione e la vittoria interna sull'Udinese: «Sono orgoglioso di allenare un gruppo del genere, è eccezionale. Siamo ad un passo dall'Europa, finora non è mai stato un nostro obiettivo ma adesso ci crediamo. A inizio stagione puntavamo a far crescere la squadra in vista del futuro, ora però non ci tiriamo di certo indietro a tre turni dalla fine, abbiamo reso orgogliosi i nostri tifosi. Immobile al Mondiale? Non entro in questo discorso, Ciro è un calciatore che in questo momento è ben oltre la media, i ventuno gol lo autorizzano a sognare in grande. Credo che l'anno prossimo, in base alla campagna acquisti, l'obiettivo del Torino deve essere superiore rispetto a quello di quest'anno. Bisogna dare un seguito al grande lavoro fatto finora».


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Serie A Udinese, Guidolin: «Ci mancano gli stimoli»

TORINO - Dall'Olimpico di Torino, l'Udinese di Guidolin torna a casa con una sconfitta difficile da digerire. Prima El Kaddouri, poi Immobile chiudono la partita. Al termine del match, il tecnico dei friulani commenta così l'annata non certo brillante dei suoi: «Sicuramente non abbiamo gli stimoli degli scorsi anni e questo ha condizionato sicuramente la nostra annata. Adesso dobbiamo solo pensare a finire la stagione al meglio, ma il bilancio è certo da migliorare. La nostra stagione non è stata brillante come le altre.  Quest'anno non sono riuscito come negli anni passati a tirare fuori il meglio dai miei giocatori, ma dobbiamo guardare avanti. Siamo tranquilli, ma senza particolari stimoli spesso la squadra può diventare opaca e prevedibile. Cercheremo di fare più punti possibili da qui alla fine del campionato ».

IL FUTURO - Per una stagione che va in archivio, ce n'è un'altra da costruire: «Con la società abbiamo fatto una riflessione e tutto è ancora da decidere - commenta Guidolin - Ora pensiamo solo a chiudere in bellezza la stagione, questo è quello che dobbiamo fare. Per il resto tutto sarà chiarito a fine stagione.  La salvezza è stata raggiunta, ma eravamo abituati molto bene. Il mio futuro? Adesso non voglio parlarne, ci sono tre partite in cui bisogna avere stimoli e voglia».


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Serie A Livorno, Nicola: «Non era rigore. Adesso dobbiamo rischiare»

LIVORNO - Esordio amaro per Davide Nicola sulla panchina del Livorno. Un ritorno che non ha portato gli effetti sperati. Contro la Lazio, gli amaranto non riescono a imporre il proprio gioco e alla fine escono sconfitti per 2-0. Il cammino per rimanere in serie A adesso si fa sempre più difficile e monta la contestazione dei tifosi: «Abbiamo incontrato i nostri sostenitori a fine partita - conferma Nicola - ma non ci sono problemi, siamo abituati a questi confronti. Ci hanno chiesto di mettere impegno fino alla fine e noi ci proveremo. Oggi abbiamo affrontato la Lazio con un atteggiamento tattico diverso, sono soddisfatto del primo tempo. Il secondo gol ci ha fatto disunire per dieci minuti, poi nel finale siamo andati nuovamente bene».

RIGORE DECISIVO - Partita decisa da un calcio di rigore trasformato da Antonio Candreva al 53'. Sulla decisione di De Marco di assegnare il tiro dal dischetto ai biancocelesti, Nicola non è d'accordo: «No, non sono d'accordo con la decisione dell'arbitro. A mio avviso non è stata giusta. Con un solo gol di svantaggio noi potevamo riaprire la partita. Ad ogni modo, lotteremo fino alla fine, andremo a Udine cercando di conquistare i tre punti. Siamo nella condizione di dover rischiare qualcosa in più, anche perchè il tempo sta scadendo».


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Serie A Sassuolo, Ariaudo in gruppo. In avanti Sansone

Written By Unknown on Sabtu, 26 April 2014 | 23.50

SASSUOLO - Il Sassuolo si è allenato questa mattina allo Stadio Ricci per preparare al meglio la sfida con la Juventus. Seduta tecnico tattica per gli uomini di Di Francesco con torello e sviluppo di manovra. Allenamento differenziato per Paolo Bianco e Thomas Manfredini, mentre Ariaudo si allena in gruppo ma con tutta probabilità partirà dalla panchina. Al suo posto, spazio al duo Antei-Cannavaro. In avanti Sansone stringe i denti e sarà della partita: sarà lui in avanti a completare il tridente formato da Zaza e Floro Flores. Domani seduta di rifinitura a porte chiuse per il Sassuolo, mentre a lle 13 è in programma la conferenza prepartita di Di Francesco.


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Reja: A Livorno tre punti obbligatori per l'Europa

sabato 26 aprile 2014

Il tecnico della Lazio: «Possiamo fare altri nove punti. Il progetto va avanti comunque»

ROMA - "È una partita importante. Andiamo con tante motivazioni per fare risultato. La partita contro il Torino ci ha condizionati molto, ma abbiamo l'opportunità per agguantare la squadre che ci stanno davanti. I tre punti sono obbligatori, se vogliamo raggiungere questo obiettivo". Lo ha detto l'allenatore della Lazio, Edy Reja, alla vigilia del match contro il Livorno, fondamentale per sperare ancora nella qualificazione per l'Europa league. "Possiamo fare altri nove punti - ha aggiunto Reja -. Tante squadre sono impegnate per raggiungere l'obiettivo. Chi perde una partita è condizionato". Una mancata qualificazione non condizionerà il futuro dell'allenatore: "Ne abbiamo già parlato, non c'entra nulla. Il progetto va avanti comunque".

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Serie A Roma, Toloi da valutare. Problemi alla caviglia

ROMA - Dopo la bella vittoria sul Milan all'Olimpico, la nona consecutiva, la Roma si gode i tre giorni di riposo concessi dal tecnico Rudi Garcia. Appuntamento a Trigoria martedì 29 aprile per preparare la gara del Massimino contro il Catania in programma domenica 4 maggio alle 15. Alle pendici dell'Etna non scenderà in campo Radja Nainggolan: il centrocampista indonesiano, ammonito ieri, ha raggiunto il numero massimo di cartellini gialli e dunque sarà costretto a scontare un turno di squalifica dal giudice sportivo. La sfida con i rossazzurri sarà l'ultima senza Mattia Destro: l'attaccante giallorosso infatti potrà rientrare in campo dalla giornata successiva, quella della spettacolare sfida alla capolista Juventus, tornata a distare solo 5 lunghezze. Restano da valutare le condizioni di Toloi: il ventitreenne difensore brasiliano ha subito un trauma contusivo alla gamba sinistra contro i rossoneri. Decisivi i prossimi giorni per saperne di più.


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Serie A: Bologna-Fiorentina ore 18. Segui la partita LIVE

ROMA - Dopo la vittoria della Roma sul Milan, oggi in campo altri due anticipi della trentacinquesima giornata della serie A. Nel pomeriggio sfida al Dall'Ara tra il Bologna e la Fiorentina. Stasera grande spettacolo a San Siro per Inter-Napoli. Segui le gare in diretta con noi.

BOLOGNA-FIORENTINA 0-2 IN  CORSO
23' Cuadrado, 34' Ilicic

INTER-NAPOLI ORE 20.45

SERIE A: BOLOGNA-FIORENTINA IN DIRETTA

SERIE A: INTER-NAPOLI IN DIRETTA


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Serie A: Bologna-Fiorentina, segui la partita LIVE

ROMA - Dopo la vittoria della Roma sul Milan, oggi in campo altri due anticipi della trentacinquesima giornata della serie A. Nel pomeriggio sfida al Dall'Ara tra il Bologna e la Fiorentina. Stasera grande spettacolo a San Siro per Inter-Napoli. Segui le gare in diretta con noi.

BOLOGNA-FIORENTINA 0-2 IN  CORSO
23' Cuadrado, 34' Ilicic

INTER-NAPOLI ORE 20.45

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Serie A Verona, fuori Romulo. Toni-Iturbe dall'inizio

VERONA - Ieri l'allarme con una seduta differenziata a scopo precauzionale, oggi l'ufficialità: Romulo non ci sarà per il match tra Verona e Catania. Nessun problema per Iturbe, completamente ristabilito. L'esterno dovrebbe occupare un ruolo nel tridente con Toni (al centro) e Marquinho. A centrocampo, alla luce del doppio forfait di Martinho e Donati, si scalda Donadal. Possibile chance anche per Cirigliano. Maietta e Moras in difesa, a protezione dei pali di Rafael. 

LA LISTA - Queste le scelte di Mandorlini: Rafael, Nicolas, Cacciatore, Moras, Marques, Pillud, Agostini, Albertazzi, Gonzalez, Maietta, Donadel, Marquinho, Cirigliano, Hallfredsson, Donsah, Sala, Cacia,Toni, Iturbe, Jankovic, Rabusic, Gomez Taleb.


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Serie A Milan, doppio riposo. Dubbio El Shaarawy

MILANO - Il Milan rispetta due giorni di riposo dopo la sconfitta dell'Olimpico firmata da Pjanic e Gervinho. Gli allenamenti sotto la guida di Seedorf ripartono direttamente lunedì a Milanello. In casa rossonera gli occhi sono puntati sulla condizione di El Shaarawy, non convocato contro la Roma, ma in netta ripresa come dimostra il gol segnato nell'amichevole della scorsa settimana. L'attaccante potrebbe tornare a disposizione per lo sprint finale. Forse già a partire dal derby contro l'Inter di Mazzarri. Da valutare anche Birsa e Cristante. Torna dalla squalifica De Jong. 


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Sassuolo, tante assenze. Ariaudo forse ce la fa

Written By Unknown on Jumat, 25 April 2014 | 23.50

SASSUOLO - Dopo l'amichevole vinta 3-0 contro la Bagnolese, il Sassuolo prosegue allo Stadio Ricci la preparazione alla sfida contro la Juventus in programma lunedì prossimo. Dopo una fase di riscaldamento, gli uomini di Di Francesco hanno svolto sessioni di torello, schemi su palle inattive, lavori di potenziamento legate alla tecnica di base ed esercitazioni specifiche individuali. E' emergenza infortuni per Di Francesco: senza gli squalificati Berardi, Missiroli e Biondini, i neroverdi rischiano di non poter contare neppure su Ariaudo. Il difensore ex Cagliari continua a svolgere lavoro differenziato e resta sempre in dubbio per la sfida con la Juve, anche se sembra in via di recupero dall'affaticamento muscolare. Ancora infortunati Paolo Bianco e Thomas Manfredini. Da valutare Sansone. Domani è in programma un allenamento mattutino a porte chiuse. 


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Serie A Livorno, prove anti-Lazio senza Ceccherini-Mbaye

LIVORNO - Reduce da tre sconfitte consecutive e inchiodato al penultimo posto in classifica, il Livorno prepara la sfida contro la Lazio con la determinazione di chi sa che non può più sbagliare. Al nuovo esordio in serie A sulla panchina amaranto, Nicola non potrà contare su Ceccherini e Mbaye, entrambi allenatisi ancora a parte e sulla via del recupero dai rispettivi infortuni. Al Centro Coni di Tirrenia seduta mattutina iniziata con circa venti minuti di riscaldamento seguito dai preparatori Stoppino e Livia, per proseguire poi sul campo principale con una sessione di schemi e tattica durata quasi due ore. Nicola studia soluzioni alternative al consolidato 3-5-2, con Siligardi dietro le due punte Paulinho e Belfodil (o Emeghara). Domani mattina ultima rifinitura, conferenza pre gara di mister Nicola ed inizio del ritiro pre partita.


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Serie A Cagliari, per Cabrera risentimento muscolare

CAGLIARI - Lavoro al mattino per il Cagliari in vista del match di domenica pomeriggio al Sant'Elia contro il Parma. Pulga ha fatto svolgere il seguente programma: riscaldamento iniziale, poi tattica e prova di schemi d'attacco, in modo particolare cross e conclusioni ia rete. Sono tornati in gruppo Pisano e Murru, mentre hanno svolto terapie Ekdal, Vecino ed Adryan. Differenziato per Nenè e Matias Cabrera: il centrocampista uruguayano soffre di un risentimento muscolare al retto femorale della coscia destra. Domani allenamento di rifinitura mattutino.


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Serie A Fiorentina, Montella: «Rossi non convocabile»

ROMA - "Rossi non è convocabile mentre per Gomez temo stagione finita". Montella non porta buone notizie alla vigilia della sfida contro il Bologna. La Fiorentina ha la testa alla finale di Coppa Italia ed il tecnico viola fa i conti da tempo con le condizioni fisiche dei suoi uomini d'attacco: "Giuseppe non è in condizioni adeguate, spero di averlo a disposizione per la partita contro il Napoli: faremo il possibile. Gomez? La mia sensazione è che non lo rivedremo in campo quest'anno: non si sta ancora allenando"
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Serie A Genoa: Gilardino pronto, Vrsaljko prova ad esserci

GENOVA - Mattinata di lavoro per il Genoa, che si è riunito oggi per proseguire l'avvicinamento alla trasferta di Bergamo. Il programma ha previsto una riunione tecnico seguita da esercitazioni e prove tattiche: chiusura con partitelle tematiche, focalizzate sulle palle inattive. Assenti gli infortunati Calaiò, Centurion e Matuzalem, e il convalescente Kucka che, pur rientrato in gruppo non è ancora pronto per l'impiego in una gara regolamentare. Per il resto, Gilardino dovrebbe far parte della spedizione anti-Atalanta, mentre restano da verificare le condizioni di Vrsaljko, che potrebbe recuperare in tempo utile. Domani, rifinitura e convocazioni. Il tecnico Gasperini interverrà in conferenza stampa alle ore 12.30. 


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Serie A Sassuolo, fronte infortuni. Ancora nessuna novità

SASSUOLO - Dopo l'amichevole vinta 3-0 contro la Bagnolese, il Sassuolo prosegue allo Stadio Ricci la preparazione alla sfida contro la Juventus in programma lunedì prossimo. Dopo una fase di riscaldamento, gli uomini di Di Francesco hanno svolto sessioni di torello, schemi su palle inattive, lavori di potenziamento legate alla tecnica di base ed esercitazioni specifiche individuali. E' emergenza infortuni per Di Francesco: senza gli squalificati Berardi, Missiroli e Biondini, i neroverdi rischiano di non poter contare neppure su Ariaudo. Il difensore ex Cagliari continua a svolgere lavoro differenziato e resta sempre in dubbio per la sfida con la Juve, anche se sembra in via di recupero dall'affaticamento muscolare. Ancora infortunati Paolo Bianco e Thomas Manfredini. Da valutare Sansone. Domani è in programma un allenamento mattutino a porte chiuse. 


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Serie A: Lazio, con il Livorno Biava stringe i denti

ROMA - Seduta di allenamento per la Lazio, che prosegue la preparazione in vista dell'incontro con il Livorno. Sempre conta delle assenze, per Reja che, privo di Radu e Konko, si troverà un Biava costretto a stringere i denti per l'infiammazione al ginocchio (probabile la convocazione, sulle modalità e le tempistiche di impiego lo staff medico prenderà una decisione nelle prossime ore) e un Dias ancora indisponibile. Nessun problema per Gonzalez, che anche oggi ha sostenuto tutta la seduta assieme al resto dei compagni. Solo cure per Postiga, che ha riportato, nella precedente sessione, una contrattura alla spalla. Differenziato per Klose, che mdovrebbe essere pronto per la gara con il Verona. 


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Serie A: Chievo, dubbio Paloschi: allenamento a parte

Written By Unknown on Kamis, 24 April 2014 | 23.50

VERONA - Allenamenti pomeridiani per il Chievo: il tecnico Eugenio Corini prosegue assieme ai suoi la preparazione in vista del prossimo incontro di campionato, che vedrà domenica prossima i clivensi sfidare la Sampdoria al Ferraria. Il tecnico del Chievo ha diviso la squadra in due gruppi per disputare una partita con alcuni giocatori della Primavera. Al test in famiglia non hanno presto parte Boukary Dramè, Matteo Rubin e Alberto Paloschi, i quali hanno tutti svolto un allenamento a parte. Per domani fissata una seduta pomeridiana che si svolgerà a porte chiuse, così come la rifinitura, prevista per la mattinata di sabato. 


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Serie A Milan, Honda e Essien convocati per la Roma

MILANO - Nel giorno che precede la partita contro la Roma, antipasto della 35esima giornata di campionato, il Milan si è ritrovato nel pomeriggio al Centro Sportivo di Milanello per ultimare la preparazione. Sotto gli occhi di uno spettatore attento come l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, Seedorf ha diretto una seduta d'allenamento avviata da un riscaldamento atletico con corsa ed esercizi a secco, cui ha fatto seguito una sessione di lavoro con il pallone e di possesso palla su campo ridotto. L'allenamento si è concluso con una fase tattica tutta basata sulla sfida alla formazione allenata da Garcia. Honda, Essien e De Sciglio hanno lavorato in gruppo e sono tornati a disposizione della squadra. Lavoro personalizzato di potenziamento invece per Cristante. 

LISTA ANTI ROMA - Di seguito l'elenco completo dei 23 convocati da Seedorf per il match di venerdì contro la Roma: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Bonera, Constant, De Sciglio, Mexes, Rami, Silvestre, Zaccardo, Zapata, Emanuelson, Essien, Honda, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Taarabt, Balotelli, Pazzini, Robinho.


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Serie A Roma, lista anti-Milan: Maicon è disponibile

ROMA - Nessuna sorpresa nella lista dei convocati da Garcia che può contare anche su Totti e Maicon per la sfida di domani sera contro il Milan. Restano fuori Benatia, Balzaretti e Destro (squalificato), oltre a Strootman. Forfait da tempo messi in conto. Altra chiamata tra i grandi per Berisha, l'attaccante svedese preso nella finestra di mercato invernale per rinforzare la Primavera di Alberto De Rossi. Promosso in prima squadra anche il centrocampista Mazzitelli. Ecco l'elenco completo: Bastos, Berisha, Castan, De Rossi, De Sanctis, Dodò, Florenzi, Gervinho, Jedvaj, Ljajic, Lobont, Maicon, Mazzitelli, Nainggolan, Pjanic, Ricci, Romagnoli, Skorupski, Taddei, Toloi, Torosidis, Totti. 


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Serie A Torino, Rodriguez migliora. Fisioterapia per Farnerud

TORINO - Buone notizie per Giampiero Ventura. Le ecografie di controllo cui è stato sottoposto Guillermo Rodriguez hanno evidenziato un sensibile miglioramento della lesione all'adduttore destro per il difensore granata. Torna il sorriso anche sul volto di Masiello: gli esami hanno evidenziato una pressochè completa riparazione della lesione pregressa al polpaccio. Continuano invece a lavorare a parte Basha e Pasquale, mentre Farnerud si è dedicato alla fisioterapia. Seduta pomeridiana alla Sisport basata su tattica e partitella in famiglia. Alla prima squadra sono stati aggregati anche i giovani Benedini, Fissore, Casucci e Capello della Berretti, oltre a Barreca della Primavera. Domani seduta a porte chiuse.


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Serie A, Lazio: Dias a parte, Biava ci prova senza forzare

ROMA - Seduta di allenamento per la Lazio, in vista dell'impegno con il Livorno: i biancocelesti hanno iniziato la sessione odierna proprio studiando i prossimi avversari tramite una visione in sala video. Restano, per il tecnico Reja i numerosi dubbi relativi alla formazione da opporre agli amaranto, alla luce degli atrettanto numerosi forfait. Dias, anche oggi ha svolto un allenamento a parte, e il suo impiego nel prossimo incontro appare improbabile; Biava si è allenato senza forzare: l'infiammazione al ginocchio perdura e le sue condizioni restano da valutare. Anche Klose ha lavorato a parte. Chi migliora è Gonzalez: ma il suo lungo periodo di assenza dal terreno di gioco ne rende dubbia la tenuta per tutta la durata dell'incontro. Novaretti e Radu out per squalifica.


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Serie A, Sassuolo: Floccari e Gliozzi in rete nell'amichevole

SASSUOLO - Il Sassuolo continua la propria preparazione in vista del match contro la Juventus. I neroverdi oggi sono stati protagonisti di un doppio appuntamento, così suddiviso: nella mattinata in scena un allenamento allo stadio Ricci, mentre nel pomeriggio la squadra ha sostenuto un'amichevole contro la Bagnolese. Il test faceva parte dei festeggiamenti per il centenario del club reggiano, ed è stata occasione utile per provare uomini e schemi in vista del prossimo appuntamento di campionato. La gara è terminata con il punteggio di 3-0 in favore degli uomini di mister Di Francesco: in rete, nel primo tempo, Sergio Floccari, che ha sbloccato il risultato. A rimpinguare il tabellino, poi ci ha pensato il Primavera Ettore Gliozzi, autore di una doppietta nel corso della seconda frazione di gioco. 


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Serie A Sassuolo, a parte Ariaudo. Sansone stringe i denti

Written By Unknown on Rabu, 23 April 2014 | 23.50

SASSUOLO - Seduta mattina per il Sassuolo sul campo del Ricci. In vista della sfida contro la Juventus, Di Francesco ha fatto diretto una sessione d'allenamento basata su riscaldamento, lavoro specifico per reparti, sviluppo della manovra e partitella su campo ridotto. Allenamento differenziato Nicola Sansone: l'attaccante non è sceso in campo contro il Chievo per un risentimento muscolare e lavora per poter recuperare quanto prima la condizione. A parte anche Lorenzo Ariaudo, oltre ai lungodegenti Paolo Bianco, Matteo Brighi, Thomas Manfredini e Luca Marrone.  Domani la squadra sosterrà una seduta mattutina al Ricci mentre alle ore 16.30 presso lo Stadio Fratelli Campari di Bagnolo è prevista un'amichevole con la Bagnolese.


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Serie A Livorno,contro la Lazio in dubbio Ceccherini

LIVORNO - Al Centro Coni di Tirrenia doppia seduta di allenamento il Livorno di Nicola. Al mattino, corsa e lavoro atletico seguito dal preparatore Stoppino, poi, sul campo principale, tanti schemi a squadre contrapposte e non. Nel pomeriggio, dopo il consueto riscaldamento con il pallone, partitella in famiglia a cui hanno partecipato anche i primavera Bartolini e Tiritiello. Lavorano a parte Ceccherini e Mbaye. I due difensori sono alle prese con i rispettivi guai muscolari e restano in dubbio per la sfida con la Lazio di domenica prossima. Pienamente ristabilito invece Emerson. Domani si riprenderà con una seduta pomeridiana.


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Serie A: Atalanta, per Cazzola prosegue il recupero

BERGAMO - Mattinata di allenamento per l'Atalanta, scesa in campo al centro Bortolotti di Zingonia, per dar vita ad una seduta incentrata su riscaldamento, tecnica, tattica e partitella finale. Riccardo Cazzola ha proseguito nello svolgimento del proprio programma di recupero. I prossimi allenamenti, vale a dire domani, venerdì e sabato, saranno tutti svolti a porte chiuse dalla truppa di Colantuono. 


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Serie A Milan, Muntari: «Siamo sereni. A Roma per fare punti»

MILANO - Una lenta e costante risalita ha portato il Milan di Seedorf a contendersi il sesto posto con il Parma, accarezzando la possibilità di entrare in Europa League. Per rendere concreta questa possibilità, i rossoneri devono continuare a vincere, come fanno da sei gare a questa parte, senza timori reverenziali di sorta. Nonostante le prossime sfide di campionato contro Roma e Inter siano tutt'altro che facili, come spiega Sulley Muntari: «Stiamo facendo bene da sei partite e vogliamo continuare fino alla fine - ha dichiarato il centrocampista a Milan Channel - Le prossime due saranno difficili, dobbiamo pensare prima alla Roma, poi al derby. All'Olimpico dobbiamo andare tranquilli seguendo le indicazioni di Seedorf e restando concentrati per fare bene. Ora per fortuna sta girando tutto bene. Mancava la fortuna che sta arrivando, dobbiamo continuare così e fare bene. Dobbiamo solo pensare partita per partita e contro la Roma dobbiamo fare punti». Ripresosi dall'infortunio muscolare, il ghanese vuole tornare quanto prima al top della condizione, così come il compagno Stephan El Shaarawy: «El Shaarawy è un grande giocatore, ed è anche giovane. E un peccato non averlo avuto per tanti mesi, ma fa parte della vita, questo lo farà crescere. Sta lavorando sempre bene come ha fatto durante l'infortunio: arrivava qui la mattina e andava via per ultimo. Sono certo che farà bene»


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Serie A Inter, Jonathan recupera. Da valutare Alvarez

MILANO  - Terzo allenamento della settimana per i nerazzurri in vista della partita contro il Napoli in programma sabato prossimo.Ad Appiano Gentile gli uomini di Mazzarri  hanno svolto una fase iniziale di riscaldamento attraverso diverse esercitazioni sul possesso palla, per poi sostenere una partitella in famiglia scandita da due tempi di venti minuti l'uno. I nerazzurri torneranno ad allenarsi domani: alla Pinetina è prevista una seduta pomeridiana. Squalificati Rolando e Samuel, contro la sua ex squadra Mazzarri recupera Jonathan, l'esterno brasiliano rimasto fermo per diverse settimane a causa di un guaio muscolare. Da valutare infine le condizioni di Alvarez, alle prese con un'infiammazione al ginocchio. Decisive le prossime sedute d'allenamento.


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Serie A, Roma: Totti in campo insieme ai compagni

ROMA - Allenamento pomeridiano per la Roma che venerdì sera all'Olimpico affronterà il Milan con l'obiettivo di superare gli 82 punti attuali e fissare il nuovo record nella storia del club. Oggi il gruppo, dopo il classico riscaldamento, è stato impegnato in un lavoro tattico. La sessione è poi proseguita con un focus tecnico, prima di concludersi con una serie di finalizzazioni. Palestra per Maicon e Destro, affaticamento muscolare per l'attaccante comunque squalificato, differenziato in campo per Benatia e Romagnoli. Totti, dopo il lavoro a parte di ieri, ha svolta la seduta coi compagni e poi ha scambiato qualche palleggio con il figlio Cristian. Domani i giallorossi scenderanno in campo per la rifinitura in programma al mattino.


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Serie A Inter, Palacio: «Con il Napoli per arrivare in Europa»

MILANO - "Quella di sabato con il Napoli è una partita difficile, è importante fare una grande gara per qualificarci all'Europa League. Dopo arriverà il derby, la partita più bella dell'anno, che ovviamente speriamo di vincere". Lo ha detto Rodrigo Palacio ai microfoni di Inter Channel riguardo ai prossimi impegni della squadra nerazzurra.

"Ho avuto la fortuna - ha aggiunto l'argentino - di fare gol contro il Milan all'andata, ma non sono un uomo derby. Milito lo è, perché ne ha fatti tanti. Spero di farne un altro nella prossima partita, potrebbe bastare per vincere. Il derby in Italia si vive diversamente e giocare in un San Siro pieno è bellissimo. I giorni prima della gara mi capita sempre di incontrare i tifosi al ristorante che fanno le loro 'raccomandazionì"


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Serie A, Samp: Palombo e Sestu si allenano coi compagni

Written By Unknown on Selasa, 22 April 2014 | 23.50

GENOVA - Alla ripresa dei lavori, molti i sorrisi per il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic. L'allenatore blucerchiato ha infatti potuto riabbracciare, in seno al gruppo Angelo Palombo e Alessio Sestu, che si sono messi alle spalle i rispettivi acciacchi che li avevano costretti al forfait in occasione del match di Catania. Lavoro a parte per Berardi e Gabbiadini, ma per entrambi c'è ottimismo: il loro rientro nel gruppo sembra ormai prossimo. Unico vero indisponibile resta quindi Obiang, che è ancora alle prese con le cure post-intervento inguinale. Il programma di oggi ha previsto palestra, partitelle a pressione e tiri in porta. Per domani in programma una seduta mattutina: si parte alle 11. 


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Serie A Roma, Castan: «Farei la guerra per Garcia»

ROMA - "Garcia ha dato la serenità a tutti quei giocatori che secondo alcuni erano scarsi e non potevano giocare nella Roma. Adesso lui ha dato fiducia e sta facendo vedere i valori di questa squadra". Così il difensore della Roma, Leandro Castan, parla del tecnico giallorosso Rudi Garcia. "Se farei la guerra per Garcia? Sicuro -spiega ai microfoni di Sky Sport-. E' un allenatore che ti dà la voglia di giocare, e siamo fino alla fine con lui".

PJANIC - Castan parla anche di mercato, e si augura che Miralem Pjanic continui a giocare con la maglia della Roma: "Pjanic rimane? Secondo me sì. Se restano tutti i giocatori di questa rosa, più quelli che verrannno, possiamo fare ancora meglio la prossima stagione. Faccio il tifo per lui perché Pjanic è un amico e un grande giocatore".


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Serie A: Genoa, ripresa dei lavori. Gila a riposo: contusione

GENOVA - Genoa di nuovo al lavoro, dopo la sosta paquale: il gruppo ha sostenuto una seduta mista, suddivisa in un programma atletico, con corse e ripetute, e una parte tecnica incentrata su esercitazioni e partitelle specifiche. Dopo aver svolto una prima fase assieme al resto dei compagni, Kucka ha chiuso la seduta con un lavoro personalizzato. Gilardino è rimasto a riposo a causa dei postumi della contusione rimediata sabato; sedute di fisioterapia per Calaiò, Centurion e Matuzalem. La sessione odierna di allenamento si è svolta sotto gli occhi degli allenatori che partecipano al corso master Uefa Pro (che dà abilitazione per la prima categoria), tra cui tre ex Genoa (Nicola Caccia, Christian Panucci e Fausto Pizzi). Presenti anche il direttore della Scuola Allenatori della Figc, Renzo Ulivieri, il docente di preparazione atletica Ferretto Ferretti e il segretario del settore tecnico Paolo Piani. Per domani fissata una doppia seduta di allenamento. 


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Roma, Garcia-Sabatini verso summit di mercato

martedì 22 aprile 2014

Dopo la gara con il Milan il ds giallorosso incontrerà il tecnico per tracciare le linee del futuro della squadra

ROMA - La Roma programma il futuro. Nei prossimi giorni, dopo la gara contro il Milan di venerdì sera all'Olimpico, è in programma un incontro di mercato tra il ds Walter Sabatini e il tecnico Rudi Garcia. All'ordine del giorno la pianificazione della squadra del prossimo anno. Grazie all'aritmetica qualificazione alla Champions League ottenuta con la vittoria di Firenze, infatti, il club giallorosso ha già stabilito il budget per la prossima stagione. In questo quadro è da leggere il recente viaggio di Baldissoni e Zanzi negli Stati Uniti per incontrare James Pallotta.

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Serie A Milan, 4-0 alla Vergiatese. Honda in miglioramento

MILANO - In vista della gara contro la Roma in programma venerdì, la seduta d'allenamento rossonera è stata caratterizzata da una fase iniziale di riscaldamento con corsa attorno al campo seguita da un lavoro di torello, circolazione di palla e tattica. Migliorano le condizioni di Honda che ha svolto un buon lavoro personalizzato di carattere tecnico-atletico. Nel finale di seduta, i rossoneri hanno sostenuto una partitella-test, con due tempi da 30 minuti ciascuno, contro la Vergiatese, squadra che milita nel campionato di Eccellenza della Lombardia: 4-0 il risultato finale, con gol di El Shaarawy, Saponara, Essien e Petagna. Domani l'allenamento della squadra sarà alle 12.00.


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Serie A, Icardi: «Voci da Madrid? Voglio fare bene all'Inter»

ROMA - L'attaccante dell'Inter, Mauro Icardi, in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24 HD.

Si parla dell'Atletico Madrid, il Real Madrid ti guarda. In passato hai dichiarato: "Se l'Inter mi caccia me ne vado, se no io rimarrei anche". Confermi?
"No, questo non lo confermo perché penso sia una cosa che non ho mai detto, non sono mai uscito a dire queste cose. All'Inter voglio fare la carriera, voglio continuare a imparare, a fare tutto quello che sto facendo quest'anno, l'anno prossimo e tutti gli anni in cui rimarrò qui, sicuramente imparerò qualcosa. Se l'Atletico e il Real Madrid, come è uscito, mi vogliono, quelle sono cose che devono sistemare altri, non io".

I fischi di Genova: ci sei rimasto male?
"No, rimasto male no, perché sinceramente è una cosa che mi aspettavo, arrivare a Genova con i fischi, con tutto questo. Però, come ho detto l'altra volta dopo la partita, la Sampdoria è stata l'inizio della mia carriera, penso che se lo hanno fatto sono cose da tifoserie. Io ho fatto quello che dovevo fare, ho fatto i gol e sono contento per i nostri tifosi".

L'esultanza ti è venuta in quel momento?
"Sì, è stata un'esultanza che in quel momento lì si vede in quella maniera, però è un'esultanza che faccio spesso, ogni volta che faccio gol faccio quell'esultanza. Nella vita privata sicuramente sto passando un bel momento e con questi gol all'Inter se arriva il Mondiale… Come ho sempre detto, non si deve smettere mai di credere in una cosa, se arriva bene, se no speriamo nel prossimo".

Verso Inter-Napoli.
"Speriamo di fare una grande gara. Sappiamo che dobbiamo correre a 200 all'ora per fare una grande gara".

Come va con Mazzarri?
"Bene bene, in questo ultimo periodo mi ha dato un po' fiducia, mi ha messo in campo, mi ha fatto giocare, io devo fare solo quello che deve fare un attaccante, devo fare gol. Con lui, come ho sempre detto dall'inizio, ho imparato tante cose. Siamo a fine campionato e lui continua continua, per farmi capire certe cose, che conosco, però forse mi metto in prova in campo".

È la persona giusta per la rinascita dell'anno prossimo, per tornare al vertice?
"Sì speriamo, speriamo di sì. Sappiamo tutti che gli attaccanti con lui fanno grandi campionati".


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Il Sassuolo alla ripresa, Brighi- Manfredini a parte

SASSUOLO - Dopo il doppio riposo concesso da mister Di Francesco in occasione delle festività pasquali, il Sassuolo è tornato nel pomeriggio di oggi a lavorare, in preparazione del posticipo di lunedì sera contro la Juventus. Il programma della ripresa ha previsto riscaldamento e lavoro atletico, quindi partitella ad alta intensità su campo ridotto per i giocatori non schierati sabato scorso. Hanno svolto un lavoro di carattere differenziato Lorenzo Ariaudo, Paolo Bianco, Matteo Brighi, Thomas Manfredini e Luca Marrone. Domani seduta mattutina, mentre per giovedì è stata fissata un'amichevole contro la Bagnolese (Stadio Fratelli Campari di Bagnolo, ore 16.30), in occasione delle celebrazioni per il centenario della società reggiana.


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Calciomercato, dalla Francia: «Rami lascerà il Milan. Per lui c'è il Marsiglia»

Written By Unknown on Senin, 21 April 2014 | 23.50

lunedì 21 aprile 2014

Secondo la stampa francese, il Valencia ha capito che il Milan non riuscirà a versare nelle casse spagnole l'intero costo del riscatto 

MILANO - Adil Rami e il Milan appaiono sempre più distanti. Nonostante la voglia del giocatore di restare e l'ottimo feeling creatosi fra il francese e lo spogliatoio rossonero, il Valencia - proprietaria del cartellino - avrebbe capito che il riscatto del Milan non arriverà alle cifre prefissate. Stando a quanto riportato dal sito di France Football, infatti, Rami avrebbe detto che in caso di addio all'Italia il suo ritorno in Francia sarebbe scontato. Ad accendere i fari sul forte difensore francese ci sarebbe l'Olimpique Marsiglia, a caccia di un rinforzo di prestigio da regalare al prossimo tecnico Marcelo Bielsa.

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Roma, Strootman esulta: «Champions, arriviamo!»

domenica 20 aprile 2014

Anche Pjanic soddisfatto: «Siamo felice per noi e per i nostri tifosi»

ROMA - Non si spegne la gioia dei giocatori della Roma per la qualificazione alla Champions League. Stamattina sia Pjanic che Strootman hanno condiviso le proprie emozioni. Il bosniaco usa Facebook per commentare il risultato: «E ora prossimo anno il grande palcoscenico, questa squadra deve giocare in Champions. Siamo felici per noi e i nostri tifosi. Dajeeeee». L'olandese su Twitter esulta e dà l'appuntamento per l'anno prossimo: «Un grande risultato ieri - scrive su Twitter - Champions League, arriviamo».

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Serie A Roma, Garcia: «Secondo posto dedicato a Strootman»

FIRENZE - "Dedico questa qualificazione a Kevin Strootman, sono felice perché potrà giocare la Champions con noi l'anno prossimo". Un pensiero all'infortunato Kevin Strootman da parte di Rudi Garcia che commenta la vittoria della sua Roma a Firenze contro la Fiorentina. Un successo che vale l'aritmetica certezza del secondo posto e dell'automatica qualificazione diretta in Champions League.

QUALITA'
- "Quando vedo la mia squadra lavorare ogni giorno, vedo che ha tante qualità -spiega Garcia a Sky-. E' una squadra che è unita, e sono felice per loro, perché se lo meritano. Siamo sicuri del secondo posto e possiamo sognare per il primo. Vincere qui è bello perché la Fiorentina è una grande squadra. Questo risultato è ancora più importante. Abbiamo deciso all'intervallo di aspettarli e chiudere tutti gli spazi. L'unica azione pericolosa in realtà nasce da un fallo che fa Cuadrado. Poi loro sono stati bravi a non farci ripartire in velocità".

MERCATO
- Garcia non pensa alle voci di mercato che lo riguardano: "Voci di mercato su di me? Ho già detto che sto benissimo a Roma. Non è il momento di parlare dei casi individuali. Questa stagione non è ancora finita. Adesso ci godiamo questa vittoria importante. Abbiamo 82 punti, e ne vogliamo prendere altri. Conta solo questo". Anche della prossima campagna acquisti, se ne parlerà più avanti: "Cosa chiederò a Pallotta? C'è tutto il tempo. Adesso abbiamo quattro partite da qui alla fine. Intanto dobbiamo preparare la gara contro il Milan. Abbiamo ancora fame di vittoria. E' una stagione fantastica, ma potrebbe diventare eccezionale. Intanto lavoriamo anche per l'anno prossimo". "Il merito di questa stagione? -aggiunge- E' di tutti. Di tutte le persone che lavorano per la Roma. La società ha fatto di tutti per metterci nelle condizioni migliori per lavorare insieme. La mia felicità è la gioia dei giocatori. So che loro sono già concentrati sulla prossima stagione. E' quello che mi piace di questi giocatori".

DESTRO - Chiusura sulla squalifica di Destro e sulle possibilità di andare al Mondiale da parte dell'attaccante giallorosso: "Destro e il Mondiale? Posso solo dire che ha il rendimento più alto della Serie A, e ha giocato meno di mezza stagione. Lui adesso ha un programma da seguire per essere pronto contro la Juve. Noi avremo ancora due partite da giocare prima del suo ritorno, e abbiamo visto che siamo riusciti a fare bene".


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Serie A Fiorentina, Montella: «Ko ingiusto. Fallita qualche palla-gol»

FIRENZE - La Roma si impone a Firenze grazie ad un gol di Nainggolan nel primo tempo ma Montella afferma che la sua squadra meritava di più: «Non scopro certo io la Roma, è seconda in campionato con secondo attacco e migliore difesa ma la Fiorentina stasera ha fatto bene ed almeno un punto lo avrebbe meritato. Loro hanno creato poco ma sono stati bravi a saper gestire i vari momenti della gara. La squadra nel primo tempo è stata più veloce e brillante, nella ripresa abbiamo avuto meno fluidità di gioco ma in tre-quattro occasioni potevamo colpire, specialmente con Savic sotto porta. Peccato, incassiamo un altro ko ma la prestazione c'è stata». Il tecnico viola scherza sul suo futuro: «Non ci sono possibilità che io l'anno prossimo non sia ancora il tecnico della Fiorentina, a meno che la propietà non voglia mandarmi via dopo le dieci sconfitte stagionali... Parleremo di tutto dopo la finale di Coppa Italia». 


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Livaja insulta i tifosi: «Italiani bastardi»

BERGAMO - 'Vieni in Croazia con me, italiani bastardi". Su Facebook, Marko Livaja risponde così agli insulti che i tifosi hanno postato sulla sua pagina del social network dopo il battibecco di ieri durante Atalanta-Verona. Quando Colantuono l'ha sostituito, l'attaccante si è rivolto in malo modo ad alcuni sostenitori dietro la panchina, rivolgendo loro parole poco simpatiche e il gesto di fare silenzio. In serata le scintille sono proseguite su Facebook, con epiteti assortiti lasciati sulla pagina del giocatore, conditi da inviti ad avere rispetto della tifoseria bergamasca e a tornarsene in Croazia. Livaja ha reagito con un durissimo "italiani bastardi" e un altrettanto pericoloso "ci vediamo a Zingonia".

Una sfida che adesso gli ultrà potrebbero raccogliere, presentandosi martedì alla ripresa degli allenamenti per chiedere spiegazioni al bizzoso giocatore, che quest'anno era già finito fuori rosa dopo aver rifiutato di riscaldarsi a Udine. In tarda serata, Livaja ha provveduto a rimuovere i due post, ma ormai la frittata era fatta. Per ora l'Atalanta tace, complice anche la giornata di festa. Ma la polemica pasquale non deve essere piaciuta ai Percassi, proprietari della società, già delusi dalla terza sconfitta consecutiva. Non è escluso che già domani o martedì possa arrivare un provvedimento nei confronti dell'attaccante. Una cosa è certa: a fine stagione il rapporto si interromperà, senza grossi rimpianti.

Mario Livaja si scusa per aver scritto "italiani di merda" su Facebook in risposta alle critiche e agli insulti dei tifosi. Questa sera l'attaccante atalantino ha scritto di nuovo sul social network per porgere un ramoscello d'ulivo, dicendosi a sua volta vittima di razzismo: "Scrivo queste poche righe per scusarmi con tutti quelli che si sono sentiti offesi, ma ho perso la testa nei confronti di quei pochi tifosi che hanno pesantemente offeso mia madre. Pochi "razzisti" che mi hanno chiamato zingaro con insulti ancora più gravi legati anche alla mia nazionalità". Livaja ha continuato così il "mea culpa": "Mi auguro di non avere più queste reazioni, ma spero anche di essere criticato solo per le mie prestazioni sul campo. Colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri di una serena Pasqua". Va detto che per tutta la giornata sulla sua pagina erano stati scritti pesanti insulti e minacce. Il giocatore ha capito che era meglio gettare acqua sul fuoco e chiudere un caso che ha rovinato la Pasqua degli atalantini.


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Calciomercato Napoli, idea Vermaelen. L'agente: «Sì, lo hanno cercato»

lunedì 21 aprile 2014

Secondo il procuratore del difensore dell'Arsenal, ci sarebbero anche i partenopei sulle tracce del giocatore 

NAPOLI - Ci sarebbe anche Thomas Vermaelen in corsa per un posto da titolare nella difesa del Napoli del prossimo anno. Il forte giocatore dell'Arsenal dovrebbe cambiare aria al termine della stagione e vorrebbe provare un'esperienza fuori dall'Inghilterra. «Il Napoli era sul calciatore, è vero», ha ammesso l'agente di Vermaelen, Alex Kroes, intervistato da calciomercato.com. «Come la società partenopea, però, hanno dimostrato un grande interesse nei confronti del mio assistito anche altri club italiani e non solo. Ora aspettiamo il Mondiale, dove Vermaelen ha intenzione di rendere al meglio, poi affronteremo vedremo quale sarà il suo futuro».

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Livaja, le scuse non bastano. Continuano gli insulti

lunedì 21 aprile 2014

Proseguono le accuse in rete nei confronti dell'attaccante dell'Atalanta. I tifosi: 'Vattene'. Ma altri lo difendono

MILANO - Non sono bastate a tutti le scuse di Marko Livaja. Al dietrofront del croato che dopo gli insulti dei tifosi aveva risposto a tono ("italiani bastardi"), oggi dalla rete è piovuta sull'attaccante dell'Atalanta un'altra raffica di insulti. Alcune fra le critiche più morbide - da Facebook e dai siti degli ultras - gli ricordano che "l' Italia è il Paese che ti fa campare" e gli danno dello "scemo" ma ancor più dello "scemo" a chi lo paga. Alcuni, non pochi, sentenziano con una parola sola: "Vattene". Poi c'è chi lo difende: "Italioti lasciatelo in pace", "Grande Marko, non ascoltare i giornali e la gente", "mi dispiace molto per lui, è un ragazzo di 20 anni testa calda, si vede che non è cresciuto nelle nostre giovanili. La società ha fatto di tutto per cercare di metterlo sulla strada giusta. Sei arrabbiato col mondo, ci può stare, ma renditi anche conto che fai una professione tra le più ambite. Rischi di buttare via tutto quello di buono che hai avuto. Nemmeno Schelotto si era comportato così nei confronti della squadra e dei tifosi. Purtroppo ti renderai conto troppo tardi delle tue cagate". 

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Roma, Strootman esulta: «Champions, arriviamo!»

Written By Unknown on Minggu, 20 April 2014 | 23.50

domenica 20 aprile 2014

Anche Pjanic soddisfatto: «Siamo felice per noi e per i nostri tifosi»

ROMA - Non si spegne la gioia dei giocatori della Roma per la qualificazione alla Champions League. Stamattina sia Pjanic che Strootman hanno condiviso le proprie emozioni. Il bosniaco usa Facebook per commentare il risultato: «E ora prossimo anno il grande palcoscenico, questa squadra deve giocare in Champions. Siamo felici per noi e i nostri tifosi. Dajeeeee». L'olandese su Twitter esulta e dà l'appuntamento per l'anno prossimo: «Un grande risultato ieri - scrive su Twitter - Champions League, arriviamo».

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Serie A, la Roma vince a Firenze e vola in Champions League

FIRENZE - La Roma di Garcia non molla la Juventus. I giallorossi espugnano 1-0 il Franchi di Firenze e rispondono così ai bianconeri piegando a domicilio la Fiorentina di Montella. Una partita disciplinata dal punto di vista tattico della Roma che grazie allo squillo di Nainggolan (25') conquista tre punti fondamentali nella folle corsa con la Juve in testa al campionato. Sono sempre otto i punti di distanza tra le due squadre, ma è fuori discussione che bianconeri e giallorossi abbiano giocato un campionato a parte rispetto a tutti gli altri team della Serie A. Con questa vittoria, infatti, la Roma si è presa matematicamente i gironi di Champions League staccando definitivamente il Napoli (ora a -14 a quattro giornate dalla fine). Resta certamente il rammarico di aver messo a referto una stagione quasi perfetta proprio nell'anno dei record della Juve che con 360' da giocare ha già raggiunto quota 90 (quota 100 ancora possibile). L'anno scorso per vincere il campionato sono bastati 87 punti, quest'anno, molto probabilmente sarà la stessa Roma ad infrangere quella quota aumentando di certo i rimpianti. Poco da fare, invece, per la Fiorentina che solo nella ripresa costruisce una palla gol limpida con Savic in occasione di una punizione battuta da Ilicic. Poi solita grande affidabilità dei giallorossi che non lasciano spazi agli attaccanti viola stasera più che mai poco ispirati.

DECIDE NAINGGOLAN - Nella prima frazione Gervinho manca clamorosamente il vantaggio dopo una grande azione avviata da Totti, poi il gol di Nainggolan che spezza in due la gara: Ljajic verticalizza perfettamente per il belga che in scivolata anticipa in un colpo solo difesa e portiere. Palla in rete e Roma in vantaggio. La Fiorentina si riversa in attacco con la forza della disperazione senza però mai riuscire a creare occasioni da gol pericolose. Tante proteste su un tocco di gomito di Totti in area, ma il braccio è attaccato al corpo e non c'è volontarietà. Nella ripresa la Roma controlla senza troppe difficoltà e se si prescinde dallo svarione che lascia solo Savic in area, non corre mai pericoli reali. Gli inserimenti da parte di Garcia di Florenzi e Bastos (al posto di Totti e Ljajic) non cambiano l'inerzia della partita che resta saldamente nelle mani della Roma. Montella, che ancora una volta non riesce a sconfiggere i giallorossi, le prova tutte per tentare la rimonta, buttando nella mischia prima Matri (ad inizio ripresa per Matos), poi Joaquin (per Ilicic) e quindi Vargas (per Aquilani) ma la Fiorentina sembra priva di spunti e di idee, imbrigliata dalla ragnatela della Roma. Finisce dunque 1-0 con i capitolini che si prendono la venticinquesima vittoria in campionato (su 34 gare giocate) e pure i gironi di Champions League. La Fiorentina, invece, dopo la decima sconfitta stagionale, deve stare attenta al ritorno dell'Inter, ora distante solo due punti (58 contro 56). Il quarto posto non è più così blindato.


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Serie A, Livorno: torna Nicola. Esonerato Di Carlo

LIVORNO - Fatale la sconfitta di San Siro. L'A.S. Livorno Calcio comunica ufficialmente di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Domenico Di Carlo. La Società rivolge a mister Di Carlo i ringraziamenti per l'impegno, la professionalità e la dedizione profusi nel lavoro svolto. Contestualmente l'incarico di allenatore della prima squadra del Livorno Calcio è stato affidato a Davide Nicola.


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Conti meglio di Riva: 312 volte Cagliari

Capitano, mio capitano. Trecentododici volte Daniele Conti. Lui e il Cagliari, una cosa sola. A dispetto degli attriti recentissimi con il proprietario del Leeds, maledetto United. Lui, Daniele, unico argine, ci mette faccia, petto, muscoli, rabbia: chi gli tocca il Cagliari si scotta e si fa male, perché per lui il Cagliari è parte prevalente della sua vita.

E' da oggi il giocatore che ha indossato più volte la maglia rossoblù in serie A. Più del Mito vivente, Gigi Riva, più di chiunque altro, anche del vecchio Nenè, ma Claudio Olinto, quello che vinse lo scudetto, fermatosi a 311 presenze. E' da Olimpo, come loro, come quegli eroi, Daniele. Per il popolo sardo, è un fratello, uno di noi insomma. Romano? I natali si rispettano, le identità si possono anche scegliere e Conti da un pezzo non lo conosce più nessuno come il figlio di quel fenomeno chiamato Bruno. Peraltro, un Bruno Conti rossoblù esiste, è il nipote del campione del mondo e figlio di Daniele, e frequenta le giovanili del Cagliari a certificare la solidità di un rapporto che nessuno scardinerà, neanche decretando divorzi d'ufficio.

Una storia iniziata nel 1999, a vent'anni, con un improbabile caschetto di capelli che di tanto in tanto gli si ricorda per sfotterlo un po'. Quindici anni da allora, tanti campionati, tante gioie, qualche amarezza. Ma soprattutto, in cima a qualsiasi cosa, un senso di appartenenza impossibile da discutere. Trecentododici volte nel Cagliari, in serie A. Da tempo scollinata quota 400 presenze complessive, un livello mai toccato da nessuno nei novantaquattro anni di storia rossoblù. Una storia che deve continuare: soltanto pensare che si possa interrompere è da accusa di eresia, quella però che prevedeva il rogo...

Capitano, anche con la maiuscola. Sardo adottato, come non troppi prima di lui. Riva, per esempio. Se esistesse, avrebbe già ottenuto il passaporto sardo per meriti sportivi, affettivi, morali. Avanti Daniele, la storia continua. 


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Serie A Roma, Garcia: «Secondo posto dedicato a Strootman»

FIRENZE - "Dedico questa qualificazione a Kevin Strootman, sono felice perché potrà giocare la Champions con noi l'anno prossimo". Un pensiero all'infortunato Kevin Strootman da parte di Rudi Garcia che commenta la vittoria della sua Roma a Firenze contro la Fiorentina. Un successo che vale l'aritmetica certezza del secondo posto e dell'automatica qualificazione diretta in Champions League.

QUALITA'
- "Quando vedo la mia squadra lavorare ogni giorno, vedo che ha tante qualità -spiega Garcia a Sky-. E' una squadra che è unita, e sono felice per loro, perché se lo meritano. Siamo sicuri del secondo posto e possiamo sognare per il primo. Vincere qui è bello perché la Fiorentina è una grande squadra. Questo risultato è ancora più importante. Abbiamo deciso all'intervallo di aspettarli e chiudere tutti gli spazi. L'unica azione pericolosa in realtà nasce da un fallo che fa Cuadrado. Poi loro sono stati bravi a non farci ripartire in velocità".

MERCATO
- Garcia non pensa alle voci di mercato che lo riguardano: "Voci di mercato su di me? Ho già detto che sto benissimo a Roma. Non è il momento di parlare dei casi individuali. Questa stagione non è ancora finita. Adesso ci godiamo questa vittoria importante. Abbiamo 82 punti, e ne vogliamo prendere altri. Conta solo questo". Anche della prossima campagna acquisti, se ne parlerà più avanti: "Cosa chiederò a Pallotta? C'è tutto il tempo. Adesso abbiamo quattro partite da qui alla fine. Intanto dobbiamo preparare la gara contro il Milan. Abbiamo ancora fame di vittoria. E' una stagione fantastica, ma potrebbe diventare eccezionale. Intanto lavoriamo anche per l'anno prossimo". "Il merito di questa stagione? -aggiunge- E' di tutti. Di tutte le persone che lavorano per la Roma. La società ha fatto di tutti per metterci nelle condizioni migliori per lavorare insieme. La mia felicità è la gioia dei giocatori. So che loro sono già concentrati sulla prossima stagione. E' quello che mi piace di questi giocatori".

DESTRO - Chiusura sulla squalifica di Destro e sulle possibilità di andare al Mondiale da parte dell'attaccante giallorosso: "Destro e il Mondiale? Posso solo dire che ha il rendimento più alto della Serie A, e ha giocato meno di mezza stagione. Lui adesso ha un programma da seguire per essere pronto contro la Juve. Noi avremo ancora due partite da giocare prima del suo ritorno, e abbiamo visto che siamo riusciti a fare bene".


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Serie A Fiorentina, Montella: «Ko ingiusto. Fallita qualche palla-gol»

FIRENZE - La Roma si impone a Firenze grazie ad un gol di Nainggolan nel primo tempo ma Montella afferma che la sua squadra meritava di più: «Non scopro certo io la Roma, è seconda in campionato con secondo attacco e migliore difesa ma la Fiorentina stasera ha fatto bene ed almeno un punto lo avrebbe meritato. Loro hanno creato poco ma sono stati bravi a saper gestire i vari momenti della gara. La squadra nel primo tempo è stata più veloce e brillante, nella ripresa abbiamo avuto meno fluidità di gioco ma in tre-quattro occasioni potevamo colpire, specialmente con Savic sotto porta. Peccato, incassiamo un altro ko ma la prestazione c'è stata». Il tecnico viola scherza sul suo futuro: «Non ci sono possibilità che io l'anno prossimo non sia ancora il tecnico della Fiorentina, a meno che la propietà non voglia mandarmi via dopo le dieci sconfitte stagionali... Parleremo di tutto dopo la finale di Coppa Italia». 


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Livaja insulta i tifosi: «Italiani bastardi»

BERGAMO - 'Vieni in Croazia con me, italiani bastardi". Su Facebook, Marko Livaja risponde così agli insulti che i tifosi hanno postato sulla sua pagina del social network dopo il battibecco di ieri durante Atalanta-Verona. Quando Colantuono l'ha sostituito, l'attaccante si è rivolto in malo modo ad alcuni sostenitori dietro la panchina, rivolgendo loro parole poco simpatiche e il gesto di fare silenzio. In serata le scintille sono proseguite su Facebook, con epiteti assortiti lasciati sulla pagina del giocatore, conditi da inviti ad avere rispetto della tifoseria bergamasca e a tornarsene in Croazia. Livaja ha reagito con un durissimo "italiani bastardi" e un altrettanto pericoloso "ci vediamo a Zingonia".

Una sfida che adesso gli ultrà potrebbero raccogliere, presentandosi martedì alla ripresa degli allenamenti per chiedere spiegazioni al bizzoso giocatore, che quest'anno era già finito fuori rosa dopo aver rifiutato di riscaldarsi a Udine. In tarda serata, Livaja ha provveduto a rimuovere i due post, ma ormai la frittata era fatta. Per ora l'Atalanta tace, complice anche la giornata di festa. Ma la polemica pasquale non deve essere piaciuta ai Percassi, proprietari della società, già delusi dalla terza sconfitta consecutiva. Non è escluso che già domani o martedì possa arrivare un provvedimento nei confronti dell'attaccante. Una cosa è certa: a fine stagione il rapporto si interromperà, senza grossi rimpianti.


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Serie A Juve, Marotta: «Conte? Ce lo teniamo stretto»

Written By Unknown on Sabtu, 19 April 2014 | 23.50

ROMA - Antonio Conte e la Juventus andranno ancora avanti insieme. Lo assicura l'amministratore delegato del club bianconero, Giuseppe Marotta. "Conte è e rimane il nostro allenatore. Questa storia è un capitolo chiuso", spiega Marotta a Sky. "Conte è tra i migliori tecnici in circolazione, e noi ce lo teniamo stretto. Lui è il leader del gruppo, perché è bravissimo a motivare la squadra e a preparare le partite". "Ora dobbiamo pensare unicamente alle prossime tre partite che dobbiamo giocare in pochi giorni. Abbiamo due obiettivi da raggiungere, in campionato ed in Europa League".

MERCATO - Sibillino poi, riguardo al mercato. "Se abbiamo preso già qualcuno? Può darsi", commenta l'ad bianconero. "Ora valutiamo la situazione di Osvaldo, che è arrivato in prestito gratuito a gennaio ed è stata un'operazione fatta in ottica futura".


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Serie A Inter, Mazzarri: «Ancora presto per parlare d'Europa»

MILANO - "Oggi abbiamo fatto bene, ma per l'Europa League è presto. Dobbiamo giocare con Napoli, Milan, Lazio e Chievo, che lotta per la salvezza. Il campionato è difficile, dobbiamo pensare a una gara alla volta". Intervistato da Sky dopo il successo a Parma, l'allenatore dell'Inter Walter Mazzarri 'frena' gli entusiasmi e spiega che per l'Europa non è ancora fatta. "In generale abbiamo giocato meglio altre volte - aggiunge il tecnico - senza però vincere, non sappiamo gestire bene il vantaggio ma in campo abbiamo diversi giovani che devono crescere. È una stagione in cui gettare le basi per i prossimi anni. Siamo stati in vantaggio numerico, a volte manca il cinismo in quanto avremmo dovuto fare prima il secondo gol".

ICARDI - Gli chiedono di Mauro Icardi e di un commento sui festeggiamenti dell'argentino quando ha segnato contro la Sampdoria, per i quali è stato criticato. "Mi preoccupavo di più quando Mauro non si allenava, ho un ottimo rapporto con lui - spiega Mazzarri -. In allenamento si impegna, sta migliorando sotto diversi aspetti. Sono contento dal punto di vista professionale, in questo momento non ho nulla da rimproverargli. Degli aspetti extracalcistici non mi interessa, il suo comportamento ad Appiano Gentile è perfetto".


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Serie A Milan, Seedorf: «Ora la Roma. Vogliamo l'Europa»

MILANO - "Siamo in una posizione che ci dà morale, ci siamo avvicinati e mancano le ultime gare che saranno decisive. La squadra è stata veramente brava, ha avuto un buon approccio. Il derby? Noi puntiamo l'Europa League, prima abbiamo la Roma. Abbiamo avuto rispetto per il Livorno, l'avremo anche per la Roma". Intervistato da Sky dopo il netto successo sui labronici, l'allenatore del Milan Clarence Seedorf fa il punto della situazione e rilancia la sua squadra anche in chiave Europa League. Sulle voci, venute fuori nei giorni scorsi, di un suo possibile avvicendamento a fine stagione, Seedorf dice di non saperne niente. "Dovete parlare con la società - puntualizza -, io non posso parlare per gli altri. Penso a portare a casa più punti possibili, questo mi è stato chiesto, provando a preparare anche la prossima stagione. Quindi se sono perplesso sulla mancata presa di posizione, dovete chiederlo alla società". Su Balotelli, il tecnico spiega che "sta crescendo, maturando mentalmente, questo gli permette di fare meglio dentro e fuori dal campo. Spero continui così, con tutta la squadra".
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Serie A, Catania: Pellegrino: «Lotteremo fino a fine campionato»

CATANIA«Lotteremo fino alla fine»: la vittoria con la Sampdoria porta in eredità in casa Catania tre punti fondamentali per continuare a sperare. E soprattutto, ha dimostrato che il Catania c'è ancora e resta attaccato con le unghie alle speranze di salvezza. Il pensiero del tecnico Pellegrino a Rai Sport: «Non so se sia stata una vittoria dell'orgoglio, so che non siamo in agonia né moribondi. Nonostante tutte le difficoltà siamo riusciti a vincere e si tratta di tre punti conquistati con grande volontà. Bravi tutti i ragazzi, che hanno dimostrato di essere ancora vivi. E ora vogliamo onorare il campionato sino al termine».


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Serie A Cagliari, Pulga: «Tre punti d'oro, adesso siamo più sereni»

GENOVA - Il Cagliari rimonta il Genoa a Marassi (1-2): dopo il fulmineo vantaggio di De Maio, Sau nel primo tempo ed Ibarbo nella ripresa hanno regalato i tre punti a Pulga, molto felice del risultato: «Siamo soddisfatti, il merito di questo successo va ai ragazzi che hanno disputato una gara perfetta. Ora la classifica ci dà maggiore tranquillità, possiamo metterci alle spalle ansie e paure. Ibarbo? Bello il suo gol, è un giocatore fortissimo dal punto di vista fisico ma i meriti oggi vanno condivisi con tutti i suoi compagni che hanno giocato con un'intensità importante».


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Serie A Verona, Mandorlini: «Orgoglioso per il record di Bagnoli»

BERGAMO - Bella vittoria del Verona sul campo dell'Atalanta come non accadeva da 11 anni. Un risultato pienamente legittimato dall'ottima prestazione dei gialloblu, mai in affanno se non nel finale con il gol di Denis. Una vittoria che ancora una volta porta la firma di Luca Toni, vice capocannoniere della serie A, su assist di Iturbe. Ma ad aprire le marcature ci ha pensato un ex, quel Massimo Donati, al quarto centro contro l'Atalanta. Raggiante Mandorlini al termine dell'incontro, anche perchè con questa vittoria eguaglia il record di vittorie del Verona di Osvaldo Bagnoli: «Sono molto contento e orgoglioso di aver raggiunto il più grande allenatore nella storia dell'Hellas - confessa ai microfoni di Rai Sport - Abbiamo rischiato qualcosa nel finale, ma abbiamo meritato e legittimato la vittoria con le tante occasioni create. L'Europa è difficile, ma ci sono 12 punti in palio e noi ce la giocheremo fino alla fine».


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Serie A, Chievo: Corini: «Gara equilibrata, ora testa alla Sampdoria»

VERONA - Un ko che brucia, ma occorre guardare subito al futuro. Per il tecnico Eugenio Corini, dopo la sconfitta con il Sassuolo, c'è da guardare avanti. Ecco la sua analisi ai microfoni di Rai Sport: «La gara è stata equilibrata. Poco prima di passare in svantaggio con la rete di Berardi, noi avevamo avuto una gran palla gol. E anche dopo abbiamo avuto le occasioni per pareggiare. Vuol dire che ce la giocheremo fino alla fine. Samp? Siamo concentrati, sarà dura perché loro giocano un gran bel calcio, ma siamo già concentrati sul prossimo impegno».


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Serie A Milan, ecco i convocati. Muntari sì, Honda no

Written By Unknown on Jumat, 18 April 2014 | 23.50

MILANO - A Milanello, allenamento pomeridiano per i rossoneri sui campi del centro sportivo hanno ultimato la preparazione in vista del match contro il Livorno. Presente alla rifinitura anche l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani. Dopo una fase iniziale di natura atletica, la squadra è passata poi a lavorare col pallone con esercizi di possesso palla su campo ridotto. A chiudere, una fase tattica legata in modo particolare alle caratteristiche della formazione amaranto allenata da Di Carlo. Sia De Sciglio che Muntari hanno svolto il lavoro con il gruppo e dunque sono stati convocati per la sfida di San Siro (destinati con ogni probabilità alla panchina). Mancherà invece sicuramente Honda, ancora in fase di recupero. Al suo posto, ballottaggio Birsa-Poli, con quest'ultimo in vantaggio per un posto accanto a Kakà, dietro l'unica punta Balotelli. In difesa Bonera preferito ad Abate.

I CONVOCATI - Questa la lista dei 23 convocati da Seedorf: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Bonera, Constant, De Sciglio, Mexes, Rami, Silvestre, Zaccardo, Zapata, Emanuelson, De Jong, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Saponara, Taarabt, Balotelli, Pazzini, Robinho.


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Serie A Livorno, Di Carlo: «Contro il Milan serve una vera impresa»

LIVORNO - Il Livorno sogna il grande colpo a San Siro contro un lanciato Milan, parola di mister Di Carlo: «L'ultima sconfitta in uno scontro diretto è stata dura per tutti, purtroppo qualcuno è arrivato alla gara con troppa tensione addosso, ci era capitato anche con il Verona. Niente però è ancora deciso. Ci aspettano cinque gare difficili nelle quali dovremo cercare di fare più punti possibile. Domani dovremo cercare l'impresa e non ci sono alibi per le assenze. Il Milan viene da una lunga serie di successi consecutivi ed ha bisogno di punti per l'Europa e noi per la salvezza. Dovremo avere compattezza di gioco e velocità. Mi aspetto una reazione da parte della squadra. I giocatori devono mantenere lucidità ed il piglio di una squadra che lotta per salvarsi: difendere meglio per attaccare meglio».


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Serie A Roma: Garcia, la legge Destro e la rincorsa scudetto

ROMA - Anche questa l'aveva studiata, cercando il modo di protestare senza offendere nessuno. Ironia graffiante ma non sgarbata. Rudi Garcia ama stuzzicare i titolisti dei giornali e non si è sottratto alla vigilia di Fiorentina-Roma, commentando il ricorso fallito contro la squalifica di Destro: «Ho sempre lottato per l'uso della moviola e sono veramente contento di vedere che è stata applicata… Ora spero che quest'applicazione sia estesa a tutta Europa. C'è stata una legge Bosman e adesso c'è una legge Destro». Garcia intende sottolineare che la prova televisiva non ha più ragione di esistere, se lasciata alla discrezionalità postuma degli arbitri, come è stato per Massa a Cagliari. Tanto vale introdurre la moviola in campo, in tempo reale. Qui diventa serio, l'allenatore della Roma: «Lo strumento deve aiutare gli arbitri e il calcio in generale. Anche per salvare i giocatori che sono stati giudicati male, come è successo a Cuadrado la scorsa settimana. Non è normale che i tifosi rivedano le immagini dieci volte e gli arbitri mai. Ci dispiace per Mattia ma se questo episodio può far bene al nostro mondo, ne siamo felici».

LA RINCORSA - Garcia ha anche chiarito di non voler ancora mollare lo scudetto («La Juve è nel posto migliore ma non sappiamo cosa può succedere: le cose spesso succedono quando sono inaspettate») assicurando di non avere rimpianti per gli errori - molto pochi in verità - che la sua Roma ha commesso nel corso della stagione: «Abbiamo fatto 79 punti e ci restano altre cinque partite. Non sappiamo nemmeno in che posizione concluderemo il campionato, quindi pensiamo a vincere e basta». Alla Roma, a +12 sul Napoli con lo scontro diretto a favore, bastano tre punti nelle ultime cinque settimane per essere sicura del secondo posto e quindi della partecipazione alla Champions League.

SI' NAINGGOLAN - Alla fine Nainggolan giocherà, nonostante il can can mediatico provocato dalla sua lite con la moglie Claudia: «La vita privata non c'entra con il calcio. Radja è sereno, gli ho parlato, ci darà una mano importante a Firenze». Il terzetto di centrocampo sarà completato da De Rossi e Pjanic, al rientro dopo la squalifica. Davanti Ljajic è favorito su Florenzi per affiancare Totti e Gervinho. In difesa dovrebbero essere confermati i quattro brasiliani, compreso Dodò che a Garcia è piaciuto contro l'Atalanta.


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Serie A, Atalanta: Colantuono: «Attenzione a Toni, fa la differenza»

BERGAMO«La stabilità premia». Per il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, la vigilia dell'incontro con il Verona è anche spunto di riflessione sul modo di lavorare degli allenatori: «Viviamo in un Paese particolare. Da una parte si sente dire che gli esoneri sono troppi, dall'altra si parla di cicli che alla lunga terminano. Ma se sai come lavorare la stabilità è un valore: i buoni risultati derivano anche dalla programmazione e poter operare a lungo nello stesso ambiente è un valore aggiunto. Ora abbiamo rallentato, ma ora siamo pronti a ripartire, vogliamo chiudere in bellezza. Per sperare ora dobbiamo vincere queste due partite interne. Ce la possiamo fare, ma affrontiamo comunque squadre attrezzate. Verona? Toni è in gran forma: sta bene e fa la differenze. Iturbe poi è uno dei migliori esterni del campionato. Insomma, ci serve attenzione».


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Serie A Cagliari, Dessena c'è. In avanti Ibarbo-Sau

CAGLIARI - A Genova Dessena ci sarà. Il centrocampista classe 1987 ha svolto lavoro differenziato per l'intera settimana ed era in forte dubbio la sua presenza per il match del Ferraris contro i rossoblu di Gasperini. La determinazione e la grinta del giocatore invece sono stati più forti di qualsiasi altra considerazione e Pulga ha deciso di inserire il suo nome nella lista dei venti convocati per la gara di domani. Non ci saranno invece nè Vecino nè Adryan, ancora fermi per infortunio, al pari di Ekdal e Murru. In attacco, probabile tridente formato da Ibarbo-Ibraimi-Sau (con Nenè e Pinilla in panchina) e linea dei tre centrocampisti formata da Eriksson-Conti-Cabrera. 

I CONVOCATI - Ecco l'elenco completo dei convocati da Pulga per la sfida contro il Genoa: Avramov, Silvestri; Astori, Avelar, Bastrini, Oikonomou, Perico, Pisano, Rossettini; Cabrera, Conti, Cossu, Dessena, Eriksson, Tabanelli; Ibarbo, Ibraimi, Nenè, Pinilla, Sau.


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Serie A, Catania, Pellegrino: «Emozionato per l'esordio in casa»

CATANIA - Si riparte. Il cammino del Catania verso l'obiettivo salvezza passa per la sfida contro la Sampdoria: il tecnico Maurizio Pellegrino inizia la propria analisi dall'ultimo match di campionato: «A Milano abbiamo evidenziato una signfiicativa predisposizione all'attacco, adesso dobbiamo concludere con qualità e cercare la massima coralità in fase offensiva, per andare a segno. Abbiamo il dovere di pensare soltanto alla partita e la "follia" di voler ottimizzare tutto: dobbiamo puntare a fare almeno 12 punti. Una vittoria ci aiuterebbe a capire cosa può ancora succedere. Le parole del Presidente sono importanti: adesso tocca a noi, dimostrare e manifestare la voglia di rimanere. Personalmente, più che a San Siro, avvertirò l'emozione domani, entrando nello stadio che amo più di qualsiasi altra cosa e provando una sensazione straordinaria, già vissuta ma proprio per questo tale da suscitare una voglia immensa di riviverla».


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Serie A, Roma: le convocazioni. Maicon va al Franchi

ROMA - Allenamento di rifinitura per i giallorossi stamattina a Trigoria in vista della sfida di domani sera al Franchi contro la Fiorentina. La seduta si è aperta con un lavoro tecnico, è proseguita con un focus tattico e con una partita a campo ridotto ed è terminata con esercizi sulle finalizzazioni. Sempre palestra e fisioterapia per Balzaretti e Benatia ma il marocchino ha svolto anche lavoro di corsa sul campo. Nessuna novità in merito ai convocati, Maicon ha risposto presente, tornano dalla squalifica Florenzi-Pjanic. Ecco la lista completa: Bastos, Castan, De Rossi, De Sanctis, Dodò, Florenzi, Gervinho, Jedvaj, Ljajic, Lobont, Maicon, Marin, Mazzitelli, Nainggolan, Pjanic, Ricci, Romagnoli, Skorupski, Taddei, Toloi, Torosidis, Totti. 


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Serie A Genoa, Bertolacci: «Cerchiamo il riscatto con il Cagliari»

Written By Unknown on Kamis, 17 April 2014 | 23.50

GENOVA - C'è dell'amaro in bocca in casa Genoa per come si sono concluse le ultime partite, in particolare quella con il Torino. Bertolacci suona la carica prima di affrontare gli isolani di Pulga: «Abbiamo voglia di riscatto, di una rivincita dopo le sconfitte con Milan e Torino. Non meritavamo di uscire dal campo a mani vuote. Il Cagliari è un'ottima squadra, con giocatori di qualità e un'esperienza collaudata nel massimo campionato. All'andata fu una gara particolare sviluppata su episodi non favorevoli. Stavamo attraversando un ottimo periodo e, se avessimo centrato quel colpo in trasferta, avremmo compiuto un salto di qualità».   


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Serie A Fiorentina, Pasqual: «La Roma? Grandissima squadra»

FIRENZE - Meno due. E sale la fiducia a Firenze. Pasqual, capitano della Fiorentina, si avvicina così al big match del Franchi contro la Roma di Garcia: «Vogliamo conservare il quarto posto, è un traguardo importante perchè andremmo in Europa League direttamente ai gironi, anche se dovesse andare male la finale di Coppa Italia. Veniamo da una buona vittoria a Verona, ma davanti avremo una grandissima squadra che avrebbe potuto lottare per lo scudetto se la Juventus non avesse fatto qualcosa di straordinario. Pensiamo di poter far bene». 


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Panchina Juve: per i bookie c'è sempre Conte

ROMA - Totale fiducia ad Antonio Conte, con un occhio sempre attento a improvvisi cambi di direzione. La Juventus vuole risolvere al più presto il nodo sul rinnovo dell'allenatore e in attesa di ulteriori sviluppi, i bookmaker esteri abbozzano una lista di possibili successori. Detto che Conte è favorito per la panchina nella prossima stagione (a 1,40), i bookie individuano in Luciano Spalletti il candidato più plausibile e lo offre a 3,00. Cesare Prandelli è secondo nonostante la Nazionale e si gioca a 3,50, seguito a 4,00 da Roberto Mancini e a 5,00 da Massimiliano Allegri. Il ritorno di Marcello Lippi pagherebbe 6,00, Jurgen Klopp e Diego Simeone sono entrambi a 7,00. Spazio anche a vecchie glorie come Zinedine Zidane (7,50) e Giovanni Trapattoni (10,00), scelte affascinanti ma improbabili così come Rudi Garcia (17,00), in un "tradimento" che ricalcherebbe quello di Fabio Capello. Chiude, a 20 volte la posta, il "nemico" Josè Mourinho. 


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Juve, Tevez esalta Conte: «È un top manager»

ROMA - Carlos Tevez è pronto a rientrare dopo aver saltato la sfida tra la sua Juve e l'Udinese: «Mi sento bene, ho recuperato e sono concentrato sulla partita di sabato - dice ai microfoni di Sky Sport 24 - In corsa su due fronti? Non lo immaginavo a inizio stagione, ma siamo la Juve, dobbiamo lottare per ogni trofeo e siamo felici di poterlo fare».

L'IMPORTANZA DELLA SQUADRA - È considerato il vero leader in campo, l'uomo più decisivo: «Ma qui è la squadra ad essere fondamentale, non solo un giocatore. Il gruppo è più forte del singolo e lo dimostra in ogni partita». L'attaccante parla anche (bene) di Conte: «È un top manager al livello di Alex Ferguson. Lo dimostra in ogni partita e in ogni competizione in cui è impegnata la Juve». I tifosi in Argentina vogliono la sua convocazione per i Mondiali: «Ringrazio questa gente che fa tanto per me, sono un uomo del popolo perchè sono una persona normale. Lo sono sempre stato».


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Tevez: «Juve, Conte è al livello di Ferguson»

ROMA - Carlos Tevez è pronto a rientrare dopo aver saltato la sfida tra la sua Juve e l'Udinese: «Mi sento bene, ho recuperato e sono concentrato sulla partita di sabato - dice ai microfoni di Sky Sport 24 - In corsa su due fronti? Non lo immaginavo a inizio stagione, ma siamo la Juve, dobbiamo lottare per ogni trofeo e siamo felici di poterlo fare».

L'IMPORTANZA DELLA SQUADRA - È considerato il vero leader in campo, l'uomo più decisivo: «Ma qui è la squadra ad essere fondamentale, non solo un giocatore. Il gruppo è più forte del singolo e lo dimostra in ogni partita». L'attaccante parla anche (bene) di Conte: «È un top manager al livello di Alex Ferguson. Lo dimostra in ogni partita e in ogni competizione in cui è impegnata la Juve». I tifosi in Argentina vogliono la sua convocazione per i Mondiali: «Ringrazio questa gente che fa tanto per me, sono un uomo del popolo perchè sono una persona normale. Lo sono sempre stato».


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Serie A Cagliari, Nenè-Pinilla ok. Elongazione per Murru

CAGLIARI - Doppio sorriso per Pulga in vista del match contro il Genoa: Nenè e Pinilla hanno ripreso ad allenarsi in gruppo e quindi sono disponibili. Tanto lavoro tattico ad Assemini, in chiusura partitella a campo ridotto con sei gol: doppiette per Eriksson e Cabrera, singole marcature per Ibarbo e Conti. Si è fermato però Murru. Il difensore ha accusato una elongazione al quadricipite femorale della gamba destra. Quasi scontato il forfait. Lavoro a parte per Vecino e Adryan, scarico per Del Fabro dopo l'impegno internazionale con l'Italia Under 19. 


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Serie A Lazio, Konko salta il Toro: problemi all'adduttore

ROMA - Konko non farà parte della lista dei convocati anti-Torino. L'esterno è stato sottoposto a degli esami che hanno escluso una lesione muscolare. Ma bisogna fare i conti con una elongazione all'adduttore. Serve riposo. Konko, dunque, proverà a recuperare per il match con il Livorno. Proseguono il recupero Klose, Marchetti, Dias e Gonzalez. Lavoro a parte per Onazi e Biava. Nessun problema per Keita e Candreva, pronti a sfidare Immobile e soci per lo "spareggio" europeo in programma all'Olimpico.    


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Calciomercato Milan, Galliani: «Spero Berlusconi resti presidente per altri 100 anni»

Written By Unknown on Rabu, 16 April 2014 | 23.50

MILANO - «Spero che Berlusconi sia presidente per altri 100 anni. Bisogna ringraziarlo per aver messo genialità passione e denaro. Fair play finanziario? Siamo in linea con le regole dell'Uefa. Non so come faranno altri club italiani che hanno perso 100-200 milioni negli anni passati ». Sono le parole di Adriano Galliani ad del Milan subito dopo la conclusione dell'assemblea degli azionisti che si è svolta presso la sede del club. L'incontro ha ratificato il bilancio per il 2013 che ha messo in conto una perdita di 15,7 milioni di euro interamente ripianati da Fininvest che ha versato 22 milioni così suddivisi: 11 in conto capitale e 9 tramite finanziamento. Dunque né di Clarence Seedorf, né del futuro del Milan ha voluto parlare Adriano Galliani durante l'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio, ma si è dovuto difendere dalle critiche di un socio che ha rievocato i tempi grami della gestione Farina. «Il Milan di Farina era fallito e noi l'abbiamo preso in tribunale, c'erano due istanze di fallimento e Berlusconi l'ha salvato», ha replicato Galliani: «Bisogna dare atto a Silvio Berlusconi che in 28 anni ha messo cifre iperboliche in questa società e un po' di gioie ce le ha fatte provare, 28 trofei e una miriade di secondi posti. Il presidente ha messo genialità, passione e molto denaro per portare il Milan in alto. Preghiamo che Silvio Berlusconi faccia il presidente del Milan per i prossimi 100 anni».

LA SITUAZIONE - L'eliminazione agli ottavi di Champions League nella scorsa stagione è fra le prime ragioni della crescita delle perdite del Milan, che passano dai 6,8 milioni del 2012 ai 15,7 milioni del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 approvato dall'assemblea degli azionisti. Sui conti pesano i 13,4 milioni di minori ricavi televisivi dalla Champions; non c'è più l'effetto delle plusvalenze delle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva, e in generale i ricavi del Gruppo Milan calano da 329,3 a 278,7 milioni. Diminuita di 32,2 milioni la voce salari e stipendi, in particolare per la scadenza dei contratti di alcuni calciatori. Sul prossimo esercizio peseranno le spese per la nuova sede Casa Milan, dove il club si è trasferito in affitto. «Abbiamo una finestra di 6-9 mesi nel 2019 per acquistare la nuova sede a un prezzo determinato al momento del contratto d'affitto», ha spiegato l'ad rossonero Adriano Galliani. All'assemblea non era presente Barbara Berlusconi, che ha poi partecipato alla prima riunione del nuovo cda, allargato da 8 a 9 membri con l'ingresso di Leonardo Brivio.


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