L'ANALISI - È anche una questione di persone e la figlia del presidente del Milan, Silvio Berlusconi, invoca un cambio generazionale. "Vorrei chiarire subito che non rivendico spazi personali. Io sono giovane e sto imparando - ha premesso -. Ho avuto però la fortuna di conoscere in questi anni una generazione di quarantenni preparati, capaci e pronti a riformare il calcio con idee innovative e spirito manageriale. Purtroppo queste eccellenze, a volte poco note ma pur presenti tra gli addetti ai lavori, non riescono a trovare spazio perché manca la volontà di rinnovare". "Ad oggi il calcio italiano, così come viene percepito all'estero, significa conservazione, difesa status quo - ha spiegato ancora Barbara Berlusconi in base a quanto verificato nei suoi recenti viaggi di lavoro -. Un sistema superato, dove dominano le rendite di posizione e nel quale viene sfavorito il merito in senso manageriale. Un calcio che rischia di perdere, mese dopo mese, l'interesse degli investitori e degli sponsor". E la debolezza particolare che affligge questo sport, secondo la dirigente rossonera, è che "il prodotto calcio è cambiato, si è evoluto, ma chi lo gestisce non ha fatto lo stesso".
«Il calcio va rifondato. Spazio ai quarantenni»
Written By Unknown on Senin, 30 Juni 2014 | 23.50
Serie A Udinese, per Strama amichevoli in Austria
UDINE - L'Udinese ha reso noto di aver fissato due amichevoli internazionali, contro St. Pauli e Dinamo Mosca. Saranno le prime gare amichevoli internazionali della stagione sportiva 2014/15 e si disputeranno nella cittadina austriaca di Villacco presso lo Stadium Villach Lind. La prima gara, contro i tedeschi, si giocherà sabato 19 luglio e avrà inizio alle ore 17, mentre il fischio d'inizio della seconda è previsto per le ore 18.30 di giovedì 24 luglio.
Serie A Samp, Ferrero: «Sui sogni la penso come i tifosi»
GENOVA - Tanto entusiasmo per Massimo Ferrero, l'imprenditore che da poche settimane ha preso in mano la Sampdoria. «Sui sogni io la penso come voi e tutti insieme x un solo grido d'amore, Sampdoria!!! Buona domenica a tutti», ha scritto su Twitter il numero uno del club blucerchiato. Un messaggio indirizzato ai supporters che sperano in una grande campagna acquisti.
Serie A 2014-2015: le date e le sedi dei ritiri estivi
Torino - da domani al 5 luglio raduno a Torino: dal 6 luglio al 16 luglio a Bormio (So); dal 17 al 30 luglio a Riscone (Bz), dall'11 agosto a Mondovì (Cn)
Sampdoria - Martedì raduno a Genova; dal 13 al 27 luglio a Bardonecchia (To), poi a Bogliasco (Ge)
Inter - Dal 4 luglio ad Appiano Gentile (Co); dal 9 luglio ritiro a Pinzolo (Tn)
Udinese - Dal 7 luglio raduno a Udine; dal 14 luglio ad Arta Terme (Ud)
Fiorentina - l'8 luglio raduno a Firenze; dal luglio a Moena (Tn); dal 22 luglio tournèe in Sud America
Chievo - dal 9 luglio raduno a Verona; dal 3 luglio a S.Zeno di Montagna (Vr)
Milan - Dal luglio a Milanello (Carnago, Va); dal 24 luglio tournèe in Usa
Cagliari - Dal 10 luglio raduno a Cagliari; dal 13 luglio ritiro a Sappada (Bl)
Lazio - Dal 10 al 26 luglio ritiro ad Auronzo (Bl)
Napoli - Dal 10 luglio a Castelvolturno (Ce), dal 17 al 29 luglio a Dimaro (Tn)
Parma - Dal 10 luglio a Collecchio (Pr)
Sassuolo - Dal 10 luglio a Sassuolo;12 luglio Mapei Day a Bormio (So); dal 13 luglio a Malles (Bz) poi a Carpinet (RE)
Empoli - Dall'11 luglio ritiro a Empoli (Fi)
Genoa - Dall' 11 luglio raduno a Genova; dal 14 l 26 luglio a Neustift (Austria)
Palermo - Dal 12 luglio a Coccaglio (Bs); dal 15 al 25 luglio a Bad Kleinkircheim (Austria); dal 28 luglio al 14 agosto a Storo (Tn)
Atalanta - Dal 14 luglio a Zingonia (Bg); dal 22 luglio ritiro a Rovetta (Bg)
Juventus - Dal 14 luglio a Vinovo (To). Ad agosto tournèe tra Giakarta (Indonesia), Sydney (Australia) e Singapore
Roma - Dal 15 luglio raduno a Trigoria (Roma); dal 21 luglio al 6 agosto in Usa; dal 9 agosto al 15 agosto a Bad Walderdorf (Austria)
Verona - Dal 16 luglio raduno a Verona; dal 19 luglio al 3 agosto a Racines (Bz)
Cesena - Il 9 luglio raduno, poi partenza per il ritiro ad Acquapartita (Pu).
Serie A Sampdoria, Regini: «Tifo Mustafi. Più spazio ai giovani»
GENOVA - Vasco Regini, difensore della Sampdoria, ai microfoni di Sky ha parlato a 360 gradi del momento particolarmente delicato attraversato dal calcio italiano, culminato nella recente eliminazione della Nazionale di Prandelli ai gironi del Mondiale brasiliano (per la seconda volta consecutiva): «Uscita di scena l'Italia - ha dichiarato Regini - Adesso tiferò sicuramente il mio compagno di reparto Mustafi. Ha strameritato la convocazione in Brasile, deve andare avanti». Sulla necessità di rafforzare l'attenzione del mondo del calcio ai giovani e ai settori giovanili in generale, Regini è chiaro e senza giri di parole ammette: «In Italia purtroppo i giovani hanno poca possibilità di mettersi in mostra. Guardiamo all'Olanda invece. In rosa ci sono 6 ragazzi che facevano parte della Nazionale Under 21 che sfidammo agli ultimi Europei in Israele. Dovremmo prendere esempio».
Sampdoria: nominato il nuovo CdA
GENOVA – Giorni intensi per la Samp che verrà. Oggi l'Assemblea degli Azionisti bluceerchiati ha nominato la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione, confermando Massimo Ferrero presidente dello stesso Cda. Sempre oggi, il tecnico blucerchiato Sinisa Mihajlovic ha diramato le convocazioni per il pre-ritiro, che inizia domani, alle ore 18. Tornando alle nomine, oltre alla conferma di Ferrero sono stato nominati, nel CdA, Marco Benucci, Vanessa Ferrero, Gaetano Sannolo e Giovanni Stella.
PRE-RITIRO - Alle ore 18.00 di domani la Sampdoria si ritova al centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco per sottoporsi ad una serie di test atletici pre-ritiro (che saranno aperti ai media a partire dalle 17.30). Il programma prevede poi altri test tra il Poggio e il Laboratorio Albaro nella giornata di mercoledì 2 e sedute 9.30 e 18.00 nella giornata di giovedì 3. Venerdì 4 luglio i blucerchiati saranno invece impegnati soltanto al mattino (9.30) e si daranno appuntamento a giovedì 10 luglio prossimo per il via ufficiale della nuova stagione.
I CONVOCATI - Mihajlovic ha anche diramato la lista dei 27 calciatori convocati. Assenti giustificati Shkodran Mustafi, impegnato al Mondiale, e Gaetano Berardi, a cui è stato accordato un permesso familiare. Portieri: Angelo Esmael Júnior Da Costa ('83), Wladimiro Falcone ('95), Andrea Tozzo ('92). Difensori: Gaetano Berardi ('88), Fabrizio Cacciatore ('86), Andrea Costa ('86), Lorenzo De Silvestri ('88), Michele Fornasier ('93), Daniele Gastaldello ('83), Shkodran Mustafi ('92), Vasco Regini ('90). Centrocampisti: Alessandro De Vitis ('92), Renan Garcia ('86), Davide Gavazzi ('86), Nenad Krsticic ('90), Pedro Obiang ('92), Angelo Palombo ('81), Luca Rizzo ('92), Bartosz Salamon ('91), Roberto Soriano ('91). Attaccanti: Stefano Beltrame ('93), Eder Citadin Martins ('86), Francesco Fedato ('92), Manolo Gabbiadini ('91), Stefano Okaka ('89), Gianluca Sansone ('87), Pawel Wszolek ('92).
Napoli, tutto pronto a Dimaro per il ritiro
L'incontro è servito anche a mettere a fuoco alcuni aspetti logistici e di programmazione del prossimo ritiro. Sono state confermate le date delle due amichevoli che si giocheranno lunedì 21 luglio e lunedì 28 luglio: la prima contro il Feralpi Salò e la seconda contro la squadra greca FC Kalloni, che milita nella Souper Ligka Ellada ovvero la massima serie del campionato greco concluso nell'ultima stagione al 12/o posto. La scorsa estate ha disputato tre amichevoli contro squadre italiane vincendo 1-0 con il Bologna, pareggiando 0-0 con il Genoa e perdendo 0-2 con il Livorno.
Come da copione è stato effettuato il sopralluogo al campo di gioco, che ha superato l'esame con lode. "Sembra quasi un campo biologico - ha detto con una battuta il preparatore atletico Maurizio Saccone, nell'esaminare il tappeto erboso che celava anche dei piccoli funghi commestibili -. Certamente è in condizioni perfette, le migliori da quando ci alleniamo in Val di Sole. Complimenti ha chi ha lavorato così bene".
Il Napoli raggiungerà la val di Sole nella tarda mattinata di giovedì 17 luglio e già nel pomeriggio la squadra sosterrà il primo allenamento sul rettangolo di gioco a Carciato di Dimaro. Venerdì 18 si terrà la prima conferenza stampa di Benitez. E' in calendario a mezzogiorno, alla fine dell'allenamento mattutino, presso il teatro di Dimaro, attiguo alla sala stampa. La sera di sabato il teatro ospiterà poi il solito tradizionale incontro serale di inizio ritiro tra tifosi e quattro giocatori. L'immancabile abbraccio dei tifosi alla squadra, schierata sul palco della piazza di Dimaro dinnanzi a migliaia di tifosi, è quindi previsto per la serata di venerdì 25 luglio.
Confermata anche la presenza in Trentino da Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, che lunedì 28 celebrerà la Santa Messa in campo a mezzogiorno al termine degli allenamenti degli azzurri e prima dell'amichevole pomeridiana. Ad animare le serata in val di Sole vi sono poi, tra gli altri, due piacevoli momenti di intrattenimento: domenica 20 luglio con il fenomeno televisivo del momento Made in Sud, che fa nuovamente tappa nel "ritiro-evento" di Dimaro dopo il successo della scorsa estate quando richiamò in piazza cinquemila spettatori e mercoledì 23 luglio con il concerto-spettacolo di Guido Lembo e la sua band. Un appuntamento divenuto ormai imperdibile quello dello chansonnier caprese portato in Trentino dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Sempre in questo angolo di paradiso del Trentino arriverà anche la formazione Primavera del Napoli, che si allenerà in val di Peio dal 28 luglio all'otto agosto.
Calcio, Baldissoni: «Bravi ragazzi, è una vittoria meritata»
Written By Unknown on Minggu, 29 Juni 2014 | 23.50
ABBADIA SAN SALVATORE - Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ha assistito alla vittoria dei Giovanissimi Nazionali sulla Juventus che ha laureato campioni d'Italia i ragazzi allenati da Coppitelli. Ecco il commento del dg ai microfoni di Roma Channel: «È bello, sappiamo che l'anno scorso erano arrivati fino in fondo e avevano perso la finale ai rigori, quando si deve pensare di ricominciare da capo è dura trovare forza e motivazioni. Lo hanno fatto, sono riusciti a vincere la finale, lo hanno meritato. Hanno onorato se stessi e la maglia meravigliosa che portano. Vittoria del settore giovanile? Sappiamo quanto è importante e quanto vale il lavoro che fa, ringrazio tutti, abbiamo cercato di investire più risorse. Se non pensassimo a costruire le basi non faremmo bene il nostro lavoro, tutte le società devono formare all'interno propri giocatori».
Serie A Fiorentina, l'ex Donadel: «In Italia Fiorentina ad alti livelli»
FIRENZE - Ai microfoni di Radio Blu l'ex centrocampista della Fiorentina, Marco Donadel, ottima la sua ultima stagione nel Verona, ha parlato a 360° con la solita schiettezza: «Toni? Non me lo aspettavo ancora a questi livelli, ha fatto una stagione unica. Romulo? E' un giocatore completo, che può fare molti ruoli e che ha molta personalità anche nelle partite più difficili. I viola? In una partita secca possono vincere contro chiunque in Italia. Ci sono squadre che hanno grandissimi ricambi che fanno la differenza, per questo arrivano davanti ai gigliati in classifica. Magari l'Europa League toglie un po' di energie fisiche e mentali. Cuadrado? La differenza la fanno quelli come lui, è un giocatore fondamentale».
Serie A Sampdoria, Romero: «Annata strana, nel Monaco poco spazio»
GENOVA - Il portiere della Sampdoria Sergio Romero, impegnato in questi giorni ai Mondiali con la sua Argentina di cui è titolare inamovibile, ha parlato dell'annata passata al Monaco dove non ha potuto mostrare tutto il suo valore. Le sue parole all'agenzia di stampa spagnola Efe sono chiare: «Per me quest'anno nel Principato di Monaco è stato un anno molto diverso, atipico, perché da quando ho iniziato la mia carriera non ho avuto molte occasioni di stare in panchina come riserva, non ne avevo né in Olanda né in Italia».
Serie A Torino, Gomis: «Futuro granata? Io sono a disposizione»
TORINO - Il portiere del Torino, Alfred Gomis, ha parlato del suo futuro con schiettezza: «Devo capire le esigenze della società granata. Dopo la stagione in prestito al Crotone adesso mi rimetterò a disposizione del club e vedremo cosa accade. Io nella Nazionale italiana o in quella del Senegal? E' una decisione importante, che dovrò prendere assieme alla mia famiglia. Il Senegal sarebbe un ritorno a quelle radici che finora ho accantonato, mentre l'Italia mi porterebbe a continuare con la vita di tutti i giorni».
Inter, le maglie spuntano sul web
sabato 28 giugno 2014
Le divise per la nuova stagione non sono ancora state ufficializzate, ma le foto circolano sulla rete
MILANO - Le nuove maglie dell'Inter per la stagione 2014/2015 verranno presentate a Milano prima del ritiro di Pinzolo del 9 luglio. La prima casacca sarà nera con delle sottili strisce verticali blu, simile a un gessato. Secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni sul web la seconda sarà bianca con inserti rossi, simile a quella del centenario, e la terza completamente azzurra.
Roma, dalla Nike in arrivo oltre 50 milioni
sabato 28 giugno 2014
Ecco i dettagli dell'accordo: senza coppe europee per 2 anni di fila partnership a rischio
ROMA - Una pioggia di milioni sta per riversarsi nelle casse della Roma. A versarli sarà la Nike che ha appena cominciato la partnership decennale con la società di Trigoria. I dettagli dell'accordo sottoscritto da Pallotta col brand statunitense sono stati resi noti oggi dal club attraverso la pubblicazione del prospetto informativo per l'aumento di capitale. All'interno del documento, oltre al bonus di 6 milioni già incassato dalla Roma al momento dell'accordo, sono riportate anche le cifre che saranno corrisposte da Nike alla società fino al 31 maggio 2024. Il contratto siglato col colosso sportivo - che è stato designato fornitore esclusivo e sponsor ufficiale della Roma per prodotti tecnici e non, sistemi o metodi di misurazione delle performance e abilità atletiche - prevede il riconoscimento di un compenso fisso annuale di 4 milioni, che potrebbe crescere fino a 5 milioni l'anno a decorrere dall' eventuale apertura del nuovo stadio (che la Roma ha intenzione di costruire nel più breve tempo possibile nella zona di Tor di Valle). A conti fatti, se la Roma dovesse riuscire ad inaugurare lo stadio nel 2017/18 incasserebbe dalla Nike un importo fisso di ben 53 milioni.
PERCENTUALI SULLE VENDITE - Nell'accordo, poi, è inserita anche una percentuale variabile (tra il 7,5% e il 12% in funzione dell'effettivo fatturato netto) sulle vendite effettuate nel corso di ciascun anno di contratto. Inoltre sarà riconosciuto al club anche il 50% dei proventi netti di qualunque prodotto commercializzato con nomi, loghi, marchi o diritti di immagine collettiva della squadra di proprietà o nella disponibilità della Roma. Infine, immancabili alcuni bonus in caso di raggiungimento di specifici obbiettivi agonistici. Proprio a questi ultimi, e alla permanenza nella Capitale di Pallotta, sembra però essere legata la partnership. Nel prospetto informativo si sottolinea infatti che "Nike ha diritto di terminare il contratto prima che la Prima Squadra inizi a giocare le proprie partite casalinghe presso il nuovo stadio, in caso di cambio di controllo del club o della persona o entità che direttamente o indirettamente lo controlla, di fusione o di altro trasferimento che coinvolga o riguardi il club o tutti i beni del club ad una persona o entità che non ne avevano il controllo alla data di stipula del contratto". Inoltre, tramite notifica scritta e con effetto trascorsi 12 mesi dalla stessa, la Nike potrà rompere l'accordo (o semplicemente ridurre il compenso fisso annuale) "in caso di mancata partecipazione a competizioni calcistiche europee per due stagioni sportive consecutive". Il contratto, però, se tutto andrà bene, potrà essere esteso dalle parti di altri due anni (fino al 31 maggio 2026).
Serie A Samp, Ferrero: «Sui sogni la penso come i tifosi»
GENOVA - Tanto entusiasmo per Massimo Ferrero, l'imprenditore che da poche settimane ha preso in mano la Sampdoria. «Sui sogni io la penso come voi e tutti insieme x un solo grido d'amore, Sampdoria!!! Buona domenica a tutti», ha scritto su Twitter il numero uno del club blucerchiato. Un messaggio indirizzato ai supporters che sperano in una grande campagna acquisti.
Pancaro: «Pioli è l'uomo giusto per la Lazio»
Written By Unknown on Jumat, 27 Juni 2014 | 23.50
MONDIALI - Ha un'idea chiara sul fallimento degli azzurri: "Da sportivo e da tifoso avverto la delusione, ma bisogna rendersi conto che il calcio italiano oggi è questo. Abbiamo raccolto quanto non è stato seminato negli ultimi anni. Il punto non è Prandelli, potevamo forse passare il turno, ma le prospettive non erano esaltanti. Siamo in difficoltà come movimento, la nazionale e' solo lo specchio della situazione. Non abbiamo bisogno di cambiare le persone, andrebbe modificato il sistema, ristrutturando dalla base. Servono dirigenti competenti, bisogna ripartire dal basso, puntando sui giovani, investendo sui vivai e sulle strutture. Gli esempi? Germania e Spagna hanno tirato una riga e adesso rappresentano un modello".
FAVORITE - Passando al campo e al tabellone degli ottavi, ecco le favorite di Pancaro: "Le solite quattro. Il Brasile di diritto, l'Argentina perché Messi ha ingranato e può diventare un trascinatore, poi vedo Germania e Olanda. I tedeschi hanno la consueta solidità e penso che l'arrivo di Guardiola abbia fatto bene dal punto di vista tattico anche alla nazionale. Ora palleggiano di più. E poi occhio alla sorpresa Colombia". La vera novità rappresentata dal modo diverso di stare in campo dell'Olanda. "L'Italia ha provato a fare qualcosa di nuovo. In realtà l'Olanda si è messa a giocare all'italiana, un po' come facevamo noi qualche anno fa. Tutti dietro la linea della palla e Van Gaal marca a uomo anche a centrocampo. Diciamo che può farlo perché davanti ci sono due attaccanti come Robben e Van Persie che sfruttano bene il campo. Vedremo, giocando così, se arriveranno sino in fondo".
Accordo sui diritti tv: 943 milioni da Sky e Mediaset
MILANO - Dopo un'estenuante maratona conclusasi alle 22,30, c'è accordo in Lega sui diritti tv del triennio 2015-18: l'assemblea della Lega ha aprovato la delibera per l'assegnazione dei pacchetti. A Sky andranno i diritti satellitari per 357 milioni e a Mediaset, che si è presa anche il pacchetto D per 306 milioni, i diritti per il digitale terrestre per 280 milioni. "La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi, ma tiene conto anche dell'interesse degli utenti e dei consumatori valorizzando gli operatori consolidati per le due piattaforme. C'è stato un approfondimento legale importante e il lavoro è stato molto perchè dovevamo trovare la giusta condivisione, ma alla fine è stato trovato un punto di accordo. Le esigenze di tutti i soggetti sono state tutelate, in particolare quelle dei tifosi che sono i nostri principali interlocutori. La delibera ha avuto 22 voti favorevoli e 1 astenuto (la Fiorentina, ndr)".
Serie A Fiorentina, Rossi: «Mi sento bene, già mi alleno in palestra»
FIRENZE - L'attaccante della Fiorentina, Giuseppe Rossi, il grande escluso dell'Italia al Mondiale, e di sicuro avrebbe fatto molto comodo alla truppa azzurra, ha parlato nel corso di una iniziativa di beneficenza organizzato dall'amico e campione dei Los Angeles Lakers, Steve Nash. Ecco le sue parole, di buon auspicio in vista della nuova stagione: «Sono contento di essere qui di nuovo con il mio amico Steve per questo bell'evento. Sto benissimo ed ho già cominicato a lavorare in palestra, adesso mi godo queste due settimane di vacanza e poi tornerò a Firenze carico più che mai».
Beretta: «Tanto lavoro, ma soddisfatti dell'accordo»
MILANO - Dopo un'estenuante maratona conclusasi alle 22,30, c'è accordo in Lega sui diritti tv del triennio 2015-18: l'assemblea della Lega ha aprovato la delibera per l'assegnazione dei pacchetti. A Sky andranno i diritti satellitari per 357 milioni e a Mediaset, che si è presa anche il pacchetto D per 306 milioni, i diritti per il digitale terrestre per 280 milioni. "La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi, ma tiene conto anche dell'interesse degli utenti e dei consumatori valorizzando gli operatori consolidati per le due piattaforme. C'è stato un approfondimento legale importante e il lavoro è stato molto perchè dovevamo trovare la giusta condivisione, ma alla fine è stato trovato un punto di accordo. Le esigenze di tutti i soggetti sono state tutelate, in particolare quelle dei tifosi che sono i nostri principali interlocutori. La delibera ha avuto 22 voti favorevoli e 1 astenuto (la Fiorentina, ndr)".
Serie A: TAR Lazio, no al Parma: «Ci appelliamo ancora»
ROMA - Il TAR del Lazio si è dichiarato incompetente, declinando la propria giurisdizione sulla controversia che oppone il Parma alla FIGC e al CONI in ordine al mancato rilascio della licenza UEFA. Gli avvocati Pierluigi Giammaria, Paolo Rodella e Federico Tedeschini hanno deciso di continuare la battaglia legale davanti al Consiglio di Stato, l'organo più alto della giustizia amministrativa: «Il collegio difensivo comunica che presenterà immediatamente appello al Consiglio di Stato, ritenendo che tale decisione sia perlomeno in contrasto con i principi e le regole dell'art. 6 della Convenzione Europea dei diritti dell'Uomo».
Lotito: «Acquisti di valore: sarà una grande Lazio»
venerdì 27 giugno 2014
Il presidente biancoceleste: «Mi auguro che i tifosi sappiano cogliere l'importanza del momento e possano supportare con il loro entusiasmo il conseguimento di questi successi»
ROMA - "Crediamo al potenziamento della squadra e ci stiamo muovendo con grande tenacia e convinzione affinchè quella della prossima stagione possa essere una rosa capace di raggiungere grandi obiettivi". Lo ha ribadito in una nota il presidente della Lazio, Claudio Lotito. "In questi giorni, come ampiamente annunciato in alcune note stampa della settimana scorsa, la società Lazio sta lavorando per la definizione di alcuni acquisti di considerevole valore, sotto il profilo umano e professionale", ha garantito il patron che poi si è rivolto a quella parte della tifoseria che, per protesta contro la sua gestione, ha abbandonato l'Olimpico sul finire della scorsa stagione: "Mi auguro che i tifosi sappiano cogliere l'importanza del momento e possano supportare con il loro entusiasmo il conseguimento di questi successi, riconoscendo con onestà intellettuale la correttezza di chi intende passare dalle parole ai fatti".
Serie A Genoa: Perin: «Grazie Latina, ti sarò sempre legato»
GENOVA -Tornato dal Brasile, Mattina Perin, si è recato nella "sua" Latina, da dove è iniziato il proprio percorso di portiere, per ritirare il premio il premio destinato ai cittadini onorari di Latina: «L'invito ha fatto un piacere immenso a me e alla mia famiglia. Mi sono commosso nel ricevere il premio destinato ai cittadini onorari di Latina. Nella dedica c'è scritto che sono diventato un orgoglio per la mia città, una città alla quale sono legatissimo, anche se il lavoro mi ha portato fuori, a scoprire un altro posto dove mi sento a casa e le occasioni di tornarci non sono numerose. Chi lo avrebbe detto? Desidero ringraziare l'amministrazione, il sindaco. E inviare un enorme saluto ai miei concittadini per l'affetto, le simpatie e le attenzioni di cui mi hanno gratificato e non solo in questa circostanza».
Serie A Il Parma chiede al Tar una sentenza rapida
Written By Unknown on Kamis, 26 Juni 2014 | 23.50
PARMA- Il Parma chiede una risposta in tempi brevi. O meglio in termini utili per ricorrere, eventualmente al Consiglio di Stato. Questo il senso ultimo del comunicato stampa diffuso dalla società crociata sul proprio sito, in relazione alle decisioni Camera di Consiglio del Tar: «Con riferimento all'esito dell'odierna Camera di Consiglio - tenutasi presso la Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio - gli avvocati Pierluigi Giammaria, Paolo Rodella e Federico Tedeschini comunicano che sono tutt'ora in attesa di conoscere se la decisione sulla domanda cautelare che accompagna il ricorso avverso il diniego, al Parma F.C., della Licenza UEFA avverrà con Ordinanza, oppure - come annunciato dal Presidente Riggio al termine della discussione - con sentenza resa in forma semplificata. A tal proposito i difensori della Società hanno espressamente richiesto che l'eventuale sentenza sia resa entro un termine utile per eventualmente ricorrere al Consiglio di Stato, cui spetta - in sede di giurisdizione nazionale - l'ultima parola sulla vicenda, fatto salvo il successivo ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo».
Inter e Prato, accordo per i giovani
PRATO - La nuova partenership triennale tra l'Inter e il Prato è stata presentata oggi al Tennis Club di Prato dal direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio e dall'amministratore delegato dei lanieri, Paolo Toccafondi. Alla presenza anche del sindaco Matteo Piffoni, del presidente della Lega Pro Mario Macalli e del responsabile del settore giovanile dell'Inter, Roberto Samaden, sono state tracciate le linee guida di questa collaborazione tecnica che permetterà a molti giovani del vivaio interista di andare a giocare in Lega Pro con la maglia del Prato. «Per me - ha affermato Toccafondi - è un orgoglio realizzare un sogno del genere. Parlo da dirigente, ma anche da tifoso perché diamo alla città questa partnership così importante. Era un'occasione da non lasciarsi sfuggire e ringrazio anche Thohir che ha dato il suo avvallo all'operazione. E' una soddisfazione ancora maggiore essere legati a una società come l'Inter che come noi ha sempre puntato molto sul settore giovanile». Il ds Ausilio ha sottoscritto: «Per far crescere i ragazzi abbiamo capito che c'era bisogno di qualcos altro, un percorso di crescita, formazione e abitudine a un calcio diverso visto che tra gli adulti ci sono una serie di pressioni che in Primavera non ci sono. Questo progetto lo porteremo avanti lavorando in un certo modo con Esposito, un tecnico che conosciamo, e attraverso un simile percorso sono convinto che possiamo recuperare per la A qualche ragazzo in più, quelli che hanno bisogno di più tempo per maturare e per crescere. Non vogliamo più perdere per strada i nostri talenti. Magari alcuni dei nostri ragazzi diventeranno giocatori importanti per il calcio italiano grazie al Prato. Abbiamo scelto la società di Toccafondi perché, a differenza di altri, non ci hanno chiesto soldi. Questo è un progetto tecnico, una collaborazione. Certo ci saranno degli incentivi, delle possibilità per il Prati di rientrare dei sacrifici economici, ma al centro di tutto c'è la crescita dei ragazzi. Lavoreranno con giocatori in arrivo dalle nostre giovanili e attraverso questo scambio di idee e di esperienza sono convinto che potrà migliorare il Prato, ma anche l'Inter». Roberto Samaden ha chiuso: «E' una grande opportunità per valorizzare il settore giovanile. Negli ultimi anni abbiamo portato a casa 5 scudetti, una coppa Europea e una supercoppa, ma soprattutto abbiamo portato avanti un percorso di crescita dei ragazzi. Con il Prato miglioreremo ancora».
Roma, ritiro in Austria con due amichevoli
mercoledì 25 giugno 2014
I giallorossi si alleneranno a Bad Waltersdorf dal 9 al 15 agosto
ROMA - La Roma si recherà a Bad Waltersdorf (Austria) per il ritiro estivo dal 9 al 15 agosto. La squadra di Rudi Garcia, comunica la società giallorossa, si allenerà nel parco sportivo di Bad Waltersdorf, nei pressi del quale sarà allestito un villaggio che consentirà ai tifosi di intrattenersi con attività e giochi. Durante lo svolgimento della preparazione saranno effettuati due allenamenti al giorno, con la sola sessione pomeridiana aperta al pubblico. Verranno inoltre disputate due gare amichevoli: il 10 contro l'SV Eltendorf allo Sportplatz SV-Eltendorf e il 15 a Vienna, presso lo Sportclub-Platz, contro il Wiener SK.
Serie A, l'anti-Juve sarà ancora la Roma
L'antagonista dei bianconeri sarà ancora una volta la Roma, che i quotisti danno a 4,75. Terza piazza in lavagna per il Napoli, a 6,25. In salita il campionato del Milan: Seedorf è andato via e forse dopo il flop mondiale partirà anche Mario Balotelli. Per i rossoneri scalare la classifica è una scommessa da 10,00. Ancora meno chance di successo per l'Inter: Mazzarri sta facendo di tutto per rinnovare ogni reparto della squadra, ma i nerazzurri sono dati a 12,00. Attenzione alla Fiorentina: se Rossi e Gomez saranno meno sfortunati, i viola sono da tenere d'occhio a 15,00.
Morte Ciro Esposito. Il cordoglio di Totti
mercoledì 25 giugno 2014
Il capitano della Roma: «Da uomo e da padre do un abbraccio ai familiari di Ciro»
ROMA - "Il dolore per la perdita di un figlio è la cosa peggiore che possa accadere a un genitore. Da uomo e da padre do un abbraccio ai familiari di Ciro": così il capitano della Roma, Francesco Totti in un messaggio di cordoglio per la morte di Ciro Esposito pubblicato sul suo blog.
Serie A Milan, Poli: Sognavo il Mondiale. Seedorf non mi ha aiutato
MILANO - Si sfoga Andrea Poli dopo aver visto i Mondiali in tv. Così il centrocampista del Milan: «I tifosi mi sono sempre stati vicini sin dal primo momento che ho messo il piede a San Siro. Sono consapevole che per gran parte del Campionato sono stato molto presente in campo. Con l'arrivo di mister Seedorf il mio minutaggio è diminuito. Per un giocatore come me che ambiva ad andare ai Mondiali è normale che i 2 mesi con Seedorf non mi abbiano aiutato. Però non do le colpe a nessuno, sicuramente però non mi ha aiutato».
INZAGHI COME CAPELLO - «Tutti mi dicono che ha grande entusiasmo, credo sia fondamentale per un allenatore e che questo entusiasmo possa essere affiancato da un gruppo di giocatori che ha voglia di rifarsi, di vincere e credo che questo sia un connubio importante. L'inesperienza non è un problema. Penso a Fabio Capello che ha iniziato la sua avventura da allenatore nelle giovanili, spero possa calcare le sue orme»
FUTURO E MERCATO - Il cartellino di Poli è tutto del Milan, dopo il riscatto della seconda metà dalla Samp: «Per me essere stato riscattato è motivo di orgoglio e soddisfazione perché in questi mesi ho conosciuto questa società, i tifosi, il mondo Milan. È una grande famiglia, indossare questa maglia è una grande soddisfazione e questo riscatto mi dà grande carica per il prossimo anno. C'è tanta voglia di rifarsi dopo l'annata negativa. Sono molto contento e darò il massimo del mio impegno per questi colori come ho sempre fatto». Poi sul possibile arrivo di Iturbe: «E' un giocatore molto importante, ha fatto un grande Campionato. Me ne parlano molto bene, è stato uno dei protagonisti del Verona, se dovesse arrivare sarebbe un tassello importante»
Diritti serie A: accordo con Sky e Mediaset
giovedì 26 giugno 2014
A Sky satellite, digitale terrestre a Mediaset. Per un totale di 945 milioni alla Lega
MILANO - Sarebbe stato in sostanza raggiunto l'accordo sull'assegnazione dei diritti tv. A quanto si apprende l'assemblea della Lega va quindi verso l'assegnazione dei pacchetti dell'asta per i diritti tv per il campionato per il triennio 2015-2018, che vede Sky e Mediaset in corsa. A quanto si apprende l'accordo prevederebbe l'assegnazione del pacchetto A+D a Sky, ovvero il totale delle partite di serie A (132) all'emittente di Murdoch per il satellite, per 572 milioni di euro. A Mediaset andrebbero le partite di 8 squadre big per il digitale terrestre per 373 milioni di euro. Per un totale alla Lega di 945 milioni.
Tangenti:confermata in appello assoluzione Maldini
Written By Unknown on Rabu, 25 Juni 2014 | 23.50
"Sono contento ma anche arrabbiato perché per me sono stati cinque anni di sofferenza" ha spiegato Maldini dopo la lettura della sentenza. "Per chi si considera una persona onesta non è piacevole - ha proseguito - e certamente avere un nome, essere un personaggio pubblico, non si è rivelato un vantaggio". Sulla stessa linea il legale dell'ex calciatore rossonero, Danilo Buongiorno. "Per Maldini è stato un calvario - ha sottolineato - in questi anni ci siamo sempre difesi e ora la Corte d'Appello ci ha dato ragione, perché il mio assistito non ha mai corrotto nessuno". Nelle scorse udienze il sostituto pg Tiziano Masini aveva chiesto per Maldini, imputato insieme ad altre sei persone nel processo in appello, la condanna a un anno e otto mesi di reclusione. Maldini era accusato anche di esserci rivolto al funzionario dell'Agenzia delle entrate per una verifica illecita sull'esito di una operazione immobiliare. Nell'inchiesta, che aveva portato in passato a numerosi arresti in diversi 'filonì, erano rimaste coinvolte una quarantina di persone tra dipendenti dell'Agenzia delle entrate e commercialisti, che avrebbero aiutato decine di imprenditori e titolari di società ad aggirare controlli fiscali o a ottenere trattamenti più favorevoli.
De Laurentiis: «Ciro? Speravo in un miracolo»
mercoledì 25 giugno 2014
Il presidente del Napoli: «Questo ancora una volta pone il problema della sicurezza nel calcio. E' uno sport, non può essere un luogo di violenza, dove si rischia la vita e si compromettono i rapporti fra italiani»
di Furio Fedele
MILANO - Aurelio de Laurentiis, appena arrivato nel primo pomeriggio in Lega calcio, ha voluto commemorare la scomparsa del povero Ciro Esposito lanciando anche un monito a istituzioni e tifosi. «Sono profondamente addolorato per la sua famiglia, per la sua mamma e per lui stesso - ha detto il numero 1 napoletano - Speravamo tutti in un miracolo. Questo ancora una volta pone il problema della sicurezza nel calcio. E' uno sport, non può essere un luogo di violenza, dove si rischia la vita e si compromettono i rapporti fra italiani. Ci siamo sempre dimenticati che siamo in Italia, non siamo a Napoli, Torino, Genova, Firenze, Milano. Sennò siamo tornati all'Italia dei Comuni del 1200. Siamo uno Stato molto giovane, forse non si è insegnato agli italiani il senso di italianità in questo essere sciatti, minimizziamo anche il grande potere che ha l'essere italiani. Il famoso made in Italy è un "plus" ma se ogni volta lo calpestiamo calpestando la nostra stessa dignità facciamo un autogol pesantissimo».
È morto Ciro Esposito. Lo zio: Ora no a violenza
LA CAUSA - Esposito è morto "per insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali", spiega in una nota Massimo Antonelli, direttore del Centro rianimazione del Gemelli, dove il tifoso era ricoverato da 50 giorni. Il professor Antonelli, a nome di tutto il reparto "esprime profondo cordoglio e la vicinanza ai genitori di Ciro in questo momento di dolore per la perdita del proprio figlio". - Esposito è morto "per insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali", spiega in una nota Massimo Antonelli, direttore del Centro rianimazione del Gemelli, dove il tifoso era ricoverato da 50 giorni. Il professor Antonelli, a nome di tutto il reparto "esprime profondo cordoglio e la vicinanza ai genitori di Ciro in questo momento di dolore per la perdita del proprio figlio".
I FAMILIARI: «CIRO CI HA DETTO CHE GLI HA SPARATO DE SANTIS» - "Mi ha sparato lui". Questo avrebbe detto Ciro Esposito ad alcuni suoi familiari che gli mostravano foto di Daniele De Santis apparse sui giornali. I parenti che hanno ricevuto la confidenza saranno sentiti dalla Digos di Roma. Ciro avrebbe affidato la sua testimonianza ai familiari in uno dei momenti di lucidità durante la lunga degenza. Alcuni tra i parenti, secondo quanto accertato dai pm di Roma, avrebbero mostrato le foto di De Santis sui giornali a Ciro il quale lo avrebbe riconosciuto. La Digos di Roma è stata incaricata dal pm Eugenio Albamonte di rintracciare e di sentirli come testimoni. Un'attività avviata solo ora perchè gli inquirenti confidavano in un miglioramento delle condizioni di Esposito e dunque di poterlo sentire.
L'APPELLO DELLO ZIO - "Non si faccia violenza nel nome di Ciro". È l'appello lanciato da Enzo, lo zio di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito a colpi d'arma da fuoco prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina e deceduto al policlinico Gemelli dopo 50 giorni di rianimazione. "Invitiamo a mantenere la calma - sottolinea lo zio, poco dopo la morte del ragazzo - non vogliamo altra violenza, ma solo rispetto per Ciro". "Il nostro obiettivo è riportare Ciro al più presto a casa". Lo ha detto Enzo, lo zio di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo ferito a colpi di pistola prima della finale di Coppa Italia all'Olimpico e deceduto al policlinico Gemelli dopo 50 giorni di ricovero in rianimazione. "Per noi adesso è il momento del dolore - aggiunge - ma stiamo lavorando per poter accelerare i tempi e ripartire per Napoli". Bisogna avere però l'autorizzazione visto che c'è un'inchiesta in corso e potrebbe essere richiesta un'autopsia. "Speriamo che almeno su questo ci sia un po' di "pietas" umana e ci venga evitato un lungo strazio anche per tornare a casa". L'uomo non nasconde un po' di amarezza: "Mi aspettavo un po' di vicinanza in queste settimane da parte delle istituzioni, ma non è mai arrivata salvo qualche eccezione come il sindaco di Napoli De Magistris" e ha ribadito: "Questore e prefetto di Roma devono dimettersi". "Il silenzio della nostra famiglia si contrappone al silenzio delle istituzioni. Anche oggi non si è ancora visto nessuno per Ciro qui al Gemelli". Così Vincenzo Esposito, zio di Ciro, il tifoso del Napoli morto stamani, ha spiegato la decisione della famiglia di non rilasciare dichiarazioni nella giornata di oggi, dopo un comunicato diffuso in mattinata. "Ieri siamo stati molto disponibili con la stampa - ha aggiunto - oggi è il giorno del lutto e del silenzio".
L'APPELLO DELLA FAMIGLIA - "Alle 6 di questa mattina dopo un calvario durato 50 giorni si è' spento il nostro Ciro, un eroe civile. Quel maledetto 3 maggio il nostro Ciro é intervenuto in via Tor di Quinto a Roma per salvare i passeggeri del pullman delle famiglie dei tifosi del Napoli calcio. Il nostro Ciro ha sentito le urla di paura dei bambini che insieme alle loro famiglie volevano vedere una partita di calcio; é morto per salvare gli altri.Chiediamo alle istituzioni di fare la loro parte". Comincia così l'appello della Famiglia Esposito per chiedere giustizia per Ciro morto dopo 50 giorni di agonia. "Daniele De Santis non era solo. Vogliamo che vengano individuati e consegnati alla giustizia i suoi complici. Vogliamo che chi, nella gestione dell'ordine pubblico, ha sbagliato paghi. Innanzitutto il prefetto di Roma che non ha tutelato l'incolumità dei tifosi napoletani. Chiediamo al presidente del Consiglio di accertare le eventualità responsabilità politiche di quanto accaduto". Sono parole dure quelle della famiglia Esposito che dopo 50 giorni di agonia hanno visto morire Ciro, un tifoso napoletano venuto a Roma per assistere alla finale di Coppa Italia tra il Napoli, la squadra del cuore, e la Fiorentina. "Nessuno può restituirci Ciro ma in nome suo chiediamo giustizia e non vendetta. Vogliamo ringraziare tutti coloro che in questi 50 giorni hanno manifestato la loro solidarietà. Oggi non è gradita la presenza delle istituzioni che si sono nascoste in questi 50 giorni di dolore. Il nostro sentito grazie al personale medico e paramedico del policlinico Gemelli per la loro umanità e professionalità e a quei napoletani come il proprietario dell'albergo romano che ci ha fatto sentire il calore e l'affetto della nostra città. Al presidente del Napoli, al sindaco di Napoli e al presidente della ottava municipalità di Napoli va tutta la nostra riconoscenza".
IL DOLORE DELLA FAMIGLIA - I parenti e gli amici di Ciro Esposito sono riuniti all'esterno del pronto soccorso del Policlinico Gemelli, attiguo al reparto Rianimazione dove il giovane tifoso del Napoli è morto stamani poco dopo l'alba. Ci sono la madre, Antonella Leardi, il padre Giovanni, la fidanzata Simona e un'altra ventina di persone tra familiari e amici. Il dolore e la stanchezza dei genitori di Esposito sono evidenti: la famiglia ha annunciato l'intenzione di non rilasciare dichiarazioni oggi, a parte quelle di stamani dello zio di Ciro, e ha affidato il proprio pensiero ad un comunicato stampa che è stato diffuso. Al momento non si sa ancora se l'autopsia sul corpo del trentenne di Scampia verrà effettuata al Policlinico Gemelli. La famiglia attende di poter disporre del suo corpo per riportarlo a Napoli.
L'APPELLO DEL CARDINALE - "Faccio un appello soprattutto alle tifoserie a non lasciarsi andare a questi momenti di emozione per innescare delle bombe di violenza che potrebbero procurare tanti altri morti". Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli. "È assurdo che un giovane pacifico, buono, sportivo possa morire per una violenza assurda che non ha nessuna spiegazione se non animalità senza confini". Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, commentando la morte di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito da un colpo di pistola lo scorso 3 maggio a Roma. "Lo sport macchiato dalla violenza contraddice se stesso - ha affermato - deve essere una lezione per tutti".
LA RICHIESTA DELL'AVVOCATO - "All'alba il cuore di Ciro si è fermato, chiediamo per il lutto nazionale per il nostro ragazzo". È quanto chiede Angelo Pisani, l'avvocato di Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli, ferito prima della finale di Coppa Italia, a Roma, lo scorso 3 maggio. Pisani, che è anche presidente della municipalità di Napoli in ricade anche Scampia, zona di Napoli dove Ciro viveva, chiede anche che gli sia dato l'ultimo saluto nell'auditorium del quartiere, con tutti i napoletani.
LA RISPOSTA DI DE MAGISTRIS - Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, proclama il lutto cittadino per la morte del tifoso Ciro Esposito. Lo annuncia con un tweet nel quale scrive "Ciro è morto e a Napoli proclamiamo il lutto cittadino. Per Ciro, per i familiari, per il nostro popolo. Per dire no al binomio calcio-violenza", conclude De Magistris. "La Giunta e la città di Napoli chiedono al Governo di accertare le responsabilità, qualora esistenti, in merito all'ordine pubblico predisposto per quella terribile giornata". Lo chiede a nome della città di Napoli il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in merito ai disordini in occasione della finale di Coppa Italia in cui rimase ferito Ciro Esposito, morto nelle prime ore di oggi dopo una lunga agonia. Secondo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, "l'ordine pubblico è apparso subito carente. Se ci sono responsabilità è bene che chi ha sbagliato, paghi". "No alla violenza e si alla giustizia. Trovo profondamente inaccettabile quanto sta accadendo ed è accaduto. Si è superato ogni limite". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito alla morte di Ciro Esposito il tifoso napoletano deceduto stamattina al Gemelli. De Magistris, rispondendo ai giornalisti che chiedevano una sua opinione sulle leggi per contrastare la violenza negli stadi, ha preferito non rispondere "perché - ha affermato - le analisi su cosa fare e come fare le rinvierei nei prossimi giorni, oggi - ha proseguito - è il momento del cordoglio". Dal sindaco, tuttavia, arriva la richiesta "di giustizia". "La magistratura - ha sottolineato il sindaco - ha bisogno dei suoi tempi perché non ci dobbiamo limitare ad accertare chi ha sparato, ma bisogna analizzare la vicenda nella sua complessità e bisogna andare fino in fondo".
BANDIERE A MEZZ'ASTA - Il Comune di Napoli si costituirà parte civile nel processo a carico dei responsabili della morte di Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano morto stamattina all'ospedale Gemelli di Roma in seguito alle ferite riportate negli scontri fuori all'Olimpico prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina svoltasi il 3 maggio scorso. Le bandiere di Palazzo San Giacomo e di via Verdi, sede del Consiglio comunale, sono a mezz'asta in segno di lutto. "Napoli - ha detto il sindaco Luigi de Magistris - si è sempre schierata, da quando sono sindaco, dalla parte dei cittadini in tutti i processi in cui un cittadino e Napoli sono stati danneggiati". De Magistris ha ricordato quanto "nelle prime ore dopo l'accaduto, Napoli sia stata messa sul banco degli imputati. Con la morte di Ciro - ha aggiunto il primo cittadino, apparso profondamente scosso e toccato - è morta nei sentimenti tutta la città. Ho trovato vergognoso come con operazioni mediatiche e politiche si sia cercato di mettere Napoli sul banco degli imputati".
DE SANTIS INDAGATO PER OMICIDIO VOLONTARIO - Con la morte di Ciro Esposito cambia, aggravandosi, la posizione di Daniele de Santis, l'uomo detenuto a Regina Coeli in quanto ritenuto colui che sparò al gruppo di supporters napoletani. Non più tentato omicidio, ma omicidio volontario: questa la nuova ipotesi di reato contestata all'ex ultrà romanista. Il pm, Eugenio Albamonte, titolare dell'inchiesta giudiziaria, dovrà oggi, tra l'altro, nominare il medico legale al quale sarà affidato l'incarico di eseguire l'autopsia su Esposito.
LO STRISCIONE A NAPOLI: «ASSASSINO» - "De Santis fascista assassino. Napoli ti odia". È il messaggio comparso su uno striscione a Napoli, al corso Vittorio Emanuele. Su un muretto sotto lo striscione, una scritta con lo spray bianco: "Anni '70 bombe nelle piazze. 2014...pistole fuori agli stadi". E accanto, in nero: "03-05-14 Romanista infame".
CAMERA ARDENTE A SCAMPIA - Si sta allestendo nell'auditorium di Scampia, a Napoli, la camera ardente che dovrebbe accogliere la salma di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito a colpi di pistola prima della finale di Coppa Italia dello scorso 3 maggio nel corso di tafferugli tra tifosi partenopei e frange estreme della tifoseria romana. È quanto fa sapere Angelo Pisani, presidente della Municipalità nel cui territorio cade anche il rione di Scampia. Pisani, che è anche l'avvocato di Esposito, ha avviato una raccolta firme per chiedere al Presidente Napolitano la medaglia al valore civile per Ciro: "Non dimentichiamo che è stato ferito e poi è morto dopo una lunga agonia per avere cercato di difendere donne e bambini da un attacco con bombe carta a un pullman di supporter partenopei". L'avvocato ha anche fatto sapere che è stata inoltrata alla magistratura l'istanza di rilascio della salma.
DRAPPO NERO A SCAMPIA - Un drappo nero, in segno di lutto, sulla cancellata dell'autolavaggio di Scampia a Napoli dove lavorava Ciro Esposito. Tutti gli striscioni che erano stati affissi nei giorni scorsi per sostenere Ciro, morto stamattina dopo essere stato gravemente tu prima della finale di Coppa Italia lo scorso 3 maggio a Roma, sono stati rimossi. Al loro posto solo un drappo nero. "Ciao eroe". È la scritta, di colore azzurro, a caratteri cubitali sul drappo nero affisso sulla cancellata davanti all'autolavaggio del quartiere di Scampia, a Napoli, dove lavorava Ciro Esposito fino al giorno della vigilia della partita di Coppa Italia con la Fiorentina.
FUNERALE NON PRIMA DI VENERDÌ - L'autopsia sul cadavere di Ciro Esposito verrà eseguita domani mattina e il funerale si svolgerà non prima di venerdì prossimo. L'esame autoptico è affidato al medico legale Costantino Cialella e successivamente il pm Eugenio Albamonte firmerà il nulla osta per la riconsegna della salma ai familiari. L'autopsia, oltre ad accertare le cause della morte, servirà per ricostruire la dinamica del ferimento del tifoso.
AUTOPSIA ALL'UMBERTO PRIMO - Sarà effettuata al Policlinico Umberto I di Roma l'autopsia sul corpo di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto stamani. Lo ha reso noto uno dei legali della famiglia, Damiano De Rosa. Alle 14 in Procura a Roma sarà conferito l'incarico per l'esame autoptico al professor Costantino Cialella. La famiglia Esposito ha nominato come perito di parte Giuseppe Cenname. Il corpo di Ciro Esposito sarà quindi trasferito dal Policlinico Gemelli all'Istituto di Medicina legale dell'Umberto I.
GENITORI LASCIANO IL GEMELLI - I genitori di Ciro Esposito hanno lasciato poco fa, in auto, il Policlinico Gemelli diretti, secondo quanto riferito, all'Istituto di Medicina legale dove sarà effettuata l'autopsia sul corpo del figlio, morto stamani. Al Gemelli restano per ora la fidanzata del giovane tifoso del Napoli, numerosi parenti e amici.
SALMA LASCIA L'OSPEDALE - La salma di Ciro Esposito ha lasciato pochi minuti fa il policlinico Gemelli di Roma, diretta all'istituto di medicina legale della Sapienza, dove nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia. I genitori, i parenti, gli amici del giovane tifoso del Napoli morto stamani stanno lasciando alla spicciolata l'ospedale romano, dove il giovane è rimasto ricoverato per 50 giorni.
LE PAROLE DELLA IERVOLINO - "La morte ingiusta e crudele di Ciro Esposito è oggi la vera tragedia del Calcio italiano, senza dubbio un avvenimento molto più grave della eliminazione dai Mondiali della nostra nazionale". Così l'ex ministro dell'Interno e sindaco di Napoli, Rosa Iervolino. "È assurdo ed inaccettabile che una giovane vita innocente venga drammaticamente spenta in una circostanza che dovrebbe essere di gioia e solidarietà - continua Iervolino - partecipo con tutto il cuore al dolore della famiglia e al lutto cittadino, invio maternamente una carezza al ragazzo defunto". "Se vogliamo essere una società civile non possiamo sopportare cose del genere. La passione sportiva non può degenerare in violenza. - conclude la Iervolino - Impegniamoci tutti affinché fatti del genere non accadano più".
UN TIFOSO DEL NAPOLI - "Ora può accadere di tutto". A parlare è Sasà Capobiondo, appartenente ai gruppi del tifo organizzato del Napoli, che si trova all'autolavaggio a Scampia gestito dalla famiglia di Ciro Esposito, morto dopo essere stato gravemente ferito da un colpo di pistola lo scorso 3 maggio a Roma. "Rispetto l'appello dei familiari - dice - ma non so come reagirò quando vedrò un tifoso della Roma che si comporta come ha fatto De Santis". Parla di odio e spiega però che questi sentimenti "non sono per i tifosi romanisti in generale, ma per chi si macchia di simili gesti". Capobiondo esprime vicinanza alla famiglia di Ciro Esposito e afferma di sentirsi "come una persona a cui hanno tolto un fratello". Alle istituzioni e forze dell'ordine che hanno gestito l'ordine pubblico in occasione della finale di Coppa Italia Fiorentina Napoli, quando Ciro è stato ferito, dà "zero in condotta". "Siamo stati lasciati soli - conclude - quando siamo arrivati a Roma non c'era neanche un vigile urbano".
Morte Ciro Esposito, De Laurentiis: «Tragedia che deve far riflettere»
IL DOLORE DI BENITEZ - "Ho dato tutta la mia vita al calcio perché il calcio è la mia vita. Prima come giocatore e dopo come allenatore mi sono goduto la mia professione. Però situazioni come questa mi fanno rivalutare molte cose. Dove sta andando il calcio e ciò che lo circonda? A quale limite lo stiamo portando? La morte di Ciro Esposito è qualcosa di drammatico, ingiustificabile, terribile". Così, sul proprio sito web, l'allenatore del Napoli, Rafa Benitez. "Un giovane non può perdere la vita mentre s'incammina allo stadio per vedere la sua squadra. Non ha senso. Questo non dovrà succedere mai più, mai. Bisogna trovare i mezzi per sradicare assolutamente fatti come questi dal panorama del calcio e dal mondo dello sport", ha aggiunto il tecnico dei partenopei. "Voglio inviare da qui tutto il mio rispetto, tutta la mia solidarietà e tutto il mio affetto alla famiglia, agli amici e conoscenti di Ciro Esposito. Un forte abbraccio, riposa in pace", ha concluso Benitez.
MERTENS - Tweet di Dries Mertens in inglese dal Brasile dedicato a Ciro: "Riposa in pace Ciro. Triste di aver appreso la notizia oggi. I miei pensieri alla sua famiglia e ai suoi amici!. #ForzaNapoliSempre".
IL CORDOGLIO DELLA ROMA - "La Roma si rammarica per la tragica scomparsa di Ciro Esposito e si stringe ai suoi familiari. Il club rinnova il proprio sconcerto di fronte al verificarsi di episodi così drammatici in concomitanza di eventi sportivi e auspica che tali tragedie non debbano mai ripetersi". Questa la nota con cui la società giallorossa ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la morte del tifoso del Napoli, Ciro Esposito.
IL CORDOGLIO DELLA FIORENTINA - "La Fiorentina si stringe in un commosso abbraccio alla famiglia di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito prima della finale di Coppa Italia, scomparso stamane a Roma dov'era ricoverato dal 3 maggio". È quanto si legge in una nota del club dei Della Valle.
IL RICORDO DI FABIO CANNAVARO
Galliani: Balotelli unica punta a segnare
MILANO - No, Adriano Galliani non ci sta. L'ad rossonero ha risposto con rabbia alle numerose polemiche su Balotelli dopo l'eliminazione dell'Italia. «Non ho capito perchè si critica solo Balotelli, l'unico attaccante che ha segnato un gol - ha detto entrando in Lega calcio - sembra che sia uscito solo Balotelli... Si vede che è stato l'unico giocatore di valore che ha l'Italia». Ma le polemiche sono state innescate soprattutto dai suoi compagni di squadra (Buffon, De Rossi...) che l'hanno criticato duramente, anche sul piano personale. «I suoi compagni di squadra? Non sono giocatori del Milan, quindi preferisco tenere per me cosa penso. Dico solo che gli altri attaccanti non si sono visti in campo. Invece Balotelli ha segnato un gol e creato le premesse per farne altri»
Roma, ritiro in Austria con due amichevoli
mercoledì 25 giugno 2014
I giallorossi si alleneranno a Bad Waltersdorf dal 9 al 15 agosto
ROMA - La Roma si recherà a Bad Waltersdorf (Austria) per il ritiro estivo dal 9 al 15 agosto. La squadra di Rudi Garcia, comunica la società giallorossa, si allenerà nel parco sportivo di Bad Waltersdorf, nei pressi del quale sarà allestito un villaggio che consentirà ai tifosi di intrattenersi con attività e giochi. Durante lo svolgimento della preparazione saranno effettuati due allenamenti al giorno, con la sola sessione pomeridiana aperta al pubblico. Verranno inoltre disputate due gare amichevoli: il 10 contro l'SV Eltendorf allo Sportplatz SV-Eltendorf e il 15 a Vienna, presso lo Sportclub-Platz, contro il Wiener SK.
Serie A, l'anti-Juve sarà ancora la Roma
L'antagonista dei bianconeri sarà ancora una volta la Roma, che i quotisti danno a 4,75. Terza piazza in lavagna per il Napoli, a 6,25. In salita il campionato del Milan: Seedorf è andato via e forse dopo il flop mondiale partirà anche Mario Balotelli. Per i rossoneri scalare la classifica è una scommessa da 10,00. Ancora meno chance di successo per l'Inter: Mazzarri sta facendo di tutto per rinnovare ogni reparto della squadra, ma i nerazzurri sono dati a 12,00. Attenzione alla Fiorentina: se Rossi e Gomez saranno meno sfortunati, i viola sono da tenere d'occhio a 15,00.
Serie A Milan, Matri è carico: «E' grande la mia voglia di riscatto»
Written By Unknown on Senin, 23 Juni 2014 | 23.50
MILANO - Era nel giro della Nazionale ma poi negli ultimi due campionati non ha reso come sperava. Alessandro Matri, ex attaccante della Fiorentina, è rientrato per fine prestito al Milan. Oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay per parlare della sfida tra Italia e Uruguay, in programma domani e decisiva per il prosieguo nel Mondiale: «Credo che gli azzurri batteranno 2-1 i sudamericani e così accederanno agli ottavi. Balotelli? Domani dimostrerà il suo valore. Futuro? Ho grande voglia di rivalsa. Non pensavo di dover trascorrere un'altra stagione così difficile. Adesso voglio ripartire subito per dimostrare il mio valore».
Ghirardi: «Non cambio idea, lascio il calcio»
MILANO - La delusione per l'euro-stop del Parma non gli è ancora passata, ma Tommaso Ghirardi oggi si è presentato in Lega per la delicata assemblea che dovrà decidere la divisione dei diritti tv per il 2015-18. "Non so quello che succederà - ha iniziato il numero uno gialloblù -, ma di certo adesso l'assemblea dovrà prendere una decisione. Di solito chi vince l'asta si aggiudica i diritti. Vedremo... Perché sono qui? Non mi sono ancora ripreso dalla botta (Parma escluso dall'Europa League nonostante il sesto posto per il pagamento ritardato di 280.000 euro di Irpef, ndr), ma l'interesse in questa vicenda è talmente grande che devo tutelarmi. Con tutti i soldi che ci sono in ballo...".
NIENTE RIPENSAMENTI - Possibilità che Ghirardi torni sui suoi passi non ce sono: «In questo momento non voglio più parlarne. La mia storia con il calcio è chiusa: se non cambia il calcio, le mi decisioni non cambieranno. E siccome il calcio non cambierà... La mia delusione sta nel fatto che si poteva fare qualcosa prima di quello che è successo. La cosa era talmente banale che una soluzione era possibile. Io avevo raggiunto un sogno conquistando la Coppa Uefa e non me la fanno fare... La mia famiglia non farà andare il Parma allo sfascio e la società non verrà abbandonata, ma gestita con uno spirito diverso. La società è in vendita. Maifestazioni d'interesse? Zero, anche perchè io voglio uno davvero interessato. La mia famiglia onorerà tutti i suoi impegni. Mercato? Non ne parlo. Tocca a Leonardi occuparsi di tutto".
Roma-Real, amichevole il 29 luglio a Dallas
Serie A Udinese, Pozzo: «Sì, sono felice per posa prima pietra»
UDINE - Il grande giorno finalmente è arrivato. L'emozionante momento della posa della prima pietra nel cantiere della Curva Nord dello stadio Friuli ha segnato ufficialmente il via libera ai lavori di costruzione delle nuove strutture destinate a diventare la casa del cuore del tifo friulano. Il numero uno bianconero Gianpaolo Pozzo ha così commentato: «Sono felice perché finalmente compiamo il primo passo concreto in una nuova direzione. Sono riconoscente a tutte le autorità che ci hanno permesso di arrivare a questo punto in tempi relativamente brevi. Grazie al Sindaco Honsell abbiamo sviluppato un dialogo che nel giro di sei anni ci ha portati qui. La collaborazione tra tutti i protagonisti coinvolti è stata alla base di questo successo. La Curva Nord sarà completata nel corso di questo campionato e, se tutto fila liscio, giocheremo nella stagione 2015-16 in uno stadio interamente nuovo. Ci sono molti altri progetti, legati allo sviluppo del nostro impianto sportivo: ristoranti, cinema e attività ludiche di vario genere. Vogliamo realizzare un complesso di strutture in grado di attirare vecchi e nuovi tifosi, una vera e propria cittadella del divertimento».
IL SINDACO - Orgoglioso anche il Sindaco di Udine, Furio Honsell: «A Udine è nato un modello innovativo di gestione sportiva che fa scuola a livello europeo e mondiale. Da questo cantiere nasce un messaggio di fiducia e speranza per tutti i cittadini. Sono fiero di aver partecipato alla realizzazione di un'opera così gigantesca».
Serie A: Edy Reja: «Caro Napoli, tieniti stretto Hamsik»
NAPOLI - Edy Reja, ex allenatore della Lazio ma in passato anche sulla panchina del Napoli, è intervenuto a Radio Crc ed ha parlato a 360°: «Con De Laurentiis c'è un buon rapporto, ci sentiamo spesso per un saluto. Mi sembra che i partenopei vogliano portare in azzurro calciatori al pari di quelli che giocano in avanti, occhio alla Roma che mi pare stia lavorando bene anche in vista della prossima Champions League. Mondiali? Ieri ho visto bene Mertens, è uno di quei calciatori che devono giocare sempre. L'Italia? Secondo me fa bene Prandelli a mettersi a tre, con Suarez e Cavani c'è bisogno del raddoppio di marcatura. Un consiglio al Napoli? Io Hamsik non lo venderei mai, nonostante un'annata non troppo positiva. Quando gioca spalle alla porta non è al top ma palla al piede è micidiale, ha bisogno di avere la porta avanti. Mio futuro? La Champions mi manca e se dovesse capitarmi un'occasione la valuterei con gioia».
Calciomercato Juve, Llorente: «Mi sento juventino, sto bene qui»
Serie A diritti tv, si decide il 25 giugno
lunedì 23 giugno 2014
Dopo circa tre ore di lavori, è stata rinviata alle ore 14 l'assemblea della Lega di serie A per definire l'esito della vendita dei diritti tv del campionato per il triennio 2015-2018
MILANO - Dopo circa tre ore di lavori, è stata aggiornata a mercoledì 25 giugno alle ore 14 l'assemblea della Lega di serie A per definire l'esito della vendita dei diritti tv del campionato per il triennio 2015-2018. Giovedì scade il termine per l'assegnazione fissato dal bando.
"Libera la Lazio" anche in Brasile
Written By Unknown on Minggu, 22 Juni 2014 | 23.50
Roma, Nico Lopez apre la via per Muriel
sabato 21 giugno 2014
Il baby-talento tutto dell'Udinese. E la Roma studia il colombiano
ROMA - Due le comproprietà risolte con l'Udinese: Verre, che torna nella Capitale, e Nico Lopez, che invece entra a far parte della scuderia delle giovani speranze friulane. Proprio l'uruguaiano, che quest'anno ha giocato 21 volte segnando 2 gol, potrebbe aprire le porte a Luis Murie, l'attaccante colombiano che lunedì ha strizzato l'occhio alla Roma con una foto in maglia giallorossa postata su Instagram. Il 23enne è per Sabatini un buon nome da mescolare con quelli di Iturbe, Aubameyang, Lens e anche Cuadrado. Sul quale, però, incombe il Barcellona.
Lotito: «Sarà grande Lazio, torneremo in Europa»
sabato 21 giugno 2014
Il presidente biancoceleste rassicura ancora i tifosi: «Costruiremo una squadra per puntare in alto»
ROMA - "L'obiettivo della società è sempre stato quello di costruire una squadra competitiva e di altissimo livello: le aspettative dei tifosi non saranno in alcun modo disattese. Rafforzeremo la squadra". Come ormai accade quotidianamente, il presidente della Lazio Claudio Lotito è tornato a rassicurare i supporter biancocelesti in vista della prossima stagione. "Stiamo lavorando con costanza e determinazione - ribadisce il patron in una nota - per l'acquisto di calciatori che costituiranno il punto di partenza per un nuovo progetto vincente. Un punto deve essere chiaro: dal prossimo anno l'obiettivo è tornare alle competizioni europee e avere un posto di rilievo".
Serie A Cagliari, sfida a Cellino: previsto test col Leeds
CAGLIARI - Cellino contro il Cagliari. Sembra uno scherzo ma il club inglese dell'ex presidente cagliaritano, il Leeds, e la compagine rossoblù del nuovo proprietario Giulini si sfideranno in un'amichevole il prossimo 2 agosto in Inghilterra. Manca il via libera di Zeman che deve ancora insediarsi in Sardegna ma, salvo imprevisti, passato e presente del club isolano saranno l'uno contro l'altro. I due presidenti, dopo essersi stretti la mano il 19 giugno, avevano programmato questa partita: Zeman deve stilare il programma estivo, le sue preparazioni sono dure ma in ogni caso il test si dovrebbe fare.
De Sanctis: Gioco ancora anche se entro nella Figc
sabato 21 giugno 2014
Il portiere della Roma: «Non voglio smettere. Albertini si dimetterà, si libera un posto nel Consiglio Federale e c'è questa possibilità. Lo ha fatto anche Perrotta mentre continuava a giocare»
ROMA - «Non voglio smettere. Albertini si dimetterà, si libera un posto nel Consiglio Federale e c'è questa possibilità. Lo ha fatto anche Perrotta mentre continuava a giocare». Morgan De Sanctis rassicura i tifosi della Roma. Il portiere giallorosso continuerà a giocare anche nel caso in cui trovi un ruolo all'interno della Figc. Il numero uno commenta così il momento dell'Italia ai Mondiali. «Sono fiducioso sul passaggio del turno - ha detto a Sky - Ci sono dei campionissimi in rosa. Ci sono stati problemi dal punto di vista atletico che devono esser superati per battere l'Uruguay. Nel giro di 24 ore è cambiato tutto. Dalla finale all'eliminazione: ci saranno delle difficoltà e ci sono state ieri. Buffon? Con me non si sarebbe fatto male, lo avrei coccolato. De Rossi? L'ho sentito ma non abbiamo parlato del suo infortunio al polpaccio». Infine un retroscena sul suo arrivo nella Capitale. «Non è stato Sabatini ma Gilberto D'Annunzio a portarmi a Roma, un ristoratore che mi ha raccomandato al mister Garcia».
Calciomercato: De Vrij-Astori, Lazio scatenata
domenica 22 giugno 2014
La società biancoceleste vuole tornare in Europa. Presto un incontro con il Cagliari per il centrale in scadenza nel 2015
ROMA - La Lazio, per il momento più a parole che nei fatti, è sul mercato. Il presidente Lotito ha confermato l'intenzione di riportare il suo club in Europa e le indicazioni potrebbero andare in quella direzione. Per il momento la casella 'entrate' registra in casa Lazio gli arrivi di Djordjevic e Basta (domani le visite mediche). E' stato riscattato Candreva, si attende il sì di Parolo e si punta sul duo difensivo De Vrij-Astori. C'è la disponibilità dei giocatori ma mancano ancora gli ok delle rispettive società. Per l'olandese non bastano i 5,5 milioni di euro offerti dal club biancoceleste, servirà un piccolo sacrificio in più. Per il centrale del Cagliari, invece, si attende un incontro fra Lotito e il neo presidente Giulini. Astori ha il contratto in scadenza nel 2015 e i sardi non hanno intenzione di perderlo a parametro zero.
Roma-Real, amichevole il 29 luglio a Dallas
Calciomercato Juve, Perisic è il profilo giusto
Written By Unknown on Sabtu, 21 Juni 2014 | 23.50
Serie A Cagliari, sfida a Cellino: previsto test col Leeds
CAGLIARI - Cellino contro il Cagliari. Sembra uno scherzo ma il club inglese dell'ex presidente cagliaritano, il Leeds, e la compagine rossoblù del nuovo proprietario Giulini si sfideranno in un'amichevole il prossimo 2 agosto in Inghilterra. Manca il via libera di Zeman che deve ancora insediarsi in Sardegna ma, salvo imprevisti, passato e presente del club isolano saranno l'uno contro l'altro. I due presidenti, dopo essersi stretti la mano il 19 giugno, avevano programmato questa partita: Zeman deve stilare il programma estivo, le sue preparazioni sono dure ma in ogni caso il test si dovrebbe fare.
L'anniversario di Benitez: «Napoli ieri, oggi e domani»
sabato 21 giugno 2014
Il tecnico festeggia un anno sulla panchina azzurra: «Ho l'entusiasmo del primo giorno»
NAPOLI - Un anno fa Rafa Benitez firmava per il Napoli. E oggi, sul suo sito ufficiale, il tecnico spagnolo ha voluto celebrare l'anniversario con una lettera a cuore aperto indirizzata ai tifosi azzurri. «E' passato giusto un anno da quando dissi che ero orgoglioso di essere arrivato in un grande club con la giusta mentalità per crescere. Raccontai delle belle sensazioni che ho provato visitando la città e incontrando la sua gente - racconta Benitez -. Mi sono sentito amato fin dal primo momento e con una voglia di dare il massimo per migliorare ogni giorno, attraverso il duro lavoro, impegno, dedizione e sacrificio quello che era già un buon progetto. Proprio oggi ricorre il primo anniversario dalla mia presentazione ufficiale a Castel Volturno come nuovo allenatore della SSC Napoli, e voglio ribadire che tutti quei pensieri e quei sentimenti sono tutt'oggi vivi più che mai. Dopo aver lavorato e vissuto dodici mesi tra di voi, aver conosciuto la vostra città e i suoi scorci, dopo i nostri successi sportivi, come il terzo posto in campionato, la grande figura fatta in Champions League e la vittoria della Coppa Italia (insieme ai miglioramenti organizzativi e strutturali che si continuano ad effettuare), voglio che sappiate che tutto il mio entusiasmo che portavo con me il primo giorno, è rimasto intatto a cospetto del nuovo anno che ci si presenta dinanzi. Manca poco all'inizio, anche se non abbiamo mai smesso, nemmeno un solo giorno, di lavorare, affinare, migliorare ... Grazie per il vostro sostegno e il vostro amore. Senza fretta però senza pausa , passo dopo passo... Sempre Forza Napoli!».
Calciomercato Lazio, voglia Astori. C'è il contatto con Giulini
Roma, Nico Lopez apre la via per Muriel
sabato 21 giugno 2014
Il baby-talento tutto dell'Udinese. E la Roma studia il colombiano
ROMA - Due le comproprietà risolte con l'Udinese: Verre, che torna nella Capitale, e Nico Lopez, che invece entra a far parte della scuderia delle giovani speranze friulane. Proprio l'uruguaiano, che quest'anno ha giocato 21 volte segnando 2 gol, potrebbe aprire le porte a Luis Murie, l'attaccante colombiano che lunedì ha strizzato l'occhio alla Roma con una foto in maglia giallorossa postata su Instagram. Il 23enne è per Sabatini un buon nome da mescolare con quelli di Iturbe, Aubameyang, Lens e anche Cuadrado. Sul quale, però, incombe il Barcellona.
Lotito: «Sarà grande Lazio, torneremo in Europa»
sabato 21 giugno 2014
Il presidente biancoceleste rassicura ancora i tifosi: «Costruiremo una squadra per puntare in alto»
ROMA - "L'obiettivo della società è sempre stato quello di costruire una squadra competitiva e di altissimo livello: le aspettative dei tifosi non saranno in alcun modo disattese. Rafforzeremo la squadra". Come ormai accade quotidianamente, il presidente della Lazio Claudio Lotito è tornato a rassicurare i supporter biancocelesti in vista della prossima stagione. "Stiamo lavorando con costanza e determinazione - ribadisce il patron in una nota - per l'acquisto di calciatori che costituiranno il punto di partenza per un nuovo progetto vincente. Un punto deve essere chiaro: dal prossimo anno l'obiettivo è tornare alle competizioni europee e avere un posto di rilievo".
De Sanctis: Gioco ancora anche se entro nella Figc
sabato 21 giugno 2014
Il portiere della Roma: «Non voglio smettere. Albertini si dimetterà, si libera un posto nel Consiglio Federale e c'è questa possibilità. Lo ha fatto anche Perrotta mentre continuava a giocare»
ROMA - «Non voglio smettere. Albertini si dimetterà, si libera un posto nel Consiglio Federale e c'è questa possibilità. Lo ha fatto anche Perrotta mentre continuava a giocare». Morgan De Sanctis rassicura i tifosi della Roma. Il portiere giallorosso continuerà a giocare anche nel caso in cui trovi un ruolo all'interno della Figc. Il numero uno commenta così il momento dell'Italia ai Mondiali. «Sono fiducioso sul passaggio del turno - ha detto a Sky - Ci sono dei campionissimi in rosa. Ci sono stati problemi dal punto di vista atletico che devono esser superati per battere l'Uruguay. Nel giro di 24 ore è cambiato tutto. Dalla finale all'eliminazione: ci saranno delle difficoltà e ci sono state ieri. Buffon? Con me non si sarebbe fatto male, lo avrei coccolato. De Rossi? L'ho sentito ma non abbiamo parlato del suo infortunio al polpaccio». Infine un retroscena sul suo arrivo nella Capitale. «Non è stato Sabatini ma Gilberto D'Annunzio a portarmi a Roma, un ristoratore che mi ha raccomandato al mister Garcia».
Giulini è entusiasta: «Cagliari, che emozione»
Written By Unknown on Jumat, 20 Juni 2014 | 23.50
CAGLIARI - Con la conferenza stampa di stamani è ufficialmente iniziata l'era di Tommaso Giulini alla guida degl Cagliari. "Perdonate l'emozione - ha spiegato -, ma questo per me è un sogno che si è realizzato. Negli ultimi giorni per me, la mia famiglia, i miei collaboratori e i miei amici è iniziata un'avventura entusiasmante e spero sia lo stesso per il Cagliari, i suoi tifosi e la Sardegna. In Fluorsid siamo abituati a lavorare come una squadra ed ho voluto dare questo segnale portando con me il direttore Marroccu e il capitano Conti. Marroccu è tornato dopo un anno all'estero e ha già fatto il suo primo grande colpo, la permanenza di Conti a Cagliari".
Quando è iniziata la trattativa per l'acquisto del Cagliari?
Il 29 gennaio. Ero a Dubai e ho chiamato l'avvocato Deloglu, che è stato un punto di riferimento importante e farà parte del nostro cda, e Cellino per capire come stanno le cose. E' sempre stata una mia idea quella di acquistare la società quando Cellino avrebbe deciso di cedere. Anzi, mi hanno ricordato che manifestavo questa intenzione anche a scuola quando avevo 10 anni… Ci sono riuscito ed sono felice. Ci pensavo fin dal 2001 e non appena Cellino ha manifestato la volontà di cedere il club, mi sono fatto avanti.
Lei è reduce da un'esperienza nel cda dell'Inter. Fermo restando le differenze di obiettivi e fatturato dei due club, cosa porterà di quell'esperienza al Cagliari?
Mi auguro lo stile con cui è stata gestita l'Inter nell'ultimo decennio. Lì si è sempre respirato un clima da famiglia e l'immagine dell'Inter nel mondo è bella. Mi auguro che qui a Cagliari si abbiano valori simili. Un'altra cosa che mi porto dietro e che mi ha sempre impressione è che, come dice Moratti, l'Inter non è sua ma dei tifosi. Io sono un gestore della società e devo rispondere ai proprietari che sono i tifosi e che vanno entusiasmati e rispettati.
Cosa ha pensato quando ha visto Cellino stringere la mano a Silvestrone?
La stessa cosa che ho pensato quando ho letto che Zeman sarebbe andato al Bologna.
Da tifoso interista a presidente del Cagliari. Come ci si sente?
Il Cagliari è sempre stata la mia seconda squadra e adesso è diventata la prima. Non me ne voglia Massimo Moratti… Non mi voglio vendere come sardo: non sono nato in Sardegna e se in futuro i tifosi vorranno un presidente sardo, vedremo che fare...
Cosa le ha chiesto Zeman?
Non vuole stravolgere la rosa, ma rinnovarla e farla crescere.
Come mai un portiere come lei sceglie Zeman come allenatore?
(Ride) Credo che Zeman valorizzerà i nostri portieri. Ne vorrei due forti perché ci sarà bisogno di un'alternanza.
Ha un giocatore come pallino?
Se glielo dico parlo troppo...
Qual è la tabella di marcia per lo stadio?
Io nostro progetto è iniziare la prossima settimana per portare il Sant'Elia a una capienza di 11.500-12.000 posti per la prima giornata di campionato. Per quel giorno vogliamo avere l'agibilità. In un secondo momento valuteremo se per il prossimo campionato completare la curva Sud e portare la capienza a 16.000 posti. Il costo per passare da 12.000 a 16.000 posti è importanti e non siamo disposti a sostenerlo se la concessione non verrà allungata oltre l'anno attuale. Vogliamo una concessione non annuale, ma pluriennale per costruire uno stadio su 4 lati. L'area è soggetta a una riqualificazione importante che in parte si vede. Sono andato a correre sulle piste ciclabili e si notano i segni della riqualificazione che il Comune ha in mente. Ci sono progetti interessanti e non vedo perché anche lo stadio non possa far parte di questo nuovo quartiere Sant'Elia. Cercheremo investitori per portare un progetto di un nuovo stadio: o un Sant'Elia massicciamente ristrutturato o un impianto nuovo di zecca con quello attuale che diventerà macerie. L'amministrazione pubblica vuole risolvere il problema in maniera positivo.
Cellino ha acquistato il Cagliari a 36 anni, lei ne ha 37 e come Cellino allora, anche lei adesso è il più giovane presidente della A. Similitudini?
Magari se ne riscontreranno tra 22 anni… I 22 anni di Cellino sono stati fantastici. Mi impegnerò a fare il meglio, magari anche meglio di Cellino, ma se ottenessi risultati simili sarebbe già bellissimo.
Quest'anno nel Cagliari c'erano 8 giocatori sardi. Continuerà con questa politica?
Vorremmo aumentare la percentuale di giocatori sardi e provenienti dal nostro settore giovanile anche nei prossimi anni.
Cercherà di tenere Astori?
Abbiamo una delle coppie di centrali difensivi tra le più forti d'Italia e per Zeman sarebbe importante iniziare la stagione con questa coppia. Ho conosciuto Astori a Milano ed è molto intelligente. Idem Rossettini. Non sono lenti e si adatteranno al gioco del mister. Spero di trattenere entrambi al Cagliari e di costruire su di loro il Cagliari di Zeman.
Perché Zeman ha firmato "solo" per un anno?
Ha sempre firmato per un anno, a parte a Roma quando il biennale scaramanticamente non gli è andata bene. C'è un'opzione sulla seconda stagione, ma ne sa di più Marroccu. Zeman arriverà a Cagliari i primi di luglio, ma lo precederanno i suoi collaboratori che lo precederanno a Sappada.
Cellino le ha dato un consiglio?
Mi ha ripetuto più volte che non è tanto la retrocessione sul campo a dover far paura, ma la retrocessione finanziaria. A lui quest'ultima non è mai capitata e non capiterà neppure a me.
Che idea si è fatto dell'umore dei tifosi dopo il suo arrivo? Come pensa di riavvicinarli?
L'umore dei tifosi considerato quello che è successo negli ultimi anni, da Triesta a Is Arena passando per il Sant'Elia a 5.000 tifosi, è già buono… Ci posso essere rimasto male umanamente vedendo che altre soluzioni erano più gradite, ma gli americani dalla Sardegna se ne sono andati anche a livello industriale. Gli americani non si sapeva bene neppure chi fossero… Mi abituerò alla contestazione e alle opinioni diverse.
Ci può essere un accordo con la Dinamo Sassari Basket?
Il basket ha fatto bene e c'è stato anche un fantastico risultato di un sardo al Giro d'Italia. A Sassari si è creato un bel movimento e mi auguro che gli stessi valori nascano anche attorno al calcio.
Riva può avere un ruolo nel Cagliari?
Gigi Riva è impegnato a seguire la Nazionale e risponderò alla domanda alla fine dei Mondiali.
Cosa cambierà nel rapporto con gli ultras?
E' un rapporto quello attuale che non conosco. Noi vorremmo riportare le famiglie allo stadio.
Il marchio del Cagliari le piace?
Non ne ho ancora parlato né con i consiglieri né con l'ufficio marketing. Le decisioni importante verranno prese dal cda che sarà composto da altre 6 persone, membri della Fluorsid, professionisti e altri imprenditori.
Serie A Udinese, confermato il ritiro ad Arta Terme
UDINE - Lunedì 7 luglio, una data da cerchiare in rosso per l'Udinese. Sarà quello infatti l'inizio del ritiro estivo in preparazione della stagione 2014-2015. Alle ore 17 i bianconeri si ritroveranno agli ordini di Stramaccioni per svolgere una prima fase di allenamenti nelle strutture sportive del centro Bruseschi. Dalla settimana successiva, i friulani lasceranno via Candolini per Arta Terme, dove rimarranno sino al 27 luglio. Nel frattempo, a partire da lunedì 23 giugno, arriva a Udine il Watford, altro club della famiglia Pozzo, che si allenerà nelle strutture del centro sportivo friulano. Successivamente gli inglesi si trasferiranno in Austria, dove sono attesi da un fitto programma di incontri amichevoli.
Serie A Bologna, Fusco carico: «Forza, ripartiamo convinti»
BOLOGNA - Si è presentato ufficialmente alla stampa Filippo Fusco, il nuovo Direttore dell'Area Tecnica del Bologna: «Stiamo lavorando per costruire una stagione in cui si possa riavvicinare la città alla squadra, con grande passione e grande impegno, e tutto questo avrà riscontro. Vogliamo creare una squadra competitiva per il prossimo campionato di serie B, il Bologna è un patrimonio del calcio italiano e della città e non dobbiamo dimenticarlo. Ho grande entusiasmo e motivazioni e avverto la fiducia della società, so che il mio ruolo sarà molto carico di responsabilità. In queste ore stiamo definendo le operazioni legate alle compartecipazioni che ora sono la priorità. Nei primi giorni della settimana prossima dovremo anche definire il nome dell'allenatore in base ai contatti che stiamo sviluppando. Zdenek Zeman non se l'è sentita, ma da parte nostra siamo già ripartiti: mi ha chiesto di sollevarlo dall'impegno perchè non aveva le motivazioni sufficienti. Vorrei che ci fosse partecipazione da parte di tutti per il progetto che abbiamo in testa».
Daniele Conti ha rinnovato e resta al Cagliari
CAGLIARI - Daniele Conti resterà al Cagliari. Per lui rinnovo di contratto per la prossima stagione e quindicesima stagione di fila in rossoblù. Ad annunciare l'accordo è stato Francesco Marroccu che torna ad essere il direttore sportivo del Cagliari dopo un anno. "Dire che sono emozionato - ha iniziato Marroccu - è poco. Il mio primo pensiero va alla vecchia gestione, a chi per 23 anni è stato alla guida del Cagliari. Rappresento il trade union di questo cambio di proprietà e quindi saluto Cellino. Ho avuto il piacere di essere chiamato da Giulini che a Cagliari vuol fare qualcosa di importante e il primo colpo è Daniele Conti che rimarrà al Cagliari per la prossima stagione. Sarà il nostro capitano".
CONTI SPIEGA - Il centrocampista non ha mostrato dubbi: "Sono molto emozionato - ha detto Conti - anche se sono qui da 15 anni. Ringrazio il presidente Cellino: con lui ho avuto degli scontri, ma ci siamo sempre rispettati pur dicendoci le cose in faccia. Ha creduto in me volendomi qui a Cagliari e ci siamo sempre detti le cose in faccia. Se ho mai avuto paura di lasciare il Cagliari? Paura no perché ho sempre cercato di dare il meglio per questa maglia. Il mio pensiero è sempre stato quello di finire la mia Cagliari con questa maglia che è la mia seconda pelle. Ringrazio la nuova proprietà di questa opportunità. Non ho pensato a un mio erede: qui inizia un nuovo ciclo con un presidente che ha tanta voglia di far bene. Zeman è un grande allenatore e una grande persona. E' una bella sensazione averlo di nuovo come tecnico dopo averlo avuto a Roma da giovanissimo. Infatti dopo la preparazione di allora volevo subito smettere…". Un sorriso e di nuovo in vacanza.
Serie A Napoli, indicato il Barbera come sede per gare in casa
PRELIMINARE AL SAN PAOLO - "Il Napoli giocherà il preliminare di Champions League al San Paolo, l'amministrazione comunale sta profondendo tutto l'impegno possibile per raggiungere questo obiettivo". Così Attilio Auricchio, capo di gabinetto del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, rassicura i tifosi sulla questione della convenzione da rinnovare tra l'ente, proprietario dello stadio, e il calcio Napoli. Auricchio sta seguendo passo passo per conto del sindaco i rapporti con il club azzurro per rinnovare la convenzione in scadenza il 30 giugno: "L'indicazione di Palermo come sede - spiega - è un fatto meramente tecnico, avvenuto peraltro anche lo scorso anno. L'obiettivo da perseguire è che il Napoli possa giocare il preliminare di Champions al San Paolo e faremo di tutto per serrare tempi e raggiungere un livello di accordo che consenta tutto ciò". Nello specifico, a Palazzo San Giacomo si sono dati una deadline per fine mese, quantomeno per raggiungere un accordo condiviso e approvato in giunta che dovrà poi passare all'approvazione del Consiglio. Ma intanto, in attesa dell'ok da via Verdi, si potrebbe anche prevedere, basandosi sulla delibera approvata, un meccanismo che preveda una concessione per l'uso del San Paolo per trenta giorni in modo da far partire senza patemi la stagione sportiva. Nelle intenzioni del Comune di Napoli il nuovo accordo non sarà però una riproduzione del precedente ma punterà "a raggiungere la riqualificazione dello stadio secondo la nuova disciplina normativa italiana", spiega Auricchio che precisa come questo sia "un obiettivo condiviso dalle parti" e che prevederà una durata "molto più breve del precedente accordo", probabilmente di due anni che serviranno a studiare l'ammodernamento del San Paolo, mentre il Napoli potrà continuare regolarmente la sua attività sportiva.
Serie A Napoli, il Comune: «Al San Paolo si giocherà preliminare Champions»
PRELIMINARE AL SAN PAOLO - "Il Napoli giocherà il preliminare di Champions League al San Paolo, l'amministrazione comunale sta profondendo tutto l'impegno possibile per raggiungere questo obiettivo". Così Attilio Auricchio, capo di gabinetto del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, rassicura i tifosi sulla questione della convenzione da rinnovare tra l'ente, proprietario dello stadio, e il calcio Napoli. Auricchio sta seguendo passo passo per conto del sindaco i rapporti con il club azzurro per rinnovare la convenzione in scadenza il 30 giugno: "L'indicazione di Palermo come sede - spiega - è un fatto meramente tecnico, avvenuto peraltro anche lo scorso anno. L'obiettivo da perseguire è che il Napoli possa giocare il preliminare di Champions al San Paolo e faremo di tutto per serrare tempi e raggiungere un livello di accordo che consenta tutto ciò". Nello specifico, a Palazzo San Giacomo si sono dati una deadline per fine mese, quantomeno per raggiungere un accordo condiviso e approvato in giunta che dovrà poi passare all'approvazione del Consiglio. Ma intanto, in attesa dell'ok da via Verdi, si potrebbe anche prevedere, basandosi sulla delibera approvata, un meccanismo che preveda una concessione per l'uso del San Paolo per trenta giorni in modo da far partire senza patemi la stagione sportiva. Nelle intenzioni del Comune di Napoli il nuovo accordo non sarà però una riproduzione del precedente ma punterà "a raggiungere la riqualificazione dello stadio secondo la nuova disciplina normativa italiana", spiega Auricchio che precisa come questo sia "un obiettivo condiviso dalle parti" e che prevederà una durata "molto più breve del precedente accordo", probabilmente di due anni che serviranno a studiare l'ammodernamento del San Paolo, mentre il Napoli potrà continuare regolarmente la sua attività sportiva.
Calciomercato Juve, riscattati Isla e Pasquato
Nicchi: Sì allo spray e alla goal techonology
Written By Unknown on Kamis, 19 Juni 2014 | 23.50
Parlando poi delle novità tecniche introdotte a Brasile 2014, come la goal-line technology e lo spray per demarcare le posizioni nelle punizioni, il n.1 degli arbitri italiani ha detto che "entrambi si possono introdurre" nel campionato tricolore, anche se contro i gol fantasma "si è ritenuto per ora più adatto l'arbitro d'area". "Lo spray - ha aggiunto - si sta rivelando più positivo del previsto, perchè riduce i tempi morti".
