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Serie A: Toro-Inter LIVE dalle 20.45

Written By Unknown on Minggu, 31 Agustus 2014 | 23.50

TORINO - Mazzarri non cambia il suo spartito e per la prima di campionato all'Olimpico di Torino, si affiderà al consueto modulo, con una solo variante: due trequartisti a supporto dell'unica punta Icardi. Così alle spalle dell'argentino agiranno il brasiliano Hernanes insieme a Kovacic, che si è guadagnato una maglia da titolare dopo la splendida prova in Europa League. A centrocampo, schierato con una linea a quattro, i due esterni saranno i brasiliani Jonathan e Dodò, con al centro i due mastini M'Vila e Medel. Davanti ad Handanovic, colita difesa a tre, con il capitano Ranocchia a destra, Vidic centrale e Juan Jesus a sinistra. 

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INTER (3-4-2-1): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Jonathan, Medel, M'Vila, Dodò; Hernanes, Kovacic; Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, D'Ambrosio, Nagatomo, Krhin, Kuzmanovic, Obi, Bonazzoli, Osvaldo. All.: Mazzarri


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Serie A, segui Milan-Lazio in diretta dalle 18

MILANO - Dentro tutti i migliori. Pioli non vuole steccare alla prima di campionato, soprattutto a San Siro contro il Milan. Per questo si affiderà al Campione del Mondo, Miroslav Klose ed al vice campione, Lucas Biglia. A farne le spese saranno Djordjevic e Ledesma, in panchina. Per il resto Berisha in porta, mentre la difesa a quattro sarà composta ormai dal quartetto collaudato finora, ovvero Basta, Cana, De Vrij e Radu, che ha fatto molto bene contro il Bassano. in mezzo al campo, ai lati del regista argentino, giocheranno come mezzali Parolo e Lulic. In avanti saranno Candreva e Keita a supportare il bomber dei record tedesco. Sul fronte Milan, si blocca Pazzini. L'attaccante si è fermato nella rifinitura e contro la Lazio non ci sarà. Per lui si teme uno stiramento. Dunque, al centro dell'attacco rossonero ci sarà il francese Menez, che agirà da punta centrale di movimento per innescare gli esterni, il giapponese Honda ed El Shaarawy. In difesa, Inzaghi si affiderà ad Abate e Bonera sulle corsie esterne, considerata la squalifica di De Sciglio, mentre la coppia centrale sarà formata da Alex e Zapata, vista l'indisponibilità di Mexes, anch'egli squalificato. A centrocampo, De Jong sarà la diga centrale, coadiuvato ai lati da Poli e Muntari. In porta confermato lo spagnolo Diego Lopez.

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MILAN-LAZIO, LE FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN
(4-3-3): Diego Lopez; Abate, Zapata, Alex, Bonera; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy. All. Inzaghi
LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, DeVrij, Cana, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Klose, Keita. All. Pioli


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Serie A, Milan-Lazio in diretta

MILANO - Dentro tutti i migliori. Pioli non vuole steccare alla prima di campionato, soprattutto a San Siro contro il Milan. Per questo si affiderà al Campione del Mondo, Miroslav Klose ed al vice campione, Lucas Biglia. A farne le spese saranno Djordjevic e Ledesma, in panchina. Per il resto Berisha in porta, mentre la difesa a quattro sarà composta ormai dal quartetto collaudato finora, ovvero Basta, Cana, De Vrij e Radu, che ha fatto molto bene contro il Bassano. in mezzo al campo, ai lati del regista argentino, giocheranno come mezzali Parolo e Lulic. In avanti saranno Candreva e Keita a supportare il bomber dei record tedesco. Sul fronte Milan, si blocca Pazzini. L'attaccante si è fermato nella rifinitura e contro la Lazio non ci sarà. Per lui si teme uno stiramento. Dunque, al centro dell'attacco rossonero ci sarà il francese Menez, che agirà da punta centrale di movimento per innescare gli esterni, il giapponese Honda ed El Shaarawy. In difesa, Inzaghi si affiderà ad Abate e Bonera sulle corsie esterne, considerata la squalifica di De Sciglio, mentre la coppia centrale sarà formata da Alex e Zapata, vista l'indisponibilità di Mexes, anch'egli squalificato. A centrocampo, De Jong sarà la diga centrale, coadiuvato ai lati da Poli e Muntari. In porta confermato lo spagnolo Diego Lopez.

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MILAN-LAZIO, LE FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN
(4-3-3): Diego Lopez; Abate, Zapata, Alex, Bonera; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy. All. Inzaghi
LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, DeVrij, Cana, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Klose, Keita. All. Pioli


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Calciomercato Roma, per la difesa Rolando sorpassa Basa

ROMA - Non si ferma il mercato in entrata della società giallorossa. Sabatini conta di regalare un'altra pedina in difesa a Garcia e, dopo aver perfezionato l'arrivo del terzino greco Holebas, si è fiondato nelle ultime sul difensore portoghese, Rolando. L'ex centrale di Napoli ed Inter, è rientrato di nuovo al Porto, ma vuole cambiare aria. Si lavora per il prestito. In alternativa c'è sempre in piedi l'ipotesi di un ritorno di Toloi dal San Paolo. Più complicate le piste che portano all'olandese Vlaar dell'Aston Villa ed al colombiano Balanta.


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Serie A Milan, Pazzini out: Inzaghi si affida all'estro di Menez

MILANO - Si blocca Pazzini. L'attaccante si è fermato nella rifinitura e contro la Lazio non ci sarà. Per lui si teme uno stiramento. Dunque, al centro dell'attacco rossonero ci sarà il francese Menez, che agirà da punta centrale di movimento per innescare gli esterni, il giapponese Honda e l'italo -egiziano, El Shaarawy. In difesa, Inzaghi si affiderà ad Abate ed Armero sulle corsie esterne, considerata la squalifica di De Sciglio, mentre la coppia centrale sarà formata da Alex e Bonera, vista l'indisponibilità di Mexes, anch'egli squalificato. A centrocampo, De Jong sarà la diga centrale, coadiuvato ai lati da Poli e Muntari. In porta confermato lo spagnolo Diego Lopez. 

MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, Armero; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy. A disp.: Abbiati, Agazzi, Zaccardo, Rami, Zapata, Albertazzi, Essien, Cristante, Saponara, Mastour, Niang. All.: Inzaghi


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Serie A: Toro-Inter LIVE dalle 20-45

TORINO - Mazzarri non cambia il suo spartito e per la prima di campionato all'Olimpico di Torino, si affiderà al consueto modulo, con una solo variante: due trequartisti a supporto dell'unica punta Icardi. Così alle spalle dell'argentino agiranno il brasiliano Hernanes insieme a Kovacic, che si è guadagnato una maglia da titolare dopo la splendida prova in Europa League. A centrocampo, schierato con una linea a quattro, i due esterni saranno i brasiliani Jonathan e Dodò, con al centro i due mastini M'Vila e Medel. Davanti ad Handanovic, colita difesa a tre, con il capitano Ranocchia a destra, Vidic centrale e Juan Jesus a sinistra. 

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INTER (3-4-2-1): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Jonathan, Medel, M'Vila, Dodò; Hernanes, Kovacic; Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, D'Ambrosio, Nagatomo, Krhin, Kuzmanovic, Obi, Bonazzoli, Osvaldo. All.: Mazzarri


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I raggi X ai nuovi stranieri della Serie A, da Koulibaly a Keita

Più di cinquanta nuovi stranieri. Nuovi nel senso che non hanno mai giocato in Italia. A poche ore dall'inizio del nuovo campionato ve li presentiamo uno per uno, per capire chi sono e come si stanno ambientando. Il voto è legato a questo primo periodo italiano, non al valore in assoluto.

 
NAPOLI
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Miguel Perez Cuesta (Michu), 28, attaccante, spagnolo, Swansea.
E' in ritardo di condizione e si vede. Però lascia intuire le potenzialità
inespresse: può stare alle spalle di Higuain o sostituirlo quando
l'argentino deve rifiatare. Voto 5.

Kalidou Koulibaly, 23, difensore, francese, Genk.
Nelle amichevoli ha stupito, poi l'effetto-Champions lo ha un po' stordito. Ha una rapidità rassicurante, ma non sa come impostare la manovra. Ha bisogno di studiare, ovviamente. Voto 5,5.

Jonathan De Guzman, 27, centrocampista, canadese, Swansea.
Nasce mezzala, può fare il mediano, a Benitez non dispiace neanche da
esterno. Non è Mascherano, ma era con Van Gaal nei 23 dell'Olanda; e poi ha piede ed una corsa lieve, agile. Sa giocare ovunque. Sv.

PALERMO
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Ivaylo Chochev, 21, centrocampista, bulgaro, Cska Sofia.
Ha fatto tutto il ritiro con la squadra, ma l'inserimento è ancora graduale. Nelle amichevoli precampionato è andato benino pur senza brillare. E' un mancino dal buon fisico e dalla discreta tecnica, l'impressione è che abbia bisogno ancora di tempo per calarsi nel calcio italiano. Voto 5,5.

Robin Quaison, 20, centrocampista, svedese d'origine ghanese, Aik Solna.
Rispetto a Chochev sembra più pronto, ha buone proprietà tecniche, tiro dalla distanza e piace per eclettismo. Iachini in allenamento lo ha impiegato anche da trequartista. Prima alternativa a Bolzoni nel reparto a 3. Ha fallito però il debutto ufficiale in Coppa Italia, crollando davanti al Modena come tutta la sua squadra. Voto 5,5.
  
ROMA
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Ashley Cole, 34, esterno difensivo, inglese, Chelsea.
Era partito bene, poi è andato giù di tono. Sta soffrendo nella fase difensiva e non sta facendo molto in quella offensiva, ma alla prima con la Fiorentina non ha deluso. Voto 6.
  
Seydou Keita, 34, centrocampista, maliano, Valencia.
Prima del rientro di De Rossi ha fatto il centrale del centrocampo a 3, poi anche l'interno. Non ha avuto problemi a capire cosa vuole da lui Garcia e in questo precampionato ha segnato anche un gol negli States. Contro la Fiorentina è entrato subito in partita. Voto 6,5.
  
Salih Uçan, 20, centrocampista, turco, Fenerbahce.
E' la vera sorpresa del mercato della Roma. Nonostante la giovane età, ha mostrato subito carattere e personalità, non ha paura di rischiare la giocata. Può occupare uno dei tre posti del centrocampo. Voto 6,5.
  

SAMPDORIA
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Josè Campana, 21, centrocampista centrale, spagnolo, Crystal Palace.
Deve ancora prendere confidenza con il calcio italiano. In crescita rispetto alle prime uscite stagionali, appare tuttavia ancora timido. Voto 6.
  
TORINO
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Bruno Peres, 24, difensore, brasiliano, Santos.
Lavora duro inseguendo la condizione migliore e aspettando news sul tesseramento. Nemmeno uno scampolo di parita. Sv.
  
Gaston Silva, 20, difensore, uruguayano, Defensor Sporting.
In pochi lo conoscevano, pochi allenamenti hanno dimostrato che si è trattato di un buon investimento. Voto 6.
  
Pontus Jansson, 23, difensore, svedese, Malmoe.
Solido e disciplinato, dovrà scalare le gerarchie di Ventura. Voto 6.
  
Josef Martinez, 21, attaccante, venezuelano, Young Boys.
Subito in gol nella prima partita all'Olimpico, il venezuelano ha stupito
per la velocità con cui si è inserito negli schemi di Ventura. Voto 6,5.
  
Sanchez Mino, 24, centrocampista, argentino, Boca Juniors.
La burocrazia impedisce ancora di regolarizzare il tesseramento, ma è a tutti gli effetti un calciatore del Toro. Nel test di Mondovì, aspettando le partite ufficiali, schierato mezz'ala sinistra, ha strappato applausi. Voto 6,5.

Ruben Perez, 25, centrocampista, spagnolo, Elche.
Nel ritorno contro gli svedesi del Brommapojkarna, al debutto da titolare, non ha fatto rimpiangere lo squalificato Vives, ma deve ancora impadronirsi del calcio italiano. Si è fatto male nel triangolare di Mondovì. Voto 6.
  
UDINESE
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Molla Wagué, 23, difensore centrale, franco-maliano, Caen.
Per ora si è visto poco, colpa anche di un infortunio. E' forte fisicamente. Voto 6.
  
Alexis Zapata, 19, trequartista, colombiano, Envigado.
Ha un talento notevole, può fare sia il trequartista che la seconda punta. Ha pure una bella personalità. L'Udinese lo farà maturare nella Primavera. Voto 6,5.
  
Albert Riera, 32, esterno sinistro, spagnolo, Galatasaray.
Ha grande esperienza e in campo si vede. Può fare l'esterno di sinistra sia in un centrocampo a 5 che in un centrocampo a 4. E' però piuttosto lento. Voto 6.
  
Nabil Jaadi, 18, esterno d'attacco, marocchino, Anderlecht.
E' un ragazzino, ma ha già mostrato una forte personalità. Ha delle ottime doti tecniche. Voto 6,5.
  
Guilherme dos Santos, 23, centrocampista centrale, brasiliano, Corinthians.
Doveva arrivare a Udine sei anni fa. E' il prototipo del regista: piedi buoni, velocità di pensiero, senso della posizione. Voto 7.
  
VERONA
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Antonio Rodriguez Luna, 23, difensore, spagnolo, Aston Villa.
Per ora non si è mai visto dal primo minuto. Contro lo Shakhtar ha avuto i suoi attimi di smarrimento. Ma età e caratura – ha giocato in Liga e Premier – parlano per lui. Voto 6.

Rafael Marquez, 35, difensore, messicano, Leon.
Acquisto boom, porta spessore internazionale alla ricerca di una nuova sfida in Italia. Non ha ancora giocato un'amichevole, ma il banco di prova per lui è migliorare una difesa che ha incassato 68 gol. Sv.

Ivan Martic, 24, difensore, croato, San Gallo.
Si prenderà una maglia da titolare, se non altro per mancanza di alternative. In carriera ha arretrato la sua posizione, nel pre-campionato gialloblu si è avuta una certa stabilità sulla destra. Voto 6,5.

Artur Ionita, 24, centrocampista, moldavo, Aarau
Fin qui è sempre entrato a gara in corsa, chiaro segnale che l'intenzione è di puntare su altri. Non facile capire se si tratta di un giocatore temprato per la serie A. Voto 5,5.

Mounir Obbadi, 31, centrocampista, marocchino, Monaco.
Il centrocampo in costruzione sta componendo i suoi pezzi. Caratteristiche diverse da Romulo, che di fatto gli passa il testimone sul centro-destra, ma da lui si ricavano garanzie. Voto 7.

Giorgi Chanturia, 21, attaccante, georgiano, Cluj
Difficilmente resterà al Verona, anche se nelle prime partite è emersa una buona disponibilità alle consegne di Mandorlini. Voto 6.
   
FIORENTINA
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José Basanta, 30, esterno difensivo, argentino, Monterrey.
E' appena arrivato, salterà la prima di campionato. Sv.
  
Ciprian Tatarusanu, 28, portiere, rumeno, Steaua.
L'avvìo è stato complicato, poi però ha mostrato buone doti nelle uscite. Ha una forte personalità. Voto 6.
  
Marko Marin, 25, trequartista, tedesco di origine serbo-bosniaca, Siviglia.
E' arrivato a Firenze con un infortunio da smaltire. Giocherà solo dalla seconda gara di campionato. Sv.
  
Joshua Brillante, 21, centrocampista centrale, australiano, Newcastle Jets.
In estate si è inserito senza nessun problema, segnando anche un gol contro l'Universitario in Perù. Alla prima di campionato, lanciato subito in mischia (e all'Olimpico...) da Montella ha sbagliato tutto e il tecnico lo ha sostituito togliendolo dopo 30'. Bocciatura per tutt'e due. Voto 5.
  
Octavio, 21, centrocampista, brasiliano, ABC Futebol Clube.
Ha avuto delle difficoltà a calarsi nel calcio della Fiorentina. Voto 5,5.
  
GENOA
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Edenilson, 24, esterno destro, brasiliano, Corinthians.
Tecnico e veloce, in queste prime uscite ha dimostrato di possedere buone qualità in fase di spinta, mentre deve ancora migliorare in copertura. Voto 6,5.

Tomas Rincon, 26, centrocampista centrale, venezuelano, Amburgo.
Giocatore moderno, abbina una notevole forza fisica ad una discreta tecnica. Non può considerarsi un classico regista, ma un ruba palloni capace di smistare. Voto 6,5.
 
Diego Perotti, 26, esterno offensivo, argentino, Siviglia.
Possiede un dribbling implacabile e ottime doti tecniche. Preciso nei cross, si sta rivelando un punto di forza anche in chiave realizzativa e sui calci piazzati. Voto 7.
 
Iago Falquè, 24, esterno offensivo, spagnolo, Rayo Vallecano.
Dotato di tecnica sopraffina, gioca in scioltezza sia a destra che a sinistra, inserendosi con intelligenza in area di rigore. Si candida ad essere il crack del mercato estivo rossoblù. Voto 7.

INTER
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Nemanja Vidic, 32, difensore centrale, serbo, Manchester United.
Ha dato subito leadership alla linea difensiva, adattandosi rapidamente anche alla linea a 3. Da verificare la tenuta fisica sul lungo periodo. Voto 7.

Yann M'vila, 24, centrocampista, congolese, Rubin Kazan.
Deve ancora smaltire qualche chilo in eccesso e aumentare il dinamismo. Garantisce geometrie e senso della posizione. Cattivo quanto serve. Voto 6.

Gary Medel, 27, centrocampista, cileno, Cardiff City.
E' ancora tutto da scoprire. E' reduce dall'infortunio muscolare rimediato al Mondiale. Sv.
  
JUVENTUS
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Alvaro Morata, 22, attaccante, spagnolo, Real Madrid.
La trappola della sfortuna è scattata dopo un paio di allenamenti
soltanto: uno scontro di gioco con Rubinho in partitella ha provocato la
lesione di secondo grado al ginocchio sinistro con interessamento del
legamento collaterale. Sv.
  
Patrice Evra, 33, esterno difensivo, francese, Manchester United.
Si è inserito in fretta nella nuova realtà, permettendo ad Allegri di
allungare la linea difensiva. Ha avuto però delle difficoltà nel trofeo Tim contro il Milan. Voto 6.
  
Kingsley Coman, 18, attaccante, francese, Paris Saint Germain.
E' la sorpresa più bella dell'estate bianconera: strappato al Psg, ha
confermato qualità limpide e personalità, tuttavia nessuno si aspettava fosse già così pronto per la prima squadra. A soli 18 anni, farà parte della prima squadra. Voto 7.
  
LAZIO
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Stefan De Vrij, 22, difensore centrale, olandese, Feyenoord.
E' arrivato da poco, sta imparando la lingua e assorbendo i concetti di Pioli. E' stato il miglior difensore del Mondiale (votato dalla Fifa), ha giocato un paio di amichevoli con la Lazio e ha segnato subito nella prima gara ufficiale, quella di Coppa Italia contro il Bassano. Voto 6,5.

Santiago Gentiletti, 29, difensore, argentino, San Lorenzo.
E' arrivato a Roma soltanto mercoledì, però è pronto fisicamente, in Argentina stava giocando ed è stato protagonista anche in Libertadores. Farà coppia con De Vrij, la società punta sulla sua esperienza. E' un giocatore di grande personalità. Sv.

Filip Djordjevic, 26, attaccante, serbo, Nantes
Un ottimo impatto, ha iniziato a segnare nel ritiro di Auronzo (6 reti), poi l'ha frenato un infortunio al ginocchio sinistro. Djordjevic s'è rialzato e ha colpito contro l'Amburgo. Promette bene. Ha un fisico impressionante, cerca la brillantezza. Finalizza e lega il gioco, lavora anche per la squadra. E' un centravanti mancino, è potente ed elegante. Voto 7.

Edson Braafheid, 31, esterno sinistro, olandese, Hoffenheim
Una sorpresa. Era in declino, vuole rilanciarsi, la Lazio ha scommesso su di lui. Copre bene la fascia sinistra, ha ottime qualità tecniche, è rapido nei recuperi, crossa bene. Ha dimostrato di saper interpretare la fase difensiva, non è solo un terzino di spinta. Può rivelarsi un acquisto intelligente. Voto 6,5.

MILAN
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Diego Lopez, 32, portiere, spagnolo, Real Madrid.
L'esordio contro il Valencia non era stato incoraggiante: sulla coscienza il secondo gol. Ma nel Tim, contro la Juve, è stato decisivo. È arrivato al Milan gratificato dalle credenziali di Ancelotti e Villiam Vecchi. Voto 6.

Alex, 32, difensore centrale, brasiliano, Chelsea.
Deve adattarsi al calcio italiano. Sembra non avere problemi di feeling con gli altri 4 centrali rossoneri anche se, effettivamente, la concorrenza è decisamente superiore alle attese. Voto 5,5.
 
CAGLIARI
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Caio Rangel Da Silva, 18 anni, attaccante esterno, brasiliano, proviene dal Flamengo.
Si è inserito subito bene anche perché era da qualche anno uno degli obiettivi di Zeman, nonostante la giovanissima età. Ha messo subito in mostra le sue qualità di tecnica e velocità, ma la necessità di tornare in Brasile per ottenere il permesso di soggiorno definitivo e il nuovo passaporto lo hanno costretto a saltare dieci giorni di ritiro, proprio nel periodo delle amichevoli. Voto 6,5.
  
CHIEVO
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Fraga Edimar, 28, difensore, brasiliano, Rio Ave.
Buone cose in avvìo, poi si è un po' perso davanti ad avversari di rango. La difesa del Chievo, peraltro, deve rispondere a dei numeri impietosi nel periodo di agosto. Voto 5,5.

Ervin Zukanovic, 27, difensore, bosniaco, Gent.
E' uno specialista sulle punizioni. Buona dose di personalità, anche se nelle gerarchie difensive di Corini ne ha davanti almeno tre. Voto 6,5.

Thomas Mangani, 27, centrocampista, francese, Nancy.
Era stato tra i migliori nell'estate gialloblu. Ha un bel cambio di passo e può giocare su entrambi i lati del centrocampo. Titolare nelle due gare di spicco contro Borussia Dortmund e Marsiglia, ma sbaglia il debutto contro la Juve. Voto 6.
  
EMPOLI
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Rodrigo Aguirre, 20, attaccante, uruguayano, Liverpool Montevideo.
Attaccante rapido, più adatto a giocare sull'esterno. Bravo nell'uno contro uno, difetta un po' in fase di conclusione. Al momento è infortunato (problemi al ginocchio destro). In Uruguay 15 gol in due stagioni. Voto 6.


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Serie A Roma, le convocazioni. Castan resta out

Written By Unknown on Jumat, 29 Agustus 2014 | 23.50

ROMA - Primo giro di convocazioni per il tecnico giallorosso Rudi Garcia che ha diramato l'elenco dei giocatori che prenderanno parte alla gara d'esordio in campionato della Roma, contro la Fiorentina. Per la gara di domani sera all'Olimpico mancherà Castan, la cui assenza si aggiunge a quella già date per assodate di Maicon, Strootman e Balzaretti. Ecco l'elenco completo diramato dal tecnico Garcia: Astori, Borriello, Cole, De Rossi, De Sanctis, Destro, Emanuelson, Florenzi, Gervinho, Iturbe, Keita, Ljajic, Lobont, Manolas, Nainggolan, Paredes, Pjanic, Romagnoli, Sanabria, Skorupski, Somma, Torosidis, Totti, Uçan.


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Serie A, Gentiletti: «Lazio, possiamo vincere»

ROMA - Tempo di presentazioni in casa Lazio dove hanno esordito in conferenza stampa gli ultimi arrivati: il difensore argentino Santiago Gentiletti e il terzino olandese Edson Braafheid. "Vincere qualcosa? Certo è un'aspettativa quando giochi in un club importante - dice il 29enne con passaporto italiano -. Il San Lorenzo non aveva mai vinto la Libertadores, era come un'ossessione poi ce l'abbiamo fatta. Possiamo fare lo stesso con la Lazio. Certo non si farà dal giorno alla notte. Ma la squadra è molto buona così come l'allenatore e i dirigenti". TARE - Al suo arrivo in Italia però è stato accolto con un pò di scetticismo. "Un errore clamoroso che qui a Roma si commette sempre - rileva il ds Igli Tare -. È stato subito messo in croce, ma sarà il campo a giudicare i giocatori, noi non cerchiamo i nomi ma giocatori completi. Lo seguivamo da parecchio tempo. Ha personalità ed esperienza, sarà molto utile".

LA PROMESSA - E lui promette il massimo già con il Milan: "Quando c'è un cambio di club e di allenatore è normale che si aspetti un pò di tempo per abituarsi ed entrare nei meccanismi. Ma ho parlato con l'allenatore, ha detto a me e alla squadra cosa si aspetta. Ci siamo allenati per questo, poi sarà lui a decidere. I tifosi? Prometto di dare sempre il massimo. Mi auguro di entrare nel loro cuore, ma dipende anche dai risultati: se faremo bene sarà sicuramente più facile".

BRAAFHEID - Garantisce il massimo impegno anche l'ex Hoffenheim. "Sono molto felice di essere qui dopo un periodo di difficoltà - ammette il 31enne-. È una grande opportunità per rilanciare la mia carriera e la prenderò a due mani. Voglio tornare al mio livello e magari vincere qualcosa con questo club".


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Lotito: «Lazio più forte. Ora i tifosi allo stadio»

FIRENZE  - "Noi abbiamo fatto tesoro dei suggerimenti che ci sono stati dati, speriamo di aver superato quelle defaillance tecniche che in alcuni reparti l'anno scorso ci hanno penalizzato: adesso sta ai tifosi dimostrare il loro valore aggiunto attraverso la presenza allo stadio". Lo ha detto Claudio Lotito, presidente della Lazio, parlando coi giornalisti a margine del meeting di inizio stagione dell'Aia a Coverciano. I tifosi, secondo Lotito, devono sostenere la propria squadra del cuore, e devono criticare laddove le cose non vanno, con una critica che deve essere costruttiva, ma "se poi decideranno di non seguire la loro squadra del cuore, cioè significherebbe che le scelte non sono razionali ma basate su situazioni che niente hanno a che vedere con il calcio". Per quanto riguarda le aspettative per la stagione, "sarà il campo - ha aggiunto - che deciderà se effettivamente questa squadra ha dei valori o meno. Dobbiamo ancora iniziare il campionato, fra l'altro lo faremo contro il Milan che sarà una gara non facile. Speriamo che la squadra si esprima al meglio e possa sul campo dimostrare tutto il proprio valore".

TAVECCHIO
- Attraverso Carlo Tavecchio "si possono creare quelle riforme da noi auspicate, come Lega di serie A ma penso da tutte le componenti: noi le abbiamo inserite nel programma, speriamo di dare concretezza alle proposte". Lo ha affermato Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale, a margine del meeting di inizio stagione dell'Aia a Coverciano. "Non sono uno sponsor di Carlo Tavecchio - ha precisato - sono uno che ha condiviso un percorso programmatico nel quale si è identificato, e che con Carlo stiamo portando avanti. Sponsor significherebbe che qualcuno ha adottato una persona, invece Carlo ha l'autonomia e la personalità per fare qualsiasi cosa". Secondo Lotito ci deve essere "la logica della condivisione e non del consociativismo", visto che "tutte le componenti sono concordi sull'esigenza di rinnovare il sistema: si tratta di attuare un percorso condiviso tra le leghe e le componenti tecniche. Noi vogliamo far sì che questo sistema torni autoconsistente in termini finanziari, ma che abbia anche la capacità di poter produrre uno spettacolo di livello, non solo di qualità sportiva ma anche di insegnamento soprattutto per i giovani, per far sì che possa essere un punto di riferimento per la crescita civile".
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Stadio Roma, presentata integrazione da 50 milioni

venerdì 29 agosto 2014

L'aumento di risorse finanziarie per l'estensione della linea B della Metro dalla stazione della Magliana a Tor di Valle e la realizzazione di un ponte pedonale consentiranno di spostare oltre il 50% dei visitatori verso il trasporto pubblico

ROMA - "La proprietà della A.S. Roma SPV, LLC e i rappresentanti del Gruppo Parsitalia hanno presentato oggi al Comune di Roma l'integrazione al piano di sviluppo del progetto Stadio della Roma, rispondendo pienamente agli accordi raggiunti la scorsa settimana". Lo annuncia la Roma attraverso un comunicato. Il nuovo piano di sviluppo, aggiunge la nota, "prevede l'integrazione di alcune opere tra cui una nuova stazione della Metro B, un ponte pedonale e un parco sul Tevere. L'aumento di circa 50 milioni di euro di risorse finanziarie per l'estensione della linea B della Metro dalla stazione della Magliana a Tor di Valle e la realizzazione di un ponte pedonale consentiranno di spostare oltre il 50% dei visitatori verso il trasporto pubblico". L'aggiornamento presentato, si sottolinea, "è conferma dell'impegno a continuare a lavorare in stretta collaborazione con le autorità locali per rendere lo Stadio della Roma un progetto completamente integrato, di importante interesse pubblico per la città".

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I raggi X ai nuovi stranieri della Serie A, dall'ex madridista Morata a De Vrij

Più di cinquanta nuovi stranieri. Nuovi nel senso che non hanno mai giocato in Italia. A poche ore dall'inizio del nuovo campionato ve li presentiamo uno per uno, per capire chi sono e come si stanno ambientando. Il voto è legato a questo primo periodo italiano, non al valore in assoluto.
  
  
CAGLIARI
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Caio Rangel Da Silva, 18 anni, attaccante esterno, brasiliano, proviene dal Flamengo.
Si è inserito subito bene anche perché era da qualche anno uno degli obiettivi di Zeman, nonostante la giovanissima età. Ha messo subito in mostra le sue qualità di tecnica e velocità, ma la necessità di tornare in Brasile per ottenere il permesso di soggiorno definitivo e il nuovo passaporto lo hanno costretto a saltare dieci giorni di ritiro, proprio nel periodo delle amichevoli. Voto 6,5.
  
CHIEVO
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Fraga Edimar, 28, difensore, brasiliano, Rio Ave.
Buone cose in avvìo, poi si è un po' perso davanti ad avversari di rango. La difesa del Chievo, peraltro, deve rispondere a dei numeri impietosi nel periodo di agosto. Voto 5,5.

Ervin Zukanovic, 27, difensore, bosniaco, Gent.
E' uno specialista sulle punizioni. Buona dose di personalità, anche se nelle gerarchie difensive di Corini ne ha davanti almeno tre. Voto 6,5.

Thomas Mangani, 27, centrocampista, francese, Nancy.
Tra i migliori nell'estate gialloblu. Ha un bel cambio di passo e può giocare su entrambi i lati del centrocampo. Titolare nelle due gare di spicco contro Borussia Dortmund e Marsiglia. Voto 7.
  
EMPOLI
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Rodrigo Aguirre, 20, attaccante, uruguayano, Liverpool Montevideo.
Attaccante rapido, più adatto a giocare sull'esterno. Bravo nell'uno contro uno, difetta un po' in fase di conclusione. Al momento è infortunato (problemi al ginocchio destro). In Uruguay 15 gol in due stagioni. Voto 6.
  
FIORENTINA
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José Basanta, 30, esterno difensivo, argentino, Monterrey.
E' appena arrivato, salterà la prima di campionato. Sv.
  
Ciprian Tatarusanu, 28, portiere, rumeno, Steaua.
L'avvìo è stato complicato, poi però ha mostrato buone doti nelle uscite. Ha una forte personalità. Voto 6.
  
Marko Marin, 25, trequartista, tedesco di origine serbo-bosniaca, Siviglia.
E' arrivato a Firenze con un infortunio da smaltire. Giocherà solo dalla seconda gara di campionato. Sv.
  
Joshua Brillante, 21, centrocampista centrale, australiano, Newcastle Jets.
Si è inserito senza nessun problema, segnando anche un gol contro l'Universitario in Perù. E' scelto ed ha una buona visione di gioco. Può diventare il sostituto di Pizarro. Voto 6,5.
  
Octavio, 21, centrocampista, brasiliano, ABC Futebol Clube.
Ha avuto delle difficoltà a calarsi nel calcio della Fiorentina. Voto 5,5.
  
GENOA
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Edenilson, 24, esterno destro, brasiliano, Corinthians.
Tecnico e veloce, in queste prime uscite ha dimostrato di possedere buone qualità in fase di spinta, mentre deve ancora migliorare in copertura. Voto 6,5.

Tomas Rincon, 26, centrocampista centrale, venezuelano, Amburgo.
Giocatore moderno, abbina una notevole forza fisica ad una discreta tecnica. Non può considerarsi un classico regista, ma un ruba palloni capace di smistare. Voto 6,5.
 
Diego Perotti, 26, esterno offensivo, argentino, Siviglia.
Possiede un dribbling implacabile e ottime doti tecniche. Preciso nei cross, si sta rivelando un punto di forza anche in chiave realizzativa e sui calci piazzati. Voto 7.
 
Iago Falquè, 24, esterno offensivo, spagnolo, Rayo Vallecano.
Dotato di tecnica sopraffina, gioca in scioltezza sia a destra che a sinistra, inserendosi con intelligenza in area di rigore. Si candida ad essere il crack del mercato estivo rossoblù. Voto 7.

INTER
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Nemanja Vidic, 32, difensore centrale, serbo, Manchester United.
Ha dato subito leadership alla linea difensiva, adattandosi rapidamente anche alla linea a 3. Da verificare la tenuta fisica sul lungo periodo. Voto 7.

Yann M'vila, 24, centrocampista, congolese, Rubin Kazan.
Deve ancora smaltire qualche chilo in eccesso e aumentare il dinamismo. Garantisce geometrie e senso della posizione. Cattivo quanto serve. Voto 6.

Gary Medel, 27, centrocampista, cileno, Cardiff City.
E' ancora tutto da scoprire. E' reduce dall'infortunio muscolare rimediato al Mondiale. Sv.
  
JUVENTUS
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Alvaro Morata, 22, attaccante, spagnolo, Real Madrid.
La trappola della sfortuna è scattata dopo un paio di allenamenti
soltanto: uno scontro di gioco con Rubinho in partitella ha provocato la
lesione di secondo grado al ginocchio sinistro con interessamento del
legamento collaterale. Sv.
  
Patrice Evra, 33, esterno difensivo, francese, Manchester United.
Si è inserito in fretta nella nuova realtà, permettendo ad Allegri di
allungare la linea difensiva. Ha avuto però delle difficoltà nel trofeo Tim contro il Milan. Voto 6.
  
Kingsley Coman, 18, attaccante, francese, Paris Saint Germain.
E' la sorpresa più bella dell'estate bianconera: strappato al Psg, ha
confermato qualità limpide e personalità, tuttavia nessuno si aspettava fosse già così pronto per la prima squadra. A soli 18 anni, farà parte della prima squadra. Voto 7.
  
LAZIO
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Stefan De Vrij, 22, difensore centrale, olandese, Feyenoord.
E' arrivato da poco, sta imparando la lingua e assorbendo i concetti di Pioli. E' stato il miglior difensore del Mondiale (votato dalla Fifa), ha giocato un paio di amichevoli con la Lazio, forse è apparso un po' appesantito. Il voto è condizionato dall'impiego ridotto. Vuole diventare uno dei migliori centrali della serie A, può riuscirci. Voto 6.

Santiago Gentiletti, 29, difensore, argentino, San Lorenzo.
E' arrivato a Roma soltanto mercoledì, però è pronto fisicamente, in Argentina stava giocando ed è stato protagonista anche in Libertadores. Farà coppia con De Vrij, la società punta sulla sua esperienza. E' un giocatore di grande personalità. Sv.

Filip Djordjevic, 26, attaccante, serbo, Nantes
Un ottimo impatto, ha iniziato a segnare nel ritiro di Auronzo (6 reti), poi l'ha frenato un infortunio al ginocchio sinistro. Djordjevic s'è rialzato e ha colpito contro l'Amburgo. Promette bene. Ha un fisico impressionante, cerca la brillantezza. Finalizza e lega il gioco, lavora anche per la squadra. E' un centravanti mancino, è potente ed elegante. Voto 7.

Edson Braafheid, 31, esterno sinistro, olandese, Hoffenheim
Una sorpresa. Era in declino, vuole rilanciarsi, la Lazio ha scommesso su di lui. Copre bene la fascia sinistra, ha ottime qualità tecniche, è rapido nei recuperi, crossa bene. Ha dimostrato di saper interpretare la fase difensiva, non è solo un terzino di spinta. Può rivelarsi un acquisto intelligente. Voto 6,5.

MILAN
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Diego Lopez, 32, portiere, spagnolo, Real Madrid.
L'esordio contro il Valencia non era stato incoraggiante: sulla coscienza il secondo gol. Ma nel Tim, contro la Juve, è stato decisivo. È arrivato al Milan gratificato dalle credenziali di Ancelotti e Villiam Vecchi. Voto 6.

Alex, 32, difensore centrale, brasiliano, Chelsea.
Deve adattarsi al calcio italiano. Sembra non avere problemi di feeling con gli altri 4 centrali rossoneri anche se, effettivamente, la concorrenza è decisamente superiore alle attese. Voto 5,5.
 


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Montella: Lotta tra Roma Juve e Inter per scudetto

venerdì 29 agosto 2014

Il tecnico della Fiorentina: «Contento per la conferma di Cuadrado»

FIRENZE - "Sono molto contento della conferma di Cuadrado, era un giocatore della Fiorentina e tale è rimasto, lo avevamo anche l'anno scorso...". Così Vincenzo Montella ha commentato l'annuncio di Andrea Della Valle di aver tolto dal mercato il colombiano, squalificato domani per la trasferta con la Roma. "Non ci sarà bisogno di motivarlo - ha aggiunto il tecnico viola parlando sempre di Cuadrado - È un problema che non esiste, in queste settimane l'ho visto impegnarsi sempre, senza paura di farsi male e con l'obiettivo di divertirsi". Ma oltre al mercato, tiene banco la prima sfida di campionato che vedrà la Fiorentina impegnata all'Olimpico contro i giallorossi. "La Roma è tra le pretendenti allo scudetto insieme a Juve e Inter - ha continuato Montella -, anche se nelle cinque partite che ho affrontato contro i giallorossi da allenatore della Fiorentina non abbiamo mai perso con merito. Se questa è la mia Fiorentina più forte? Sarà il campo a dirlo, anche le altre si sono rafforzate, di certo non abbiamo crediti dopo quanto fatto negli ultimi due anni".

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Pallotta: «Roma, è ora di ritornare a vincere»

ROMA - Il presidente della Roma, James Pallotta, ha parlato di Champions e campionato ai microfoni della radio ufficiale giallorossa: «Sono contento per come sia andato il sorteggio. Non siamo una squadra da quarta fascia. Sono sicuro che Bayern e City non fossero contenti di incontrarci».

IL CAMPIONATO - Domani comincia il campionato, con la sfida alla Fiorentina: «Sono contento di vedere i giocatori in campo, specialmente di vedere quelli nuovi e la fame che ha questa squadra. Vogliamo tornare dove meritiamo di stare, al primo posto»


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Juve, Pirlo ko. Un mese di stop

Written By Unknown on Kamis, 28 Agustus 2014 | 23.50

giovedì 28 agosto 2014

Infortunio per il centrocampista bianconero, che dovrà stare fermo per trenta giorni per una distrazione della funzione muscolo tendinea del retto femorale per cui saranno necessari 30 giorni per il completo recupero funzionale

TORINO - La Juve perde Pirlo per un mese a due giorni dell'inizio del campionato. Lo ha fatto sapere il club bianconero con un comunicato sul sito ufficiale: "Alla seduta odierna - si legge - non ha preso parte Andrea Pirlo che, a seguito del trauma contusivo-distorsivo dell'anca destra riportato in occasione del Trofeo Tim, questa mattina è stato sottoposto ad una risonanza magnetica. L'esame ha evidenziato una distrazione della funzione muscolo tendinea del retto femorale per cui saranno necessari 30 giorni per il completo recupero funzionale. Il centrocampista proseguirà nel suo programma riabilitativo e verrà sottoposto a nuovi accertamenti tra 15 giorni".

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Napoli, rottura dell'ulna per Ghoulam: stop di 20 giorni

giovedì 28 agosto 2014

Il difensore algerino salterà la prima a Genova e anche la doppia sfida con la sua nazionale

NAPOLI - Frattura all'ulna del braccio sinistro per Faouzi Ghoulam. Questo l'esito degli esami clinici che l'esterno azzurro ha effettuato questa mattina, subito dopo il rientro da Bilbao, alla Clinica Coppola Pinetamare. L'esterno azzurro si sottoporrà oggi a un intervento chirurgico di riduzione della frattura ed in serata tornerà a casa. La sua ripresa degli allenamenti è previsto per la prossima settimana, con una tabella di recupero personalizzata di lavoro differenziato. Il suo pieno recupero è stimato intorno ai 20 giorni. Ghoulam si è infortunato ieri sera poco dopo l'inizio del secondo tempo del match del San Mames perso contro l'Athletic Bilbao ed è stato sostituito da Britos. Oltre a saltare la prima di campionato contro il Genoa, Ghoulam salterà anche la convocazione con la nazionale dell'Algeria per la doppia sfida con Etiopia e Mali.

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Serie A Fiorentina, Bernardeschi: «A Roma faremo una grande gara»

FIRENZE - Federico Bernardeschi, talento di casa Fiorentina, è stato convocato da Di Biagio per l'Under 21 ma intanto è concentrato sull'Olimpico: «Ho tanta voglia di conquistare Firenze: sono cresciuto qui, dai Pulcini alla prima squadra, per me è una grande emozione e penso sia una bella cosa anche per la società. Spero di fare le fortune di questa squadra. Il mio sogno più grande sarebbe segnare al Franchi. Io sono stato già in panchina contro la Roma, se hai la possibilità di entrare, ti ritrovi a giocare con campioni come Totti... è bellissimo. Io credo che contro i giallorossi possiamo fare una grande partita, basta giocare come sappiamo».


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Fenucci: «Champions? Roma la mina vagante»

ROMA - "La Roma sia per tradizione sia per qualità dell'organico, stando in quarta fascia, è una mina vagante per tutti. Siamo attrezzati per competere, quindi ben vengano anche sfide importanti e difficili". A poche ore dal sorteggio dei gironi di Champions League in programma a Montecarlo, Claudio Fenucci sottolinea le potenzialità della squadra di Rudi Garcia tornata nell'Europa che conta dopo il secondo posto centrato in campionato lo scorso anno. "La Roma ha dimostrato di avere un gioco che può portarla lontano anche in Champions, quindi non deve preoccuparsi delle squadre che affronterà - il punto di vista dell'amministratore delegato giallorosso intervenuto ai microfoni di 'Roma Radio' -. Credo che se si capitasse in un girone non impossibile sarebbe più facile, vista anche l'esperienza del Napoli dell'anno scorso quando pur con prestazioni di alto livello non riuscì a passare il turno". "Quali squadre vorrei evitare nel sorteggio? Visto il passato e le difficoltà che si incontrano sui campi inglesi direi che qualche britannica andrebbe evitata (Chelsea e Arsenal sono in prima fascia, Manchester City in seconda e Liverpool in terza, ndr) - aggiunge Fenucci - però il ritorno in Champions è stato meritato da questa squadra e dal club per gli sforzi che ha fatto quindi dobbiamo godercela in pieno senza alcun timore, anzi accettando serenamente con la giusta concentrazione le sfide che arriveranno". CAMPIONATO - Senza dimenticare l'impegno in campionato, con la corsa allo scudetto che partirà sabato sera all'Olimpico contro la Fiorentina. "Sicuramente quest'anno sarà più difficile ripetersi perché si parte dal risultato ottimo registrato nella scorsa stagione, però la caratura tecnica della squadra è di primo livello e se si riuscirà a mantenere l'unità, la concentrazione, e quella forte voglia di riscatto che c'è stata l'anno scorso potrebbe portare a risultati ancor più importanti" conclude il dirigente.
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Lazio, Lotito: «Candreva non va via, qui vogliono venire tutti»

giovedì 28 agosto 2014

Il presidente biancoceleste: «Qui vogliono venire tutti. All'esordio a Milano voglio una Lazio con il coltello tra i denti»

ROMA - "Son sicuro che i ragazzi scenderanno in campo con il coltello tra i denti, ho molta fiducia nel lavoro svolto dal tecnico Pioli ed ho piena consapevolezza che domenica sarà in campo una nuova e ancora più motivata Lazio". È fiducioso il presidente della Lazio, Claudio Lotito, in vista dell'esordio in campionato di domenica a Milano. "La nostra ultima vittoria a San Siro risale infatti alla stagione 1989-1990. Ci aspetta una gara complessa - rileva il patron in una nota-, di fronte ci ritroveremo un Milan altamente rinforzato nelle sue qualità tecniche, nonostante la cessione di Mario Balotelli. Dopo le prime soddisfazioni giunte in Coppa Italia nella vittoria interna contro il Bassano sarà in un certo senso il nostro battesimo, dovremo dimostrare ai tifosi che questa è una Lazio in grado di portare a termine grandi imprese". Il numero uno a laziale, poi al centro sportivo di Formello per la presentazione della nuova stagione della S.S. Lazio calcio femminile, parla anche di mercato: "Abbiamo in testa delle uscite - spiega -, ma di persone che qui non troverebbero spazio dal punto di vista tecnico. Spero da qui alla fine di mercato di trovare una sistemazione di comune accordo. Non è stai mai pensato di alienare giocatori che vogliono rimanere nella Lazio. Candreva? Non faccio riferimento a nessuno, ma a una serie di voci che sono state diffuse all'inizio del mercato che la Lazio si sarebbe privata di alcuni giocatori". Mercato chiuso? "È completato ma laddove dovessero concretizzarsi delle situazioni favorevoli per la crescita e il miglioramento della rosa la società non si sottrarrà. Il nostro negozio è aperto 365 giorni all'anno e 24 ore su 24", assicura Lotito. "Spero che il gruppo possa cementarsi ancor di più visto che alcuni sono arrivati in ritardo a causa del mondiale -conclude -. In rosa abbiamo un campione del mondo, un vice e un terzo classificato (Klose, Biglia e De Vrij,ndr). Non è vero che nessuno vuole venire alla Lazio. Qui vogliono venire tutti".

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Serie A Fiorentina, Bernardeschi: «A Roma per fare una grande gara»

FIRENZE - Federico Bernardeschi, talento di casa Fiorentina, è stato convocato da Di Biagio per l'Under 21 ma intanto è concentrato sull'Olimpico: «Ho tanta voglia di conquistare Firenze: sono cresciuto qui, dai Pulcini alla prima squadra, per me è una grande emozione e penso sia una bella cosa anche per la società. Spero di fare le fortune di questa squadra. Il mio sogno più grande sarebbe segnare al Franchi. Io sono stato già in panchina contro la Roma, se hai la possibilità di entrare, ti ritrovi a giocare con campioni come Totti... è bellissimo. Io credo che contro i giallorossi possiamo fare una grande partita, basta giocare come sappiamo».


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Serie A, Di Natale: «Sì, Udinese e Empoli due famiglie»

UDINE - Antonio Di Natale vuole essere ancora protagonista. Ecco le sue parole in vista del match contro l'altro amore della sua carriera, l'Empoli: «Dieci anni fa ho firmato con l'Udinese, mi chiamò la famiglia Pozzo e Spalletti: firmai e venni qui, è stata una gioia dopo tanti anni in Toscana. Ho fatto un bel percorso, ringrazio la società ed i tifosi. Empoli? Per me è una famiglia, come i Pozzo, mi hanno cresciuto. Ho pensato di smettere ma ora sto bene e voglio continuare a divertirmi. Obiettivo? Arrivare presto davanti a Roberto Baggio con i gol».


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Inter, Mazzarri come Trap: «Non dire gatto...»

Written By Unknown on Rabu, 27 Agustus 2014 | 23.50

APPIANO GENTILE - "Trapattoni dice di 'non dire gatto se non ce l'hai nel sacco'. Mi fa piacere sapere che ci sarà una grande atmosfera, sicuramente ci aiuterà, ma ho chiesto ai ragazzi di scordarsi il risultato dell'andata. A fine partita festeggeremo eventualmente il primo obiettivo stagionale". Lo ha detto Walter Mazzarri, nella conferenza stampa che si è svolta alla Pinetina alla vigilia di Inter-Stjarnan.

"Se entreremo nei gironi di Europa league

- ha aggiunto - ogni volta mi chiederete chi giocherà in funzione della partita successiva, ma non si tratta di turn-over. L'allenatore fa sempre una serie di considerazioni, è un concetto che varrà fino a quando saremo impegnati in tre competizioni".
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Mazzarri: "Non voglio più sentir parlare di paragoni.."


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Serie A Torino, Ventura: «C'è il mercato». Cerci non convocato

mercoledì 27 agosto 2014

Il tecnico granata non convoca l'esterno per la sfida di ritorno con lo Spalato: «Ora non avrebbe la testa per giocare» 

TORINO - "Mi sembra un'esagerazione parlare di partita che può cambiare la stagione, visto che la stagione deve ancora iniziare. Ma è sicuramente importante, perché il Torino manca da tanto tempo dall'Europa". Così Giampiero Ventura presenta il ritorno dei play-off di Europa League di domani con l'Rnk Spalato in cui il Torino dovrà battere i croati per conquistare la qualificazione alla fase a gironi. "È il quarto anno che sono qui e vogliamo proseguire nella crescita - ha detto oggi il tecnico del Toro -. Questo resta il nostro obiettivo principale ed è più ampio rispetto alla singola partita. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, vediamo come finirà il mercato ma questa squadra è ancora allo stato embrionale a livello di crescita. Quando raggiungerà coesione tecnica, tattica e mentale credo possa essere più forte rispetto a quella dello scorso anno". Non convocato Cerci. "Alessio - ha detto Ventura - è stato più sui giornali di tutti, non credo che la sua testa possa essere sula partita: è un'ovvietà il fatto che non ci sia, dobbiamo aspettare la fine del mercato".

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Serie A, Poli: «Contro la Lazio, il Milan vuole vincere»

MILANO - E' già clima campionato a Milanello. Poli lancia la sfida ai biancocelesti di Pioli: «Contro la Lazio sarà la prima partita di un nuovo corso, vogliamo vincere. Vogliamo partire con il piede giusto per dare un segnale positivo a tutto l'ambiente. L'incontro con il ct Conte? Mi ha fatto molto piacere, è un allenatore vincente, l'Italia ha bisogno di un allenatore come lui. Starà a me meritare sul campo la sua convocazione. Con Inzaghi abbiamo iniziato un percorso, stiamo cercando di far crescere la squadra, lo stiamo facendo passo passo, partita per partita e vogliamo arrivare domenica contro la Lazio nel modo migliore». 

 

RIVALE JUVE - «Penso che la Juve sia la squadra da battere - ha detto il centrocampista in conferenza stampa - Penso che il Milan possa fare un buon campionato. Credo nel lavoro, nella voglia di fare bene e credo che abbiamo cominciato bene in questo senso. Già dal Trofeo Tim si è visto un Milan più compatto, con la voglia di vincere e dobbiamo ripartire da li».

 


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Garcia: «Per il mercato manca qualche giorno»

ROMA - Anche Rudi Garcia è un ospite di lusso nella prima giornata di trasmissioni di RomaRadio, emittente ufficiale del club giallorosso. "La gara contro la Fiorentina? Non conta solo l'inizio di stagione, ma la stagione intera. Siamo molto carichi, stiamo lavorando sul campo".

MERCATO - La stagione ormai sta per iniziare, quali sono le sensazioni di Garcia. "Dobbiamo pensare a tutto, la difficoltà è che dobbiamo anticipare le cose, prevenire l'imprevedibile, ogni dettaglio per me è importante, ti può cambiare la stagione, la stagione si guadagna adesso non quando è già iniziata, il mercato è importante ci sono alcuni giorni ancora ma lavoriamo anche sul campo, siamo tutti carichi".


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Lotito: «Per la Lazio mercato in grande stile»

ROMA - La Lazio è stata una delle squadre più attive sul mercato e il presidente Claudio Lotito confida ora in una risposta di quella parte della tifoseria che aveva legato il rinnovo dell'abbonamento allo stadio proprio al mercato biancoceleste. "Mi auguro che i tifosi riconoscano gli sforzi compiuti", l'auspicio del patron. "Nei primi giorni d'apertura del calciomercato avevo dato la mia parola ai tifosi che avremmo costruito una grande squadra - ricorda il patron laziale, in una nota -, concentrandoci sui rinforzi in quei reparti necessari e mantenendo in maglia biancoceleste quei calciatori che, a ogni livello, in ogni altro club, oggi garantirebbero il salto di qualità".

Lotito quindi elenca i nuovi arrivati messi a disposizione di Pioli. "Gli acquisti di Djordjevic, Parolo, Basta, De Vrij, Braafheid e Gentiletti, ma soprattutto il riscatto di Candreva - rileva -, testimoniano la volontà della società di tornare ai massimi livelli, e riscattarsi dopo un anno in cui certamente avremmo potuto, e dovuto, dare di più". Quindi, l'ennesima apertura ai supporter: "Continuare ad asserragliarsi dietro a sterili proteste, dopo aver peraltro manifestato in ripetute occasioni il mio personale interesse ad un dialogo e a un riavvicinamento, non gioverà a nessuno, tanto meno alla S.S. Lazio e alla squadra che ha bisogno dell'entusiasmo e del tifo di sostenitori che la amino. A tal proposito, la squadra è completa: non vorrei essere vittima di promesse fatte da altri. L'impegno coi tifosi di una squadra competitiva e di un mercato in grande stile è stato pienamente mantenuto. Comunque siamo sempre presenti sul mercato per migliorarci".


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Pogba: «Stessa Juve anche con Allegri»

TORINO - Paul Pogba è pronto per il debutto in campionato: "Mi sento bene - dice il centrocampista della Juve a Sky Sport - per il momento sto bene, non c'è problema". Cosa è cambiato con Allegri? "Stiamo bene con lui, adesso lo conosciamo un po' di più, è vero è un po' diverso da Conte, è normale che lo sia. Io mi abituerò con Allegri, mi sento bene sul campo con lui, come tutti, non c'è tanta differenza rispetto a prima".

LA GRINTA - Di certo non ci sarà la grinta di Conte però: "Lui ha uno stile differente ma non vuol dire che non possiamo vincere con Allegri". La Juve è favorita per lo scudetto? "Non dico questo, sappiamo che possiamo vincere se siamo concentrati e cattivi come abbiamo fatto in questi tre anni".

TERZO ANNO - Come si sente al terzo anno con la Juve? "Sono più maturo, cresciuto, con giocatori come Pirlo e Buffon accanto è normale che uno cresca. Siamo pronti per il Chievo. Champions? Per me è un sogno e un obiettivo, penso come tutti i giocatori, ci tengo molto".


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Manolas: «Per la Roma ho detto no alla Juve»

ROMA - Manolas è sbarcato ieri a Roma per cercare di far dimenticare Benatia il più in fretta possibile: "Ho avuto offerte da grandi club, inclusa la Juve. Ma è stata una mia scelta venire qui, alla Roma. Benatia è stato un bravissimo calciatore - dice il difensore greco nella conferenza stampa di presentazione - ho visto tutte le partite della Roma l'anno scorso perché c'era Torosidis. Lui ora rappresenta il passato, io sono il presente e spero di poter dimostrare di essere all'altezza. Mi ispiro a Thiago Silva".

OBIETTIVO SCUDETTO - "So che il club ha grandi aspettative e io mi sento all'altezza. Lavorerò sodo per non deludere il club. Non possiamo che puntare in alto, gli obiettivi sono grandi. Io punto allo scudetto, come tutta la squadra. Possiamo andare avanti anche in Champions League" conclude il centrale greco.

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Manolas: "Sono pronto a debuttare al 120%"


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Lazio, per Marchetti distrazione muscolare

Written By Unknown on Selasa, 26 Agustus 2014 | 23.50

ROMA - Distrazione muscolare alla coscia destra per Federico Marchetti, escluse lesioni per Edy Onazi. Questo l'esito degli accertamenti a cui si sono sottoposti i due giocatori come reso noto da una nota della Lazio.

IL COMUNICATO - La nota della Lazio: "Questo pomeriggio gli atleti Eddy Onazi e Federico Marchetti sono stati sottoposti ad accertamenti strumentali presso la clinica Paideia in conseguenza dei traumi avvenuti nella rifinitura precedente alla gara di coppa Italia. Gli esami effettuati hanno evidenziato la presenza di una distrazione muscolare del bicipite femorale della coscia sinistra per Federico Marchetti, mentre hanno escluso lesioni muscolari in atto per Eddy Onazi".


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Serie A Torino, Larrondo si ferma: elongazione all'adduttore

TORINO - Sessione di allenamento pomeridiana per il Torino in vista della sfida europea, in programma giovedì sera contro lo Spalato. Lavoro differenziato per Ruben Perez (lesione al soleo sinistro) e per Larrondo: persistendo il fastidio all'adduttore sinistro, oggi l'attaccante argentino è stato sottoposto ad ecografia che ha evidenziato una minima elongazione all'adduttore breve guaribile in una settimana. Il programma di domani prevede una seduta tattica pomeridiana a porte chiuse.


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Fiorentina, per Rossi lieve miglioramento

ROMA - Leggero miglioramento clinico, ma conferma del sovraccarico articolare. Questo l'esido degli accertamenti a cui si è sottoposto oggi Giuseppe Rossi, come comunicato in una nota dalla Fiorentina.

IL COMUNICATO - La nota del club viola: "ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti eseguiti in data odierna all'atleta Giuseppe Rossi hanno confermato il sovraccarico articolare, seppur associato ad un miglioramento clinico. Nella prossima settimana, dopo ulteriori cure fisioterapiche, verrà eseguita una valutazione specialistica".


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Lazio, per Marchetti distazione muscolare

ROMA - Distrazione muscolare alla coscia destra per Federico Marchetti, escluse lesioni per Edy Onazi. Questo l'esito degli accertamenti a cui si sono sottoposti i due giocatori come reso noto da una nota della Lazio.

IL COMUNICATO - La nota della Lazio: "Questo pomeriggio gli atleti Eddy Onazi e Federico Marchetti sono stati sottoposti ad accertamenti strumentali presso la clinica Paideia in conseguenza dei traumi avvenuti nella rifinitura precedente alla gara di coppa Italia. Gli esami effettuati hanno evidenziato la presenza di una distrazione muscolare del bicipite femorale della coscia sinistra per Federico Marchetti, mentre hanno escluso lesioni muscolari in atto per Eddy Onazi".


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Serie A Udinese, problemi di agibilità al Friuli

UDINE - La prima partita di campionato l'Udinese potrà disputarla - domenica sera contro l'Empoli - solo se saranno realizzati alcuni lavori non particolarmente impegnativi all'interno dello stadio, in corso di ristrutturazione. È la soluzione ipotizzata stamattina in un incontro in Questura a Udine tra rappresentanti del Comune e tecnici dell'Udinese calcio, in seguito alle polemiche sulla presunta non agibilità dell'impianto. I lavori da effettuare sono una struttura provvisoria al posto della recinzione e del cancello antistante gli uffici, demoliti nel corso della ristrutturazione dello stadio, appunto. L'esecuzione dei lavori, tuttavia, garantirebbe l'autorizzazione a giocare al Friuli solo per la prima sfida di campionato. La Commissione di vigilanza dovrà poi decidere sull'agibilità dello stadio per l'intero campionato e, in particolare, per la successiva partita interna dei friulani, il 21 settembre, contro il Napoli.


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Valverde: «Col Napoli i tifosi ci aiuteranno»

martedì 26 agosto 2014

Il tecnico dell'Athletic: «È una partita straordinaria, che può essere ancora migliore se alla fine vinceremo. In questo tipo di gare la squadra ha sempre risposto bene»

BILBAO - Valverde suona la carica, alla vigilia della sfida decisiva con il Napoli ai preliminari di Champions League: "È una partita straordinaria - ha detto il tecnico dell'Athletic Bilbao - che può essere ancora migliore se alla fine vinceremo. In questo tipo di gare la squadra ha sempre risposto bene. Al San Paolo abbiamo avuto momenti difficili, ma anche altri momenti molto buoni. È molto importante che il pubblico sia con noi fin dall'inizio". L'Athletic non giocherà di certo per difendere lo 0-0. "L'anno scorso non c'è mai stato uno 0-0 al San Mames, è molto difficile che ci sia questo risultato. Giocatori da tenere particolarmente d'occhio? Mertens è un giocatore simile a Insigne, molto bravo nell'uno contro uno. È un giocatore da tenere d'occhio".

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Inter, Vidic fa il gradasso: «Balotelli? Forse aveva paura del derby»

martedì 26 agosto 2014

Tweet senza mezzi termini del difensore croato dell'Inter, che ha voluto commentare così la cessione di Balotelli al Liverpool

ROMA - Atteggiamento spavaldo e un tweet che non ha bisogno di spiegazioni, con tanto di foto in allegato risalente ai derby di Manchester. Vidic non ha mai preso in simpatia Mario Balotelli e lo ha dimostrato di nuovo. "Balotelli al Liverpool, forse aveva paura del derby…". Il nuovo difensore dell'Inter ha voluto quindi dimostrare così il suo "disappunto" per la cessione di SuperMario ai Reds da parte del Milan. Il primo commento? Quello di Kovacic, suo compagno di club e di nazionale: stavolta nessun atteggiamento da gradasso, ma un semplice "ah ah ah". 

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Iturbe: «Roma, lavoriamo per battere la Fiorentina»

Written By Unknown on Senin, 25 Agustus 2014 | 23.50

lunedì 25 agosto 2014

L'attaccante giallorosso: «Inizia un campionato importante per me»

ROMA - "Inizia adesso un campionato importante per me. Cosa mi aspetto? Sarà un inizio bellissimo perché sarà contro una squadra forte come la Fiorentina. Lavoreremo tutta la settimana per fare bene sabato". L'attaccante della Roma, Juan Manuel Iturbe è pronto per l'esordio in campionato di sabato sera. L'argentino è stato uno dei testimonial alla presentazione della 'Partita Interreligiosa per la Pace?, presentata nella sede di Radio Vaticana, che riunirà tanti campioni di oggi e del passato nell'amichevole del 1/o settembre. "Sono felice di stare in questa partita, più per la Pace, una cosa strabella, sono felice perché posso conoscere dei campioni che saranno nell'Olimpico", rileva il romanista.

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Iturbe: "E' un campionato molto importante per me"

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Serie A, Corsi: «Fiducia Empoli. Udinese? Collaudata»

EMPOLI -  «La serie A è un'avventura fantastica: c'è tanta fiducia su questi ragazzi, sul mister e il suo staff. Andremo a Udine per giocarcela, del resto ci manca un grande risultato al Friuli. L'Udinese è una squadra collaudata». Parola del presidente dell'Empoli Corsi che stamattina è già entrato in clima campionato durante la presentazione di una partnership con la Banca di San Miniato e la Ngm Mobile. 

SMS DI NATALE - Dall'altra parte c'è il grande ex Di Natale, capitano e bandiera dei bianconeri di Stramaccioni. Curioso il retroscena rivelato dal numero uno del club toscano: «Di Natale mi ha mandato un sms quando ha scoperto che la prima era contro l'Empoli: ha scritto che sarebbe arrivato a quota 195 gol. Adesso è fermo a 193, quindi ha in mente di farci una doppietta. Ci può stare, ma ci può stare anche il contrario...». 


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Medel: «Volevo l'Inter. Rifiutate altre offerte»

lunedì 25 agosto 2014

Il centrocampista cileno: «Mi hanno paragonato a Gattuso ma io sono Medel, voglio fare bene qui e far parte della storia del club»

APPIANO GENTILE (COMO) - "Sono molto felice di essere in questo club. I miei nuovi compagni mi hanno accolto molto bene e ringrazio la società per avermi portato qui. Avevo un'altra offerta, ma ho sempre preferito l'Inter". Lo ha detto Gary Medel, nuovo centrocampista dell'Inter, durante la presentazione ad Appiano Gentile. "È vero - ha aggiunto il giocatore cileno - che mi hanno paragonato a Gattuso ma io sono Medel, voglio fare bene qui e far parte della storia del club".

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Vucinic: «L'Inter mi ha deluso. Scudetto, dico Juve»

ROMA - Deluso dall'Inter, affascinato dagli Emirati. La nuova vita di Mirko vucinic ad Abu Dhabi parte all'insegna dell'ottimismo. «Ho lasciato l'Italia dopo 14 anni senza alcun rammarico. Qui si sta molto bene e voglio vincere il campionato con l'Al-Jazira». così l'attaccante montenegrino ex Juve si è confessato a Sky Sport. «Con l'arabo non va affatto bene - ha proseguito scherzando - ma con l'inglese mi faccio capire anche dai miei compagni. Piano piano sto conoscendo il loro mondo, le loro abitudini, la loro cultura è molto affascinante, c'è tanto lusso e il lusso affascina tutti. E poi volevo fare una nuova esperienza. Lasciare il grande calcio europeo è stato difficile ma il calcio lo vivo come divertimento e ora sono concentrato su questa nuova avventura».  

Vucinic ha poi spiegato i motivi del mancato trasferimento all'Inter a gennaio quando tutto sembrava ormai fatto: «Quelle ore sono state la mia più grossa delusione da professionista in Italia. Ma l'ho smaltita e ho cominciato a guardare avanti. Non voglio entrare nel merito del comportamento dei nerazzurri mentre la Juve si è comportata bene con me. Il mio futuro? Ora mi godo questa nuova avventura e in futuro spero di poter concludere la mia carriera a Lecce ma solo se starò bene fisicamente e se il mio corpo me lo permetterà», ha detto Vucinic. «La Juve è favorita per lo scudetto anche se è difficile confermarsi dopo tre successi di fila. La Roma la vedo bene e secondo me saranno loro e i bianconeri a contendersi il tricolore. La Nazionale? Voglio proseguire a giocare con la maglia del mio paese», ha concluso l'ex Juve.


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Serie A Cesena, per Tabanelli frattura quinto metatarso

CESENA - Il Cesena supera la Casertana e passa il turno di Coppa Italia ma in seguito ad uno scontro di gioco subito durante il match, Andrea Tabanelli ha riportato una frattura al quinto metatarso del piede sinistro come evidenziato dagli esami effettuati in mattinata. Da valutare i tempi di recupero a cui dovrà attenersi il centrocampista. Intanto la squadra si prepara per l'esordio in campionato mentre la società proverà a piazzare gli ultimi colpi di mercato.


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Serie A Fiorentina, Gomez: «La gara a Roma ci dirà come stiamo»

FIRENZE - Mario Gomez ha una grande voglia di riscatto. Il centravanti tedesco ha perso il Mondiale, e l'opportunità di diventare campione del Mondo, e gran parte della prima stagione in maglia viola, ora prepara la riscossa. Sabato, a Roma, arriva l'inizio ufficiale della nuova stagione con la Fiorentina, poi il doppio turno di gare con la Nazionale (per la Germania ci saranno l'Argentina in amichevole, rivincita dell'ultima finale Mondiale, e la Scozia per la qualificazione all'Europeo) e la punta spera di tornare tra i convocati. A Sport Bild il tedesco ha rilasciato alcune parole: «Vorrei tornare in Nazionale, certo, so che lo farò presto. La Fiorentina? La preparazione è andata bene finora, siamo pronti per l'inizio del campionato. La partita contro la Roma ci dirà a che punto siamo».


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Serie A Sampdoria, Gabbiadini: problema all'adduttore

GENOVA - La Sampdoria domina il Como e si qualifica al turno successivo di Coppa Italia ma deve fare i conti con l'infortunio a Manolo Gabbiadini. Come programmato l'attaccante è stato sottoposto dallo staff medico blucerchiato, guidato dal dottor Amedeo Baldari, ad accertamenti strumentali resi necessari dopo il problema accusato nel primo tempo della gara contro i lariani. Gli esami, che dovranno essere ripetuti, hanno evidenziato una sofferenza muscolare all'adduttore lungo della gamba destra. Il calciatore dovrà quindi essere rivalutato in settimana.


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Roma, Garcia: «Lavoreremo sui troppi gol presi»

Written By Unknown on Minggu, 24 Agustus 2014 | 23.50

ROMA - "Abbiamo subito tanti gol nel precampionato? Bisogna lavorare anche su questo. Manca solo una settimana all'inizio del campionato, puo' bastare? Sì,non abbiamo scelta". Queste le parole del tecnico della Roma, Rudi Garcia, dopo la vittoria di Atene contro l'AEK nell'ultima amichevole del pre-stagione.

LE SCELTE - Garcia ha analizzato il match e le scelte di formazione: "Keita? Non mi piace parlare dei singoli. Ho provato un po' di cose in campo. Anche De Rossi dietro e' andato bene. Nel primo tempo abbiamo giocato un po' sotto ritmo, ad inizio ripresa siamo migliorati. Poi sono iniziate le sostituzioni".

GLI AVVERSARI
- "L'AEK? -conclude- E' un'ottima squadra, di grande tradizione. Sono sicuro poi che torneranno presto nella Serie A greca".


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Gli appunti di Garcia «rubati» dalla tv greca

domenica 24 agosto 2014

Sul taccuino del tecnico della Roma, si leggono le annotazioni prese verso la fine del primo tempo dell'amichevole con l'Aek Atene: "Più movimento, pazienza=non forzare il passaggio. Cercare Iturbe o Gervinho, cambio di ritmo!", si legge 

di Valerio Minutiello

ROMA - Garcia sta lavorando molto su questa Roma che contro l'Aek Atene ha vinto, ma non convinto più di tanto. Non ci sono più test adesso, la prossima gara è la prima di campionato, sabato all'Olimpico contro la Fiorentina. Subito una sfida contro una squadra importante. Spesso Garcia è stato ripreso dalle telecamere mentre prendeva appunti, ma stavolta la regia greca ha fatto di più: ha zoommato sul taccuino segreto del tecnico francese riuscendo anche a cogliere qualche appunto. "Pazienza = non forzare il passaggio. Più movimenti!" si legge, e poi: "Trovare Manu (Iturbe, ndr) o Gervais (Gervinho). Tre centrocampisti più vicini, cambio di ritmo". Infine altri appunti sparsi: "Lavoro difensivo su palle inattive", "Tecnicamente=?". Era il 38' del primo tempo, Garcia poi all'intervallo avrà trasmesso alla squadra le sue direttive, che si era annotato sul taccuino. 

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Trofeo Tim LIVE: ora Sassuolo-Milan

REGGIO EMILIA - Un gol alla Juve e due al Sassuolo: il Milan di Inzaghi si aggiudica il Trofeo Tim battendo entrambe le avversarie, con un gol di Honda per regolare i bianconeri dell'ex Allegri e le reti di Menez (su rigore) e di un ritrovato El Shaarawy contro gli emiliani. Al Mapei Stadium un gol di Pereyra ha invece deciso la seconda sfida, quella tra i campioni d'Italia e i padroni di casa. A una settimana dalla partenza del campionato, un buon banco di prova per il club rossonero apparso già tirato a lucido e capace di finalizzare le occasioni create, marchio di fabbrica in campo del suo nuovo allenatore.

FINISCE QUI: TROFEO AL MILAN!

37' INZAGHI LANCIA MASTOUR
Il giovanissimo talento rossonero, nato proprio a Reggio Emilia nel 1998 da genitori del Marocco, assaggia il grande calcio: fuori Honda.

25' DENTRO PAZZINI E POLI
Inzaghi richiama Menez e Essien. Subito pericoloso l'attaccante con un sinistro al volo che non trova la porta

20' EL SHAARAWY RADDOPPIA: 2-0 MILAN
L'attaccante azzurro vola in contropiede lanciato da Honda e insacca dopo un non perfetto controllo in corsa, timbrando con una rete la sua ritrovata condizione

10' BERARDI E FLOCCARI SFIORANO IL PARI
Reazione Sassuolo che parte dal sinistro di Berardi che su punizione impegna Abbiati, poi è Floccari di testa sul corner seguente a sfiorare il palo

8' RIGORE PER IL MILAN: 1-0, MENEZ
Menez entra in area alla fine di un contropiede rossonero e scarica il sinistro addosso a un difensore, poi Honda di destro manda alle stelle ma l'azione viene fermata dall'arbitro che decreta un rigore per il Milan, dalle immagini apparso più che generoso. Lo stesso Menez si incarica della trasformazione.

SASSUOLO-MILAN, SI PARTE
Ai rossoneri basta arrivare ai rigori per vincere il torneo. Inzaghi schiera questa formazione: Abbiati; De Sciglio, Rami, Zapata, Armero; Cristante, Essien, Saponara; Menez, Honda, El Shaarawy

CLASSIFICA PROVVISORIA: Milan e Juve 3, Sassuolo 0

FINITA: SASSUOLO-JUVE 0-1. ALLEGRI SU MERCATO E VIDAL
I bianconeri riscattano il ko con il Milan e vincono la seconda sfida: decide un gol di Pereyra nel finale. Allegri a fine partita: «La condizione va migliorata, avevamo lavorato tanto in questi giorni, la squadra ha fatto buone cose ma ci sono situazioni da migliorare. Importante il rientro di Vidal, sono i primi 45' che fa dal ritiro. Buona la sua mezz'ora, poi è chiaro che gli manca ancora la durata. Mercato? So che se c'è la possibilità di migliorare questa rosa, la società lo farà»

43' JUVE IN VANTAGGIO! PEREYRA!
L'argentino insacca di rapina una palla vagante spedita in area dalla sinistra, dopo un contrasto con Magnanelli.

37' E 39', PEPE FALLISCE L'1-0 DUE VOLTE
Occasionissima Juve: Pepe controlla il perfetto cross di Vitale e si trova a concludere da solo all'interno degli undici metri, il suo tiro finisce addosso a Polito. L'attaccante può rifarsi due minuti più tardi: splendida combinazione Cáceres-Romulo-Cáceres con l'uruguagio che offre al compagno un pallone perfetto solo da spingere in rete ma è clamorosa la ciccata al momento di concludere l'azione. Poi né Vitale né Mattiello riescono a rimettere il pallone al centro per servire un compagno

25' CHIBSAH SCALDA RUBINHO, RISPONDE PEREYRA
Destro al volo del centrocampista del Sassuolo dal limite, il portiere bianconero non si fa sorprendere e blocca in tuffo. Replica Juve con Pereyra che controlla un bel cross di Mattiello ma angola troppo il diagonale

15' ANCORA 0-0, MANOVRA JUVE
I bianconeri comandano il gioco, con Pepe a fare da finto centravanti vista l'influenza che ha bloccato Llorente. Padoin vice-Pirlo, Romulo e Pereyra si scambiano i ruoli tra centrocampo e attacco. Un paio di azioni confuse nelle quali l'errore dell'ultimo passaggio vanifica la costruzione di gioco, mentre il Sassuolo prova a sfondare in velocità ripartendo, con Kurtic in bella evidenza.

SASSUOLO-JUVE INIZIATA
Juve in campo con una formazione senza attaccanti di ruolo: Rubinho; Caceres, Marrone, Chiellini, Asamoah; Romulo, Padoin, Vitale; Pereyra, Pepe, Mattiello.

CLASSIFICA PROVVISORIA
Milan 3, Juve e Sassuolo 0

JUVE (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pirlo, Vidal, Pogba; Marchisio; Tevez, Giovinco
MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, De Sciglio; Poli, Essien, Muntari; Honda, Pazzini, Menez

45' IL MILAN BATTE 1-0 LA JUVE
Decide Honda la prima sfida del triangolare: bravo il giapponese a sfruttare un'incertezza di Evra che gli lascia campo libero per battere Storari. In precedenza gol di Bonucci ma a gioco fermo per offside precedente di Giovinco. Bene De Sciglio, autore dell'assist vincente, che con le sue folate ha messo in difficoltà Lichtsteiner, nella Juve Vidal in campo tutto il tempo a buoni ritmi, ma lontano dal giocatore a tuttocampo e leader della squadra. Milan grintoso, interventi al limite di un'amichevole di De Sciglio, Muntari e Menez.

40' PIRLO COLPITO DURO, ZOPPICA. HONDA CI PROVA SU PUNIZIONE
Scontro con Menez, il regista bianconero soffre al piede destro ma resta in campo zoppicando. Honda prova su punizione, palla alta.

30' HONDA!! MILAN IN VANTAGGIO!
Il giapponese porta in vantaggio il Milan scaricando il sinistro di potenza alle spalle di Storari. Percussione di De Sciglio sulla sinistra, altro cross basso sul quale si avventa il numero 10 rossonero sfruttando lo scivolone di Evra

26' JUVE IN GOL MA A GIOCO FERMO
Corner per la Juve, palla a Tevez che non riesce nella girata in area piccola. La sfera arriva a Giovinco che calcia a botta sicura ma Diego Lopez respinge, senza però riuscire a opporsi alla successiva ribattuta vincente di Bonucci. Il gioco però era fermo per il fuorigioco dell'attaccante bianconero

20' MILAN PERICOLOSO IN CONTROPIEDE
De Sciglio scende sulla sinistra e riesce nel cross basso, Pazzini cicca la conclusione e la palla scivola a centro area dove Honda di sinistro anticipa Ogbonna, mandando a lato

16' PIRLO, PUNIZIONE SPRECATA. GIALLO PER DE SCIGLIO
Vidal guadagna una punizione proprio all'interno della lunetta dell'area di rigore: Pirlo appoggia sulla barriera. Pochi secondi dopo intervento duro di De Sciglio su Lichtsteiner, primo giallo dell'incontro estratto da Giacomelli

13' PIRLO PER POGBA, SALVA DIEGO LOPEZ
Ora è la Juve a farsi pericolosa: azione continuata a ridosso dell'area avversaria, nella confusione Pirlo pennella l'assist per Pogba che conclude debole e viene chiuso da Diego Lopez

5' MILAN PERICOLOSO CON POLI E MENEZ
La Juve parte arrembante ma sono i rossoneri a rendersi più pericolosi: un colpo di testa di Poli viene respinto dalla difesa, la palla arriva a Muntari che serve Menez in area, conclusione di destro sottomisura ancora respinta dalla difesa.

TUTTO PRONTO
Marchisio e Bonera, capitani per l'occasione, si scambiano i gagliardetti a centrocampo


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Trofeo Tim al Milan: battute Juve e Sassuolo

REGGIO EMILIA - Un gol alla Juve e due al Sassuolo: il Milan di Inzaghi si aggiudica il Trofeo Tim battendo entrambe le avversarie, con un gol di Honda per regolare i bianconeri dell'ex Allegri e le reti di Menez (su rigore) e di un ritrovato El Shaarawy contro gli emiliani. Al Mapei Stadium un gol di Pereyra ha invece deciso la seconda sfida, quella tra i campioni d'Italia e i padroni di casa. A una settimana dalla partenza del campionato, un buon banco di prova per il club rossonero apparso già tirato a lucido e capace di finalizzare le occasioni create, marchio di fabbrica in campo del suo nuovo allenatore.

FINISCE QUI: TROFEO AL MILAN!

37' INZAGHI LANCIA MASTOUR
Il giovanissimo talento rossonero, nato proprio a Reggio Emilia nel 1998 da genitori del Marocco, assaggia il grande calcio: fuori Honda.

25' DENTRO PAZZINI E POLI
Inzaghi richiama Menez e Essien. Subito pericoloso l'attaccante con un sinistro al volo che non trova la porta

20' EL SHAARAWY RADDOPPIA: 2-0 MILAN
L'attaccante azzurro vola in contropiede lanciato da Honda e insacca dopo un non perfetto controllo in corsa, timbrando con una rete la sua ritrovata condizione

10' BERARDI E FLOCCARI SFIORANO IL PARI
Reazione Sassuolo che parte dal sinistro di Berardi che su punizione impegna Abbiati, poi è Floccari di testa sul corner seguente a sfiorare il palo

8' RIGORE PER IL MILAN: 1-0, MENEZ
Menez entra in area alla fine di un contropiede rossonero e scarica il sinistro addosso a un difensore, poi Honda di destro manda alle stelle ma l'azione viene fermata dall'arbitro che decreta un rigore per il Milan, dalle immagini apparso più che generoso. Lo stesso Menez si incarica della trasformazione.

SASSUOLO-MILAN, SI PARTE
Ai rossoneri basta arrivare ai rigori per vincere il torneo. Inzaghi schiera questa formazione: Abbiati; De Sciglio, Rami, Zapata, Armero; Cristante, Essien, Saponara; Menez, Honda, El Shaarawy

CLASSIFICA PROVVISORIA: Milan e Juve 3, Sassuolo 0

FINITA: SASSUOLO-JUVE 0-1. ALLEGRI SU MERCATO E VIDAL
I bianconeri riscattano il ko con il Milan e vincono la seconda sfida: decide un gol di Pereyra nel finale. Allegri a fine partita: «La condizione va migliorata, avevamo lavorato tanto in questi giorni, la squadra ha fatto buone cose ma ci sono situazioni da migliorare. Importante il rientro di Vidal, sono i primi 45' che fa dal ritiro. Buona la sua mezz'ora, poi è chiaro che gli manca ancora la durata. Mercato? So che se c'è la possibilità di migliorare questa rosa, la società lo farà»

43' JUVE IN VANTAGGIO! PEREYRA!
L'argentino insacca di rapina una palla vagante spedita in area dalla sinistra, dopo un contrasto con Magnanelli.

37' E 39', PEPE FALLISCE L'1-0 DUE VOLTE
Occasionissima Juve: Pepe controlla il perfetto cross di Vitale e si trova a concludere da solo all'interno degli undici metri, il suo tiro finisce addosso a Polito. L'attaccante può rifarsi due minuti più tardi: splendida combinazione Cáceres-Romulo-Cáceres con l'uruguagio che offre al compagno un pallone perfetto solo da spingere in rete ma è clamorosa la ciccata al momento di concludere l'azione. Poi né Vitale né Mattiello riescono a rimettere il pallone al centro per servire un compagno

25' CHIBSAH SCALDA RUBINHO, RISPONDE PEREYRA
Destro al volo del centrocampista del Sassuolo dal limite, il portiere bianconero non si fa sorprendere e blocca in tuffo. Replica Juve con Pereyra che controlla un bel cross di Mattiello ma angola troppo il diagonale

15' ANCORA 0-0, MANOVRA JUVE
I bianconeri comandano il gioco, con Pepe a fare da finto centravanti vista l'influenza che ha bloccato Llorente. Padoin vice-Pirlo, Romulo e Pereyra si scambiano i ruoli tra centrocampo e attacco. Un paio di azioni confuse nelle quali l'errore dell'ultimo passaggio vanifica la costruzione di gioco, mentre il Sassuolo prova a sfondare in velocità ripartendo, con Kurtic in bella evidenza.

SASSUOLO-JUVE INIZIATA
Juve in campo con una formazione senza attaccanti di ruolo: Rubinho; Caceres, Marrone, Chiellini, Asamoah; Romulo, Padoin, Vitale; Pereyra, Pepe, Mattiello.

CLASSIFICA PROVVISORIA
Milan 3, Juve e Sassuolo 0

JUVE (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pirlo, Vidal, Pogba; Marchisio; Tevez, Giovinco
MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, De Sciglio; Poli, Essien, Muntari; Honda, Pazzini, Menez

45' IL MILAN BATTE 1-0 LA JUVE
Decide Honda la prima sfida del triangolare: bravo il giapponese a sfruttare un'incertezza di Evra che gli lascia campo libero per battere Storari. In precedenza gol di Bonucci ma a gioco fermo per offside precedente di Giovinco. Bene De Sciglio, autore dell'assist vincente, che con le sue folate ha messo in difficoltà Lichtsteiner, nella Juve Vidal in campo tutto il tempo a buoni ritmi, ma lontano dal giocatore a tuttocampo e leader della squadra. Milan grintoso, interventi al limite di un'amichevole di De Sciglio, Muntari e Menez.

40' PIRLO COLPITO DURO, ZOPPICA. HONDA CI PROVA SU PUNIZIONE
Scontro con Menez, il regista bianconero soffre al piede destro ma resta in campo zoppicando. Honda prova su punizione, palla alta.

30' HONDA!! MILAN IN VANTAGGIO!
Il giapponese porta in vantaggio il Milan scaricando il sinistro di potenza alle spalle di Storari. Percussione di De Sciglio sulla sinistra, altro cross basso sul quale si avventa il numero 10 rossonero sfruttando lo scivolone di Evra

26' JUVE IN GOL MA A GIOCO FERMO
Corner per la Juve, palla a Tevez che non riesce nella girata in area piccola. La sfera arriva a Giovinco che calcia a botta sicura ma Diego Lopez respinge, senza però riuscire a opporsi alla successiva ribattuta vincente di Bonucci. Il gioco però era fermo per il fuorigioco dell'attaccante bianconero

20' MILAN PERICOLOSO IN CONTROPIEDE
De Sciglio scende sulla sinistra e riesce nel cross basso, Pazzini cicca la conclusione e la palla scivola a centro area dove Honda di sinistro anticipa Ogbonna, mandando a lato

16' PIRLO, PUNIZIONE SPRECATA. GIALLO PER DE SCIGLIO
Vidal guadagna una punizione proprio all'interno della lunetta dell'area di rigore: Pirlo appoggia sulla barriera. Pochi secondi dopo intervento duro di De Sciglio su Lichtsteiner, primo giallo dell'incontro estratto da Giacomelli

13' PIRLO PER POGBA, SALVA DIEGO LOPEZ
Ora è la Juve a farsi pericolosa: azione continuata a ridosso dell'area avversaria, nella confusione Pirlo pennella l'assist per Pogba che conclude debole e viene chiuso da Diego Lopez

5' MILAN PERICOLOSO CON POLI E MENEZ
La Juve parte arrembante ma sono i rossoneri a rendersi più pericolosi: un colpo di testa di Poli viene respinto dalla difesa, la palla arriva a Muntari che serve Menez in area, conclusione di destro sottomisura ancora respinta dalla difesa.

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Marchisio e Bonera, capitani per l'occasione, si scambiano i gagliardetti a centrocampo


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Donadoni: «Al Parma nessun caso Cassano»

ROMA - "Non mi sembra ci sia stato nessuno sfogo di Cassano. Ma sull'argomento si esprimerà meglio Leonardi in settimana". È il commento dell'allenatore del Parma Roberto Donadoni ai giornalisti, dopo l'amichevole disputata a Carpi, sulle presunte 'intemperanze' di Antonio Cassano. Riferendosi a tweet di Lucarelli e Biabiany, che hanno escluso litigi con 'Fantantonio', Donadoni ha aggiunto: "Se i giocatori hanno detto quel che han detto è perché non c'è nessun problema di questo genere. Non so da dove escano questo tipo di cose e comunque, che siano positive o negative, è giusto che le nostre cose restino nostre".

 L'AMICHEVOLE COL CARPI -  In vantaggio il Parma al 9' st con Amauri, su cross di Belfodil; pareggio carpigiano al 31' con Lasagna.


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Serie A Parma, lavoro a parte per Cassano e Pozzi

PARMA - Il Parma in mattinata ha sostenuto una seduta di allenamento prima del rompete le righe e della giornata di riposo che i crociati osserveranno domani, prima della ripresa dei lavoro prevista per martedì 26, nel pomeriggio. Seduta defaticante in palestra per chi ha giocato gli interi novanta minuti del test partita di Carpi. Chi è entrato nella ripresa, e chi nel pomeriggio di ieri è rimasto a Collecchio, ha svolto un a llenamento di campo con situazioni a tema.  Antonio Cassano, Mattia Cassani, Marco Marchionni e Nicola Pozzi hanno lavorato a parte. 


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Serie A Chievo Birsa: «Ora sotto con il campionato»

VERONA - «Ora pensiamo alla Juve». Ai microfoni di Chievo Tv, Valter Birsa fa il punto della situazione in vista dell'inizio del campionato: «L'infortunio è alle spalle, adesso sto bene. Gioco in una buona squadra, sono qui per dare una mano. Tutti dobbiamo fare bene per disputare una stagione migliore di quella passata. Dobbiamo puntare sul gruppo, a fare tutti bene, chi viene fuori sarà per merito del gruppo, importante è fare stagione migliore del'anno scorso, raggiungendo prima la salvezza, ci sono le qualità per farlo. Ci aspettano due partite molto difficili, ma non abbiamo nulla da perdere.  La Juve o la prendi subito o dopo. Anche con loro cominciamo sullo 0-0, quindi prima di iniziare abbiamo un punto, poi speriamo alla fine di conquistarne tre».


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Cassano non convocato per la Coppa Italia

Written By Unknown on Sabtu, 23 Agustus 2014 | 23.50

sabato 23 agosto 2014

Donadoni ha deciso di escludere il fantasista

ROMA - Cassano non convocato per l'amichevole contro il Carpi. La lista dei giocatori chiamati da Donadoni è apparsa sul sito ufficiale del Parma. Subito evidente l'esclusione del talento barese ma pronta la risposta del club: "Il giocatore non è al meglio fisicamente. Ha lavorato in parte con la squadra, in parte da solo".

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Cassano nomina De Laurentiis, Galliani e Ferrero

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Serie A Roma, Uçan parte per Atene

ROMA - Salih Uçan è partito per Atene dove questa sera la Roma sfiderà l'Aek Atene in amichevole. Pjanic,invece, rimarrà a Trigoria dove effettuerà fisioterapia e lavoro differenziato. Lo ha comunicato la società giallorossa sul suo profilo ufficiale di Twitter, aggiungendo che Maicon sta svolgendo palestra e fisioterapia prima di tornare a lavorare sul campo nei prossimi giorni.
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Trofeo Tim, qualle 20.45 in campo Juve, Milan e Sassuolo

sabato 23 agosto 2014

Anche il Sassuolo in campo a Reggio Emilia: si inizia con la supersfida tra Allegri e Inzaghi, resta in campo la perdente

ROMA - Sarà Juventus-Milan a inaugurare stasera (ore 20,45, diretta su Canale 5) la 14ª edizione del Trofeo Tim al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Nelle successive mini-partite (ognuna di 45') il Sassuolo affronterà nell'ordine la perdente e vincente della classica. I punti saranno assegnati secondo i criteri di sempre: 3 in caso di vittoria nei tempi regolamentari, 2 in caso di vittoria ai rigori (obbligatori dopo un eventuale pareggio), 1 per la sconfitta dal dischetto. Fino al 2012, Juventus e Milan erano affiancate dall'Inter, uscita di scena l'anno scorso per volontà di Walter Mazzarri e sostituita dal Sassuolo che debuttò con un sorprendente successo. I nerazzurri restano primi nell'Albo d'Oro con 8 affermazioni, seguiti da Milan (3), Juventus e Sassuolo (1). L'evento, organizzato da Master Group, richiamerà come sempre un folto pubblico: 15mila i biglietti già venduti.

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Trofeo Tim, alle 20.45 in campo Juve, Milan e Sassuolo

sabato 23 agosto 2014

Anche il Sassuolo in campo a Reggio Emilia: si inizia con la supersfida tra Allegri e Inzaghi, resta in campo la perdente

ROMA - Sarà Juventus-Milan a inaugurare stasera (ore 20,45, diretta su Canale 5) la 14ª edizione del Trofeo Tim al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Nelle successive mini-partite (ognuna di 45') il Sassuolo affronterà nell'ordine la perdente e vincente della classica. I punti saranno assegnati secondo i criteri di sempre: 3 in caso di vittoria nei tempi regolamentari, 2 in caso di vittoria ai rigori (obbligatori dopo un eventuale pareggio), 1 per la sconfitta dal dischetto. Fino al 2012, Juventus e Milan erano affiancate dall'Inter, uscita di scena l'anno scorso per volontà di Walter Mazzarri e sostituita dal Sassuolo che debuttò con un sorprendente successo. I nerazzurri restano primi nell'Albo d'Oro con 8 affermazioni, seguiti da Milan (3), Juventus e Sassuolo (1). L'evento, organizzato da Master Group, richiamerà come sempre un folto pubblico: 15mila i biglietti già venduti.

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Serie A Fiorentina, Montella: «Rossi? Incrocio le dita»

ROMA -  "Incrocio le dita, sono ottimista sul suo pronto recupero". Vincenzo Montella parla così di Giuseppe Rossi e della situazione legata al suo infortunio: "Spero di riaverlo a disposizione quanto prima -ha detto il tecnico della Fiorentina- così come Pizarro. Per il cileno c'è qualche speranza di vederlo in campo contro la Roma". In vista dell'esordio all'Olimpico contro i giallorossi, la squadra viola riprenderà la preparazione lunedi' prossimo.
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Coppa Italia Lazio, Pioli: «Vinciamo subito»

ROMA - La Lazio comincia la sua stagione in Coppa Italia, contro il Bassano. Pioli non ha dubbi sulla prima marcia da ingranare: "Dobbiamo iniziare bene, in campo manderò la formazione possibile". La contestazione al presidente Lotito riempie le nubi sull'estate biancoceleste, il compito dell'ex allenatore del Bologna non sarà facile: "Ho un gruppo disponibile con dei leader di spessore. Il lavoro che stiamo facendo è in quella direzione. Si suda per la squadra. La società mi ha messo a disposizione un organico completo. Dobbiamo avere una mentalità vincente. L'obiettivo è l'Europa. Io non mi precludo niente. Sono aperto a tante soluzioni. I ragazzi hanno lavorato con grande attenzione sul campo". Un passaggio su Djordjevic: "Il giudizio è positivo. Ha lavorato bene e offerto buone prestazioni. E' un giocatore importante". Poi l'argomento mercato, in particolare il rinnovo di Candreva: "Trattative tra singolo e società non mi riguardano. Il giocatore è sereno e lo vedo bene. Il mercato è ancora lungo, al momento c'è bisogno di snellire un po' la rosa". Infine il giudizio su Gentiletti, il difensore arrivato dal San Lorenzo: "Le prime impressioni sono positive. Cercavamo determinate caratteristiche e lui è un difensore all'altezza".
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Parma, Cassano non convocato per l'amichevole col Carpi

sabato 23 agosto 2014

Donadoni ha deciso di escludere il fantasista

ROMA - Cassano non convocato per l'amichevole contro il Carpi. La lista dei giocatori chiamati da Donadoni è apparsa sul sito ufficiale del Parma. Subito evidente l'esclusione del talento barese ma pronta la risposta del club: "Il giocatore non è al meglio fisicamente. Ha lavorato in parte con la squadra, in parte da solo".

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Cassano nomina De Laurentiis, Galliani e Ferrero

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Serie A Napoli, Ufficiale: Vargas in prestito al Qpr

Written By Unknown on Jumat, 22 Agustus 2014 | 23.50

LONDRA - È ufficiale: Edu Vargas è un giocatore del Qpr. Lo ha annunciato il club inglese sul suo profilo twitter in cui ha pubblicato anche la foto dell'ex giocatore del Napoli con la sua nuova maglia. La cessione in prestito di Vargas al Qpr è stata ufficializzata anche dal profilo twitter del Napoli.


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Serie A Roma: per Castan soltanto fisioterapia

ROMA - Nella mattinata di oggi la Roma, agli ordini del tecnico Garcia ha proseguito i propri lavori, in vista dell'amichevole contro l'AEK Atene di sabato sera. La squadra si è dedicata allo svolgimento di un lavoro di genere tecnico-tattico. Assenti dal lavoro con il gruppo Balzaretti, Maicon e Strootman i qualli hanno tutti e tre svolto un lavoro di carattere differenziato. Differenziato con annessa sessione di fisioterapia, invece, per Benatia ed Emanuelson, mentre Castan si è dedicato unicamente alla fisioterapia.


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Stadio Roma, a New York vertice Marino-Pallotta

ROMA - Quello che il sindaco Marino si appresta a chiedere a James Pallotta, presidente americano dell'AS Roma, è un impegno concreto: 50 milioni di euro per prolungare la metro fino a Tor di Valle. Una "conditio sine qua non" senza la quale rischiano di infrangersi i sogni dei tifosi romanisti di vedere sorgere il loro nuovo stadio, il cui progetto dovrà ottenere il via libera del Campidoglio il prossimo 3 settembre. Appena tre settimane per avere rassicurazioni da parte della dirigenza giallorossa, messa sotto pressione dal primo cittadino della Capitale, che ha approfittato delle sue già programmate vacanze negli Stati Uniti per fare scalo a New York. Un viaggio, però, contestato dall'opposizione che ha presentato un' interrogazione per chiedere quali siano le motivazioni che hanno spinto il sindaco nella Grande Mela, nonostante il proponente del progetto sia il costruttore romano Parnasi.

L'INCONTRO - Polemiche a parte, domani mattina, alle 10 ora locale, Marino e l'assessore all'Urbanistica Giovanni Caudo si troveranno negli uffici di Pallotta per esporgli quali sono le condizioni necessarie affinché il progetto possa ottenere l'"interesse pubblico" da parte del Campidoglio, viatico per l'approvazione del nuovo stadio. In cima alla lista c'è un investimento importante in quella che il sindaco ha più volte chiamato la "cura del ferro". Il progetto originario prevede, infatti, uno stanziamento di 10 milioni di euro per il prolungamento della metro B, una cifra decisamente inferiore a quella prevista dal Campidoglio, la cui intenzione è quella di portare allo stadio con i mezzi pubblici almeno il 50% della tifoseria. Un elemento imprescindibile per evitare maxi-ingorghi e caos della viabilità in un quadrante della Capitale già messo a dura prova dal punto di vista della mobilità. Per questo bisognerà puntare anche sul rafforzamento della Roma-Lido e dei collegamenti stradali, anche se con la nuova variante al progetto presentata qualche giorno fa - arrivata per aggirare il vincolo paesaggistico imposto dalla Regione Lazio - sembra si sia trovata la quadratura del cerchio. Insomma, più che una richiesta, quello di Marino appare essere più un ultimatum alla società giallorossa che senza finanziamenti adeguati per i trasporti potrebbe veder sfumare il sogno di uno stadio tutto suo.


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Serie A Cagliari, per Ibarbo soltanto terapie

CAGLIARI - Seduta pomeridiana di allenamento per il Cagliari, che prosegue la propria preparazione in vista del march contro il Catania, valevole per il terzo turno di Tim Cup ed in programma sabato pomeriggio. La seduta si è svolta con esercitazioni tattiche, provando poi gli schemi sulle palle inattive e le situazioni di possesso. Dopo l'impegno con l'Under 18, è rientrato in gruppo Nicolò Barella. Hanno svolto un lavoro di carattere differenziato Daniele Dessena e Antonio Loi. Solo terapie invece per Ibarbo, il quale è reduce da un risentimento muscolare alla coscia sinistra rimediato in allenamento. Per domani è fissata una nuova seduta mattutina.


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E. League: Toro, solo 0-0 in casa dello Spalato

TORINO - Il Torino non va oltre lo 0-0 sul campo in pessime condizioni e scivoloso dello Spalato, in Croazia, nella sfida di andata dei play-off di Europa League. Nemmeno l'ingresso di Quagliarella è riuscito a scuotere la squadra. L'ex attaccante di Napoli e Juve ha reclamato un rigore nel secondo tempo, ma l'arbitro ha lasciato proseguire. Si deciderà tutto nella sfida di ritorno a Torino. Una sfida che, con questo risultato si fa insidiosa per gli uomini di Ventura.

TUTTI I RISULTATI
Risultati delle partite di andata dei playoff di Europa League:

Dniepropetrovsk (Ucr) - Hajduk Spalato (Cro) 2-1
(ieri) Stjarnan (Isl) - Inter (Ita) 0-3
(ieri) Astana (Kaz) - Villarreal (Spa) 0-3
Aktobe (Kaz) - Legia Varsavia (Pol) 0-1
Dynamo Mosca (Rus) - Omonia (Cip) 2-2
Ael Limassol (Cip) - Tottenham (Ing) 1-2
HJK Helsinki (Fin) - Rapid Vienna (Aut) 2-1
Qarabag (Aze) - Twente (Ola) 0-0
Ruch Chorzow (Pol) - Metalist Kharkiv (Ucr) 0-0
Psv Eindhoven (Ola) - Shakhtyor Karagandy (Bie)1-0
Elfsborg (Sve) - Rio Ave (Por) 2-1
Karabukspor (Tur) - Saint-Etienne (Fra) 1-0
Dynamo Minsk (Bie) - Nacional (Por) 2-0
Petrolul (Rom) - Dinamo Zagabria (Cro) 1-3
Apollon (Cip) - Lokomotiv Mosca (Rus) 1-1
Young Boys (Svi) - Debrecen (Ung) 3-1.


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Serie A Milan, Berlusconi a Milanello: discorso alla squadra

MILANO - È durata circa tre ore e venti minuti la visita di Silvio Berlusconi a Milanello, dove a lungo ha parlato alla propria squadra. Arrivato attorno alle 14.15, il presidente del Milan, dopo aver pranzato con l'allenatore Pippo Inzaghi e il suo vice Mauro Tassotti, verso le 15.45 ha fatto riunire la squadra nella sala del camino. Dopo aver salutato i giocatori uno a uno, Berlusconi ha tenuto un discorso a tutto il gruppo. Quindi, verso le 17.40 il leader di Forza Italia é ripartito a bordo del proprio elicottero, poco prima che la squadra cominciasse l'allenamento alla vigilia del Trofeo Tim.
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Stadio Roma, accordo fra Marino e Pallotta

NEW YORK - Nell'incontro a New York tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e James Pallotta, presidente americano dell'AS Roma, è stato raggiunto un accordo per la realizzazione di una stazione metro e altre strutture nell' ambito del progetto del nuovo stadio della Roma. Lo riferiscono fonti del Campidoglio a margine della riunione.  "Aspettiamo che loro ci presentino entro la fine di agosto uno studio di fattibilità delle opere" che non erano incluse nel progetto iniziale della proprietà e del costruttore romano Parnasi, ovvero "la stazione della metro e il parco sul Tevere", ha detto la fonte
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Sabato il Trofeo Tim, si parte con Juve-Milan

Written By Unknown on Kamis, 21 Agustus 2014 | 23.50

giovedì 21 agosto 2014

Al triangolare presente anche il Sassuolo

REGGIO EMILIA - Sarà il Trofeo Tim in programma sabato al Mapei Stadium di Reggio Emilia a certificare lo stato di forma di Juventus e Milan soprattutto, ma anche del Sassuolo, ad una settimana dall'inizio del campionato di serie A. E sarà proprio l'incontro tra i campioni d'Italia e il Milan ad aprire le ostilità alle 20.45 (con diretta su Canale 5), in una serata in cui il tecnico bianconero Massimiliano Allegri sarà uno dei protagonisti soprattutto sul piano affettivo e dei ricordi (ha allenato sia Sassuolo che Milan). Per il trofeo, alla 14/a edizione, sono stati staccati in prevendita 11 mila biglietti: il triangolare prevede incontri da 45 minuti. L'anno scorso il Trofeo Tim (sponsor ufficiale della Lega serie A) venne vinto a sorpresa dal Sassuolo neo promosso in A su Juve e Milan. Dopo Juventus-Milan toccherà ai padroni di casa affrontare la perdente del primo match e sarà ancora la squadra del presidente Squinzi ad incontrare nella partita conclusiva chi tra Milan e Juve avrà prevalso.

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Serie A Napoli, per Benitez un giorno di riposo

NAPOLI - Dopo la seduta mattutina di ieri, a seguito della gara di andata di play off contro l'Athletic Bilbao, il Napoli, nella giornata di oggi ha osservato un giorno di riposo. Ieri gli azzurri impiegati contro l'Athletic hanno effettuato un lavoro di scarico, mentre gli altri uomini della rosa sono stati impegnati in una partitella di allenamento a campo ridotto, nella quale si è messo in luce Mertens con un pregevole gol in sforbiciata. Dopo il riposo odierno, la preparazione della gara di ritorno di mercoledì 27 al San Mames è stata fissata per la mattinata di domani. 


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