Serie A Lazio, corsa per Basta. Konko-Gonzalez a parte

ROMA - Lazio subito al lavoro dopo il pari di Verona. Lunedì sera arriva il Cagliari all'Olimpico e ci saranno ancora assenze importanti, specie sulla corsia destra. Sono indisponibili Basta e Cavanda: il serbo, alle prese con uno stiramento al polpaccio, questa mattina ha ripreso a correre in campo in modo differenziato, il belga è squalificato. Contro i sardi Pioli dovrà scegliere tra Konko e Pereirinha: oggi il francese ha lavorato a parte insieme a Gonzalez. Chi non ha giocato titolare al Bentegodi ha svolto esercitazioni tecniche di possesso palla, per gli altri consueto scarico in palestra. Cana, Mauri e Cataldi si sono allenati regolarmente, invece solo lavoro fisioterapico in campo per De Vrij.

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Serie A, Giudice sportivo: Roma multata per cori discriminatori

venerdì 31 ottobre 2014

Tre giornate a Cigarini per le espressioni ingiuriose rivolte all'arbitro

ROMA - Il Giudice sportivo ha squalificato per tre giornate il centrocampista dell'Atalanta, Luca Cigarini, espulso mercoledì per doppia ammonizione e per proteste nei confronti degli arbitri, in particolare per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (una giornata) e per avere rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa (due turni). Fermato per due giornate Alex Cordaz (Parma), per avere - al 30' st - dalla panchina, rivolto agli arbitri un'espressione ingiuriosa, come rilevato dal quarto uomo. Fra i calciatori espulsi squalificato per una giornata Cavanda (Lazio) e, fra quelli non espulsi, Avelar (Cagliari), Benalouane (Atalanta), Muntari (Milan), Luca Rigoni (Palermo). Infine, pesanti ammende alla Roma: di 15 mila euro, perché i suoi tifosi - al 7' st - hanno intonato un "coro insultante per motivi di origine territoriale"; sanzione attenuata per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza; e di 12 mila euro a titolo di responsabilità oggettiva per avere un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente; con recidiva reiterata; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.

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Serie A Verona, nel gruppo Obbadi-Rodriguez

VERONA - Doppio sorriso per Mandorlini che alla ripresa dei lavori ha ritrovato in gruppo sia Obbadi che Rodriguez. Rosa divisa in due: chi è sceso in campo nella partita contro la Lazio ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato circuiti di forza in palestra e trasformazione sul campo. Lavoro differenziato in palestra per Marques, mentre Sala ha eseguito un ciclo di terapie. 

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Serie A, Donadoni: «Parma, non regaliamo punti all'Inter»

PARMA - La classifica al momento condanna il Parma e il calendario non aiuta perchè al Tardini arriva l'Inter. "E' l'ennesima occasione che abbiamo in casa e dobbiamo cercare di sfruttarla al meglio. Nel nostro stadio abbiamo già sprecato tante chances, non possiamo più farlo e soprattutto non dobbiamo più regalare nulla, come invece purtroppo spesso è accaduto", dice Donadoni in conferenza stampa. Resta l'emergenza in ogni zona del campo. "Diciamo che siamo messi come nei giorni scorsi, al di là della fatica di chi ha giocato a Torino, con l'aggravante di Galloppa che ieri non si è allenato perchè i postumi di una botta alla gamba presa la settimana scorsa si sono aggravati e non so se per domani sarà a disposizione". 

SU CASSANO - "Cassano si è decisamente reso conto di quelle che sono le difficoltà e sta cercando di tirar fuori qualcosa in più Un qualcosa in più che magari non è nelle sue abitudini e questo e' trainante anche per i compagni. Anche dal punto di vista atletico sta cercando di dare di più". 

SU GHIRARDI - "Con il presidente ci siamo sempre sentiti puntualmente al telefono uno o due volte la settimana e anche in questa settimana sotto questo aspetto non è cambiato nulla". 

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De Sanctis: Ciro? Mai più tragedie come quella

venerdì 31 ottobre 2014

Il portiere della Roma: «Dobbiamo recepire il messaggio della madre di Ciro»

ROMA - "Dobbiamo recepire il messaggio della madre di Ciro Esposito e far sì che una tragedia simile non succeda più". Sono le parole del portiere della Roma, Morgan De Sanctis, alla vigilia della trasferta dei giallorossi in casa del Napoli. L'estremo difensore, intervistato all'interno del 'Match program' ufficiale del club di Trigoria, si sofferma poi sulla rivalità tra le due tifoserie: "In questi casi la responsabilità non è solo di noi calciatori, ma di tutti, addetti ai lavori e tifosi. Non si può pensare che dei comportamenti anche fortemente agonistici sul campo possano essere scintilla di comportamenti penalmente rilevanti o delinquenziali. Per me questa non è una associazione ragionevole in una società civile. La partita si fa tra giocatori che vogliono primeggiare. Penso e spero che la mamma di Ciro riceverà a breve una telefonata dal presidente dell'Assocalciatori (Aic), Damiano Tommasi, che la signora Antonella apprezzerà. Noi, come Aic e con la nostra onlus, vogliamo impegnarci per riavvicinare queste tifoserie e siamo convinti di poter fare qualcosa di concreto".

SCUDETTO - Passando al campo, De Sanctis non nasconde le ambizioni della Roma. "Vogliamo realizzare quello che ha detto Garcia qualche giorno fa in conferenza stampa - osserva -. Quello era un pensiero condiviso con lo spogliatoio. L'allenatore non è impazzito, andando in conferenza a dire 'vinceremo il campionato', prima ne avevamo parlato insieme".

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Antonini: «Con Allegri ho avuto zero possibilità»

MILANO - Mercoledì ha deciso all'ultimo respiro Genoa-Juventus e ieri sera, ospite del programma "Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco" in onda su Italia 1, Luca Antonini si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Non volevo esultare davanti ad Allegri - ha raccontato - e la direzione era quella solo perché lì dietro sapevo che c'era mia moglie. Con Allegri la questione era già chiusa a suo tempo: mia moglie mi ha visto soffrire in un momento difficile della mia carriera e ha avuto quello sfogo (ha festeggiato l'esonero di Allegri al Milan lo scorso gennaio, ndr). Dopo l'anno con Leonardo, che è il mio allenatore del cuore, pensavo di poter giocare con continuità al Milan e invece evidentemente non piacevo all'allenatore (Allegri, ndr): non so ancora il perché visto che davo sempre il massimo. Onestamente pensavo di poter fare di più. In tante partite sono stati fatti giocare nel mio ruolo dei calciatori fuori ruolo e non mi è stata data la possibilità di fare bene come avrei potuto".

GOL E GENOA - La rete che ha deciso il match con la Juventus, quindi, per lui ha avuto un sapore speciale: "Quando sono entrato in campo mister Gasperini mi ha detto di attaccare Asamoah: nell'azione del gol l'ho fatto e quando ho notato che si è fermato, l'ho messa dentro". Finale sulle immagini che lo hanno ritratto mentre, con una felpa del Genoa, spalava il fango nei giorni post alluvione ("Ho conosciuto ragazzi fantastici che non pensavano ad altro che ad aiutarsi per rimettere in piedi una città, non mi rimane nient'altro che questo. Le polemiche? Lasciamo stare") e sugli obiettivi dei rossoblù: "Sinceramente non ce ne siamo posti: giochiamo partita dopo partita e vediamo quello che succederà alla fine. La mia favorita per lo scudetto? Io dico Roma".

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Serie A Cesena, per Marilungo strappo agli adduttori

CESENA - La notizia era nell'aria da mercoledì sera quando il ragazzo si era infortunato durante il riscaldamento anti-Roma. Nel pomeriggio Guido Marilungo ha effettuato una risonanza magnetica che ha evidenziato uno strappo muscolare agli adduttori della coscia destra. L'attaccante seguirà un programma specifico di cure e riabilitazione a partire dalle prossime settimane. 

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Serie A Lazio, Lulic nel tridente. Onazi torna in mediana

VERONA - Il ballottaggio tra Klose e Djordjevic è il dubbio principale da risvolvere per Pioli: nella rifinitura di stamani il tecnico avrà sciolto gli ultimi nodi. Pioli non ha potuto convocare Mauri e ha deciso di lasciare a Roma anche Danilo Catalti, impegnato nel derby Primavera. Il centrocampista ritroverà un posto in panchina lunedì sera con il Cagliari. Sembra invece rientrato l'allarme per Lulic: il bosniaco si porta dietro dalla trasferta di Firenze un fastidio al ginocchio e, in via precauzionale, non ha svolto tutto l'allenamento di due giorni fa, ma questa sera può farcela dal primo minuto. Nelle intenzioni di Pioli, il bosniaco andrà a completare il tridente con Candreva e uno tra Klose e Djordjevic. Rispetto a domenica, inoltre, sono previste alcune novità. Una, già detta, il ballottaggio Klose-Djordjevic, l'altra è legata al rilancio di Onazi, che torna in formazione dal primo minuto, assieme a Biglia e Parolo. Invariata, invece, la linea difensiva, con Cavanda, De Vrij, Ciani e Radu.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Lulic.  A disp. Berisha, Strakosha, Novaretti, Braafheid, Pereirinha, Ledesma, Gonzalez, Klose, Ederson, F. Anderson. All. Pioli.

VERONA (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marquez, Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson; N. Lopez, Toni, J. Gomez. A disp. Benussi, Gollini, Sorensen, Luna, Brivio, Ionita, Gonzalez, Lazaros, Valoti, Saviola, Nené, Jankovic. All. Mandorlini.

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Supercoppa, Juve-Napoli a Doha il 22 dicembre

ROMA - La finale della Supercoppa italiana tra Juve e Napoli si disputerà il prossimo 22 dicembre a Doha. Lo ha reso noto la Lega Calcio.

IL COMUNICATO - Questa la nota della Lega: "La gara per l'aggiudicazione della Supercoppa Tim 2014, ventisettesima edizione del trofeo, si disputerà a DOHA (Qatar), allo "Al Sadd – Jassim Bin Hamad Stadium", lunedì 22 dicembre 2014, con inizio alle ore 20.00 locali (18.00 ora italiana). La gara sarà trasmessa in diretta su RaiUno.

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Sampdoria, Tapiro d'oro al presidente Ferrero

giovedì 30 ottobre 2014

Il "premio" di Striscia la notizia dopo i commenti sulle dimissioni del presidente dell'Inter, Massimo Moratti

ROMA - Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:40) Massimo Ferrero riceverà il Tapiro d'oro dopo i commenti sulle dimissioni del presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Il presidente della Sampdoria aveva detto: «È ingiusto che Moratti sia stato trattato così, sono molto dispiaciuto per lui. Io glielo avevo detto: caccia quel filippino!». L'attapirato e vulcanico "Viperetta", a Valerio Staffelli, che lo ha intercettato a Milano, in occasione della trasferta della Samp proprio contro l'ex squadra di Moratti, ha dichiarato di aver «saputo in televisione» che l'attuale presidente dell'Inter, Erick Thohir, non è filippino, ma indonesiano. Al termine di un vivace incontro, Ferrero si è congedato dal tapiroforo con un consiglio: «Faccia pace col cervello, Staffelli!».

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Maradona compie 54 anni, il Napoli gli fa gli auguri

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Serie A Napoli, Michu a parte. Terapie per Zuniga

NAPOLI - Allenamento mattutino per il Napoli che si è ritrovato nella mattinata di oggi per iniziare a preparare la prossima gara di campionato, vale a dire l'anticipo della decima giornata, in programma con la Roma. La seduta ha preso avvio con un riscaldamento iniziale dopo il quale la squadra si è suddivisa in due gruppi di lavoro. Chi ha giocato a Bergamo si è dedicato a corsa e lavoro di scarico, mentre il resto della rosa ha svolto una seduta tecnico tattica e una partitella finale a campo ridotto. Differenziato e palestra per Michu, terapie per Zuniga.

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Serie A Inter, restano da valutare Hernanes e Kovacic

MILANO - Inter in campo nella mattina per iniziare a preparare la sfida di sabato sera al Tardini contro il Parma. Squadra divisa in due gruppi agli ordini di Walter Mazzarri. Chi è stato maggiormente impiegato nella partita con la Sampdoria, ha svolto solo lavoro defaticante. Il resto del gruppo ha lavorato con esercitazioni per il possesso palla e una partitella finale che ha concluso la sessione. Non saranno disponibili perche' infortunati, Osvaldo, Campagnaro, Nagatomo, Jonathan, D'Ambrosio e M'Vila. Potrebbe invece recuperare Guarin. Sono inoltre da verificare le condizioni di Hernanes e Kovacic (alle prese con un affaticamento muscolare).

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Serie A, Udinese Collavino: «Nessuno staff esterno per Muriel»

UDINE - Smentita ufficiale da parte dell'Udinese in merito alla voce secondo la quale Luis Muriel sia seguito da professionisti esterni al gruppo per programmi di allenamento atletico, consulenza nutrizionale e terapie posturali. L'Udinese infatti, tramite il proprio sito ufficiale, precisa che l'atleta lavora solo ed esclusivamente seguendo le indicazioni e le direttive dello staff in capo all'allenatore Andrea Stramaccioni per la parte tecnica e atletica e al dottor Claudio Rigo per la parte medica. "Esprimo rammarico e stupore per la diffusione di tali notizie - dichiara il Direttore Generale Franco Collavino - e confermo la fiducia incondizionata nei componenti dell'organigramma tecnico, atletico e medico composto da professionisti di riconosciuta esperienza che quotidianamente operano con impegno e abnegazione per il raggiungimento dei migliori risultati sul campo e nella prevenzione e cura delle problematiche afferenti alla sfera sanitaria e riabilitativa".

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Serie A Lazio, Pioli: «Restiamo umili. Non esaltiamoci troppo»

ROMA - Stefano Pioli predica calma. I quattro successi consecutivi hanno lanciato la Lazio nelle zone alte della classifica, ad un solo punto dalla coppia al terzo posto Samp-Udinese eppure il tecnico dei biancocelesti non vuole abbassare la guardia: «Non bisogna mai abbassare la guardia ma come siamo stati bravi a non abbatterci di fronte ai risultati negativi, ora non dobbiamo esaltarci troppo». Equilibrio. Questa la parola d'ordine a Formello con Pioli pronto a guidare la truppa nella difficile trasferta di Verona, contro l'Hellas che per la Lazio potrebbe essere la quinta vittoria di fila: «Non ci sono partite facili e contro gli uomini di Mandorlini ci aspetteranno molte difficoltà perché stiamo parlando di un avversario che vuole riscattare una brutta sconfitta (il 6-2 dal Napoli, ndr). Alla Lazio serve grande umiltà ma anche voglia di mettere in campo certe qualità. Mentalità vincente in certe sfide? Contro il Torino abbiamo mostrato la giusta maturità, ma siamo solo all'inizio. Dobbiamo cercare di mettere in campo la migliore prestazione possibile. Per la sfida di domani ci siamo preparati a dovere, conosciamo le difficoltà ma siamo anche consapevoli su cosa dobbiamo fare. Dobbiamo farci trovare pronti».

SUI TIFOSI E IL TERZO POSTO - È innegabile però che questa Lazio, la Lazio di Pioli stia riportando l'entusiasmo tra il pubblico biancoceleste, sempre più numeroso all'Olimpico: «Il fatto di aver creato un ambiente positivo è un merito dell'atteggiamento dei calciatori, saremo soddisfatti solo quando raggiungeremo il nostro obiettivo e cioè quando vedremo sempre più tifosi allo stadio». E a questo punto con il vento in poppa e il pubblico a sostenere la squadra pensare in grande non è impossibile: «Pressioni per un ipotetico terzo posto? Io non mi preoccupo di queste cose. La Lazio sa cosa vuole raggiungere. In questo momento le distante tra noi e le altre sono minime e quindi dobbiamo sempre dare il massimo, correre forte fino alla fine come i centometristi per raggiungere il nostro obiettivo finale. E noi sappiamo qual è».

KLOSE E DJORDJEVIC - Chiosa finale su Klose e Djordjevic che anche domenica contro il Toro hanno dimostrato di poter giocare insieme: «Possono giocare insieme perché Filip sa attaccare la profondità, mentre Miro è più bravo a lavorare tra le linee invece che prima punta. Ma alla base di tutto ci sono gli equilibri giusti della squadra. Dobbiamo mantenere questo spirito e avere vantaggi nelle due fasi di gioco». Equilibrio, gruppo e umiltà. La ricetta di Pioli per vivere e realizzare un sogno chiamato Champions.

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Pioli: "Teniamo i piedi per terra"

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Derby Lazio-Roma: in regia c'è Cataldi

ROMA - Mercoledì speciale a Formello: alle 15 in punto palla centro per il derby Primavera Lazio-Roma, match che vale come recupero della quinta giornata di campionato, all'epoca rimandato per i troppi giocatori convocati in Under 19. Simone Inzaghi potrà contare anche su Cataldi a centrocampo, dietro spazio al difensore croato Prce, mentre in attacco il peso dell'attacco è sulle spalle di Tounkara. La Roma di Alberto De Rossi è prima a punteggio pieno e può allungare. Curiosità: in porta c'è Marchegiani, un figlio d'arte (ma il papà giocava nella Lazio). Fiducia a Verde, convocato una manciata di volte da Garcia in prima squadra. Adamo e Pellegrini in mezzo, dietro tandem composto da Calabresi e Capradossi.

PROBABILI FORMAZIONI     

Lazio (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Pace, Cataldi, Murgia; Oikonomidis, Tounkara, Palombi. All.: Inzaghi.  

Roma (4-3-3): Marchegiani; Paolelli, Calabresi, Capradossi, Sammartino; D'Urso, Pellegrini, Adamo; Ferri, Soleri, Verde. All.: De Rossi.  

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Serie A Inter, Campagnaro salta la Samp

MILANO - Niente Inter-Sampdoria per Hugo Campagnaro. A causa di un affaticamento muscolare al polpaccio sinistro, il difensore stamani ha lasciato il ritiro della squadra e non sarà disponibile per la gara di questa sera. Ex di turno, Campagnaro sarebbe comunque andato in panchina dopo che domenica a Cesena aveva fatto il suo esordio stagionale in campionato.

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Serie A Napoli, Gargano preme per rientrare in campo

NAPOLI - In campo come nella vita di tutti i giorni. Gargano va in pressing sugli avversari come sui medici. Il centrocampista vuole tornare a essere decisivo in campo con la maglia del Napoli: non passa giorno che non chiede al dottor De Nicola se può tornare a giocare. Sono passati solamente undici giorni dall'operazione per la frattura plurima allo zigomo. Lui non resiste. I tempi di guarigione sono di circa una ventina di giorni, in più c'è il divieto assoluto di contatto fisico. Gargano dovrà aspettare ancora un po'... 

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Serie A Genoa, maxi frode fisco: arrestato Antonio Rosati

MILANO - L'ex calciatore della Juve e del Varese, Bruno Limido, e l'ex vicepresidente del Genoa, Antonio Rosati, sono stati arrestati assieme ad altre 6 persone, tra cui l'ex ad del Varese calcio, Enzo Montemurro, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano su una presunta maxi-frode fiscale da 63 milioni di euro. Frode che, stando alle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Gdf, sarebbe stata realizzata nei settori della logistica, dei trasporti e del facchinaggio attraverso una rete di cooperative.

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Serie A, Mauri non convocato: out anche Cana-Konko

ROMA - Mauri salta Lazio-Verona. Il centrocampista resta fermo ai box a causa dei farmaci presi per curare l'ascesso alle tonsille. Prima della conferenza stampa di Pioli, Stefano De Martino, capo ufficio stampa del club biancoceleste, ha fatto chiarezza: "Mauri non verrà convocato perché non è stato dato l'ok dal Coni per la terapia con dosi massicce, sono farmaci che risultano poi positivi. Per questo motivo non lo troverete nei convocati". Out anche Cana e Konko per problemi articolari.

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Mandorlini: «Lazio forte, ma ci servono punti»

VERONA - «La sfida con la Lazio? Ci si aspetta sempre di fare risultato, è quello che conta». Il tecnico del Verona, Mandorlini, si prepara così all'incontro con la Lazio: «Incontriamo una squadra che ha qualità e al momento è uno dei migliori gruppi dal punto di vista psicologico, qualitativo e ha centrato 4 vittorie consecutive. E' forse la peggior squadra che si può incontrare in questo momento. Dobbiamo essere più compatti e più bravi. La miglior difesa è difendersi bene, da squadra. Come fermare l'attacco della Lazio? Per vincere dobbiamo essere solidi, sarà importante non commettere errori. Loro stanno vivendo un buon momento, sono una delle squadre che lotterà per l'Europa League. Formazione? Rientrerà Rafa Marquez, poi vediamo. A centrocampo sono in 4 per 3 posti, qualcuno recupereremo. Lazio squadra forte? I numeri dicono che sta bene. Djordjevic sta segnando, poi hanno Candreva e Parolo. Non fai 4 vittorie di fila se non sei in un buon momento. Pioli? Dopo le esperienze di Palermo e Bologna, sono contento che stia facendo bene e si sta meritando tutto quanto. I nostri infortunati? Rodriguez ha ancora qualche problema e non sarà della partita, come Obbadi e Sala. Mounir è vicino al recupero, mentre non ci sarà nemmeno Marques per un affaticamento. Lazaros? E' con noi. Nico Lopez? Da quando è arrivato è cambiato, veniva da un'altra situazione e da un altro ambiente. Noi crediamo in lui e sta ripagando la fiducia nel momento in cui scende in campo. Vediamo se contro la Lazio giocherà dal primo minuto o meno». 

NAPOLI ALLE SPALLE - «Di Napoli non mi interessa più niente, penso alla Lazio. Il risultato fa parte di un momento, quando perdi si tirano in ballo spogliatoio, modulo, e l'umiltà che non c'è più. Abbiamo perso due partite, ogni gara ha la sua storia e ora si va avanti con la Lazio, poi con le prossime. Dobbiamo fare punti, questo è quello che conta. Più rabbia agonistica dopo Napoli? Sono cose che si dicono sempre dopo le sconfitte. Non posso dire che i ragazzi non sudano e non danno tutto»

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Gasperini: «Juve, sarà dura ma ci proviamo»

GENOVA - «Sarebbe bello vincere ma il coefficiente di difficoltà è altissimo. Affronteremo una squadra molto forte che negli ultimi anni ha perso pochissimo». Gian Piero Gasperini sogna il grande colpo contro la Juventus ma è ben conscio del valore dell'avversario. «Vorrei però che fosse chiaro una volta per tutte: vincere non avrebbe un significato particolare per me, ma per tutta la squadra anche perché significherebbe battere una formazione che non perde quasi mai». Gasperini non fa nomi su chi giocherà domani. Difficile che Matri e Pinilla comincino insieme (un gol a testa domenica), più probabile l'ipotesi di una coppia iniziale Matri-Perotti in un possibile modulo 3-5-2. Il Genoa ha problemi a centrocampo per l'assenza di Rincon e il dubbio Sturaro, ma vuole giocarsela. «Mentalmente siamo pronti . Bisognerà vedere se lo saremo anche come squadra. Fino ad ora però non posso che essere soddisfatto sia della classifica che della nostra crescita».

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Montella: «Udinese, avversario difficile»

FIRENZE - «L'Udinese è un avversario difficilissimo da affrontare, arriverà qui motivato ma noi dobbiamo esserlo di più perché in casa non possiamo né dobbiamo più sbagliare». Il tecnico della Firoentina, Vincenzo Montella, si prepara così all'incontro con l'Udinese: «Di Natale? Mi risulta che domani partira' dalla panchina, auguriamoci comunque che superi Baggio a partire dalla prossima settimana. Classifica? Per ora non sono preoccupato, e in ogni caso e' meglio togliere un po' di pressione alla mia squadra, ho notato che e' stato sottovalutato il pareggio con il Milan che aveva battuto tutti sul proprio campo tranne la Juve. A volte si danno troppe aspettative a quel che puo' dare questa Fiorentina, comunque spetta a noi guadagnarci la fiducia».

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Serie A Roma, le convocazioni. C'è Keita, out Maicon

ROMA - Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ha diramato l'elenco dei convocati in vista dell'incontro cobn il Cesena. Ritorna il nome di Keita nell'elenco, mentre resta out Maicon. Questo l'elenco completo diramato da Garcia: Astori, Cholevas, Cole, De Rossi, De Sanctis, Destro, Emanuelson​, Florenzi, Gervinho, Iturbe, Keita, Ljajic, Lobont, Manolas, Mapou, Nainggolan, Paredes, Pjanic, Sanabria, ​Skorupski, Somma​, Torosidis, Totti, Uçan.

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Serie A Milan, Inzaghi: «Berlusconi è contento della squadra»

CARNAGO (VARESE) - "Non ho ancora deciso, ma Torres ha giocato 4 delle ultime 5 partite": così Filippo Inzaghi ha risposto a chi notava che il presidente Berlusconi in avanti vuole un centravanti con le caratteristiche dello spagnolo, come ha spiegato anche domenica nell'intervallo della sfida con la Fiorentina. "I confronti con il presidente ci sono sempre, prima della partita, all'intervallo, anche un'ora fa - ha detto Inzaghi alla vigilia della trasferta di Cagliari -. Il presidente è contento, porta sempre entusiasmo". "So che Berlusconi privilegia un giocatore che sta dentro l'area, ma è contento del nostro gioco d'attacco - ha aggiunto Inzaghi -. Non è detto che già da domani a Cagliari non si possa giocare con un centravanti da area di rigore".

«SIAMO IL MIGLIOR ATTACCO» - "Sento tanti discorsi ma siamo il migliore attacco del campionato. Se noi giochiamo col falso nove, gli altri proprio non ce l'hanno...". Filippo Inzaghi replica con una battuta alle osservazioni sulle difficoltà degli attaccanti del suo Milan. "Io devo guardare all'equilibrio squadra - osserva l'allenatore rossonero -. Si diceva che mancava solidità difensiva, ora che l'abbiamo trovata si parla dei problemi delle punte. Contro la Fiorentina siamo stati meno incisivi di altre volte ma può capitare. Bisogna considerare anche la forza dell'avversario". Per la trasferta di domani a Cagliari Inzaghi medita "tre o quattro" cambi nella formazione, e non ha ancora sciolto i dubbi sul portiere titolare. "Diego Lopez era titolare, e dopo il suo infortunio Abbiati ha giocato molto bene. Quando hai due grandi portieri che stanno bene - ammette l'allenatore - è difficile prendere una decisione. Sta a me capire il momento migliore per far tornare Diego Lopez, magari anche domani".

SU ZEMAN - "È sempre un piacere affrontare un allenatore come Zeman, chi verrà allo stadio si divertirà, speriamo più i tifosi del Milan": alla vigilia della prima sfida contro il boemo, Filippo Inzaghi rende omaggio all'allenatore del Cagliari. "Il calcio di Zeman mi ha sempre attratto, è uno degli allenatori più preparati sul calcio offensivo - ha spiegato il tecnico del Milan -. Domani lo affronto per la prima volta in panchina e mi hanno fatto molto piacere le sue parole. A Cagliari ci aspetta una partita difficile, ma con 3 punti faremmo un grande balzo in avanti".

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Serie A, Parma Donadoni: «Usciamo dal momento difficile»

PARMA - «I risultati fanno sempre molto la differenza dal punto di vista psicologico. Ora bisogna essere quanto più bravi possibile a focalizzarci su quanto dobbiamo fare e questo già aiuta a distogliere dalla pressione». Il tecnico del Parma, Donadoni, si prepara così al prossimo match di campionato: «Cassano? Sta trasmettendo un certo tipo di serenità. Il fatto che sabato sia stata una delle partite in cui lui ha corso di più è significativo, è importante perchè c'è bisogno ora come ora che tutti diano qualcosa in più. Meglio in trasferta? Se io sono bravo a focalizzare tutto quello che va focalizzato nella direzione giusta, ad estraniarmi da tutto il resto riesco ad avere vantaggi, o per lo meno a non dare vantaggi all'avversario. E' questo che deve essere l'atteggiamento per interpretare non la partita, ma tutta la situazione. Non bisogna disperdere l'energie Infermeria? Ci sono ancora un paio di giocatori in dubbio, come De Ceglie e Acquah. Domani in mattinata valuteremo. Ma non mi sono mai pianto addosso e anche quando giocavo e mi dicevano che magari non ero stato all'altezza della situazione,  facevo di tutto per dimostrare che non era vero. Le cause? Sono tutte storie che sono conseguenza di un pregresso, che si è cercato di gestire in un determinato modo. Poi è ovvio che se poi i giocatori vengono sollecitarli oltremodo perchè ci sono necessità, tutto diventa accelerato, ma non dipende dalla metodologia e i casi parlano da soli»

TORINO - «Vedere il Torino che vince in Europa con i gol di Molinaro e Amauri?  Ritengo Amauri e Molinaro due professionisti e due persone a modo. Quando giocatori che sono stati con me fanno bene anche in competizioni differenti sono solo felice per loro. Rispetto all'ultima volta a Torino sarà una gara completamente diversa. Altre cose non mi interessano. Ora mi interessa solo porre l'attenzione su quello che e' il nostro campionato che ora vive un momento di grandissima difficoltà e che vogliamo in tutti i modi cercare di sovvertire».

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Serie A, Parma Donadoni: «Usciamo dal momento difficile»

PARMA - «I risultati fanno sempre molto la differenza dal punto di vista psicologico. Ora bisogna essere quanto più bravi possibile a focalizzarci su quanto dobbiamo fare e questo già aiuta a distogliere dalla pressione». Il tecnico del Parma, Donadoni, si prepara così al prossimo match di campionato: «Cassano? Sta trasmettendo un certo tipo di serenità. Il fatto che sabato sia stata una delle partite in cui lui ha corso di più è significativo, è importante perchè c'è bisogno ora come ora che tutti diano qualcosa in più. Meglio in trasferta? Se io sono bravo a focalizzare tutto quello che va focalizzato nella direzione giusta, ad estraniarmi da tutto il resto riesco ad avere vantaggi, o per lo meno a non dare vantaggi all'avversario. E' questo che deve essere l'atteggiamento per interpretare non la partita, ma tutta la situazione. Non bisogna disperdere l'energie Infermeria? Ci sono ancora un paio di giocatori in dubbio, come De Ceglie e Acquah. Domani in mattinata valuteremo. Ma non mi sono mai pianto addosso e anche quando giocavo e mi dicevano che magari non ero stato all'altezza della situazione,  facevo di tutto per dimostrare che non era vero. Le cause? Sono tutte storie che sono conseguenza di un pregresso, che si è cercato di gestire in un determinato modo. Poi è ovvio che se poi i giocatori vengono sollecitarli oltremodo perchè ci sono necessità, tutto diventa accelerato, ma non dipende dalla metodologia e i casi parlano da soli»

TORINO - «Vedere il Torino che vince in Europa con i gol di Molinaro e Amauri?  Ritengo Amauri e Molinaro due professionisti e due persone a modo. Quando giocatori che sono stati con me fanno bene anche in competizioni differenti sono solo felice per loro. Rispetto all'ultima volta a Torino sarà una gara completamente diversa. Altre cose non mi interessano. Ora mi interessa solo porre l'attenzione su quello che e' il nostro campionato che ora vive un momento di grandissima difficoltà e che vogliamo in tutti i modi cercare di sovvertire».

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Serie A, Parma Donadoni: «Usciamo dal momento difficile»

PARMA - «I risultati fanno sempre molto la differenza dal punto di vista psicologico. Ora bisogna essere quanto più bravi possibile a focalizzarci su quanto dobbiamo fare e questo già aiuta a distogliere dalla pressione». Il tecnico del Parma, Donadoni, si prepara così al prossimo match di campionato: «Cassano? Sta trasmettendo un certo tipo di serenità. Il fatto che sabato sia stata una delle partite in cui lui ha corso di più è significativo, è importante perchè c'è bisogno ora come ora che tutti diano qualcosa in più. Meglio in trasferta? Se io sono bravo a focalizzare tutto quello che va focalizzato nella direzione giusta, ad estraniarmi da tutto il resto riesco ad avere vantaggi, o per lo meno a non dare vantaggi all'avversario. E' questo che deve essere l'atteggiamento per interpretare non la partita, ma tutta la situazione. Non bisogna disperdere l'energie Infermeria? Ci sono ancora un paio di giocatori in dubbio, come De Ceglie e Acquah. Domani in mattinata valuteremo. Ma non mi sono mai pianto addosso e anche quando giocavo e mi dicevano che magari non ero stato all'altezza della situazione,  facevo di tutto per dimostrare che non era vero. Le cause? Sono tutte storie che sono conseguenza di un pregresso, che si è cercato di gestire in un determinato modo. Poi è ovvio che se poi i giocatori vengono sollecitarli oltremodo perchè ci sono necessità, tutto diventa accelerato, ma non dipende dalla metodologia e i casi parlano da soli»

TORINO - «Vedere il Torino che vince in Europa con i gol di Molinaro e Amauri?  Ritengo Amauri e Molinaro due professionisti e due persone a modo. Quando giocatori che sono stati con me fanno bene anche in competizioni differenti sono solo felice per loro. Rispetto all'ultima volta a Torino sarà una gara completamente diversa. Altre cose non mi interessano. Ora mi interessa solo porre l'attenzione su quello che e' il nostro campionato che ora vive un momento di grandissima difficoltà e che vogliamo in tutti i modi cercare di sovvertire».

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Serie A, Giudice sportivo: tre turni a Leali

lunedì 27 ottobre 2014

Portiere Cesena fermato per "espressioni ingiuriose" dopo l'espulsione nella partita con l'Inter. Una giornata di squalifica per Radovanovic (Chievo), Benassi (Torino), Cascione (Cesena), Lucarelli (Parma) e Rodriguez (Fiorentina)

ROMA - Il giudice sportivo ha squalificato per 3 giornate il portiere del Cesena, Nicola Leali, autore del fallo che ha provocato il rigore con il quale l'Inter ha vinto ieri. Leali, espulso per aver commesso il fallo su Palacio, in possesso di una chiara occasione da rete, uscendo dal campo ha rivolto al quarto arbitro "un'espressione ingiuriosa nei confronti degli ufficiali di gara". Una giornata di squalifica invece per Radovanovic (Chievo), Benassi (Torino), Cascione (Cesena), Lucarelli (Parma) e Rodriguez (Fiorentina).

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Serie A Juve, Evra ko alla coscia. Resterà fuori per 30 giorni

TORINO - La Juventus perde Patrice Evra per un mese. Il francese, infortunatisi nei giorni scorsi durante un allenamento, è costretto allo stop a causa di una "lesione a carico del bicipite femorale della coscia sinistra", come hanno evidenziato gli esami che il giocatore ha sostenuto in mattinata.

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Serie A Torino: Basha a parte. Gazzi-Masiello in gruppo

TORINO - Il Torino riprende la preparazione in vista della gara con il Parma. Seduta di scarico per i calciatori impegnati contro la Lazio, mentre il resto del gruppo ha svolto una sessione regolare di allenamento. Gazzi e Masiello sono rientrati in gruppo, mentre Bovo ha lavorato con i compagni e poi chiuso la seduta con un lavoro specifico. Basha si è allenato a parte: il centrocampista, che evidenzia miglioramenti, ha proseguito il proprio programma personalizzata. Domattina prevista la seduta di rifinitura.

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«La Premier? Higuain resta al Napoli»

NAPOLI - «Sono contentissimo che Gonzalo ieri abbia segnato, ma non sono mai stato preoccupato per l'assenza dal gol e nemmeno mio fratello. Diciamo che aveva poche volte la possibilità di segnare mentre ieri, per fortuna ha provato a segnare ed è andata bene». A digiuno in campionato nelle prime sette partite, Higuain si è scatenato contro il Verona con una tripletta. Nicolas, fratello e agente dell'attaccante argentino, racconta le emozioni del bomber del Napoli. «Gonzalo ha una personalità ed una mentalità vincente e mi diceva sempre: 'Stai tranquillo che poi segnerò diversi gol, tutti insieme'. Ecco, aveva ragione e infatti ieri ne ha segnati quattro, ma l'arbitro gliene ha annullato uno - ha raccontato a Radio Crc - È possibile che Gonzalo vinca la classifica capocannonieri, ma sono felice che Callejon stia segnando molto. Sarebbe più giusto che un numero 9 vincesse la classifica e se fosse Higuain ben venga, me se così non fosse, Gonzalo sarebbe felice di vivere una buona stagione col Napoli».

NO ALLA PREMIER - Sulle voci di mercato. «Arsenal e Liverpool su Higuain? Gonzalo ha un contratto per 5 stagioni col Napoli per cui è un giocatore azzurro. Ma devo dire che nessun rappresentante dei due club mi hanno contattato. Solo prima che arrivasse a Napoli ho avuto dei contatti con l'Arsenal. L'obiettivo del Napoli? Purtroppo non abbiamo iniziato nella maniera migliore. Credo però che bisogna essere fiduciosi perché tutto può cambiare. Ad oggi siamo lontani dalla Juventus, ma il campionato è lungo e se il Napoli continua a giocare come ha fatto ieri, tutto può succedere. La stagione è lunga, ci sono tante partite da giocare e la Juventus non è imbattibile. Il campionato italiano è uno dei più difficili del mondo perché ci sono sette squadre tutte di alto livello. In Spagna o in Germania, per esempio, non è così».

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Serie A Cesena, Brienza si è allenato a parte

CESENA - Mattinata di lavoro in casa Cesena, che si prepara al prossimo match dopo l'incontro con l'Inter. I giocatori scesi in campo contro i nerazzurri sono stati impegnati in una seduta dedicata allo scarico, mentre il resto del gruppo ha effettuato un lavoro tattico assieme al tecnico Bisoli. Hanno svolto un allenamento a parte Brienza, Pulzetti e Tabanelli. Per domattina in programma la rifinitura mattutina, a seguire la conferenza stampa del tecnico Bisoli. 

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Serie A, il Palermo al lavoro: gruppo al completo

PALERMO - Buone notizie per Iachini che stamattina ha svolto la seduta con l'intero gruppo a disposizione, a una manciata di giorni dalla delicata sfida salvezza contro il Chievo. Al "Tenente Onorato" i rosanero impegnati ieri contro la Juve hanno sostenuto un lavoro di scarico: seduta normale, con lavoro atletico e partita in campo ridotto, per il resto della rosa. Domani allenamento pomeridiano a porte chiuse.

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Serie A, Sarri: «Empoli, voglio una risposta di carattere»

EMPOLI - Scotta la sconfitta contro il Cagliari in casa Empoli. Sarri e i suoi ragazzi hanno subito l'opportunità di rifarsi nell'anticipo del turno infrasettimanale: "Mi aspetto una squadra che deve dare una risposta a livello caratteriale di prestazione, a prescindere dal risultato che può dipendere da più fattori. Sapevamo fin dall'inizio che sarebbe stato un campionato duro e un anno fatto di sacrifici e sofferenze, dove qualche partita poteva andar male. Questa è arrivata sabato, ma tutto ciò adesso va trasformato in un qualcosa di positivo". Poi un focus sul Sassuolo: "Il Sassuolo è una squadra che davanti ha tanti giocatori importanti: è una squadra temibile che ha certezze e un proprio modo di giocare, otre che essere un gruppo che ha messo dentro giocatori nuovi ma allo stesso tempo ben collaudato". 

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Serie A Parma, scattato il ritiro: affaticamento per Coda

PARMA - Il Parma è da ieri sera in ritiro a Collecchio, dove ha iniziato a preparare la sfida contro il Torino. Poche buone notizie dall'infermeria per Donadoni. Oltre ai soliti nomi (Paletta e Biabiany in primis), Acquah e De Ceglie sono stati tenuti precauzionalmente a riposo, perché devono fare i conti rispettivamente con un fastidio all'inguine sinistro e un problema sia articolare che muscolare al ginocchio sinistro. Differenziato per Coda, alla prese con affaticamento muscolare. 

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Serie A, 10ª giornata: Juve-Palermo 2-0, Chievo-Genoa 1-2, Udinese-Atalanta 2-0

ROMA - La Juve sfrutta l'occasione e stacca di nuovo la Roma, ora distante tre punti dai bianconeri. Col Palermo una rete per tempo: prima Vidal, poi Llorente al primo gol stagionale. Va male, invece, l'esordio di Maran sulla panchina del Chievo. Il Genoa, che sbaglia anche un rigore, vince in rimonta al Bentegodi. Continua a sorprendere l'Udinese di Stramaccioni: 2-0 all'Atalanta e il sogno europeo continua. 

JUVENTUS-PALERMO 2-0
La Juve batte il Palermo e torna a +3 sulla Roma. Bianconeri (in maglia blu) senza Pogba ed Evra e con la coppia d'attacco Tevez-Llorente dal 1'. Buon Palermo nel primo tempo , ma il risultato lo sblocca Vidal al 31' con un diagonale di sinistro che batte Sorrentino (assist di Tevez). Rosanero vicini al gol in un paio d'occasioni, in particolare con un colpo di testa di Vazquez, di poco fuori. Nella ripresa il raddoppio di Llorente (64')con la specialità della casa: il colpo di testa (su calcio d'angolo di Pirlo). Poi è pura gestione, con Giovinco che di sinistro (88') prende il palo con un tiro da fuori area. Il pari col Sassuolo e la sconfitta di Atene sono alle spalle.

CHIEVO-GENOA 1-2
Esordio amaro per Rolando Maran sulla panchina del Chievo. I veronesi sbloccano la gara nel primo tempo (36') grazie ad un calcio piazzato di Birsa, su cui spunta il difensore bosniaco Zukanovic per la deviazione vincente. Paloschi sfiora il raddoppio al 61' con un bel diagonale, Perin si oppone e devia in corner. Il Chievo si affida al contropiede: Lazarevic ci prova con un tiro a giro al 70', ma la palla esce. Al 72' il pari: Bertolacci lancia, Pinilla fa da sponda e Matri buca Bardi con una bella incornata. Un minuto dopo il Genoa ha anche la possibilità di portarsi in vantaggio su calcio di rigore, visto che Radovanovic stende Bertolacci (doppio giallo, espulso) . Dal dischetto si presenta Pinilla, che incrocia col destro, ma Bardi intuisce e devia in corner. L'attaccante cileno, però, si fa perdonare all'83', quando trova la deviazione vincente di testa dopo una sponda di Matri.

UDINESE-ATALANTA 2-0
L'Atalanta gioca alla pari con l'Udinese, ma nel primo tempo si deve arrendere a due magie: la prima, al 6', del solito Totò Di Natale, che con un destro a giro batte Sportiello. La seconda, invece, porta la firma di Thereau, che dopo un'incredibile serpentina, chiuso e in precario equilibrio tra tre difensori, lascia partire un tiro dal 16 metri che si spegne alla sinistra del portiere nerazzurro. Nel secondo tempo qualche sussulto bergamasco, ma l'Udinese si conferma solida e mantiene il risultato. La squadra di Stramaccioni aggancia a quota 16 punti e in piena zona Europa League la Sampdoria.

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Serie A Empoli, con il Sassuolo può rientrare Laurini

EMPOLI - Mattinata di lavoro con ripresa immediata in casa Empoli, dopo il ko con il Cagliari. Il gruppo del tecnico Sarri volta pagina e dedica energie fisiche e mentali alla preparazione dell'incontro con il Sassuolo. Seduta di scarico per chi è sceso in campo contro i rossoblu, più intensa per il resto del gruppo. Restano sotto osservazione le condizioni fisiche di Laurini, risparmiato contro il Cagliari ma che potrebbe essere impiegato col Sassuolo. Resta out Guarente, mentre Sepe (a riposo contro la squadra di Zeman) resta sotto osservazione. 

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Serie A Sassuolo, fermo Zaza: problema muscolare

SASSUOLO - Niente allenamento per Zaza: l'attaccante ha saltato la trasferta di Parma e un recupero per l'Empoli sembra impossibile. E' rimasto a riposo, in attesa degli esami che faranno luce sul problema muscolare. La squadra di Di Francesco ha lavorato divisa in due gruppi: seduta defaticante per i calciatori impiegati al Tardini, per gli altri lavoro di forza in palestra, trasformazione sul campo e partitelle a pressione su campo ridotto. Lavoro differenziato per Ariaudo, Cannavaro e Manfredini.

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Serie A Samp, ripresa immediata. Silvestre lavora a parte

GENOVA - Ripresa immediata per la Sampdoria, dopo il pari con la Roma. Blucerchiati in mattinata al Mugnaini, per prepararsi all'incontro con l'Inter. Il gruppo è stato suddiviso in due dal tecnico Sinisa Mihajlovic. Chi è stato impegnato maggiormente contro i giallorossi, si è dedicato ad una seduca che ha previsto scarico sul prato principale e palestra. Tutto il resto del gruppo, si è dedicato ad esercitazioni tattiche e partitelle a campo ridotto. Matías Silvestre e Nenad Krsticic hanno svolto sedute individuale, Emiliano Viviano e Alessandro De Vitis sono rimasti a riposo. Per domani è stata fissata una seduta pomeridiana. 

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Serie A, Cossu: «Cagliari, adesso vinciamo anche in casa»

CAGLIARI - "E' una vittoria che ci serviva come il pane". Parola di Cossu dopo il colpo grosso di Empoli. L'attaccante adesso punta il Milan, l'avversario atteso in Sardegna per il turno infrasettimanale: "E' vero che i risultati in trasferta sono migliori rispetto a quelli in casa: forse fuori troviamo più spazio. Speriamo di invertire la rotta presto, a partire già dalla gara di mercoledì contro il Milan. Sarebbe bello finalmente poter offrire una vittoria ai nostri tifosi".

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Serie A Juve, Allegri: «Il 2-0 in offside? Non lo ha visto nessuno»

TORINO - I tre punti conquistati dalla Juve contro il Palermo hanno riportato il sorriso sul volto di Massimiliano Allegri che ai microfoni di Sky ha commentato così il successo ai danni dei rosanero. A cominciare dal rebus Pirlo: «Cerco di fare le valutazioni per portare i giocatori ad una condizione mondiale, è inutile nascondere che Andrea, partito in ritardo nella preparazione, è stato fuori per 40 giorni a causa di un infortunio. Quindi ha bisogno di tempo. Quando ero al Milan a qualcuno la colpa bisognava darla e sono passato per tagliatore di testa, a me piacciono i giocatori quelli scarsi, infatti oggi abbiamo fatto un brutto primo tempo, con il Palermo che ci ha creato difficoltà, mentre siamo cresciuti nella ripresa, aumentando la velocità delle nostre giocate». Poi il discorso converge su Llorente, tornato al gol in Serie A: «Non era giù di morale, è normale che il gol per l'attaccante è importante, anche se a lui piace molto giocare per la squadra. Oggi era la partita giusta per lui, sia per caratteristiche fisiche che per far riposare Morata autore di una buona partita; sono contento che abbia segnato perché ha ripagato la fiducia che abbiamo in noi». Allegri ha poi espresso la sua opinione anche su altri protagonisti della Juve: «Pereyra è un giocatore offensivo, quindi Marchisio, che è più tattico di Vidal, garantiva più copertura da quella parte. Asamoah è più attento nella fase difensiva e così Vidal agendo dal suo lato, era più libero di attaccare. Poi è entrato Lichtsteiner. Avrei voluto farlo riposare per tutta la gara, ma Pereyra ha preso un colpo in allenamento e ha tenuto duro fin che ha potuto. Romulo è rientrato con il gruppo, ma non è ancora in condizione. Ogbonna si è trovato spesso con la palla sul destro e quindi invertendolo con Bonucci potevamo sviluppare il gioco in modo migliore».

ALLEGRI SUL 2-0 IN FUORIGIOCO - In chiusura Allegri si concede anche una battuta sul gol di Llorente che forse era da annullare per una posizione in fuorigioco di Tevez: «Il fuorigioco di Tevez sul seconddo gol? No, la palla era già partita, non facciamo polemiche inutile. Non l'ha visto nessuno, come non ha visto nessuno quello di Bonucci contro la Roma».

MARCHISIO - Grande felicità anche per Marchisio che a caldo ha commentato così la vittoria della Juve: «Venivamo da un pareggio in campionato e una sconfitta in Champions, questa partita era importante perché poteva aprire un inizio di crisi. A differenza della gara col Sassuolo oggi abbiamo colto i tre punti contro il Palermo che non è affatto male e ci ha messo in difficoltà in alcuni contropiedi. Finché non è arrivato il 2-0 eravamo troppo frenetici. Llorente? Gol importante per lui, per noi e per il futuro».

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Serie A Napoli, Britos-Zuniga: ancora lavoro specifico

NAPOLI - Seduta mattutina per il Napoli che ha ricominciato subito ad allenarsi dopo il ko in Europa League con lo Young Boys. Gli azzurri preparano il match con il Verona di domenica pomeriggio al San Paolo (ore 18). Riscaldamento e poi squadra divisa in due gruppi: allenamento di scarico per chi ha giocato a Berna, mentre gli altri uomini della rosa hanno disputato una intensa partitella a campo ridotto. Lavoro specifico per Zuniga e Britos. Albiol e Higuain, impegnati in nottata a Berna per il controllo doping, si sono allenati dopo la squadra guidati dallo staff tecnico.

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Serie A, Di Francesco: «Sassuolo, continuità col Parma»

SASSUOLO - Di Francesco invita il suo Sassuolo a dimenticare il bel pareggio di sabato scorso con la Juve e confermare i progressi mostrati contro i bianconeri anche nel derby di Parma: «Le gare sono tutte diverse le une dalle altre, è il livello di concentrazione che deve rimanere al top. Il risultato con la Juventus ci ha dato morale, adesso voglio continuità. Al Tardini la posta in palio è altissima: per il Parma come per noi, che non possiamo permetterci cali di tensione. Le tre partite che ci aspettano in una settimana non cambiano le mie scelte né la mia prospettiva: adesso si pensa soltanto alla sfida contro i gialloblù».

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Serie A, Asamoah: «Juventus, ti voglio più cattiva»

TORINO - Ai microfoni di JTV Kwadwo Asamoah ha fatto il punto della situazione del momento bianconero: «Dopo la pausa delle nazionali abbiamo un po' perso il nostro slancio, ora dobbiamo riprenderlo subito. Siamo consapevoli che possiamo passare il turno ma dobbiamo cambiare atteggiamento e cattiveria. In Champions affrontiamo squadre forti: fin dal primo minuto dobbiamo essere consci della nostra forza e correre. Tutte le avversarie sono temibili, ma anche la Serie A è difficile, ci sono squadre compatte in difesa. Palermo? Vogliamo vincere per rimanere in testa. In Serie A possono succedere tante cose ma alla fine tutto dipende da noi».

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Serie A Atalanta: Gomez-Rosseti lavorano a parte

BERGAMO - Seduta pomeridiana di allenamento per l'Atalanta che prosegue la preparazione in vista dell'incontro con l'Udinese: Il programma ha previsto un lavoro con la palla e tattica. Allenamento differenziato per Papu Gomez e Lorenzo Rosseti. Marcelo Estigarribia, operato al ginocchio destro  dal professor Cugat lo scorso 14 ottobre a Barcellona, dopo essersi sottoposto alla riabilitazione in Spagna, rientrerà a Zingonia nella giornata di domani. Sempre per domani, prevista in mattinata la seduta di rifinitura a porte chiuse, prima della partenza per Udine. 

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Thohir, incontro a Milano con Mazzarri e i dirigenti

venerdì 24 ottobre 2014

Il presidente dell'Inter ha posticipato di un giorno la partenza per l'Indonesia e ha incontrato tutti i dirigenti nerazzurri e il tecnico per fare il punto della situazione dopo le dimissioni di Massimo Moratti e di tre membri del Cda

MILANO - Il presidente dell'Inter Erick Thohir ha posticipato di un giorno la partenza per l'Indonesia e ha incontrato tutti i dirigenti nerazzurri e il tecnico Walter Mazzarri per fare il punto della situazione dopo le dimissioni di Massimo Moratti e di tre membri del Cda. Una giornata di lavoro intensa per il presidente che, in un albergo del centro di Milano, ha parlato con il Ceo Bolingbroke, il Cfo Williamson, il dg Fassone, il ds Ausilio, il vicepresidente Zanetti e infine con Mazzarri. Nei colloqui è stata ribadita la volontà di proseguire nel progetto pianificato per l'Inter, sia dal punto di vista gestionale e finanziario, che sportivo.

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Serie A Roma, Strootman, rientro vicino. «Buon allenamento oggi»

ROMA - Stare fuori dal campo comincia a pesargli soprattutto in questo momento delicato. Kevin Strootman sta cercando di tornare a disposizione il prima possibile, sempre senza rischiare nulla. Il centrocampista olandese, dopo ore e ore passate tra piscina, lettino e palestra sta tornando ad allenarsi sul campo come dimostra la foto pubblicata sul suo profilo facebook. Il cerotto nero a sostegno e protezione del ginocchio è evidente ma Strootman è soddisfatto della sua condizione fisica e vede il rientro vicino. "Buon allenamento oggi", ha scritto su Facebook.

IL RIENTRO - A più di sette mesi dalla rottura del crociato nella sfida di Coppa Italia con il Napoli il suo rientro dovrebbe avvenire dopo la sosta, il 22 novembre contro l'Atalanta. Ma se Strootman dovesse continuare a mostrare evidenti progressi, come sta facendo, non è escluso che Garcia possa portarlo in panchina già contro il Torino domenica 9 novembre, per l'11esima di campionato in programma all'Olimpico di Roma alle 20.45. Quattro giorni prima c'è la sfida di Champions a Monaco: quasi impossibile che possa esserci, anche se Garcia potrebbe comunque portarlo per cominciare a fargli riassaporare l'atmosfera del campo e della Champions.

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Cesena, Lucchini e Volta lavorano in gruppo

CESENA - Allenamenti del pomeriggio in casa Cesena: il tecnico Bisoli si prepara alla sfida con l'Inter. La seduta odierna ha previsto un lavoro tattico, in possesso e non, che si è concluso con dei calci piazzati. Relativamente ai singoli, buone notizie da Lucchini e Volta, i quali si sono entrambi allenati regolarmente in gruppo. Hanno lavorato a parte per Brienza, Defrel e Rodriguez, leggermente affaticato. Per domani, alle ore 13.30, in programma la conferenza stampa del tecnico Bisoli, subito prima della seduta di rifinitura. 

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Serie A Parma, seduta tattica: sempre fuori Paletta

PARMA - Collecchio teatro di schemi e tattiche nella settimana porta il Parma alla sfida salvezza contro il Sassuolo, al derby emiliano. Non migliora la situazione degli infortunati per Donadoni che deve fare i conti con l'emergenza: percorso personalizzato per Soufiane Bidaoui, Mattia Cassani, Cristobal Jorquera, Gabriel Paletta, Raffaele Palladino e Nicola Pozzi. A riposo Biabiany. Domani è in programma un'altra seduta a porte chiuse nel quartier generale dei crociati.  

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Serie A Chievo, test in famiglia. Doppietta per Paloschi

VERONA - Lavorto intenso per il Chievo di Maran, che si avvicina a grandi passi al debutto in panchina domenica (domenica, ore 15 allo stadio "Bentegodi") contro il Genoa. Nella seduta mattutina a Veronello Pellissier e compagni hanno svolto un lavoro di rinforzo della muscolatura posturale, seguito da esercizi di agilità. Nel pomeriggio invece sono arrivate anche sei reti nell'amichevole con la Primavera di mister Lorenzo D'Anna. Nel 6-0 finale a segno sono andati Birsa e Paloschi (doppiette) insieme a Pellissier e Maxi Lopez. Maran ha utilizzato la rosa al completo ad eccezione degli argentini Izco e Botta che hanno ancora lavorato a parte.

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Serie A Samp, Viviano operato al ginocchio sinistro

GENOVA - Stamattina Viviano è stato operato al menisco del ginocchio sinistro, a seguito dell'infortunio rimediato durante Cagliari-Samp. "L'intervento, durato circa 60 minuti e perfettamente riuscito, è stato eseguito presso il Policlinico dello Sport di Monza", si legge sul sito ufficiale blucerchiato. Il portiere adesso starà a riposo, poi inizierà la fase riabilitativa. Chiaramente niente Roma, al suo posto dovrebbe giocare Romero, numero uno dell'Argentina agli ultimi Mondiali.  

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Serie A, la Juve torna a sudare: ok Romulo e Marrone

TORINO - Allenamento immediato per la Juve, rientrata a Torino da Atene. La rosa di Allegri ha sostenuto una seduta divisa in due gruppi: coloro che hanno giocato al Karaiskakis hanno effettuato lavoro in palestra, mentre tutti gli altri hanno svolto esercizi in campo. Nel mirino c'è il Palermo di Iachini, atteso allo Juventus Stadium. Da segnalare il ritorno in gruppo di Marrone e Romulo che hanno smaltito i rispettivi infortuni.    

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Lazio, Djordjevic: Impegniamoci per arrivare in Europa

giovedì 23 ottobre 2014

L'attaccante della Lazio: «Ora serie partite abbordabili, dobbiamo fare punti»

ROMA - "Fa piacere stare nella parte superiore della classifica di Serie A. La Lazio è una squadra di qualità e lo confermano gli ultimi risultati. Per questo dobbiamo impegnarci per arrivare in Europa". L'attaccante biancoceleste, Filip Djordjevic, crede nelle potenzialità della squadra di Pioli che, grazie anche ai suoi gol, sta risalendo la classifica ed è ora a tre punti dalla zona Champions League. "Abbiamo una serie di partite in cui raccogliere punti - aggiunge al portale serbo fudbalsrbija.net -. Torino, Cagliari, Verona, Empoli sono squadre alla nostra portata. Dobbiamo fare più punti possibili".

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Champions, Inghilterra: «Tifosi Roma i migliori in Europa»

ROMA - La reazione della curva Sud dopo il 7-1 con il Bayern Monaco è stata una lezione non solo in Italia ma anche fuori dai confini nazionali. L'eco degli applausi e il coro "Vinceremo i tricolor" cantato alla squadra dopo quei 90 minuti da incubo è arrivato anche in Inghilterra. Il Daily Mirror ha dedicato all'episodio un articolo intitolato "I migliori tifosi in Europa questa settimana sono..." accompagnato dalla foto e dal video della Curva Sud. "Dopo aver visto la tua squadra annientata in casa - si legge - ci sono diversi modi in cui un tifoso può reagire. Si può scatenare una tempesta in un battibaleno (già fatto). Si può urlare ai propri giocatori quanto siano inutili (già fatto). Oppure, se sei un tifoso della Roma, puoi cantare con passione ai giocatori "Vinceremo il tricolor" (sicuramente non fatto, quello). Dopo aver visto la loro squadra fatta a pezzi per 7-1 in casa dal Bayern Monaco, è esattamente quello che hanno fatto i tifosi della Roma. Immaginate cosa avranno pensato i giocatori. Si aspettavano una valanga di insulti invece hanno ricevuto un'ovazione e una grande spinta, e la sensazione che devono qualcosa ai loro tifosi. Forse dovremmo farlo anche tutti noi la prossima volta che vedremo la nostra squadra distrutta?".

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Roma-Bayern, la Sud dopo il 7-1 canta: "Vinceremo il tricolor"

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Serie A Genoa, Rincon si ferma. Un mese e mezzo di stop

GENOVA - Genoa in campo con una doppia seduta di allenamento, oggi, in vista dell'incontro di campionato contro il Chievo. Nella mattinata, al Signorini di Pegli, la squadra si è allenata sostenendo un programma di addestramenti tecnici e tattici, con un'intensa parte atletica sviluppata tra esercizi in palestra, corse in salita e ripetute. Il programma pomeridiano ha invece previsto lavoro con la palla e partitelle tematiche. Kucka (sovraccarico al tendine rotuleo), Sturaro (problema al ginocchio) e Fetfatzidis (alle prese con la pubalgia)  hanno proseguito il loro iter riabilitativo. E' invece rimasto a competo riposo riposo Rincon che potrà tornare in gruppo tra 6/8 settimane, sulla base dell'evoluzione del quadro clinico: il giocatore ha riportato una lesione muscolare di secondo grado alla coscia.

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Galtier: «L'Inter non è in crisi

MILANO - Il tecnico del Saint Etienne Christophe Galdier ha mostrato grande rispetto per l'Inter, avversaria dei francesi nel match di domani sera a San Siro, e ha detto di non aver visto domenica la formazione di Mazzarri in crisi.

Galdier, si aspetta l'Inter che ha pareggiato contro il Napoli o quella che ha perso contro il Cagliari e la Fiorentina?
Mi aspetto l'Inter che ha vinto le ultime due partite di Europa League. Sarà una partita complicata e se giocheremo al massimo, magari riusciremo a far bene come successo nel derby. Essere qui è bello e ho buone sensazioni: adesso dovrò limare la pressione e rendere l'attesa del match piacevole. La favorita comunque è l'Inter e quindi la pressione e tutta su di loro: noi dobbiamo accumulare esperienza internazionale e i dirigenti non mi hanno fatto richieste particolari riguardo a questo match.

Giocare in uno stadio di grande tradizione come San Siro vi darà una spinta in più?
Non penso. I nostri giocatori sono abituati a giocare questo tipo di partite e hanno grande esperienza. Allenarsi a San Siro alla vigilia sarà importante e poi domani ci saranno dalla nostra parte i tifosi che saranno tanti. Sono molto calorosi e ci incoraggeranno: verranno da Saint Etienne, ma da tutta la regione e dal resto della Francia. Questa partita è importante e ci fa capire quanto sia ancora stimata l'Inter. Da alcuni anni non eravamo nelle coppe ed essere qui è molto bello.

Quali sono i punti forti e i punti deboli dell'Inter?
Ho visto tutte le partite dell'Inter e ho individuato qual è il loro sistema di gioco. E' una squadra molto forte e a differenza della mia ha un'esperienza europea di alto livello. In una partita tutto può succedere: domenica ho visto la partita con i miei assistenti qui da San Siro e so cosa aspettarmi. L'Inter ha mostrato orgoglio a recuperare due volte lo svantaggio e sarà dura per noi.

La fa ben sperare la crisi dell'Inter?
Ho visto il match con il Napoli e non ho notato un'Inter in crisi né che i giocatori non siano con l'allenatore. Ho visto una grande reazione dopo che la squadra è stata sotto due volte. L'Inter è in testa al girone di Europa League e non ha ancora subito gol. Non vedo una formazione in crisi sinceramente.

Cosa pensa del fatto che ci sarà un arbitro inglese, Anthony Taylor?
Quando prepariamo una partita guardiamo anche l'arbitro e il fatto che ci saranno 5 arbitri inglesi vuol dire che lasceranno più giocare. Dobbiamo aumentare il ritmo. Questo arbitro è un ex giocatore che conosce il gioco e lo spettacolo ne risentirà in maniera positiva.

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Medel ko, niente Saint Etienne

APPIANO GENTILE. Gary Medel non farà parte della lista dei convocati per Inter-Saint Etienne a causa di una contusione al polpaccio della gamba sinistra rimediata all'inizio della partitella che ha chiuso l'allenamento odierno. Contro il Saint Etienne il centrocampista sarebbe comunque partito dalla panchina visto che Mazzarri aveva deciso di schierare tra i titolari, davanti alla difesa, il francese M'Vila. Alla seduta di oggi pomeriggio, condizionata dal fortissimo vento, era presente anche il presidente Erick Thohir, accompagnato dal Ceo Bolingbroke.

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Zaza: «È difficile riprendersi da un 7-1»

mercoledì 22 ottobre 2014

L'attaccante del Sassuolo parla della sconfitta della Roma: «Ci sono passato, non è una cosa bella»

ROMA - "Il 7-1 della Roma col Bayern? Non è una cosa bella, io ci sono passato due volte contro l'Inter, è difficile riprendersi". così l'attaccante del Sassuolo Simone Zaza, ospite del programma di Rai Radio 2 'Un giorno da Pecorà. "Cosa fa un giocatore quando si rende conto di una sconfitta così sonora? Purtroppo nulla". "Sono tifoso del Metaponto, la squadra del mio paese - dice Zaza rispondendo alla domanda se fosse tifoso di Milan o Juventus - Il gol contro la Juve? Me lo ricordo vagamente. Da piccolo non tenevo per nessuna squadra - aggiunge - facevo arti marziali, mi sono accorto tardi del pallone". Con quale attrice andrebbe a cena? "Con Eva Mendes", conclude.

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Serie A Roma, per Maicon fisioterapia e palestra

ROMA - Dopo il ko con il Bayern, la Roma torna in campo per preparasi alla sfida di campionato contro la Sampdoria. Il programma della giornata ha previsto riscaldamento tecnico e poi una serie di partite a tema. In seguito il gruppo è stato diviso in due parti: i calciatori scesi in campo nella serata di ieri hanno svolto un lavoro di scarico. Partita a campo ridotto e lavoro atletico per il resto dei calciatori. Maicon si è dedicato a fisioterapia, lavoro in acqua e palestra. Soltanto palestra per Keita, mentre Strootman ha svolto parte del lavoro in gruppo e parte differenziato. Solo differenziato per Borriello. Infine, Castan e Balzaretti si sono dedicati a lavoro personalizzato. Per domani in programma una seduta pomeridiana. 

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Serie A, Terranova: «Vai Sassuolo, ripetiti con il Parma»

SASSUOLO - Emanuele Terranova, dopo l'ottimo punto ottenuto conto la Juventus, si proietta alla prossima sfida di campionato: «Pareggiare contro la prima della classe deve essere un punto di partenza perchè sabato c'è un'altra battaglia. È stato un anno brutto per me, se sono rientrato così, più forte di prima, devo dire grazie ai miei compagni e alla società. Parma? Adesso è in difficoltà e dobbiamo approfittarne mettendo in campo tutta la nostra forza. Dal punto di vista mentale il pareggio con la Juve dà tanto, abbiamo messo cuore e tanta anima. Io posso e devo dare ancora di più, devo mettere in difficoltà il mister e allenarmi bene. Dobbiamo trovare equilibrio, siamo consapevoli di essere una squadra forte ma dobbiamo dimostrarlo dalla prossima partita».

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Chochev: «Massima attenzione con la Juve»

PALERMO - Il centrocampista del Palermo Ivaylo Chochev commenta la sua avventura italiana: «In Italia si lavora molto sulla tattica e io devo migliorare tanto tatticamente. Sono contento di aver giocato, tutti i giorni mi alleno al massimo e sono felice di aver trovato spazio e spero di continaure ad esserlo. Come tutti i calciatori speravo di giocare. A livello di squadra Contro il Cesena ho visto molta grinta, sembrava uno dei nostri derby in Bulgaria. Quello di mezzala non è il mio ruolo, ma io faccio quello che dice il mister. Io preferirei giocare davanti alla difesa». La prossima sfida vedrà i rosanero impegnati allo Juventus Stadium contro i bianconeri: «Con la Juventus sarà una partita difficile - continua Chochev - loro sono una squadra molto forte. Dobbiamo essere concentrati e attenti, dare tutto e seguire le indicazioni del mister. Pirlo è un calciatore eccezionale, mi ha sempre ispirato e andrà seguito con attenzione».

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Serie A Samp, De Silvestri: «Duncan esempio da seguire»

GENOVA - Lorenzo De Silvestri mastica amaro dopo il 2-2 di Cagliari ma già pensa alla Roma: "E' un pari difficile da digerire - ha dichiarato il difensore blucerchiato ai microfoni di SampTv - ma deve darci ancora più rabbia in vista della gara con la Roma. Siamo molto amareggiati ma dobbiamo guardare comunque gli aspetti positivi. La squadra e il gruppo ci sono e chi gioca fa sempre bene. L'esempio è Duncan che non aveva mai giocato ed invece ha fatto una grande gara". 

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Serie A, Muntari: «Abbiati simbolo del Milan»

MILANO - Tra i più positivi in questo avvio di campionato in casa Milan c'è senza dubbio Sulley Muntary. E proprio il centrocampista, ai microfoni di Milan Channel, indica a tutto l'ambiente la strada da seguire. "La vittoria di Verona - sottolinea Muntari - è stata fondamentale. Siamo un grande gruppo e, continuando a lavorare così, ci toglieremo belle soddisfazioni". Muntari spende belle parole soprattutto per Abbiati e Torres. "Abbiati, lo Zio, è un simbolo. Aiuta tutti dentro e fuori dal campo. Non parla tanto ma il suo atteggiamento e da esempio per tutti. Di uomini così se ne trovano pochi. Mi trasmette carica e forza. Torres è un campione, si sa muovere bene in campo e il secondo gol contro il Verona lo dimostra. Per noi è molto importante". 

INZAGHI E FUTURO -  "Con lui stiamo benissimo. Ci sta addosso, ci aiuta, ha avuto un grande impatto". Ultima battuta sulla Fiorentina prossima avversaria. "Arriveranno qui con tanta rabbia in corpo, dovremo fare molta attenzione". 

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Serie A Chievo, arriva Maran: «Una firma speciale»

VERONA - E' il giorno uno dell'era Maran in casa Chievo. L'ex tecnico del Catania ha preso il posto di Corini, il primo allenatore esonerato del massimo campionato. Così in conferenza stampa: "Ringrazio il presidente Campedelli per darmi l'opportunità di allenare questa squadra e di tornare in una società che in passato mi ha dato tanto. E' una firma speciale e un'emozione unica per me proprio per gli anni che ho trascorso qui al Chievo e voglio trasmettere il senso di appartenenza ai giocatori perchè, per quanto mi riguarda, questo è stato da sempre il valore aggiunto di questa società. Ci tengo a salutare Corini, le cose importanti ce le siamo dette quando ci siamo sentiti".

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Serie A Milan, Muntari: «Abbiati un simbolo»

MILANO - Tra i più positivi in questo avvio di campionato in casa Milan c'è senza dubbio Sulley Muntary. E proprio il centrocampista, ai microfoni di Milan Channel, indica a tutto l'ambiente la strada da seguire. "La vittoria di Verona - sottolinea Muntari - è stata fondamentale. Siamo un grande gruppo e, continuando a lavorare così, ci toglieremo belle soddisfazioni". Muntari spende belle parole soprattutto per Abbiati e Torres. "Abbiati, lo Zio, è un simbolo. Aiuta tutti dentro e fuori dal campo. Non parla tanto ma il suo atteggiamento e da esempio per tutti. Di uomini così se ne trovano pochi. Mi trasmette carica e forza. Torres è un campione, si sa muovere bene in campo e il secondo gol contro il Verona lo dimostra. Per noi è molto importante". 

INZAGHI E FUTURO -  "Con lui stiamo benissimo. Ci sta addosso, ci aiuta, ha avuto un grande impatto". Ultima battuta sulla Fiorentina prossima avversaria. "Arriveranno qui con tanta rabbia in corpo, dovremo fare molta attenzione". 

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Youth League, la Roma batte il Bayern Monaco

ROMA - La Roma Primavera supera a Trigoria il Bayern Monaco Under 19 nella terza giornata di Youth League. Alla squadra di Alberto De Rossi basta il gol lampo (5') di Adamo per archiviare la pratica: il numero 10 giallorosso ruba palla in pressing all'ultimo difensore tedesco, poi supera il portiere e deposita in rete a porta vuota la palla dell'1-0. Tantissime le occasioni create dal tridente composto da Verde e Di Mariano esterni e da Sanabria boa centrale. L'ex Barcellona nella ripresa sfiora il gol di testa. La piccola Roma consolida il secondo posto alle spalle del City che ha battuto in Russia il Cska Mosca con la doppietta dello spagnolo Pozo. Bayern Monaco ultimo a quota zero punti. 

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Serie A Parma, stop Jorquera per lesione ai flessori

PARMA - Infermeria sempre più piena a Parma. L'ultimo in ordine di tempo a entrarci è Cristobal Jorquera: il centrocampista aveva lasciato il campo a Bergamo prima del tempo per un problema alla coscia destra. Gli accertamenti hanno evidenziato "una lesione di secondo grado ai flessori", comunica il sito ufficiale del club emiliano in una nota. 

   

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Serie A Udinese, per Badu solo una contusione

UDINE - Palestra, atletica e sessione tattica. Riparte con il piede sull'acceleratore l'Udinese di Stramaccioni dopo lo stop di Torino. La buona notizia arriva dallo staff medico. Badu, infortunatosi nel finale di gara contro i granata, si è allenato in sala pesi: per il centrocampista solamente una contusione. Insomma, nulla di grave, non è a rischio per la sfida contro l'Atalanta. Lavoro regolare per Kone, che si è unito senza problemi al gruppo bianconero.  

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Galliani: «Honda ed El Shaarawy super»

MILANO - Adriano Galliani celebra Honda, capocannoniere del campionato e rivelazione di questa prima parte di campionato dopo un deludente inizio di 2014: "Honda per noi è sempre stato un giocatore importante. Ci ha impiegato un po' di mesi per adattarsi al nostro campionato, ma anche Platini ci ha messo un po' prima di acclimatarsi. A parte i 6 gol segnati, sta avendo una grande regolarità in fase realizzativa. Lui importante per noi come come Tevez lo è per la Juventus? Non saprei e comunque non faccio pubblicità comparativa. Credo che Honda tragga benefici dallo schema di Inzaghi". Ed eccoci ai complimenti a Superpippo: "Sono molto soddisfatto della squadra e di Pippo. Con lui si vedono il gioco e l'atmosfera...".

TORRES E FARAONE. L'ad è andato avanti parlando del bomber spagnolo ex Chelsea: "Credo che il suo problema sia l'ambientamento, ma bisogna dargli tempo. El Shaarawy? E' perfetto, sa fare la doppia fase, è uno dei nostri gioielli. Speriamo solo che stia bene fisicamente perché con Honda forma una coppia di esterni super".

BERLUSCONI E MERCATO. Non potevano mancare parole di apprezzamento per Silvio Berlusconi: "Anche il presidente è soddisfatto del gioco e ieri ha chiamato Inzaghi dieci minuti prima della partita. Gli ha fatto tornare grande passione e voglia. Il 4-3-3 di Pippo è condiviso dal presidente perché è divertente, ci permette di fare tanti gol, anche se poi lo scudetto lo vince ci subisce meno reti". Chiusura sul mercato: "Di mercato non parlo. Suso è a scadenza di contratto, vedremo... Khedira? Andrebbe bene, ma guadagna troppo... Se non rinnoverà, avrà speranze di ingaggio molto elevate...". 

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Serie A, Toni: «Verona ora reagisci. Presto tornerò a fare gol»

VERONA - Luca Toni guarda avanti dopo il ko con il Milan che reputa immeritato: «Usciamo sonfitti però abbiamo tirato in porta più volte di loro. Purtroppo hanno calciato meglio di noi, sono una squadra tosta. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, soprattutto al Bentegodi. Dobbiamo capire quali sono stati i nostri errori e lavorarci su, adesso ci tocca un tour de force, la prossima settimana ci aspetta una partita importante in trasferta con il Napoli. E' fondamentale per noi perchè dobbiamo tornare a fare punti. Poi abbiamo la Lazio in casa, Cesena, Fiorentina e Inter. Insomma, il meglio della Serie A. Il gol? Mi manca molto, io vivo per fare gol. L'anno scorso riuscivo a centrare la porta più facilmente, quest'anno mi sono trovato davanti dei portieri davvero forti. L'importante è esserci e lavorare bene durante la settimana e tornare a segnare».

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Serie A, Samp subito in campo: Viviano a rischio Roma

GENOVA - Mirino fisso sulla Roma. Mihajlovic non concede riposo e ha convocato la Samp per un allenamento nel primo pomeriggio. Resta a rischio la presenza di Viviano contro i giallorossi: il portiere ha lasciato il campo contro il Cagliari per un problema al ginocchio che dovrà essere valutato da esami specifici nei prossimi giorni. Al suo posto è pronto Romero. Seduta di scarico per chi ha giocato, partitella per le riserve. A parte De Vitis e Krsticic, programmi di recupero per Fornasier, Regini e Rizzo. 

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Serie A Toro, terapie per Gazzi: problema all'adduttore

TORINO - Riparte subito il Toro di Ventura dopo aver regolato di misura l'Udinese di Stramaccioni. Allarme per Gazzi. Il centrocampista ha svolto solamente delle terapie perchè ieri ha dovuto abbandonare il campo prima del tempo per un fastidio all'altezza dell'adduttore destro. Si aspettano gli esiti dell'ecografia, in agenda nella giornata di domani per capire l'entità dell'infortunio muscolare. Lavoro a parte per Basha e Larrondo. Domani seduta mattuina. 

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Serie A Cesena, Perico: «Testa rivolta all'Inter e alla Roma»

CESENA - Bisoli ha concesso 24 ore di riposo al Cesena dopo la sconfitta contro il Palermo. Gli allenamenti ripartono domani alle 15 in punto per preparare il match interno davanti all'Inter, subito dopo c'è la trasferta di Roma nel turno infrasettimanale. Così Perico: "Sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà qua a Palermo e infatti nel primo tempo abbiamo sofferto molto. Purtroppo è arrivato il goal di Dybala che potevamo evitare, nella ripresa siamo cresciuti abbiamo raggiunto un pareggio meritato ma poi non siamo riusciti a chiuderla e la Serie A non perdona, abbiamo perso una grande occasione ma ora pensiamo già alle prossime sfide con Inter e Roma". 

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Serie A Udinese, il solito rebus Gabriel Silva

UDINE - Porte chiuse nel quartier generale dell'Udinese. Stramaccioni riprenderà a dirigere gli allenamenti domani pomeriggio, per iniziare a preparare la gara contro l'Atalanta. Pollice su per Kone e Muriel, mentre restano i soliti dubbi su Gabriel Silva. Anche in questa settimana l'esterno bianconero proverà a rientrare, la sua condizione sarà valutata giorno dopo giorno dallo staff medico friulano. Il brasiliano finora non ha collezionato neppure un minuto in questa stagione. 

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Rocchi: Mia gestione rigore Maicon fu anomala

lunedì 20 ottobre 2014

L'arbitro: «Una gestione non equilibrata della situazione probabilmente ha creato delle tensioni tra i calciatori»

ROMA - "Rigore Maicon? È stato un episodio anomalo gestito in maniera anomala da parte mia. Dopo aver rivisto la partita, per valutare e rivedere come faccio sempre il mio operato, l'analisi più dura è stata proprio sul quell'episodio. Diciamo che una gestione non equilibrata della situazione, probabilmente ha creato delle tensioni tra i calciatori e nei confronti dell'arbitro, quindi potrebbe essere questa la chiave di lettura per capire poi cos'è successo durante la partita. Gianluca Rocchi racconta così a Donatella Scarnati, che lo ha intervistato per il 'Processo del Lunedì' di Varriale, uno degli episodi clou di Juve-Roma.

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Serie A, il Milan stende il Verona. Pari Cagliari, Palermo ok

ROMA - Il Milan passeggia sul Verona e sale sempre di più in classifica. La squadra di Inzaghi espugna il Bentegodi vincendo per 3-1 mettendo in mostra non solo una condizione invidiabile ma anche un Honda davvero scintillante: doppietta per il giapponese (27', 56') e primato nella classifica marcatori insieme a Tevez a quota 6. Una partita mai in discussione quella del Milan (se non forse nei minuti finali) che già al 21' passa in vantaggio grazie ad un clamoroso autogol di Marques. Poi la doppietta di Honda che manda in visibilio i giocatori rossoneri e soprattutto i tifosi che hanno seguito la squadra in trasferta. All'87' il Verona accorcia le distanze con Nico Lopez e un minuto dopo va vicinissimo al 3-2 con Nenè ma la difesa del Milan si salva conquistando tre punti pesantissimi. Da segnalare anche l'espulsione di Rafa Marquez al 94' a partita ormai conclusa. Con questo successo i rossoneri salgono a quota 14 in classifica, superando l'Udinese e conquistando il quarto posto solitario. Proprio i bianconeri di Stramaccioni, infatti, si fermano sul campo del Torino che risolve la sfida dell'Olimpico con un altro gol di Quagliarella, sempre a segno nelle ultime quattro sfide di Serie A. Con questi tre punti gli uomini di Ventura fanno un ulteriore balzo in classificando salendo a quota 8.

LA SAMP SI FERMA A CAGLIARI - Grande rammarico per la Samp che si conferma al terzo posto con 15 punti, ma che deve mangiarsi le mani per una vittoria sicura poi sfumata nella ripresa anche per merito di un grande Cagliari mai domo e capace di rimettere in piedi una gara che dopo il 2-0 del primo tempo sembrava ormai compromessa. Finisce 2-2 al Sant'Elia con i padroni di casa in totale balia dei blucerchiati nel primo tempo (Gabbiadini e Obiang al 28' e al 39') ma che poi nella ripresa riescono nell'impresa di pareggiare. Episodio chiave del match il rigore concesso al Cagliari da Gervasoni al 59' e poi realizzato da Avelar. Non solo. Nell'occasione viene anche espulso per doppio giallo Cacciatore favorendo di fatto l'arrembaggio rossoblù. Al 78' arriva il pareggio degli uomini di Zeman: Avelar imposta per Sau che poi è rapidissimo a girarsi e a beffare Viviano. Nei minuti finali ci prova in tutti i modi il Cagliari a prendersi l'intero bottino ma la difesa della Samp regge portando a casa un punto comunque dolce ma anche amaro per quello che poteva essere e non è stato. In ogni caso non perde di fascino la sfida di sabato prossimo tra Samp e Roma (20.45) che metterà di fronte a Marassi due delle squadre più in forma del campionato.

VINCONO PALERMO E PARMA KO - Nelle altre sfide della settima giornata di Serie A vittoria incredibile del Palermo contro il Cesena per 2-1. Passano in vantaggio i padroni di casa con il solito Dybala al 33'. Poi nella ripresa arriva il pari per gli ospiti che trovano la via del gol grazie al rigore di Rodriguez (61'). Al 79' arriva anche il rosso per doppio giallo per Coppola. A questo punto il Palermo ci crede e proprio al 92' arriva il colpo di testa di Gonzalez che consegna i tre punti al Palermo che conquista il primo successo in stagione. Vince di misura, e sempre in extremis, anche l'Atalanta di Colantuono che proprio al 90' con Boakye mette ko il Parma sempre più in crisi e ora all'ultimo posto in classifica con soli tre punti.

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Serie A, Juve subito in campo: porte aperte ai tifosi

TORINO - La Juve è tornata nella notte a Torino da Reggio Emilia e stamattina ha vissuto una mattinata speciale a Vinovo. Perchè per la prima volta in questa stagione l'allenamento è andato in scena a porte parte: sulla tribuna c'erano 250 tifosi bianconeri. Presenti anche Agnelli, Nedved e Paratici alla prima seduta in vista dell'Olympiakos. Palestra per chi ha giocato contro il Sassuolo, normale attività per gli altri. Nella partitella sei contro sei brillano Morata e Vidal, rispettivamente autori di tre e sei gol.    

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Serie A, Della Valle: «Fiorentina, adesso devi rialzarti...»

FIRENZE - C'è delusione nelle parole di Andrea Della Valle, numero uno della Fiorentina, dopo il ko del Franchi contro la Lazio: "Se non segni succede questo. E' un peccato, adesso dobbiamo rialzare la testa. Pensiamo alla partita di giovedì. Non bisogna dare troppe pressioni ai giovani: li aspettiamo ancora un po'. Poi tornerà Gomez presto. Sono fiducioso. Resettiamo tutto, dispiace per i tifosi. C'è poco da fare, perdere in casa  è un peccato, si può ripartire da queste partite, magari qualche giocatore si concentrerà di più sul campo e meno sui rinnovi".    

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Inzaghi: «Dobbiamo migliorare in difesa»

ROMA - "Oggi siamo felici, per una vittoria arrivata anche se avevamo fuori giocatori importanti. Sono un po' arrabbiato per il gol preso ma sono contento perché abbiamo il miglior attacco del campionato: è una grande vittoria, godiamocela ma iniziamo già a pensare alla Fiorentina". Intervistato da Sky dopo il successo sul Verona, Pippo Inzaghi esprime soddisfazione per la prova dei suoi. "I ragazzi lavorano bene in settimana, sono orgoglioso di essere l'allenatore di questo gruppo - dice ancora Inzaghi -, sono stati tutti molto bravi, compresi Abbiati ed El Shaarawy e speriamo di continuare così. Honda? Parlo da lui dai primi di agosto, è un grande professionista, ho pensato di metterlo nella posizione ideale. Volevamo un giocatore a sinistra per il 4-3-3 ma poi mi sono accorto che Honda ha grande tecnica e passo. Ma i meriti vanno tutti a lui". Nonostante il successo così netto, Inzaghi ha notato delle pecche nella sua squadra? "Dobbiamo migliorare in difesa - risponde il tecnico -: abbiamo preso 4 gol a Parma molto casuali, fortuiti, uno a Cesena ce lo siamo fatto noi. La squadra sta facendo bene ma in difesa qualcosa concederemo sempre. Ma preferisco un gioco così, che ci faccia divertire, e sono contento della mentalità della squadra. Siamo migliorati molto nella gestione del pallone ma possiamo fare meglio, perchè abbiamo rischiato di riaprire la gara e questo non deve succedere. Menez? è una punta ma può giocare anche esterno ed è meglio avere l'imbarazzo della scelta perchè questo mi permette di cambiare modulo".

EL SHAARAWY - "Una vittoria fondamentale. Per noi era veramente importante cercare di portare a casa i 3 punti, ce l'abbiamo fatta, quindi dobbiamo cercare di continuare così perché abbiamo fatto una partita vera, di grande spirito, grande gruppo, quindi siamo molto contenti". Così ai microfoni di Sky al termine del match di Verona Stephan El Shaarawy che torna poi sull''arrabbiatura' per le tante panchine: "Ero abbastanza arrabbiato con me stesso - chiarisce - perché dovevo sfruttare meglio qualche occasione, quindi anche per quello mi sono un po' arrabbiato quando sono uscito, però sono comunque contento della prestazione, dell'assist a Honda, della vittoria. Il mio obiettivo sicuramente è quello di dimostrare al mister che posso giocare".

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Serie A, Sau carica: «Il Cagliari è una grande squadra»

CAGLIARI - Un gol che rilancia il Cagliari e ferma la Samp. Sau si gode il pareggio in rimonta: "Non era facile recuperare due gol alla Sampdoria. Avevamo il pallino del gioco in mano, è arrivata una rete su palla inattiva e subito dopo anche il raddoppio. Siamo stati bravi e fortunati, abbiamo tirato fuori l'orgoglio, la voglia di riagguantare una partita ormai persa. I risultati dicono che in casa stiamo faticando, ma arriveranno anche le vittorie. Siamo una grande squadra, un grande gruppo, è solo questione di tempo". 

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Serie A Verona, Mandorlini: «Gara strana: Toni tornerà a segnare»

VERONA - "Partita strana da raccontare, prendere due gol in casa in contropiede mi fa pensare". Passa il Milan al Bentegodi, Mandorlini è dispiaciuto per il tris subito per mano di Honda e compagni: "La gara non è nata bene - spiega a Sky -  non meritavamo un risultato del genere. Avevamo nelle corde altre possibilità. Toni? E' un momento così, sono contento lo stesso, è stato bravo Abbiati e lui sfortunato. Bisogna avere pazienza, tornerà al gol". 

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Serie A Mihajlovic: «Delusione. Samp, è come perdere»

CAGLIARI - "Non abbiamo pareggiato, abbiamo perso. Non sono arrabbiato, sono deluso, che è ancora peggio". Zero giri di parole per Mihajlovic che commenta così il pareggio in rimonta di Cagliari. La Samp resta imbattuta ma non basta al tecnico blucerchiato: "Perché nel primo tempo abbiamo dominato il Cagliari e nel secondo tempo potevamo chiuderla sul 3-0: ci manca sempre la cattiveria sotto porta. Alla fine rischiavamo di perdere. Era una partita da vincere: questo non è lo spirito giusto. L'unica cosa positiva è che siamo rimasti al terzo posto".  

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Serie A, Percassi: «Cara Atalanta, buon compleanno»

BERGAMO - Il presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi, ha voluto festeggiare il 107° compleanno della sua squadra: "Centosette anni sono tanti ma l'Atalanta è sempre più giovane, sempre più forte, sempre più vogliosa di fare bene. Il settore giovanile? Stiamo investendo molto, anche a livello di infrastrutture. Abbiamo di recente inaugurato un campo sintetico nuovo ma non ci fermeremo qui perché abbiamo ancora tanti altri programmi, come realizzare tutta la zona dedicata alla sede del Settore Giovanile. Speriamo che tutto questo lavoro a medio-lungo termine, premi. Ma per noi è fondamentale".

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Sere A Milan, Berlusconi a Milanello: pranzo con Inzaghi

venerdì 17 ottobre 2014

Con il presidente anche i parenti dei pazienti della casa di cura dove svolge i servizi sociali

CARNAGO (VARESE) - È durata poco meno di due ore la visita a Milanello di Silvio Berlusconi. Il presidente del Milan é decollato a bordo del proprio elicottero attorno alle 16.10, assieme agli ospiti che aveva portato con sé nella visita al centro sportivo, sei ragazzi parenti dei pazienti della casa di cura di Cesano Boscone (Milano), dove il leader di Forza Italia svolge i servizi sociali. Prima di partire, Berlusconi ha salutato l'ad Adriano Galliani e l'allenatore Filippo Inzaghi, con i quali ha pranzato dopo aver incontrato la squadra per circa un quarto d'ora.

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Serie A Genoa, trapela ottimismo per l'agibilità di Marassi

ROMA - "Sono ottimista". Roberto Cazzulo, dirigente del Consorzio Stadium, è soddisfatto del lavoro che i tecnici stanno svolgendo per superare l'emergenza al Ferraris in vista di Genoa-Empoli, posticipo della 7/a giornata di Serie A in programma lunedì sera. L'alluvione della scorsa settimana, infatti, ha colpito anche lo stadio causando danni ai locali posti sotto il settore Distinti, dove si trovano spogliatoi e sala stampa. "Stiamo ripristinando tutto, compresi gli spogliatoi", ha spiegato Cazzulo.

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Serie A, Berlusconi avvisa il Milan: «Attenti alla fatal Verona»

venerdì 17 ottobre 2014

Il presidente rossonero carica la squadra alla vigilia della sfida contro il Verona: «Gara da affrontare bene anche per le difficoltà del passato»

MILANO - Attenti alla 'fatal Verona': questo in sintesi l'avvertimento di Silvio Berlusconi al suo Milan in vista della trasferta di domenica al Bentegodi, dove i rossoneri per ben due volte nella loro storia si sono fatti sfuggire lo scudetto. «Il presidente ha ricordato, soprattutto a chi é più giovane o viene dall'estero, le difficoltà storiche che il Milan incontra a Verona», ha rivelato l'ad rossonero Adriano Galliani raccontando della visita presidenziale a Milanello. «Io che non sono più giovane ricordo bene sia il Verona-Milan del '73 sia quello del '90 - ha proseguito Galliani -. È una partita da affrontare in un certo modo anche per le difficoltà del passato». «Il presidente ha parlato con tutti i giocatori, senza soffermarsi con nessuno in particolare», ha aggiunto il dirigente rossonero Galliani, che ha pranzato assieme a Berlusconi, all'allenatore Filippo Inzaghi e allo staff tecnico ma su quanto si sono detti a tavola ha glissato con un sorriso: «Sono cose nostre». 

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Serie A Juve, con il Sassuolo Vidal non convocato

TORINO - Il tecnico della Juventus, Allegri, ha diramato la lista dei convocati in vista del prossimo match di campionato, contro il Sassuolo. Resta out, dall'elenco dei giocatori che prenderanno parte al'incontro con i neroverdi, Arturo Vidal, alla ricerca della migliore condisione. Questa la lista diramata da Allegri: 1 Buffon, 3 Chiellini, 5 Ogbonna, 6 Pogba, 8 Marchisio, 10 Tevez, 11 Coman, 12 Giovinco, 14 Llorente, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Pirlo, 22 Asamoah, 26 Lichtsteiner, 30 Storari, 33 Evra, 34 Rubinho, 37 Pereyra, 38 Mattiello 

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Serie A Cesena, Defrel-Perico: allenamento in gruppo

CESENA - Seduta pomeridiana a Villa Silvia per il Cesena in vista della sfida al Palermo. La squadra ha eseguito degli esercizi di tecnica a coppie, lavoro tattico e sviluppo delle azioni offensive. Carbonero, Defrel e Perico si sono allenati regolarmente mentre solo programma personalizzato per Cascione e Krajnc. Domani i romagnoli soterranno la rifinitura al mattino e poi raggiungeranno la volta di Palermo nel pomeriggio con volo charter. 

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Serie A Palermo: in gruppo Belotti e Della Rocca

PALERMO - Il Palermo prosegue la preparazione in vista del prossimo incontro di campionato, contro il Cesena. I rosanero hanno provato schemi e situazioni di gioco, chiudendo con una partita finale in campo ridotto. Hanno lavorato regolarmente con il gruppo Belotti e Della Rocca hanno lavorato regolarmente in gruppo, mentre Edgar Barreto ha lavorato con i preparatori tra campo e palestra e si è sottoposto a terapie. Per domani seduta pomeridiana, prima della quale (alle 14) il tecnico Iachini interverrà in conferenza stampa. 

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Serie A Juve; aereo in ritardo, Vidal si allena da solo

TORINO - Contrattempo per Arturo Vidal, al rientro dal Cile. Un ritardo dell'aereo gli ha impedito di arrivare a Vinovo per la seduta di allenamento pomeridiana. Il centrocampista cileno, giunto allo Juventus Center solo alle 17, ha così dovuto allenarsi da solo, sostenendo un "lavoro atletico aerobico". Domani rientrerà anche Asamoah, di ritorno dalla partita per le qualificazioni di Coppa Africa Ghana-Guinea.

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Serie A Samp: Regini-De Vitis-Romagnoli migliorano

GENOVA - La Sampdoria continua a preparare la sfida al Cagliari. Particolare attenzione rivolta ai video di tattica, per il resto la squadra ha svolto una seduta infarcita di esercizi volti al perzionamento tecnico e atletico.  In attesa del rientro di Mesbah e Romero vanno evidenziati i passi avanti di Regini, Romagnoli e De Vitis, che hanno effettuato parte dell'allenamento in campo, invece Fornasier, Krsticic e Rizzo hanno lavorato tra cure e palestra per smaltire i rispettivi acciacchi. Per domani lo staff ha fissato una seduta mattutina.

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Yanga-Mbiwa: La Roma può vincere lo scudetto

giovedì 16 ottobre 2014

Il difensore francese: "Contro la Juve abbiamo giocato alla pari, possiamo arrivare primi" 

ROMA - La Roma crede nello scudetto. A confermarlo è Mapou Yanga-Mbiwa, il difensore francese che sta guadagnando consensi in questo avvio di campionato. "Con la Juve abbiamo giocato una grande partita - ha detto a Sky - abbiamo creato tante occasioni, segnato due gol, disputato un'ottima gara alla pari con la Juventus. Non è andata come speravamo ma guardiamo avanti, cercando di essere pronti per i prossimi impegni e per le grandi sfide che ci aspettano. La Roma ha una rosa molto competitiva, in grado di vincere lo scudetto. L'ultima parola non e' stata ancora detta, il campionato e' ancora lungo e noi cercheremo di vincere tutte le partite per trovarci a fine stagione davanti alla Juve".

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Serbia-Albania;Tomovic, domenica darò la mano a Cana

giovedì 16 ottobre 2014

I due giocatori si ritrovano domenica in Fiorentina-Lazio dopo i fatti di Belgrado. Ma il giocatore biancoceleste non giocherà perché squalificato

FIRENZE - "Pronto a stringere la mano a Lorik Cana". Arrivano segnali di distensione dal serbo della Fiorentina Nenad Tomovic dopo i fatti e le violenze che martedì sera a Belgrado hanno portato alla sospensione di Serbia-Albania, partita valida per le qualificazioni a Euro 2016 "Domenica per Fiorentina-Lazio incontrerò l'albanese Cana - ha detto il difensore a Radio Toscana (l'intervista andrà in onda domani) - Gli stringerò volentieri la mano come del resto avevo fatto anche martedì scorso a Belgrado prima della partita fra le nostre due nazionali. Per me quanto accaduto quella sera fa già parte del passato e non vedo l'ora di tornare a giocare". Tomovic ha voluto poi ribadire di aver sempre avuto "ottimi rapporti" con tutti i giocatori slavi e albanesi. "Purtroppo martedì è stata una serata sfortunata, tutti noi volevamo solo giocare a calcio". Alcune immagini raffigurano anche lo stesso difensore viola che dalla panchina è entrato in campo quando le tensioni si sono acuite: "Volevo solo cercare di dividere alcune persone, come già detto volevamo far sparire quella bandiera prima di un'eventuale invasione da parte dei nostri tifosi".

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Serie A Torino, Ventura respira. Sanchez Mino migliora

TORINO - Ventura può respirare. Dopo Larrondo, che è tornato a lavorare nel gruppo al pari di Nocerino, uno dopo l'altro stanno rientrando i nazionali in vista dell'incontro in programma domenica contro l'Udinese. Nell'allenamento pomeridiano ha effettuato lavoro personalizzato il solo Juan Sanchez Mino, il cui quadro clinico è in netto miglioramento al punto da lasciar pensare che anche il suo rientro sia imminente. Il programma di domani prevede una sessione a porte chiuse presso il centro sportivo Sisport.

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Ogbonna: «Gioco bene e merito la Nazionale»

giovedì 16 ottobre 2014

Il difensore della Juve: «Ho avuto un grandissimo avvio di stagione»

TORINO - "Ho avuto un grandissimo avvio di stagione, sono migliorato nell'attenzione e nel capire quale atteggiamento tenere in campo". Così Angelo Ogbonna, ai microfoni di Sky Sport. Progressi che si sono tradotti anche nella chiamata azzurra del ct Conte. "Non penso - dice - che la Nazionale venga regalata: viene chiamato chi se lo merita. E qualche mia buona prova ha semplificato la scelta del commissario tecnico".

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La Lazio a pranzo non pareggia mai

ROMA - La Lazio è a caccia di vittorie e Pioli, dopo i successi contro Palermo e Sassuolo, non vuole interrompere la striscia positiva appena cominciata. I numeri, nonostante alcuni incidenti di percorso per la squadra di Pioli, parlano a favore dei biancocelesti che, finora, mantengono il primato dei tiri verso lo specchio della porta: 40 in tutto. La Lazio ha avuto un possesso palla superiore al 50 per cento in tutte le partite finora disputate e, nel quarto d'ora finale dei match, la squadra capitolina è quella che ha segnato più gol di tutte le altre del campionato: ben 3. Un altro dato a favore degli uomini di Pioli: sono gli unici ad avere 4 calciatori con almeno due gol fatti. Infine il dato più curioso: la Lazio non ha mai pareggiato nei 12 incontri disputati all'ora di pranzo.

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Serie A Chievo, Biraghi: «Niente paura». Bardi: «Roma la più forte»

VERONA - Bardi e Biraghi sono tornati alla base dopo aver centrato la qualificazione all'Europeo Under 21. Adesso però c'è la Roma come ostacolo alla ripresa. Così il portiere dei clivensi: "Adesso stacchiamo quanto fatto con l'Under 21 e concentriamoci solo sul Chievo. Sabato affrontiamo una delle squadre più forti di Italia e d'Europa. Non so cosa farei, ma per tornare da Roma con qualche punto e magari con una prestazione come quella di Napoli, qualche piccola stravaganza la farei". Testa alta e petto in fuori per Biraghi: "Torniamo dalla Nazionale con il morale al massimo e siamo già proiettati alla sfida di sabato. Abbiamo grande rispetto per la Roma ma non paura".

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Serie A Empoli, Hysaj: «Ora sto bene: nessuno ci difendeva»

EMPOLI - "Io sto bene, ma siamo tutti dispiaciuti per quello che è successo". Tira un sospiro di sollievo Hysaj, giovane terzino dell'Empoli nel giro della nazionale albanese di De Biasi. La paura a Belgrado è stata tanta, quando è scoppiata la rissa a seguito dell'ingresso del drone nello stadio: "Quello che è successo ieri sera era inaspettato, anche se immaginabile. Non si possono far giocare partite così a rischio, in uno stadio senza protezioni. Incredibile trovarci quella gente di fronte in una partita di calcio, senza nessuno a difenderci". 

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Serie A Roma, Pjanic: «Totti leggenda, Garcia mi ha liberato»

ROMA - «Con Totti ci troviamo bene in campo, capiamo i movimenti l'uno dell'altro, sappiamo molto bene come gioca l'altro: quando vedo che lui viene un po' più basso, vado io più alto. Io l'erede di Totti? Lui è qualcosa di più del solo calcio. Ha fatto la storia del calcio italiano, è una leggenda». Così Miralem Pjanic parla del rapporto con il capitano e simbolo della Roma in una lunga intervista alla rivista online Ultimo Uomo (www.ultimouomo.com). Il centrocampista bosniaco, affrontando tutti i passaggi della sua carriera fino al suo arrivo in giallorosso, è tornato anche sull'annata con Zeman per poi soffermarsi sull'attuale rapporto con Rudi Garcia: «Zeman è un bravo allenatore, forse però voleva un certo tipo di giocatori che non aveva qui. Lui chiede spesso ai centrocampisti di buttare la palla in avanti, di verticalizzare, sempre. A me piace giocarla come la sento io. Come mi chiede il Mister adesso: Fai quello che senti perché tu sei quello che decide, tu devi fare il tuo gioco. Questo mi dice Garcia oggi. È completamente diverso. Non è che non me la sentivo di buttarla dentro, a volte però pensavo che la soluzione migliore era un altra. La differenza oggi - continua, nel pezzo a firma di Daniele Manusia - è che mi sento molto più libero. Siamo molto più forti tatticamente, equilibrati, è tutta la squadra a fare la differenza, è lo spirito che ha portato il mister».

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Serie A, Marquez: «A Verona accolto alla grande»

VERONA - Non si accontenta. Ha voglia di laciare il segno a Verona e in Italia, Rafa Marquez."Con l'Hellas Verona abbiamo avuto un inizio positivo - dice il centrale messicano a Espn - La squadra ha risposto bene. La città mi accolto alla grande, così come i miei compagni di squadra. Non mi rimane che approfittare di questo momento, continuando a far bene, già dalla prossima partita. La mia esperienza in America? Ho capito che la mia mentalità era un'altra. Sono sempre stato molto competitivo. Nella mia vita non mi sono mai accontentato, ho sempre cercato di fare un passo avanti. Questa è la stessa mentalità che ho portato con me al Verona. Quando sono passato al Leon mi sono preparato bene fisicamente, loro mi hanno aiutato molto. Sto molto bene, soprattutto fisicamente e questo mi ha permesso di tornare in Europa, al Verona. Devo approfittare di questa occasione al massimo perché alla mia età non ne avrò molte altre".

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Serie A, Heurtaux: «Udinese, non fermarti col Toro»

UDINE - Parola a Heurtaux, il difensore goleador. L'arma segreta sotto porta dell'Udinese presenta così la trasferta contro il Torino: "Stiamo lavorando bene per la partita con il Torino. Non sarà una partita semplice ma vogliamo continuare ad ottenere risultati positivi che stanno caratterizzando questa prima parte di stagione. Penso che possiamo continuare nella nostra striscia positiva anche in trasferta. Siamo in un bel momento, non sarà semplice ma domenica dovremmo riuscire a mettere in campo quanto di buono fatto questa settimana in allenamento. Il Torino è una squadra che gioca molto bene al calcio. E' vero che ha perso Immobile, ma ha un giocatore molto forte come Quagliarella. Noi dovremo preoccuparci solamente di giocare come sappiamo". 

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