BERGAMO - Domani, all'"Atleti Azzurri d'Italia", arriva il Cagliari, una diretta concorrente in salute dopo l'arrivo in panchina di Zola. Ma l'Atalanta ha bisogno di punti, come sottolinea Colantuono: "E' una partita che dobbiamo assolutamente cercare di vincere perché ci permetterebbe di fare un bel passo avanti in classifica, non decisivo, però andremmo sicuramente a migliorare una classifica che deve essere migliorata". All'andata i nerazzurri espugnarono il "Sant'Elia" ma quella era un'altra squadra: "E' arrivato Zola che ha portato serenità e ricompattato l'ambiente - ricorda il tecnico degli orobici - E sta facendo i risultati. Ho grande stima per lui e massimo rispetto per il Cagliari, una squadra che in questi anni si è sempre salvata bene e che ha dei valori".
Serie A, Colantuono: «Atalanta, tre punti per risalire»
Written By Unknown on Sabtu, 31 Januari 2015 | 23.50
Serie A Udinese, Stramaccioni: «Carichi per affrontare la Juve»
UDINE - "Sappiamo che giochiamo contro la squadra più forte d'Italia ma siamo convinti di poter fare la nostra partita". Alla vigilia della gara di domani con la Juventus, il tecnico dell'Udinese Andrea Stramaccioni garantisce che il gruppo è "veramente carico. Ci saranno dei momenti in cui l'Udinese si troverà chiusa nella sua area ma dovranno esserci anche momenti in cui dovremo fare la nostra partita. Servirà una squadra carica a mille che avrà bisogno della spinta dei tifosi".
MURIEL - " Faccio un in bocca al lupo a Luis, un ragazzo che con me è sempre stato molto disponibile, ma purtroppo molto sfortunato - sottolinea Stramaccioni - Poteva utilizzare qualche parolina di ringraziamento per l'Udinese, perché se è nel grande calcio è grazie a questa società, ma al contempo sono sicuro che lo farà nelle prossime interviste".
Serie A, Di Francesco: «Sassuolo, pensa solo a salvarti»
SASSUOLO - Il Sassuolo deve pensare solo a salvarsi. Eusebio Di Francesco alza la voce dopo le critiche arrivate a seguito della sconfitta di Cagliari: "Siete stati voi a parlare di Europa League - dice rivolto ai giornalisti - io ho sempre e solo parlato di salvezza e per la crescita di questa squadra bisogna pensare prima di tutto a questo obiettivo. Dopo la sconfitta di Cagliari si sono allarmati un po' tutti, abbiamo sbagliato ma meritiamo la classifica che abbiamo e solo per nostre colpe non abbiamo portato a casa punti determinanti. Ma anche questo fa parte della crescita del gruppo, siamo sempre al secondo anno di Serie A. L'Inter? E' una squadra che sta costruendo, che ha messo davanti giocatori di altissima qualità e di spessore internazionale, ha qualche problemino in difesa ma è sempre una grande squadra. Mercato? Siamo andati a limare alcuni ruoli in cui eravamo in tanti".
Calciomercato Roma, ufficiale Doumbia: contratto fino al 2019
Calciomercato Milan, ecco il progetto del nuovo stadio
STADIO DA 48.000 POSTI - Secondo le stime della società rossonera il nuovo stadio del Milan "conterrà 48.000 spettatori ai quali verrà offerta una vera e propria esperienza emozionale rivolta in particolare alle famiglie, tutto con il massimo dei servizi, del confort e della sicurezza. Il team di lavoro costituito appositamente all'interno del Milan ha studiato più di 70 stadi in tutto il mondo (di cui molti non calcistici). Ha poi tradotto questa analisi adattandola al contesto italiano e milanese e ha trasferito la sintesi del proprio lavoro ai progettisti di Arup. Arup è leader mondiale nel settore dell' ingegneria e della progettazione. Ha realizzato, tra gli altri, lo stadio del Bayern Monaco e il nuovo stadio di Pechino. E' una società internazionale d'ingegneria che si occupa di progettazione, pianificazione e project managment. Arup attualmente impiega oltre 11.000 persone in 91 uffici ubicati in più di 39 Paesi. Un progetto che si ispira, come filosofia (non come realizzazione architettonica), al modello inglese: stadio urbano raggiungibile con i mezzi pubblici (disincentivando il trasporto privato) e responsabilizzazione dei tifosi e dei loro comportamenti". Il Milan precisa anche che tutto il progetto ha come filo conduttore la sostenibilità: "Impatto visivo sulla città. Simile più a un edificio che a uno stadio: la sua altezza non supererà da terra i 30 metri (San Siro è alto invece più di 60 metri) perché sarà realizzato scavando per una profondità di 10 metri. Non dunque una struttura invasiva a livello paesaggistico, ma un complesso che si inserisce perfettamente all'interno della città perché vuole riprodurre proprio le linee architettoniche tipiche di Milano con portici, strutture leggere e trasparenti. No rumore: grazie alle nuove tecnologie, ai materiali fonoassorbenti e alla copertura mobile saranno azzerati i rumori che verranno percepiti all'esterno. No traffico: come detto, pur prevedendo le infrastrutture di viabilità atte a sostenere la realizzazione, sarà fortemente incentivato il trasporto pubblico. Allo stadio, come accade in Inghilterra, si arriverà soprattutto con i mezzi pubblici (in particolare con le nuove fermate della Metropolitana). Più verde: all'interno dell'edificio, nella sua parte superiore, sono previsti percorsi immersi nel verde aperti ai cittadini durante tutto l'anno. No degrado e maggiore sicurezza: sempre in linea con il modello inglese il tifoso sarà, oltre che controllato, anche responsabilizzato. Meno tornelli all'ingresso e meno barriere tra pubblico e giocatori, ma tolleranza zero per chi tiene comportamenti irrispettosi fuori e dentro l'edificio. Nuovi posti di lavoro: si calcola che saranno creati circa 1000 posti di lavoro per la realizzazione dello stadio e circa 500 saranno le persone assunte una volta ultimato il progetto. Sostenibilità finanziaria: il progetto, di assoluta avanguardia, ha già trovato numerose aziende interessate a diventare partner del Milan in questa iniziativa. Aumento valore degli immobili già esistenti in zona: la riqualificazione dell'area e la qualità dei servizi presente in questa struttura certamente contribuiranno ad elevare il valore degli insediamenti residenziali già esistenti nella zona. Nessuna speculazione: ultima e importante precisazione: talvolta associata alla notizia della costruzione di un nuovo stadio, trovano spazio, speso in maniera inesatta, ipotesi di speculazioni edilizie. Va sottolineato che, in questo caso, il progetto non prevede strutture residenziali".
STADIO URBANO - Il Milan poi precisa che "sceglie di puntare sulla realizzazione di uno stadio urbano. Il Portello è certamente la zona di maggiore interesse per il club, ma non si escludono anche altre aree che sono attualmente alla studio. L'obiettivo è, in ogni caso, quello di inaugurare la nuova struttura per la stagione 2018/19. Il Club di via Aldo Rossi, grazie al decisivo sostegno del Comune di Milano e in vista della finale di Champions League, prosegue comunque nel suo impegno per il miglioramento di San Siro: sono previsti ristoranti, un nuovo store, un nuovo museo, nuovi sky lounge, il rifacimento dei servizi igienici, nuovi e più confortevoli seggiolini per assistere alla partita, sale hospitality al primo anello arancio e la realizzazione di nuovi posti a bordo campo dove seguire la partita a contatto con i giocatori".
Serie A Parma, Donadoni: «Solo il Milan è nei miei pensieri...»
PARMA - "Le dichiarazioni di Cassano su Twitter? Parliamo di cose serie, queste non meritano commenti". Donadoni taglia corto sull'uscita del suo ex giocatore e rivolge la sua attenzione soltanto al Milan: "Domani sera abbiamo solo una possibilità, quella di avere la mente più separata possibile da certi accadimenti - spiega l'ex ct azzurro facendo riferimento a quanto sta avvenendo dalle parti di Collecchio -. Affrontiamo una squadra che sulla carta ha difficoltà ma che avrà voglia di rifarsi. Per cui se non saremo pronti a interpretare la gara come abbiamo fatto mercoledì con la Juventus, tutto diventerà ancora più complicato".
Serie A, Di Carlo: «Cesena riparti dalla vittoria di Parma»
CESENA - Il Cesena è tornato a credere alla salvezza dopo la vittoria di Parma. Di Carlo è fiducioso in vista della Lazio: "Stiamo lavorando per cercare quella continuità che ci serve per lottare fino all'ultima giornata, il percorso è ancora lungo ma dopo la vittoria del Tardini abbiamo più coscienza dei nostri mezzi. Anche nelle difficoltà il gruppo si è sempre ben allenato e questo deve essere il punto di partenza. Lazio? Domani affrontiamo una grande squadra allenata da un bravo allenatore che è riuscito a mettere a disposizione della squadra l'elevato tasso tecnico dei singoli. Serve cuore e coraggio e tanta voglia di soffrire fino alla fine, anche sotto il punto di vista fisico".
Serie A, Gasperini: Genoa pronto a sfidare la Fiorentina
Written By Unknown on Jumat, 30 Januari 2015 | 23.50
GENOVA - "Affrontiamo un'ottima squadra dal collettivo importante, ma siamo prontissimi". Così Giampiero Gasperini sulla sfida di domani con la Fiorentina, gara in cui andrà in scena anche la protesta dei tifosi contro i torti arbitrali, con il pubblico invitato a disertare gli spalti per i primi 10'. "È una protesta silenziosa che farà sicuramente molto rumore", commenta il tecnico del Genoa. Quindi, sul mercato di gennaio nessun dubbio: "Ne usciremo con una formazione competitiva", assicura Gasperini.
Serie A Roma, le convocazioni: Keita è in lista
ROMA - Rifinitura per la Roma a 24 ore dall'anticipo contro l'Empoli all'Olimpico (20:45). Gli uomini di Garcia si sono ritrovati al Bernardini dove hanno aperto la seduta con il classico riscaldamento tecnico. La sessione è poi proseguita con una partita a tema e con un focus tattico. L'allenamento si è infine chiuso con una sfida a campo ridotto. Differenziato per Torosidis, fisioterapia e palestra per Borriello e De Rossi. Ecco la lista dei convocati: Astori, Cholevas, Cole, De Sanctis, Florenzi, Iturbe, Keita, Ljajic, Maicon, Manolas, Mapou, Nainggolan, Paredes, Pellegrini, Pjanic, Skorupski, Somma, Torosidis, Totti, Ucan, Verde, Vestenicky.
Serie A, David Lopez: «Benitez? Spero che resti al Napoli»
NAZIONALE - Poi un sogno per il futuro: «Convocazione in Nazionale? E' un desiderio per tutti i giocatori ma ora io penso solo al Napoli. I miei modelli? Mi ispiro a Busquets e Xabi Alonso. La Liga? Il calcio italiano è più tattico, meno veloce».
Serie A Roma, Garcia: «Destro non è stato sostenuto. Arriverà un sostituto»
Rudi Garcia chiude così il capitolo Mattia Destro, passato nelle ultime ore al Milan. Alla vigilia di Roma-Empoli, sfida diventata di fondamentale importanza per i giallorossi nella corsa scudetto, tiene banco inevitabilmente il mercato. Quando il tecnico è in conferenza stampa, il direttore sportivo Walter Sabatini sta chiudendo l'operazione Seydou Doumbia con il Cska Mosca: «Il timing del mercato è imprevedibile - dice Garcia -. Sicuramente arriverà un sostituto di Destro, dobbiamo prendere un attaccante più forte che arriverà entro martedì. Non prenderemo giocatori tanto per farlo, in difesa invece mi sento tranquillo. Siamo comunque abituati a gestire questi momenti, i giocatori sono concentrati sulla partita di domani contro l'Empoli».
APPELLO AI TIFOSI - I numeri delle ultime cinque giornate di campionato fotografano in maniera chiara le difficoltà della Roma: solo una vittoria e sette punti conquistati, cinque gol fatti e quattro subiti, un distacco dalla Juventus capolista salito da uno a sette lunghezze in venti giorni. I giallorossi devono riprendere la marcia e non perdere altro terreno per dare un senso allo scontro diretto casalingo di lunedì 2 marzo. La sfida di domani diventa cruciale, Garcia chiama a raccolta il pubblico romanista per centrare una vittoria all'Olimpico che manca dal 30 novembre, il 4-2 all'Inter: «Dobbiamo sfruttare il fatto che giochiamo in casa. I tifosi sono sempre fantastici nei miei 18 mesi qui e domani mi aspetto che continuino a starci vicino. Non siamo solo una squadra o una società, siamo la Roma, e la Roma siamo tutti, tifosi compresi. Quando la squadra ha un po' di sfortuna, grazie al sostegno del pubblico può essere più forte. Il peso sull'avversario sarà maggiore se saremo in dodici».
PESSIMISMO - I tanti pareggi dell'ultimo periodo hanno fatto crescere il pessimismo tra i tifosi. Il tecnico della Roma ammette le difficoltà della squadra, ma si dice fiducioso: «È vero che pareggiamo troppo, ma a parte fare di tutto per vincere penso che la squadra non possa fare di più. Chiedo di non avere la memoria corta: siamo secondi, i numeri sono dalla nostra. Il Napoli è più vicino? Noi guardiamo sempre avanti e puntiamo a vincere le partite».
ARRIVA L'EMPOLI - L'avversario di domani, l'Empoli, ha già messo in difficoltà la Roma in Coppa Italia. Garcia spera che stavolta la squadra chiuda prima il conto: «L'Empoli è forse la squadra più organizzata tatticamente del campionato. In Coppa dovevamo chiuderla molto prima, mi auguro che i ragazzi sappiano farlo domani. Dobbiamo cercare di andare in vantaggio e trovare maggiore continuità durante la partita».
GIOCA PAREDES - Viste le assenze di De Rossi, Strootman e Keita, l'allenatore francese si affida ancora a Leandro Paredes: «Ha giocato parecchio ultimamente e lo ha fatto bene. Lui è al livello degli altri, ma questo già lo sapevo. È più semplice facile per un giovane inserirsi in una squadra che va bene, ma quando le cose vanno meno bene ci vuole la personalità che sta dimostrando».
Serie A Roma, Garcia: «Destro non è stato sostenuto. Il Napoli? Guardo avanti»
Rudi Garcia chiude così il capitolo Mattia Destro, passato nelle ultime ore al Milan. Alla vigilia di Roma-Empoli, sfida diventata di fondamentale importanza per i giallorossi nella corsa scudetto, tiene banco inevitabilmente il mercato. Quando il tecnico è in conferenza stampa, il direttore sportivo Walter Sabatini sta chiudendo l'operazione Seydou Doumbia con il Cska Mosca: «Il timing del mercato è imprevedibile - dice Garcia -. Sicuramente arriverà un sostituto di Destro, dobbiamo prendere un attaccante più forte che arriverà entro martedì. Non prenderemo giocatori tanto per farlo, in difesa invece mi sento tranquillo. Siamo comunque abituati a gestire questi momenti, i giocatori sono concentrati sulla partita di domani contro l'Empoli».
APPELLO AI TIFOSI - I numeri delle ultime cinque giornate di campionato fotografano in maniera chiara le difficoltà della Roma: solo una vittoria e sette punti conquistati, cinque gol fatti e quattro subiti, un distacco dalla Juventus capolista salito da uno a sette lunghezze in venti giorni. I giallorossi devono riprendere la marcia e non perdere altro terreno per dare un senso allo scontro diretto casalingo di lunedì 2 marzo. La sfida di domani diventa cruciale, Garcia chiama a raccolta il pubblico romanista per centrare una vittoria all'Olimpico che manca dal 30 novembre, il 4-2 all'Inter: «Dobbiamo sfruttare il fatto che giochiamo in casa. I tifosi sono sempre fantastici nei miei 18 mesi qui e domani mi aspetto che continuino a starci vicino. Non siamo solo una squadra o una società, siamo la Roma, e la Roma siamo tutti, tifosi compresi. Quando la squadra ha un po' di sfortuna, grazie al sostegno del pubblico può essere più forte. Il peso sull'avversario sarà maggiore se saremo in dodici».
PESSIMISMO - I tanti pareggi dell'ultimo periodo hanno fatto crescere il pessimismo tra i tifosi. Il tecnico della Roma ammette le difficoltà della squadra, ma si dice fiducioso: «È vero che pareggiamo troppo, ma a parte fare di tutto per vincere penso che la squadra non possa fare di più. Chiedo di non avere la memoria corta: siamo secondi, i numeri sono dalla nostra. Il Napoli è più vicino? Noi guardiamo sempre avanti e puntiamo a vincere le partite».
ARRIVA L'EMPOLI - L'avversario di domani, l'Empoli, ha già messo in difficoltà la Roma in Coppa Italia. Garcia spera che stavolta la squadra chiuda prima il conto: «L'Empoli è forse la squadra più organizzata tatticamente del campionato. In Coppa dovevamo chiuderla molto prima, mi auguro che i ragazzi sappiano farlo domani. Dobbiamo cercare di andare in vantaggio e trovare maggiore continuità durante la partita».
GIOCA PAREDES - Viste le assenze di De Rossi, Strootman e Keita, l'allenatore francese si affida ancora a Leandro Paredes: «Ha giocato parecchio ultimamente e lo ha fatto bene. Lui è al livello degli altri, ma questo già lo sapevo. È più semplice facile per un giovane inserirsi in una squadra che va bene, ma quando le cose vanno meno bene ci vuole la personalità che sta dimostrando».
Serie A Juve, Pirlo: «Attenti alla Roma. Il campionato non è finito»
IDOLO - Pirlo ha poi parlato della sua carriera: «Gol più bello su punizione? Forse quello contro il Napoli. Con la Nazionale al Maracanà, in Brasile. Idolo calcistico? Roberto Baggio, con cui ho anche avuto la fortuna di giocare. Il 21 me lo porto dietro da quando ero giovane, al Brescia, e mi ha regalato giorni importanti. Tra tutti i trofei vinti scelgo assolutamente il Mondiale con l'Italia». Poi sul suo carattere rivela: «Pregi? Sono buono e so stare con tutti. Difetti? Mi arrabbio forse troppo poco spesso. Non ho nessun gesto scaramantico. Mi carico entrando in campo e guardando compagni e tifosi».
Serie A, Cagliari: Ibarbo, terapie. Cossu-Balzano a parte
BERGAMO - Nuovo allenamento per il Cagliari stamattina ad Asseminello, in vista del match di domenica contro l'Atalanta. E' stata una seduta tecnico-tattica per reparti, conclusa con una partitella a tema su campo ridotto. Invariata la situazione per quanto riguarda l'infermeria: Balzano e Cossu hanno svolto un lavoro differenziato, solo terapie per Ibarbo. Domani mattina è prevista la rifinitura.
Serie A Cagliari, poker nel test: Cop e Farias a segno
Written By Unknown on Kamis, 29 Januari 2015 | 23.50
CAGLIARI - Test mattutino infrasettimanale per il Cagliari che ha giocato contro il Castiadas (Eccellenza). Score finale di 4-1 a favore dell'undici di Zola: poker servito dalle singole marcature di Caio Rangel, Longo, Farias e Cop, mentre per i dilettanti ha segnato Mesina. Non hanno partecipato all'amichevole Balzano e Cossu (lavoro differenziato), così come Ibarbo che ha svolto delle terapie.
Cronaca, scalata Lazio: 7 condanne, anche 4 capi ultras
LA PROTESTA DEGLI IMPUTATI - La sentenza di condanna è stata contesta dagli imputati e dai loro amici e familiari presenti in aula. "Buffoni - hanno gridato - La giustizia è morta. Il tribunale, la Procura e lo Stato sono corrotti". Il tribunale ha deciso, inoltre, il risarcimento dei danni in favore di Claudio Lotito, dei suoi familiari e della SS Lazio da stabilire in separata sede. Commentando la decisione del tribunale Paolo Arcivieri ha aggiunto che la pena inflitta "è equivalente a quella che ho già scontato in regime cautelare, ne un giorno in più ne uno in meno. Questa è la prova della mia innocenza". Parlando di "incongruenze" che avrebbero caratterizzato il dibattimento, Arcivieri ha sottolineato "la sparizioni di settanta telefonate, indicate nel brogliaccio delle intercettazioni. Una cosa fuori legge". I difensori degli imputati hanno annunciato che impugneranno in appello la sentenza di oggi.
Calciomercato Fiorentina, Chelsea vuole Cuadrado. Ecco Salah e 31 milioni
Calciomercato Fiorentina, Chelsea vuole Cuadrado. Ecco Salah e 33 milioni
Calciomercato Lazio, Morrison mostra la nuova maglia
Serie A Juve, Vidal a riposo: trauma al ginocchio
TORINO - La Juve è tornata immediatamente a Vinovo dopo la gara di Coppa Italia contro il Parma. All'allenamento, il primo in ottica Udinese, non ha preso parte Vidal che ha riportato un lieve trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro al Tardini. Il cileno è stato tenuto a riposo precauzionale. "La risonanza magnetica alla quale é stato sottoposto questa mattina ha escluso lesioni gravi", aggiunge il club bianconero. Lavoro di scarico per chi ha giocato, mentre gli altri si sono dedicati a una sessione di atletica e tecnica, con cambi di direzione ed esercizi di tiro nelle porte piccole.
Serie A Roma, che guaio. Strootman si opera: «Torno presto»
LE PAROLE DI STROOTMAN - Subito dopo il comunicato della Roma Kevin Strootman ha dato la sua spiegazione sulla situazione: «Voglio spiegare ai tifosi il mio reale problema. Ho preso una botta sul ginocchio sinistro. Ora deve riposare un paio di settimane. Questo mi dà la possibilità di rimuovere una massa di tessuto fibroso che si è creato dopo l'ultima operazione. Questo mi aiuterà a tornare ai livelli di prima. Non è niente di serio, tornerò in campo il prima possibile».
Serie A Roma, avviata partnership con sette società Usa per lo sviluppo del calcio giovanile
Written By Unknown on Rabu, 28 Januari 2015 | 23.50
I NUOVI PARTNER - Le cinque squadre finora coinvolte nel programma sono i Chargers di Clearwater, Florida, i Pateadores della California, il FC Greater Boston Bolts, il Real Colorado e il Vardar di Detroit. La Roma intende aggiungere un club della zona di New York/New Jersey e uno dalla zona Pacifico nord-ovest. Pur avendo un collegamento diretto con i tecnici dell'As Roma, le squadre americane manterranno la propria identità: "È certamente un modo per aiutare questi club a sviluppare il loro sistema, dando loro il meglio che abbiamo da offrire. Anche noi possiamo imparare da loro" ha aggiunto Zanzi. Negli Usa ci sono state ultimamente alcune polemiche da parte dei club di calcio per la competizione che le squadre europee hanno messo in campo per prendere i migliori giocatori giovani della Major League Soccer. Zanzi ha così commentato: "Non si tratta di cercare di prendere solo calciatori o di lottare con il sistema Usa per avere una sorta di predominio. Vogliamo essere considerati buoni cittadini americani e vogliamo fornire solo un percorso di collegamento con il calcio europeo d'élite e la Serie A".
Serie A Roma, Maicon lavora a mezzo servizio
ROMA - Roma al lavoro: nel mirino c'è la gara, di sabato sera, contro l'Empoli. Seduta mattutina per i giallorossi, aperta da un riscaldamento atletico. Dopo questa fase, focus sulla tecnica e fase dedicata alla tattica. Conclusione della seduta con una partita a campo ridotto e con una serie di finalizzazioni. Differenziato per Nainggolan e Torosidis. Maicon ha svolto parte della seduta in differenziato, parte in gruppo. Fisioterapia per De Rossi. Destro assente, in permesso concordato con la società. Prossima seduta per domani pomeriggio, si inizia alle 15.
Coppa Italia Milan, Inzaghi: «Serve tempo». E Berlusconi lo conferma
PARAGONI IMPORTANTI - "Non mi voglio paragonare (ma lo fa, ndr) a Ferguson, ma un mio amico m'ha fatto notare che Sir Alex c'ha messo 7 anni per vincere la sua prima Premier con il Manchester United. Lo stesso Mancini, un guru degli allenatori, sta facendo fatica all'Inter". Poi ritorna con i piedi per terra. "Spero che torneremo il Milan che è stato - continua Inzaghi -. Ce la siamo giocati alla pari con la Lazio che ambisce al terzo posto. All'Olimpico siamo stati inferiori, ma oggi abbiamo disputato una buona partita. Non ci vanno bene gli episodi oltre ovviamente a noi che dobbiamo migliorare. Siamo fuori dalla Coppa Italia, ma ho già detto ai miei giocatori che dobbiamo tornare in Europa".
Blitz di Galliani a Roma per convincere Destro
MILANO . Giornata di riposo a Milanello (la nuova adunata è prevista per domani all'ora di pranzo, obbligatorio per tutti, a Milanello) ma sicuramente oggi ci saranno sviluppi importanti per quanto riguarda il mercato del Milan. Galliani dovrebbe trovarsi a Roma per convincere il giocatore che, in realtà, pretende di essere ingaggiato con la certezza (obbligo di riscatto) di non dover più tornare a Roma. La società giallorossa aveva trasformato questo «obbligo» in «diritto» e Galliani spera di convincere Destro ad accettare questa formula più semplice. Da questa mattina Salvatore Bocchetti, ingaggiato ieri dallo Spartak Mosca, sta facendo le visite mediche mentre in giornata si dovrebbero avere anche importanti ragguagli sulle situazioni di Antonelli e Munoz. Intanto Inzaghi, «graziato» da Berlusconi nonostante l'eliminazione dalla Coppa Italia, questa mattina ha postato un ringraziamento globale: «Grazie a tutti per il supporto e l'affetto...farò il possibile e l'impossibile per uscire al più presto da questa situazione. Forza A.C. Milan sempre».
Serie A Lazio, Djordjevic operato: sarà dimesso entro giovedì
martedì 27 gennaio 2015
L'intervento al malleolo al quale si è sottoposto il serbo è riuscito perfettamente
ROMA - Djordjevic è stato operato. Lo comunica la Lazio attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale. "Nel tardo pomeriggio, presso la clinica Paideia in Roma, l'atleta Filip Djordjevic è stato sottoposto ad intervento di riduzione ed osteosintesi del malleolo peroneale della caviglia destra. Lo staff medico comunica che l'intervento è perfettamente riuscito e che l'atleta verrà dimesso entro le prossime 48 ore".
Serie A, Lippi: «Juve più forte. Roma, non devi mollare»
TERZO POSTO – "Il Napoli non deve giocare per il terzo posto, dovrebbe farlo per il primo, che poi può sfuggirti, ma per potenzialità non dovrebbe mai accontentarsi della terza piazza – continua Lippi, che poi elogia la Sampdoria -. I meriti della squadra sono riconducibili all'allenatore. Mihajlovic merita i complimenti, gioca da grande squadra, ha la mentalità giusta, tignosa, figlia legittima del suo mister".
PUPILLI – Lippi commenta così il ritorno di Gilardino e Diamanti: "Possono essere un valore aggiunto per la Fiorentina, l'esperienza in Cina per loro è stato un arricchimento". Poi, l'elogio a Totti. "Per mantenere i rapporti con alcuni giocatori non ci si deve frequentare assiduamente, ci sono rapporti consolidati, di grande affetto. Questo mi lega a Francesco Totti e Daniele De Rossi. Per me è stato un onore allenare Francesco, un piacere, una soddisfazione, non finisce mai di stupire. E il bello è che sta talmente bene con la testa e col fisico che neanche ci pensa a smettere. De Rossi è soltanto po' più sfortunato fisicamente, è un fantastico ragazzo, un grande calciatore. Ha di nuovo un problema al polpaccio, ci fece i conti anche in Sudafrica".
NAZIONALE – "Mi piace la mentalità che Conte sta dando alla squadra – conclude Lippi -. E' un lavoro di preparazione per le competizioni che si disputeranno, a cominciare dagli Europei. Questo conta quando si sceglie un commissario tecnico. Antonio sa dare ai suoi ragazzi questa mentalità".
Serie A Palermo, Vazquez: «Se mi chiama Conte divento azzurro»
Serie A Parma, Donadoni: «Cassano? E' una sua scelta»
Written By Unknown on Selasa, 27 Januari 2015 | 23.50
PARMA - "Antonio Cassano ha fatto la sua scelta, io non la commento, ma la rispetto". Il tecnico del Parma, Donadoni, torna sul "caso Cassano", commentando così in occasione della conferenza stampa della vigilia della gara con la Juve: "Quando non ci sono più gli stimoli giusti, tutto diventa più complicato. La mia scelta domenica su Cassano è stata esclusivamente tecnica". Relativamente alla gara di Coppa: "A livello psicologico stiamo vivendo tutti una stessa situazione, dal punto di vista fisico avere qualcosa in più quindi può essere importante. L'impiego di Varela e Rodriguez va valutato, domenica hanno fatto bene, ma non sono giocatori che hanno un ritmo partita alle spalle. Vediamo appunto di valutare bene la loro condizione come quella degli altri. Mercato? La società sta lavorando. Il risultato negativo di domenica non agevola in questo senso. La vittoria avrebbe dato spinta in più e per demeriti nostri non èarrivata. Ma se vogliamo avere ancora un barlume di speranza e' chiaro che qualcosa in questo senso va fatto".
COPPA E CAMPIONATO - "Non voglio fare nessun genere di distinguo. La Coppa è un appuntamento che affronteremo con grande dignità, anche perchè è da tempo che i tifosi ce lo chiedono. Poi domenica penseremo ad affronteremo il Milan in campionato. Sconfitta sinceramente mi sembra ingiusta, ma loro sono stati bravi a concretizzare le occasioni che hanno avuto e questa conferma che in campo concediamo ancora troppo. Tuttavia resto convinto che quello su Rispoli era rigore netto. Anche in queste cose non ce ne va bene una. Se l'arbitro l'avesse fischiato staremmo parlando secondo me di un di risultato opposto. Confronto coi tifosi? I tifosi della Curva domenica ci hanno parlato con grande dignità e maturità in un confronto molto leale. In noi c'è ancora più rabbia anche per questo, perché abbiamo un senso di vergogna nei loro confronti per i nostri risultati".
Serie A Roma, Castan e Paredes nelle scuole tra i piccoli tifosi: «Il rispetto parte da qui»
ROMA - Per il ritorno in campo ci vorrà ancora un po' di tempo, intanto Leandro Castan indossa i panni di testimonial di una nuova iniziativa della Roma, nata in cooperazione con l'Assessorato allo Sport di Roma Capitale, chiamata 'A scuola di tifo'. Il difensore brasiliano, operato a dicembre per la rimozione di un cavernoma alla testa, stamattina ha visitato una scuola elementare nella zona nord della capitale, per affrontare con i ragazzi i temi legati al lato positivo del tifo, che deve essere sempre sano, civile, educato e rispettoso, anche nei confronti dell'avversario. Insomma, il fair-play prima di tutto. Al termine dell'incontro, che in qualche modo coincide con il battesimo dei progetti della fondazione 'Roma Cares', Castan ha postato una foto su twitter, ringraziando gli studenti per la calorosa accoglienza.
Giudice sportivo Serie A, Mexes 4 giornate per «condotta violenta» su Mauri
Mexes: "Ho sbagliato, chiedo scusa"
Serie A Palermo, per Maresca frattura al calcagno
PALERMO - Enzo Maresca ha saltato la partita di domenica con la Sampdoria e sarà costretto a stare fuori anche nelle prossime, a causa dell'infortunio rimediato nel match del Barbera contro la Roma della settimana scorsa. "Nello scontro con Iturbe ho riportato la frattura di una trabecola del calcagno, ciò mi terrà lontano dai campi un po' di giorni", scrive il centrocampista del Palermo che, su Twitter, prova a tranquillizzare i tifosi rosanero: "presto sarò di nuovo a disposizione per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi".
Calciomercato Milan, Bocchetti in prestito dallo Spartak Mosca
Serie A Napoli, differenziato per Henrique e Gargano
NAPOLI - Allenamenti del mattino in casa Napoli: gli azzurri lavorano in vista della prossima gara di campionato. Dopo il riscaldamento iniziale, la squadra si è divisa in due gruppi. Esercizi di scarico per chi ha giocato ieri, mentre per gli altri uomini della rosa lavoro tecnico tattico e partitina a pressione a campo ridotto. Henrique e Gargano hanno svolto lavoro differenziato, mentre Insigne e Zuniga proseguono nella loro tabella di lavoro personalizzato ed hanno anche dato vita ad una mini partita di calcio tennis. Per domani prevista una giornata di riposo, l'appuntamento per la ripresa è a giovedì.
Serie A Atalanta, per Cherubin programma di recupero
BERGAMO - Seduta pomeridiana per l'Atalanta che riprende le fatiche in vista del prossimo impegno di campionato, contro il Cagliari. Il tecnico nerazzurri Colantuono ha diretto una seduta d'allenamento sul campo principale del centro Bortolotti di Zingonia: la squadra si è dedicata ad un programma che ha previsto tecnica, tattica e partitella finale su campo ridotto. Estigarribia, Raimondi, Cherubin e Dramé proseguono con il programma di recupero.Per domani, doppia seduta in programma.
Serie A, Saviola: Felice per il gol. Futuro? Resto a Verona
Written By Unknown on Senin, 26 Januari 2015 | 23.50
VERONA - Saviola festeggia il suo primo gol in Serie A, pesantissimo perchè è valso la vittoria sull'Atalanta: "Sono felice di essere riuscito a segnare. La gente mi ha sostenuto durante questo periodo e ho subito voluto condividere la mia gioia con tutti i tifosi e i miei compagni di squadra, che hanno fatto uno sforzo molto grande per raggiungere i tre punti. Lazaros ha fatto un assist splendido e io, da attaccante, mi sono inserito per colpire la palla sul primo palo. In questi mesi ho sempre cercato di aiutare la squadra, di mantenere un alto livello fisico e tecnico. Ora speriamo di dare seguito a questa vittoria, l'Atalanta è un avversario diretto che lotta con noi per la salvezza, questa è stata una partita molto difficile. Io via da Verona? Non credo, non l'ho mai pensato. Sono felice qui, a livello personale e anche a livello calcistico. Spero di continuare in gialloblù, questa è una citta che mi piace molto".
Serie A, Zola sicuro: «Il Cagliari farà di tutto per salvarsi»
SASSARI - Bagno di folla per Gianfranco Zola a Sassari. L'allenatore del Cagliari è stato accolto da una vera e propria ovazione dai circa 3 mila studenti degli istituti cittadini, al suo ingresso sul parquet del PalaSerradimigni di Sassari, per partecipare alla conclusione del progetto 'One1Team... for my life!', patrocinato dalla Fondazione Dinamo e dalla Turkish Airlines Euroleague. Zola ha ricordato i suoi inizi da giocatore nella Torres, la squadra sassarese da cui alla fine degli anni '80 il campione di Oliena ha spiccato il volo prima di approdare al Napoli di Maradona. "Da Sassari, dalla Torres - ha detto - è iniziato il mio sogno, sarò sempre riconoscente a questa città". Simbolo della Sardegna, grande esempio di sportivo e campione dentro e fuori dal campo, Zola ha raccontato la sua esperienza di vita e sportiva ai ragazzi invitandoli a credere nei propri sogni e di portarli avanti con impegno e sacrificio. Poi ha risposto alle domande e alle curiosità dei ragazzi, e sul campionato del Cagliari ha assicurato: "Faremo di tutto per ottenere la salvezza".
Serie A Parma, l'ad Leonardi ricoverato per malore
PARMA - L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, è stato ricoverato questa mattina in ospedale in seguito ad un malore. Lo ha reso noto in un comunicato la società emiliana. "Parma Fc comunica che l'ad Pietro Leonardi è stato ricoverato questa mattina presso una struttura ospedaliera di Parma in seguito ad un malore. Al momento il direttore, a cui siamo vicini, si sta sottoponendo ai primi accertamenti. Un aggiornamento sulle sue condizioni di salute verrà dato nelle prossime ore", si legge nella nota.
Coppa Italia Milan Inzaghi, niente conferenza. Menez: «Rialziamoci»
Davanti ai cronisti si è presentato così Jeremy Menez: «Non è un momento facile per noi ma dobbiamo rialzare la testa e lavorare tanto per fare un bel risultato domani. Sarà una partita molto importante, perché teniamo molto alla Coppa Italia. Il ritiro ci sarà utile, è importante. Ma ancora più importante è l'apporto dei tifosi. Io li capisco, ora vogliamo renderli felici con i risultati sul campo. Inzaghi? Con lui non c'è nessun problema, noi giocatori siamo tutti con lui», ha detto l'attaccante rossonero.
Serie A Lazio, Palombi prima convocazione: «Non ho paura di niente»
I CONVOCATI DI PIOLI - Ecco la lista dei convocati della Lazio per la sfida di Coppa Italia contro il Milan nella quale figura appunto la giovane punta.
PORTIERI: Marchetti, Berisha, Strakosha
DIFENSORI: Konko, Basta, Novaretti, Radu, Mauricio, Cana, Pereirinha, Prce
CENTROCAMPISTI: Ledesma, Cataldi, Onazi, Gonzalez, Ederson, Parolo, Biglia, Candreva, Mauri
ATTACCANTI: Klose, Keita, Palombi
Serie A, Moratti: Inter ko? Thohir c'è rimasto male
SU MANCINI - La fiducia nei confronti di Mancini è immutata. Moratti aveva caldeggiato l'ingaggio di Mancini e tutt'ora conferma la sua stima: "Io mi aspetto da Mancini quello che è, non di più. È un ottimo allenatore, serissimo, pieno di idee, capace di gestire il gruppo e quindi farà bene - ha aggiunto -. I giocatori che ci sono possono certamente esprimere di più ma hanno bisogno di tempo. Il cambio di allenatore è abbastanza recente, credo che si possa avere pazienza. E anche un pò di fortuna".
Serie A Milan, stop per El Shaarawy: frattura al piede
IL COMUNICATO - Questo il comunicato del Milan: "AC Milan comunica che oggi ad Amsterdam Stephan El Shaarawy si è sottoposto a esami medici e a visita specialistica presso il professor Niek Van Dijk. Il calciatore, proprio sul finire di Lazio – Milan di sabato sera, dopo un trauma a seguito di un contrasto di gioco, ha riportato la frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro. La terapia che si è stabilita è quella del trattamento conservativo. Per circa 6 settimane El Shaarawy porterà un tutore e, dopo questo periodo, effettuerà ulteriori indagini mediche e visita di controllo, sempre con il professor Van Dijk, prima del ritorno all'attività fisica".
Serie A, Roma: per Firenze Manolas è in lista
Written By Unknown on Sabtu, 24 Januari 2015 | 23.50
ROMA - Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ha diramato la lista dei 24 giocatori che prenderanno parte al posticipo di domani sera contro la Fiorentina al Franchi (20:45). Nell'elenco presente anche il greco Manolas, non al top in settimana. Ecco i convocati: Astori, Borriello, Calabresi, Cholevas, Cole, De Rossi, De Sanctis, Destro, Florenzi, Iturbe, Ljajic, Lobont, Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Nainggolan, Paredes, Pjanic, Skorupski, Somma, Strootman, Totti, Ucan e Verde. Assenti gli infortunati Balzaretti, Castan e Curci, oltre a Keita e Gervinho, impegnati in Coppa d'Africa, e a Sanabria, con l'Uruguay al Sudamericano under 20.
Serie A, Mihajlovic: «Sampdoria, ora raddoppia gli sforzi»
GENOVA - Mihajlovic vuole tenere la tensione alta in vista del Palermo: «Dobbiamo raddoppiare gli sforzi nel ritorno perché non dobbiamo solo battere gli altri ma anche noi stessi. Il Palermo è una buona squadra, ma è alla nostra portata. Noi siamo in casa nostra e dobbiamo vincere. Non possiamo rilassarci. Eto'o si aggiunge a questa squadra ma non deve essere una distrazione. È un grande calciatore che ha vinto tutto e che mediaticamente attira molte attenzioni ma questo non deve distoglierci. Se siamo terzi il merito è di questi ragazzi, del loro impegno e del loro lavoro quotidiano».
OKAKA - «Non abbiamo nessun problema - dice Mihajlovic - io sono molto legato a lui. Ieri gli ho persino pagato la cena. Queste situazioni capitano in tutte le squadre, solo che è stata ingantita dal fatto che i giornalisti fossero presenti. Per Okaka è un momento-no ma per noi è un giocatore molto importante. Tornerà ad essere il solito».
Serie A Cesena, Di Carlo: «A Parma per i tre punti»
CESENA - "Andiamo a Parma per giocare con coraggio per portare via i tre punti". Idee chiare per il tecnico del Cesena, Di Carlo, prima dell'importantissima sfida contro i crociati: "Anche loro faranno lo stesso. L'atteggiamento e lo spirito di appartenenza ci deve essere da parte di tutti. Ho detto in settimana ai ragazzi che serve una grande prestazione da parte di tutti, gli 11 titolari e i tre che subentreranno. Dobbiamo giocare con grande voglia di fare, abbiamo migliorato il gioco ma dobbiamo assolutamente correggere gli errori e le disattenzioni che ancora commettiamo. Saremo in 22 compreso Moncini e siamo pronti ad andare a fare un'altra battaglia".
FORMAZIONE - "Non ho molti dubbi sulla formazione, se tutti stanno bene ho già in mente l'11 di partenza. Affrontiamo una squadra che, anche se è nella nostra stessa posizione di classifica, ha giocatori di grande qualità e, vedendo le ultime gare, è in forma, quindi servirà una grande prova da parte di tutti. Quello che chiedo alla squadra e a tutto l'ambiente è di essere consapevoli che siamo tutti importanti e tutti possiamo dare un contributo positivo per uscire da questa situazione".
Serie A Parma, Donadoni: «Col Cesena è come uno spareggio»
PARMA - Alla vigilia della gara con il Cesena Donadoni sprona il gruppo: "Abbiamo fatto un girone d'andata sotto il profilo dei risultati a dir poco "pessimo". Ora inizia il girone di ritorno col Cesena. Là da loro a inizio campionato abbiamo perso perché non abbiamo interpretato la partita come avremmo dovuto. E' stato il preludio a tutto. Ora si deve voltare pagina. Tutti quanti insieme dobbiamo tirare fuori i risultati e dobbiamo farlo con le unghie anche là dove non ci permette di farlo la capacità tecnica. Il resto sono solo chiacchiere. Ho sempre detto che ci vuole grande dignità soprattutto quando le cose sono complicate come lo sono state per noi in questi mesi. I ragazzi hanno sempre cercato di farlo, la faccia ce l'hanno sempre messa anche se è ovvio che non è bastato e dobbiamo fare di più. Dobbiamo interpretarla come fosse uno spareggio. Una delle due deve cercare di prevalere sull'altra e quindi con tutta la sportività del caso, bisogna cercare di tirar fuori un risultato fondamentale".
CASSANO - " Non vedo perché non dovrei convocarlo - dice Donadoni - fa parte della rosa e del gruppo che alleno. Io faccio scelte tecniche. Io non posso commentare tutto quello che scrivono i giornali. Io ho un gruppo di ragazzi che alleno e deciderò in base a questo chi giocherà e chi non giocherà".
Serie A Inter, le convocazioni: assente Campagnaro
MILANO - Il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, ha convocato 21 giocatori per la sfida di domani a San Siro contro il Torino. In elenco non c'e' Hugo Campagnaro, rimasto a riposo precauzionale per un affaticamento al polpaccio destro. Questa la lista dei 21: Portieri: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 46 Berni; Difensori: 6 Andreolli, 15 Vidic, 22 Dodo', 23 Ranocchia, 33 D'Ambrosio, 54 Donkor; Centrocampisti: 10 Kovacic, 13 Guarin, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 44 Krhin, 88 Hernanes; Attaccanti: 8 Palacio, 9 Icardi, 11 Podolski, 28 Puscas, 91 Shaqiri, 97 Bonazzoli.
Serie A Palermo, Iachini: «Occhio Samp, adesso siamo più cinici»
PALERMO - "All'andata, pur avendo avuto diverse occasioni, non abbiamo chiuso la partita. Fa parte del calcio. Adesso forse siamo più cinici. Conoscendo il lavoro di Sinisa, che è alla seconda stagione con questo gruppo ed avendo calciatori importanti, si poteva prevedere un campionato di certezze per la Samp e sono meritatamente in alto in classifica". Parole di Giuseppe Iachini alla vigilia della gara: "Maresca? Aspettiamo ancora la rifinitura - ha spiegato il tecnico rosanero - Rimaniamo fiduciosi. Non ho ancora pensato ad un cambio di modulo, in ogni caso ci sono Rigoni e Della Rocca. Si può anche pensare di variare qualcosa sul tema tattico ma dall'inizio potrebbe essere più difficile. Soprattutto lì davanti, dare più riferimenti potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Vogliamo dare continuità a un certo tipo di movimenti".
Serie A Atalanta, Colantuono: «Col Verona con gli undici di Milano»
BERGAMO - "Sarei un folle se non confermassi la formazione che domenica scorsa ha vinto in casa del Milan". Cosi' il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, alla vigilia del match di domani in casa del Verona. "Ritengo la sfida con i veneti ancora piu' ostica di quella con i rossoneri - ha proseguito l'allenatore nerazzurro -. In ogni caso dovremo sfruttare la buona condizione che ci sorregge. Del Verona temo in particolare Toni per la sua esperienza e le sue qualita' e anche Saviola. Il mercato? Non dipende solo da me". Sul fronte formazione permane il dubbio sul recupero di Benalouane, da un paio di giorni influenzato. Non dovesse farcela rientrerebbe capitan Bellini.
Serie A Milan, la lista anti-Lazio: primo gettone per Suso
Written By Unknown on Jumat, 23 Januari 2015 | 23.50
MILANO - Prima convocazione con la maglia del Milan per Suso. L'ex Liverpool è stato inserito nella lista anti-Lazio da Inzaghi. Il tecnico ha qualche problema in difesa alla luce della doppia assenza di Rami e De Scglio. Per questo motivo sono stati chiamati in prima squadra i baby De Santis e Calabria.
LA LISTA - Abbiati, Agazzi, Diego Lopez, Abate, Albertazzi, Alex, Armero, Mexes, Zaccardo, De Santis, Calabria, Essien, Montolivo, Muntari, Poli, Van Ginkel, Suso, Bonaventura, Cerci, El Shaarawy, Menez, Pazzini.
Juve, Pogba: «Battiamo tutti. Non solo la Roma»
ITALIA - «In serie A si gioca in modo molto tattico, le difese sono tutte forti. Torino è una città perfetta per chi vuole fare il calciatore, perché ci si può concentrare al meglio sul lavoro».
IL GOL PIU' IMPORTANTE - «Il primo che ho segnato allo Juventus Stadium contro il Napoli. Il più importante? Il prossimo».
Serie A Napoli, Nando De Napoli: «Spero che Hamsik si riprenda. Due acquisti big per arrivare al top»
NEMICA JUVE - Napoli e la Juventus, una rivalità molto sentita, anche ai tempi di Maradona e soci: «Napoli sente moltissimo le sfide contro la Juventus, da sempre. Ci saranno sempre polemiche, anche nel futuro, perchè sopratttutto i tifosi napoletani ci tengono molto a battere la Juve. Mi ricordo che ci dicevano "Battete la Juve e noi siamo felici. Ma per lo scudetto la Juve è la più forte, da battere. Il Napoli ha una buona squadra, ma con troppi cali di tensione. Al San Paolo la squadra deve sempre vincere, ma da qualche anno perde troppi punti. Mancano due/tre acquisti importanti per arrivare al livello della Juventus».
Serie A Milan, Inzaghi: «Contro la Lazio con la bava alla bocca!»
INVIATO A CARNAGO . Avanti tutta! Filippo Inzaghi sembra uscito rafforzato da una settimana bestiale che, comunque, culminerà domani con la sfida di campionato contro la Lazio. «Sono convinto che domani si vedrà un Milan con la bava alla bocca. Non so se basterà per vincere ma sarà così - ha detto il tecnico - Partita decisiva? Dalla prima partita che ho giocato quando avevo 12 anni, nessuna è decisiva, sono tutte importanti. Questa sarà difficile ma bella. Nulla è compromesso, la posizione di classifica non ci impedisce alcun traguardo e possiamo andare in semifinale di coppa Italia. Per l'unione che vedo dentro e fuori dalla squadra ne usciremo presto. A volte basta una scintilla».
BERLUSCONI . Il rapporto con Berlusconi, quindi, sembra ottimale: «Il presidente è tutta la settimana che mi chiama due volte al giorno: c'è la sua vicinanza e della società in un momento difficile. Con questi presupposti e la fiducia che tutti hanno in me sono sicuro che ne usciremo al più presto. C'è ancora tempo per me? Sì c'è, me lo stanno dando». Inzaghi ieri era rabbioso, furibondo contro un certo tipo di informazione: «Basta gossip, queste cose ci fanno arrabbiare e rendere di più. Posso dire che c'è un grande ambiente, il capitano Montolivo voleva essere qua al mio fianco, era arrabbiato per alcune cose lette sui giornali. Ma ho detto di no perché non c'è bisogno di chiarire nulla».
CORAGGIO . Inzaghi è pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo. Il supporto e il conforto del presidente Berlusconi sono totali. «A me queste settimane mi piacciono, forse sono fatto al contrario... - ha ironizzato Inzaghi - Negli anni ho ricevuto tante critiche e mi divertivo a cambiare quello che leggevo: sono sicuro che i miei giocatori hanno questa fame. Devo dire che dal presidente mi aspettavo qualche rimprovero e non ne ho avuti. Con lui c'è sempre un confronto positivo per migliorare, vuole sapere come sta ogni giocatore. Le sue telefonate sono di grande affettuosità e fiducia». Ma cosa è successo, allora, in queste 3 ultime partite al Milan? «Siamo stati disordinati per la troppa voglia, da domani dobbiamo essere più ordinati. Le critiche? Ho spalle larghe, la mia serenità non è solo di facciata, ho con me squadra e società, ne usciremo presto».
Berlusconi: Sono felice di voi e del vostro allenatore
INVIATO A CARNAGO . Silvio Berlusconi ha confermato piena fiducia a Inzaghi e ai suoi giocatori. Nel pomeriggio ha incontrato ha incontrato la squadra radunata poco prima della partenza per Roma, dove domani il Milan affronterà la Lazio. Milan Channel ha riproposto parole e immagini del numero 1 rossonero: «Non dovete demoralizzarvi. Io ripeto che non cambierei la nostra "rosa" con nessun'altra rosa di una squadra italiana. Sono felice della nostra "rosa", voi dovete essere consapevoli di questo. Non dovete avere paura. Nel calcio ci sono momenti buoni e momenti cattivi». Una chiosa che è una sentenza importante: «Il presidente e tutta la società hanno la massima fiducia nel vostro allenatore e in tutti voi».
Serie A Sassuolo, Di Francesco: «Berardi? Ispirato, spero si ripeta»
SASSUOLO - C'è l'ostacolo Cagliari sul cammino del Sassuolo. Di Francesco presenta così lo scontro diretto: "Manca ancora tanto, però si tratta di una partita importante perché il Cagliari è terzultimo e lo vogliamo tenere il più lontano possibile. Vengono da due buone gare, gli è rimasto qualcosa di Zeman ma adesso sono più attenti. E' una partita importantissima per loro ma anche per noi: vogliamo riprenderci qualche punto lasciato per strada".
SU BERARDI - "L'ho visto sempre bene anche quando non segnava. L'anno scorso ha segnato tanti gol, tutti ci aspettiamo che si ripeta. Prima del Genoa avevo visto un Berardi veramente ispirato, mi auguro di averlo domani allo stesso modo".
Serie A: Zola, messaggio ai tifosi: «Il Cagliari siamo noi»
CAGLIARI - "L'apporto dei tifosi spetta a noi guadagnarcelo. Spero che ci restino vicini nei momenti difficili della partita, perchè il Cagliari siamo tutti noi, non solo Zola, i giocatori o i dirigenti". E' questa la cartolina che Zola spedisce ai tifosi del Cagliari alla vigilia del match contro il Sassuolo di Zaza e Berardi. Agli isolani non mancano gli uomini decisivi sotto porta: "Longo ci dà sostanza e forza, anche se mi aspetto miglioramenti sotto il profilo realizzativo. Siamo in crescita, abbiamo fatto passi in avanti, sono convinto che i risultati passino attraverso le nostre prestazioni. Il Sassuolo farà una bella partita, spetta a noi fare meglio. Sau, Farias e Cop quando sono entrati a Udine hanno fatto bene. Marco sta acquisendo sicurezza dopo l'infortunio, Cop è fresco e ha forza nelle gambe. Husbauer è ancora un po' in ritardo, è come un buon diesel che ha bisogno di un po' di tempo".
NIENTE ERRORI - "Sarà fondamentale evitare di perdere palla nei punti nevralgici del campo e in caso, riconquistarla subito. La situazione di uno contro uno è la più pericolosa per noi. Dovremo essere corti, aggressivi e bravi nella gestione del pallone".
Serie A Roma, Astori-Cholevas: seduta personalizzata
Written By Unknown on Kamis, 22 Januari 2015 | 23.50
ROMA - Nuovo allenamento per la Roma in vista della sfida del Franchi contro la Fiorentina, in programma domenica sera. Dopo il classico riscaldamento, i giallorossi sono stati impegnati in un lavoro atletico, chiusura con un focus tecnico. Lavoro personalizzato per Astori, Cholevas, Ljajic e Manolas. Differenziato a carichi crescenti per Torosidis e ancora riposo per Cole. Garcia spera di recuperare qualcuno nei prossimi due giorni, specialmente nel reparto arretrato.
Serie A Milan, Van Ginkel: «Sto bene. Pensiamo alla Lazio»
MILANO - L'esperienza rossonera di Marco Van Ginkel non è stata fin qui brillante, complici i tanti problemi fisici che lo hanno tormentato, ma ora cerca il riscatto: "Mi sento bene, ho avuto qualche problema alla caviglia ma al momento sono ok, abbiamo buone sensazioni, questa settimana abbiamo fatto quattro-cinque allenamenti e io ho sempre partecipato. Prima della pausa abbiamo lavorato molto bene, poi siamo partiti male, non erano partite particolarmente difficili con il massimo rispetto naturalmente, ora giochiamo una gara più difficile in trasferta contro la Lazio però siamo pronti. Sarà dura, loro sono una buona squadra, nella prima di campionato avevamo vinto e giocato bene quindi possiamo ripeterci. Siamo concentrati soprattutto sulla partita di sabato, più che su quella di Coppa Italia, ma saranno entrambe importanti".
Inzaghi ha le idee chiare Ecco il Mlan anti-Lazio
MILANO - È iniziato il delicato conto alla rovescia del Milan verso la trasferta di Roma. Oggi allernamento mattutino per i rossoneri con Suso ed Essien che hanno lavorato con il gruppo e quindi sono convocabili per la partita contro la Lazio. Domani la seduta di rifinitura inizierà alle ore 11.00. Precederà la conferenza-stampa di Inzaghi e, soprattutto, la visita del presidente Berlusconi a Milanello. In questa occasione si tracceranno nuovamente le linee guida della fase finale della sessione invernale del mercato. Inzaghi oggi ha dedicato molto tempo alla fase tattica con particolare riferimento alle palle inattive. Il tecnico milanista ha anche l'undici titolare che vorrebbe schierare sabato sera all'Olimpico. Eccolo: Diego Lopez; Abate, Alex, Mexes, Armero; Poli, Montolivo, Muntari; Cerci, Menez, Bonaventura. Ben 6 gli indisponibili: De Sciglio, Zapata, De Jong, Bonera infortunati; Rami sqalificato; Honda impegnato con il Giappone nella Coppa d'Asia.
Inzaghi ha le idee chiare. Ecco il Mlan anti-Lazio
MILANO - È iniziato il delicato conto alla rovescia del Milan verso la trasferta di Roma. Oggi allernamento mattutino per i rossoneri con Suso ed Essien che hanno lavorato con il gruppo e quindi sono convocabili per la partita contro la Lazio. Domani la seduta di rifinitura inizierà alle ore 11.00. Precederà la conferenza-stampa di Inzaghi e, soprattutto, la visita del presidente Berlusconi a Milanello. In questa occasione si tracceranno nuovamente le linee guida della fase finale della sessione invernale del mercato. Inzaghi oggi ha dedicato molto tempo alla fase tattica con particolare riferimento alle palle inattive. Il tecnico milanista ha anche l'undici titolare che vorrebbe schierare sabato sera all'Olimpico. Eccolo: Diego Lopez; Abate, Alex, Mexes, Armero; Poli, Montolivo, Muntari; Cerci, Menez, Bonaventura. Ben 6 gli indisponibili: De Sciglio, Zapata, De Jong, Bonera infortunati; Rami sqalificato; Honda impegnato con il Giappone nella Coppa d'Asia.
Calciomercato Juve, «Il Psg sogna Pogba. Base d'asta a 75 milioni»
SI PARTE DA 75 MILIONI - Secondo RMC Sport il Psg starebbe facendo forti pressioni a Raiola, manager di Pogba, per convincerlo ad accettare la proposta dei transalpini. Non a caso stiamo parlando dello stesso agente che cura gli interessi di Ibrahimovic, Maxwell e Matuidi anche se lo stesso Raiola non ha mai detto che Pogba lascerà la Juve. Il calciatore inoltre ha appena rinnovato (fino al 2019) e la Juve difficilmente lo farà partire per cifre che non sia eccezionali. Di certo se i 75 milioni di cui parla RMC Sport dovessero essere confermati, soprattutto come base d'asta (con club ricchissimi come Real, Manchester e Chelsea alla finestra), allora i dirigenti bianconeri potrebbe riflettere sulla situazione. Con quella cifra si può costruire una squadra di tutto rispetto. E forse di più. Un po' come fece la Juve ai tempi di Zidane vendendolo a Real Madrid e costruendo una squadra ancora più forte.
Serie A, Rigoni: Questo Palermo crede di più in se stesso
PALERMO - Luca Rigoni ha spiegato il cambio di passo dei rosanero che dopo una partenza difficile adesso sognano l'Europa: "All'inizio non eravamo consapevoli dei nostri mezzi come adesso. Per tanti erano le prime partite in Serie A e magari questo cambiamento ha dato un po' di problemi. Ora abbiamo assimilato gli schemi del mister, siamo un'altra squadra. All'andata contro la Sampdoria abbiamo subito il pari all'ultimo minuto ed è una motivazione in più per riprendersi i punti persi alla prima giornata. Avere raggiunto 26 punti nel girone d'andata è una soddisfazione per tutti. Non ci resta che arrivare a 40 punti il prima possibile e poi dedicarsi ad altri obiettivi".
Serie A Fiorentina, Pasqual: «Distinguiamo cori razzisti da altro»
FIRENZE - E' al centro di voci di mercato, alcune sue esternazioni hanno infastidito il club e il ds Pradè ma capitan Pasqual è sempre concentrato sui viola. Stamattina, insieme a Babacar, l'esterno ha partecipato all'evento "Calciastorie", progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere la cultura dell'integrazione e della tolleranza attraverso il calcio (svolto all'istituto superiore scolastico "Gobetti-Volta" di Firenze). "In questi ultimi anni si è anche abusato del fattore razzismo legato alle partite di calcio - ha dichiarato Pasqual - Qualche anno fa un giocatore del Messina ha alzato l'attenzione nei confronti del sistema calcio per quello che succedeva sul campo. In questi anni abbiamo visto che ci sono cori contro giocatori di colore e cori contro giocatori per la loro provenienza territoriale. Dobbiamo essere bravi a distinguere le due cose: i cori che servono per prendere in giro o per innervosire un calciatore e quelli di stampo razzista. Siamo sul filo del rasoio e non è una cosa semplice".
Milan, anche il pericolo di neve. Milanello nella bufera
Written By Unknown on Rabu, 21 Januari 2015 | 23.50
MILANO - Non c'è pace per Pippo Inzaghi che oggi è stato costretto ad annullare l'allenamento pomeridiano a causa della minaccia di neve su Milanello. Quindi è stata effettuata una sola seduta (mattutina) più lunga del solito. A bordo campo, per il terzo giorno consecutivo, anche Adriano Galliani che ha seguito da vicino la seduta. Solo domani Inzaghi metterà a fuoco la possibile formazione anti-Lazio. Intanto nel primo pomeriggio l'agenzia Ansa ha diramato una nota dove da Casa Milan è stato precisato che «nonostante le numerose smentite, tornano a circolare, in maniera ricorrente, indiscrezioni su un'eventuale vendita del Milan. Il Presidente Silvio Berlusconi ribadisce, ancora una volta, che si tratta di ipotesi prive di fondamento».
Coppa Italia Napoli, Benitez: secondo posto? Crediamoci, mai dire mai...
SECONDO POSTO - Passando al campionato, il secondo posto è un obiettivo possibile? "Mai dire mai, ma credo che dobbiamo essere realisti, e pensare una partita alla volta, la più importante è sempre la prossima. Tre punti a partita sono tanti, mancano diciannove partite, sono tante, ma io ho tanta fiducia nella rosa e so che può fare meglio del girone d'andata".
Juve: «Mutu, sul bilancio nessun effetto»
RISARCIMENTO CHIESTO DAL CHELSEA - Il risarcimento chiesto dal Chelsea era stato quantificato in 17,7 milioni di euro, cifra poi salita a quasi 22 milioni per effetto degli interessi. La sentenza di oggi del Tas ribalta la decisione della Fifa che, nell'autunno 2013, aveva condannato i due club italiani a risarcire il Chelsea. In un primo momento il club inglese aveva chiesto il risarcimento al giocatore. Mutu, licenziato nel 2004 dal Chelsea perché trovato positivo alla cocaina, era finito alla Juventus dopo una parentesi al Livorno poiché il club bianconero non aveva disponibile un posto da extracomunitario quale era considerato all'epoca l'attaccante romeno. Il Chelsea contesta la data della firma del contratto con il club bianconero, ma gli avvocati della Juventus hanno spiegato che era avvenuta nel gennaio 2005, tre mesi dopo la risoluzione del contratto tra il Chelsea e Mutu.
John Elkann: «Juve a +5 e polemiche sparite...»
ALLEGRI E POGBA - "Allegri si sta dimostrando un grande allenatore - ha proseguito John Elkann -. È stato capace di condividere le grandi ambizioni della Juventus che fanno parte della sua stessa identità. È una squadra forte che diverte e che si diverte. Anche per questo sabato prossimo voglio essere all'allenamento insieme ai miei figli. Pogba? Sta facendo bene, si è visto anche domenica. Diverte e si diverte, come tutta la squadra. Grande la finta sul primo goal di Tevez".
JUVENTUS STADIUM - Il presidente di Fca, John Elkann, è "orgoglioso" che la Juventus si sia dotata di uno stadio di proprietà. Lo ha detto a Montecarlo a margine della presentazione della nuova stagione velistica di Maserati. "Avere lo stadio di proprietà è per noi motivo di grande orgoglio - ha sottolineato Elkann -. Siamo orgogliosi per averci creduto e per averci investito. Oggi andare allo Juventus Stadium ad assistere ad una partita della Juve è davvero una grande esperienza".
Serie A Parma, Ermir Kodra è il nuovo presidente
mercoledì 21 gennaio 2015
Il 29enne albanese, dirigente della raffineria Armo, è il braccio destro di Rezart Taci. Pietro Leonardi dovrebbe continuare a mantenere la carica di direttore generale
ROMA - Il Parma Fc cambia ancora presidente. Dopo Pietro Doca e l'avvocato Fabio Giordano ora è la volta di Ermir Kodra, 29 anni, albanese, braccio destro di Rezart Taci e dirigente della raffineria albanese Armo. La nomina ieri sera dopo l'insediamento del nuovo consiglio d'amministrazione di Parma Fc ed Eventi Sportivi, la società proprietaria del club crociato. Non è escluso che la sua nomina sia di preparazione all'ingresso diretto dello stesso Taci. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta di Parma, entrano a far parte del nuovo cda del club Jacopo Di Bernardo Manci, Edwart Lloga, Aurel Stavre, oltre a Pietro Leonardi che mantiene anche la carica di direttore generale. Ieri sera, dopo la riunione del nuovo cda, Rezart Taci si è incontrato in un ristorante del centro di Parma con alcuni collaboratori e amici e, attorno alle 23, è stato anche raggiunto dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Il petroliere albanese avrebbe indicato il programma dei prossimi mesi ribadendo la volontà di rispettare tutte le scadenze economiche, in più avrebbe confermato l'impegno sul mercato di gennaio.
Coppa Italia, Roma infuriata: «Il rigore c'era»
ROMA - La Roma si infuria. Stavolta non per un rigore negato ma per un rigore concesso. Quello del secondo supplementare contro l'Empoli, catalogato da ogni moviola come inesistente, perché l'intervento di Zielinski su Paredes sembra proprio sul pallone. Da Trigoria però sostengono con decisione che non sia così. E pongono l'attenzione su un video girato dalla Tribuna Tevere, quindi dalla parte opposta rispetto alla tribuna centrale, per riaprire il dibattito sull'episodio incriminato.
Già a caldo, dopo la partita, Rudi Garcia aveva detto: «Per me il rigore c'è. E poi bisogna fidarsi dell'arbitro che è a cinque metri dal contrasto». Anche a Trigoria ne sono convinti: «Rigore netto». Ma più in generale, i dirigenti della Roma avvertono da tempo un clima ostile in Italia. Hanno la percezione che ogni situazione dubbia venga giudicata "favorevole" per dare l'idea di una squadra avvantaggiata dagli arbitri. Da qui l'esigenza di dimostrare il contrario.
Serie A Roma: Cole a riposo, Manolas a parte
ROMA - Dopo la gara con l'Empoli, Roma subito in campo al Bernardini per preparare la gara contro la Fiorentina. I giocatori scesi in campo in Coppa sono stati impegnati in un lavoro di scarico. Per tutto il resto del gruppo, seduta incentratasu focus tecnico e possesso palla. La sessione è poi proseguita con una partita a tema; chiusura con esercitazione atletica con finalizzazioni. Fisioterapia per Torosidis, lavoro differenziato per Manolas, mentre Cole è rimasto a riposo, dopo il trauma facciale. Domani, alle ore 11, seduta mattutina.
Serie A Sassuolo, Di Francesco: «Berardi? E' da Nazionale...»
Written By Unknown on Selasa, 20 Januari 2015 | 23.50
lunedì 19 gennaio 2015
Il tecnico: «Sono ambizioso, voglio migliorarmi, un giorno probabilmente avrò il piacere di sedermi su una panchina importante»
ROMA - "I trascorsi da calciatore, a Roma, sono stati importanti per la mia carriera di allenatore. Sono molto contento di quello che il Sassuolo sta facendo, anche se dobbiamo ancora crescere. Il nostro obiettivo è sempre la salvezza, sebbene in questo momento qualcuno sia portato a pensare che lottiamo per altro". Lo ha detto Eusebio Di Francesco, al Processo del lunedì, in onda su Raisport 1, parlando degli exploit del Sassuolo, una delle squadre-rivelazione in Serie A. "La gavetta aiuta un allenatore, magari non sempre è indispensabile, ma aiuta. Quando ho smesso di giocare pensavo che non avrei mai allenato - ha aggiunto -. Sono ambizioso, voglio migliorarmi, un giorno probabilmente avrò il piacere di sedermi su una panchina importante. Magari molti pensavo alla Roma, ma potrei pure finire all'estero. In questo momento, però, penso solo a fare bene con il Sassuolo". "Zeman? Dopo che ha vinto a San Siro contro l'Inter c'erano pagine piene di elogi, il Mister - come lo chiamo io - insegna calcio e a me ha insegnato tanto - ha ammesso Di Francesco -: una mentalità offensiva, una grandissima cultura del lavoro, il rispetto. Ancora può dare tanto. Quando mi definiscono 'zemanianò, per me è un complimento. A lui ho 'rubatò tanto". "Zaza alla Juve? Se ne parla un pò troppo, per me non è pronto - ha scherzato Di Francesco -: è cresciuto tantissimo negli atteggiamenti, nel modo di porsi, dobbiamo essere bravi ad aspettare questi giovani. Berardi? È nato per giocare con i tre attaccanti, partendo da destra: è da Nazionale".
Serie A Inter, Mancini: «Ora il terzo posto, poi lo scudetto»
MILANO - Roberto Mancini ha parlato del momento dell'Inter intervenendo al programma "Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco", il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo in onda su Italia 1. Il tecnico nerazzurro ha affrontato diversi argomenti mostrando la sua fiducia in ottica terzo posto.
0-0 A EMPOLI - "Mi aspettavo di più, però sono partite che capitano, non bisogna essere più di tanto negativi. Siamo consapevoli di aver giocato una brutta partita, ma qualcosa di positivo c'è stato: non abbiamo perso e non abbiamo preso gol."
KOVACIC E OSVALDO - "Dobbiamo migliorare il nostro possesso palla e Mateo potrebbe avere le qualità giuste per far cominciare la nostra azione. Però il miglioramento deve arrivare da tutta la squadra. Di Daniel non mi sembra sia giusto parlare ora: spero solo che possa trovare la situazione più giusta per lui".
MERCATO - "Sono bravo a farmi comprare i giocatori? Le grandi squadre sono fatte di grandi giocatori e quando ce n'è bisogno vanno presi. Cerci? Era nella nostra lista, ma ora sono contento che sia andato al Milan".
ICARDI - "Mauro è importante che sia protagonista in campo. Ha qualità importanti, è giovane e per questo ha ancora margini di miglioramento. Se diventerà un grande centravanti o un attaccante normale dipenderà da lui: deve lavorare molto, ma la voglia ce l'ha".
BALOTELLI - "Gli voglio bene, spero ogni giorno che possa tornare ad essere il giocatore che era qualche anno fa".
THOHIR - "L'ho visto una volta sola ma mi ha fatto una grande impressione. È molto attaccato all'Inter e sembra voglia fare le cose per bene qui in nerazzurro".
TOTTI - "Se c'è un giocatore moderno in cui mi rivedo quello è Totti. Ha qualità fantastiche"
OBIETTIVI - "Nessuno è un mago. Bisogna lavorare e ha volta non basta ancora. Ci manca qualcosa e proprio per questo ci vuole tempo, ma io credo che in Champions possiamo arrivarci: o arrivando terzi, perché il campionato è lungo, o attraverso altre strade. L'Inter dovrà tornare a lottare per lo scudetto già dall'anno prossimo, tra due sarebbe troppo tardi. Ma molto passa dalla conquista della Champions in questa stagione".
NIENTE JUVENTUS - "Non è vero che sono stato in ballottaggio con Allegri per la panchina bianconera, perché non sono mai stato interpellato. Penso che, dopo l'addio di Conte, la dirigenza della Juve abbia direttamente virato su Massimiliano. E ha fatto bene, visti i risultati che sta ottenendo."
SINISA E SUPERPIPPO - "Mihajlovic è un ragazzo molto intelligente e conosce il calcio benissimo: secondo me è già pronto per allenare una grande. Inzaghi? Il Milan deve dargli fiducia: ha scelto un ragazzo giovane e quindi sapevache questi momenti sarebbero potuti arrivare. Gli serve esperienza, ma le qualità le ha: è solo una questione di tempo".
Roma, scrivete a Totti: carocapitano@corsport.it
carocapitano@corsport.it
Serie A Udinese, ammenda di 15 mila euro per Pozzo
martedì 20 gennaio 2015
Il patron del club friulano multato per le dichiarazioni nei confronti dell'arbitro Valeri dopo la gara con il Milan
ROMA - Il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo è stato multato di 15mila euro (stessa ammenda a carico della società) dal Tribunale federale della Figc che ha accolto il deferimento proposto dal Procuratore federale a seguito delle sue dichiarazioni pronunciate nei confronti dell'arbitro Paolo Valeri nel dopo gara di Milan-Udinese. Procedimento sospeso, invece, e rinvio al 19 febbraio, con trasmissione degli atti al Procuratore generale dello Sport presso il Coni per Gianluigi Buffon anch'egli deferito "per essersi avvalso di fatto dell'assistenza dell'agente Silvano Martina in occasione della stipula del contratto con la società Juventus del 1/o febbraio 2013, senza aver conferito formale mandato all'agente".
Lippi: «Roma, attenta alla crescita del Napoli»
SU POGBA - Lippi dice la sua anche su Paul Pogba, oggetto del desiderio dei più grandi club d'Europa, invitando i tifosi a non preoccuparsi: "Quando tornai alla Juventus dall'Inter - ricorda - mi chiamò il dottor Umberto Agnelli e mi disse "Marcello le devo dare una brutta notizia, dobbiamo vendere Zidane". Ed io risposi "Zidane è il miglior calciatore del mondo". Però ci davano 150 miliardi di lire e Agnelli mi rassicurò dicendomi "Stia tranquillo che questi 150 miliardi li rispenderemo tutti per comprare altri giocatori importanti. Infatti, comprammo Buffon, Nedved e Thuram e, praticamente, rifacemmo la squadra con tre grandi giocatori, di cui addirittura uno gioca ancora, che è Buffon. Rifacemmo la squadra e continuammo a vincere. Perciò, sarà un grande sacrificio sicuramente se la Juve dovesse privarsi di Pogba ma sarebbero talmente tanti soldi, che potrebbero comprare altri tre o quattro grandi calciatori per garantire la continuità".
CORSA CHAMPIONS - Per quanto riguarda la corsa Champions "è tutto ancora aperto, anche per la Fiorentina. Il campionato, diciamo così, non positivo che stanno facendo le milanesi, ognuna per vari motivi, fa si che tre o quattro squadre possano sperare. Certo, il Napoli ha degli alti e bassi abbastanza importanti, come anche la Lazio. Sicuramente, deve stare attenta anche la Roma alla crescita del Napoli".
Serie A Sampdoria, Okaka si allena dopo lite con Mihajlovic
martedì 20 gennaio 2015
Il giocatore insieme al resto dei compagni a Bogliasco per preparare la gara di Coppa Italia in programma domani a San Siro con l'Inter
GENOVA - Il caso Okaka sta rientrando dopo l'allontanamento di ieri dell'attaccante della Sampdoria dal campo di Bogliasco a seguito del diverbio con il tecnico Sinisa Mihajlovic e il ds Carlo Osti. Oggi pomeriggio il giocatore è arrivato insieme al resto dei compagni a Bogliasco per preparare la gara di Coppa Italia in programma domani a San Siro con l'Inter. A fine allenamento sarà ufficializzata la lista dei convocati e il nome di Okaka, salvo sorprese, dovrebbe essere incluso. Intanto è vicino il passaggio del portiere Da Costa in prestito al Bologna, mentre alla Samp potrebbe arrivare Frison, estremo difensore del Catania.
Coppa Italia Atalanta, Colantuono: «Difficile arrivare fino in fondo»
BERGAMO - L'Atalanta è partita in direzione Firenze senza Denis, l'eroe di San Siro. Colantuono farà turn over in Coppa Italia: "Sarà l'occasione per dare minutaggio e vedere all'opera chi finora ha trovato meno spazio in campionato e sono sicuro che l'impegno non sarà snobbato. Ci teniamo a fare una buona prestazione e tutto quello che potremo fare per passare il turno, lo faremo. E' logico che ci piacerebbe andare avanti anche se sappiamo che ci aspetta una partita molto difficile".
NUOVA IDEA - "Purtroppo con questa formula della competizione, per una medio-piccola diventa complicato arrivare fino in fondo. Non è una polemica, ma per renderla più equilibrata si potrebbero studiare criteri diversi, magari basterebbe l'inversione di campo giocando in casa della squadra peggio classificata".
Serie A Napoli, Hamsik: «Contenti di aver battuto la Lazio»
Written By Unknown on Senin, 19 Januari 2015 | 23.50
lunedì 19 gennaio 2015
Lo slovacco sul proprio sito ufficiale: «Tre punti importanti contro la diretta concorrente per il posto in Champions»
ROMA - "La settimana scorsa non siamo riusciti a battere la Juventus e ci tenevamo molto alla gara con la Lazio, siamo molto contenti di aver battuto una squadra di grande qualità". Lo scrive sul suo sito web Marek Hamsik commentando il successo del Napoli all'Olimpico. Lo slovacco, entrato al 17' della ripresa al posto di Mertens, sottolinea come "questi tre punti sono molto importanti perché sono arrivati contro la diretta concorrente per il posto nella prossima Champions League". Ora Hamsik dà appuntamento ai tifosi al San Paolo: "Ci aspetta una settimana impegnativa con l'Udinese in Coppa Italia e poi il Genoa".
Serie A: Conte, pace con la Juve: venerdì sarà a Vinovo
lunedì 19 gennaio 2015
Lo ha annunciato Giuseppe Marotta a margine della cerimonia per la "Hall of Fame" del calcio italiano
FIRENZE - "Con Conte non c'è stata alcun prova di disgelo, figurarsi poi che abita a 200 metri dalla sede del club. Fra l'altro venerdì ci sarà l'incontro a Vinovo, verrà agli allenamenti della Juve". Lo ha annunciato Giuseppe Marotta a margine della cerimonia per la 'Hall of Fame' del calcio a Firenze, presente anche il ct. "Siamo d'accordo con la proposta di iniziare prima il campionato ma restiamo contrari agli stage della nazionale: come Juve abbiamo tantissimi impegni e prestare i giocatori ci metterebbe in difficoltà", ha aggiunto.
Serie A, Napoli subito in campo. Benitez, testa alla Coppa
NAPOLI - Seduta mattutina per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match con l'Udinese per l'ottavo di finale di Coppa Italia di giovedì al San Paolo (ore 21). Scarico e massaggi per chi ha giocato all'Olimpico con la Lazio, mentre per gli altri uomini della rosa allenamento tecnico-tattico, esercitazione attacco-difesa e chiusura con partitina a tema. Lavoro differenziato sul campo per Insigne e Zuniga che proseguono nella loro tabella personalizzata di recupero. Domani altro allenamento di mattina.
Serie A Fiorentina, Pradè: «Parole di Pasqual non ci sono piaciute»
FIRENZE - Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, a margine della "Hall of fame" della Figc, non ha gradito le dichiarazioni di ieri di Pasqual che aveva chiesto rispetto e riconoscenza. "La società è molto seccata dalle parole di Pasqual pronunciate ieri, secondo me sono stati sbagliati sia i tempi che i modi. Non andava fatto dopo una gara, anche perché ne stavamo parlando con il giocatore. Ha chiesto rispetto e riconoscenza, se non ci fosse non si starebbe insieme da nove anni. Sinceramente non me lo sarei aspettato perché stavo parlando con lui e con il suo agente, Gastone Rizzato, con cui ho un ottimo rapporto. Non c'era proprio il bisogno di queste dichiarazioni. La situazione non è compromessa, abbiamo fatto un rinnovo con lui nove mesi fa, con prolungamento ulteriore con minimo 20 presenze, vedremo quello che succederà".
Lazio, Lotito: «Non ho posizione precostituita contro la Roma»
lunedì 19 gennaio 2015
Il presidente biancoceleste: «Il problema è quando si scade nel comportamento come ha fatto il loro dg con la Lazio, rivendicando comportamenti che non appartengono alla mia società»
ROMA - "Io non ho una posizione precostituita contro la Roma e Pallotta. Il problema è quando si scade nel comportamento come ha fatto il loro dg con la Lazio, rivendicando comportamenti che non appartengono alla mia società. Ho voluto chiarire come stessero le cose". Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nel corso della registrazione di "2Next-economia e futuro" condotto da Annalisa Bruchi e in onda domani in seconda serata su Rai2, torna sulle polemiche dei giorni scorsi con la dirigenza giallorossa. "Ho detto loro di pensare a mettere in ordine i conti e che se volevano - spiega il patron -, potevano venire a vedere le scommesse vinte a Formello in termini di gestione e efficientamento della società. Si possono coniugare i risultati sportivi ed economici".