Inter-Juve, nel big match mancano due rigori

ROMA - Ecco i principali casi da moviola dei posticipi della 30ª giornata di Serie A.

INTER-JUVE
A Nicola Rizzoli sfuggono due rigori, c'è un contatto Guarin-Chiellini sul là dell'azione dell'1-1, assenti alcuni cartellini gialli. vede bene sull'involontarietà dei tocchi di mano di Bonucci e Zanetti. Buona assistenza dei guardalinee, più Niccolai (170 in A, vede bene sulla regolarità dell'azione dell'1-2 e sul rosso a Cambiasso) che Giordano (si perde la posizione ok di Asamoah).
PRIMO TEMPO - Cross di Zanetti, Bonucci cerca di controlla re di piatto sinistro ma il pallone gli schizza sul braccio destro: involontario, corretto. Colpo di testa di Palacio, Buffon respinge d'istinto senza che il pallone sfiori la linea, non c'è gol fantasma. Gargano entra in ritardo su Chiellini: corretta l'ammonizione., Timide proteste della Juve: colpo di testa di Marchisio, pallone sul braccio di Zanetti che è staccato dal corpo ma è fermo, ci sono molti presupposti per l'involontarietà. E', invece, tutt'altro che involontario l'intervento di Handanovic ai danni di Vidal: il portiere si tuffa una volta toccando il pallone, che però lo supera, Vidal fa per andare ma viene bloccato ancora dal portiere che con grande malizia si rituffa verso il nulla. Ci stava il calcio di rigore.Padoin su Palacio e, prima, Pereira su Vidal: e i cartellini gialli? Asamoah in gioco, sbaglia Giordano a segnalare l'off side.
SECONDO TEMPO - Pereira in ritardo su Padoin, stavolta il tocco è davvero veniale, ma Rizzoli gli mostra il giallo e glielo spiega: «E' il terzo». C'è un'ombra nell'azione dell'1-1 segnato da Palacio: quando Kovacic prende il pallone e va in ripartenza, Guarin guarda Chiellini in cerca della diagonale e gli va addosso cambiando direzione di marcia (logica vorrebbe che si muovesse in avanti, verso il pallone, e non di lato, a caccia dell'avversario). Ottima collaborazione sul gol di Matri: Quagliarella crossa il pallone quando è ancora in campo (sulla linea piena). Non solo, ma l'Inter protesta per la rimessa laterale dalla quale nasce l'azione, ma l'ultimo tocco è di Cassano. Barzagli placca Cassano: ammonito. Che rischio per Chiellini: entra in scivolata su Kovacic, buon per lui che tocchi il pallone prima di fare altrettanto con l'avversario, giusto non dare il rigore. Manca un rigore anche all'Inter: Chiellini ostacola Cassano con il destro sulla gamba sinistra del fantasista barese, se pure c'è un tocco sul pallone da parte del difensore, lo stesso resta nella disponibilità di Cassano. Bruttissimo intervento di Cambiasso su Giovinco (fra l'altro sei secondi oltre il recupero....mah....): rosso corretto che dovrebbe essere per fallo violento di gioco (una giornata).

TORINO-NAPOLI
Più difficile di quanto sembri la partita arbitrata di Giannoccaro. E' quasi sempre sugli episodi, qualcosa gli sfugge, ma non incide.
PRIMO TEMPO- Ok il gol di Dzemaili: in fuorigioco Maggio, ma Gillet è disturbato più da Gazzi, Santana, Basha e Glik e da quella parte si sposta per veder partire il tiro piuttosto che da quella del giocatore azzurro. E' bravo Giannoccaro a pescare il rigore per il fallo di Darmian (ok il giallo) su Maggio (netto). Meno bravo, però, quando non fa ripetere il tiro: sulla battuta di Hamsik, D'Ambrosio è quasi all'altezza del dischetto ed è lui che raccoglie la respinta di Gillet.
SECONDO TEMPO -Rischio Cannavaro: buon per lui che respinga il tiro di Meggiorini prima dell'inevitabile contatto fra i due. Off side di Cavani: per millimetri. C'è il rigore assegnato al Torino, il braccio sinistro di Cavani è largo e si muove verso il pallone. Prima del 3-3 di Dzemaili succede di tutto: Darmian (già ammonito) va su Armero, siamo proprio sulla linea dell'area di rigore, non sembra una cosa clamorosa ma il dubbio resta. L'azione prosegue e Zuniga spinge Cerci (che cade come fulminato, forse questo ha ingannato l'arbitro) dopo che quest'ultimo ha dato via il pallone, l'azzurro va in profondità e sarà lui a dare l'assist per il 3-3. Jonathas su Dzemaili, c'è la punizione del 3-4.

CHIEVO-MILAN 
Intransigente Celi, ma talvolta gli prende la mano. Il primo giallo a Dainelli non c'è, e l'intervento di Bonera lo meritava tutto (piede altissimo, ma si può?).
PRIMO TEMPO - Balotelli in rovesciata, colpisce Cesar alla schiena, ok la punizione per il Chievo. Off side di Robinho: c'è. Balotelli reagisce su Guana, il quarto uomo Grilli richiama l'attenzione di Celi, giusta l'ammonizione, la cattiveria non c'entra nulla. Spallata di Cesar a pallone lontano su Balotelli, manca il giallo. Sulla punizione susseguente, al momento della battuta di superMario, Montolivo (che raccoglierà la respinta di Puggioni) è in gioco, ok lo 0-1. Dramé su Abate, giallo ok. E' invece inesistente, o molto esagerato, il giallo a Dainelli (che poi costerà caro nella ripresa): l'entrata col piede teso avviene lontano da Balotelli, che non viene toccato ed è poi il rossonero che si "appoggia" sull'avversario per la dinamica dell'azione. De Sciglio con il braccio sinistro larghissimo sul cross di Frey: incredibilmente, né l'assistente Nicoletti (avviene tutto davanti a lui) né Celi si accorgono di nulla, ci stava almeno la punizione. Bonera su Paloschi, intervento brutto anche se non cattivo: manca il giallo.
SECONDO TEMPO - Comincia la girandola di gialli per i giocatori del Chievo che cercano di arginare Balotelli. Prima Cofie, poi Cesar (ostruzione), Andreolli (maglia tirata). Non c'è rigore su Ambrosini, l'uscita di Puggioni è sul pallone ed è tempestiva. Un dubbio sull'intervento di Dainelli su Balotelli: forse sfiora il pallone, qui il giallo ci può stare, ma il primo....

PALERMO-ROMA
Buona partita per il giovane Calvarese, che continua la "scalata". Non difficile la gara di Palermo, sugli episodi è sempre stato all'altezza ella situazione. A voler guardare il pelo nell'uovo: il fallo di Munoz da dietro ai danni di Marquinho, punito dall'arbitro di Teramo con il cartellino giallo, siamo sull'arancione pieno.... Lamela sbraccia col destro, Aronica cerca di rifilargli uno scapaccione col sinistro: il tutto davanti al quarto De Pinto....

LAZIO-CATANIA
Un solo errore per Massa, per sua fortuna la Lazio ha rimesso poi le cose a posto. Manca un rigore su Kozak sullo 0-1....
PRIMO TEMPO - I primi quarantacinque minuti scorrono via senza grossi episodi: è bravo l'assistente numero uno, Paganessi, quando lascia giocare Cana, che ha una grande occasione (pallone contrastato da Marchese). Cana, infatti, è tenuto in gioco proprio da Marchese al momento dell'assist di Hernanes.
SECONDO TEMPO - Alla mezz'ora l'episodio da moviola: su lancio in profondità di Ederson, Alvarez trattiene per la maglia Kozak che gli aveva preso il tempo e si sarebbe trovato solo davanti ad Andujar, fra l'altro nella caduta finisce per travolgere la gamba destra del biancoceleste: ci stava il calcio di rigore. Che arriva poco dopo ed è netto: Bellusci senza motivo piomba su Ederson, nessun dubbio.

CAGLIARI-FIORENTINA
Succede molto, se non quasi tutto, nel primo tempo, l'unico neo è sul primo gol del Cagliari, ma la colpa (per così dire, siamo davvero ai centimetri) è dell'assistente numero due, Tonolini, e non di Orsato.
OFF SIDE NO, ANZI SI' - Sulle prime, sembra regolare il gol di Pinilla, che apre le marcature a Is Arenas. Al momento del colpo di testa di Ekdal, infratti, il cileno è tenuto in gioco da Roncaglia. Ma c'è un'ombra: l'azione, infatti, nasce da un colpo di testa a centro area di Conti, che Roncaglia devia perché in marcatura su Sau che in quel momento è in fuorigioco. Di poco, ha la gamba destra dietro, però c'è.
QUEL GIALLO... - Precisiamo: ci sta l'ammonizione per Gonzalo Rodriguez (che era diffidato e salterà la sfida contro il Milan), da giallo il fallo su Sau, ma un attimo prima era stato proprio l'attaccante rossoblù a fare azione scorretta sul viola.
RIGORE CERTO - Non ci sono dubbi, invece, sul calcio di rigore assegnato al Cagliari: Cuadrado cerca il pallone, lo liscia e prende netto il piede destro di Sau. Ci può stare, anche se Sau si stava accentrando, il giallo.

UDINESE-BOLOGNA
Non è sufficiente la partita di Giacomelli, lascia qualcosa per strada, da quell'Inter-Cagliari (mancato rigore su Ranocchia) sembra non dirigere più con serenità.
PRIMO TEMPO - Lancio per Gabbiadini (che sarebbe andato da solo verso Brkic), Domizzi intercetta con il braccio (sopra il gomito), è ultimo uomo, Giacomelli non entra neanche nella diatriba cartellino giallo-cartellino rosso: non vede nulla, dunque non deve decidere nulla. Rovesciata di Lazzari, Kone è a braccia alte ma il pallone gli sbatte sotto l'ascella: non è rigore.
SECONDO TEMPO - Arriviamo al rigore poi sbagliato da Di Natale: la trattenuta di Taider ai danni di Pereyra è più scenica che non sostanziale, probabilmente Giacomelli è stato tratto in inganno dalla maglia che si allunga, ma appena un po'....

GENOA-SIENA
Partita da... scudetto per Gianluca Rocchi: tiratissima, difficile, piena di episodi. Li controlla (grazie anche agli additional, Mazzoleni e Doveri).
PRIMO TEMPO - Calello spinge Matuzale, c'è la punizione dell'1-0. Punizione di Matuzale, in off side Manfredini e Borriello, non Kucka: errore dell'assistente Di Liberatore.
SECONDO TEMPO - Moretti cerca il pallone su Sestu, non c'è contatto e se c'è è così leggero da non giustificare il bianconero (che infatti manda "a vuoto" la gamba sinistra). Bovo sulla schiena (e col gomito sulla nuca) di Sestu: ok il rigore. Ok il 2-2: Jankovic dietro la linea del pallone. Jorquera su Emeghara da... arancione. Bravissimo Rocchi nel recupero: Angelo ha il braccio parallelo al corpo e non lo muove sul cross ravvicinato di Borriello.

Edmondo Pinna

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