Il tecnico sampdoriano avvisa sulla difficoltà del match di Cagliari: «Sarà strano giocare in uno stadio vuoto, per me è inammissibile in Serie A, noi dovremo essere bravi a mantenere alta la concentrazione»
GENOVA - A 48 ore dalla sfida di Cagliari, che andrà in scena in uno stadio senza spettatori, Delio Rossi ribadisce che la salvezza non è stata ancora raggiunta e che i sardi sono dietro solo di quattro lunghezze: «Bisogna mantenere alta la concentrazione, dobbiamo continuare in questo modo perchè la matematica non ci dà ancora ragione. Giocheremo in un ambientre surreale, l'assenza di pubblico non influisce direttamente sul risultato ma stare con gli spalti vuoti in Serie A è inaccettabile e comunque non sarà un vantaggio per noi. Manderò in campo, viste le squalifiche di Gastaldello e Krsticic, alcuni giocatori che hanno trovato minor spazio, valuterò se sono da Sampdoria. I rinnovi? Serve meritocrazia, Obiang e Krsticic hanno ricevuto un tributo per il buon lavoro svolto, questo è un segnale anche per chi sta dietro. Non dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto finora ma a quello che ci aspetta. Io non faccio riflessioni in base alla proprietà del cartellino o all'età anagrafica, per me chi dimostra di stare bene e merita, gioca».
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Rossi: «La salvezza non è stata ancora raggiunta»
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