Benitez, cosa pensa dell'entusiasmo della gente nei suoi confronti?
"Sono molto contento di questa accoglienza. La reazione dei tifosi mi piace molto, ma anche quella della società mi è piaciuta. Devo fare le cose che ho sempre fatto, lavorare tanto e vincere qualcopsa. Voglio essere un professionista serio e rispettoso. Darò il 100% per questa società, i dirigenti, i giocatori e i tifosi".
Il Napoli è l'anti Juve?
"Ogni stagione il Napoli ha fatto bene e sarà ancora forte anche quest'anno. Tutti i club stanno lavorando per migliorare e anche noi lo stiamo facendo. Il Napoli ha già una squadra forte. Cercheremo altri giocatori di livello perché si gioca in campionato, Champions e in Coppa Italia. Lo scudetto sarà solo una di queste sfide. La Juve è forte, ma c'è anche l'Inter che ha una squadra di livello, un nuovo allenatore e un presidente che ha dichiarato di puntare allo scudetto. In più ci sono la Roma, la Fiorentina e il Milan... Noi vogliamo arrivare a un livello da competere con loro fino alla fine".
I primi giorni di lavoro con la squadra: cosa ha chiesto e cosa si attende?
"La prima cosa che mi è piaciuta è la predisposizione dei giocatori a fare cose diverse. Il Napoli ha giocato sempre con la difesa a 5, ora sarà a 4. Nessuno mi ha detto nulla e tutti sono disponibili a fare variazioni. Tutti lavorano forte e hanno un atteggiamento buono. Sono molto soddisfatto di loro".
I tifosi considerano Benitez il vero top player.
"Non sono un top player, al massimo posso essere un top manager. Perché se mi considerassero un top player, sarebbe un problema per il Napoli... Mi piace questo affetto e cercherò di fare il massimo perché la gente sia contenta di noi a fine stagione. Dobbiamo dare il massimo per far bene".
Come ha visto Mertens e Callejon?
"La squadra è arrivata in buone condizioni e tutti hanno lavorato bene durante l'estate. Mertens è un giocatore di qualità, stamani ha segnato un gran gol di testa. Idem Callejon che ha segnato addirittura tre gol, o almeno così mi hanno detto. Anche Rafael è bravo. Noi vogliamo fare il mercato non con i nomi, ma con i giocatori che abbiamo bisogno, quelli che ci servono per il nostro modulo, non quelli importanti per la stampa. Stiamo lavorando sul mercato con il presidente e Bigon: io lavoro in campo, loro sul mercato".
Cavani non verrà in ritiro e bisogna trovare un sostituto. Lei chi vorrebbe?
"Cavani è un nostro giocatore in questo momento. Non parliamo di lui perché è in vacanza come altri. Ha tempo per arrivare. Vediamo. Non stiamo cercando un giocatore che quest'anno ha fatto 40 gol, ma abbiamo comprato bravi giocatori per la seconda linea, gente che può segnare come Hamsik, Pandev, Insigne, Mertens e Callejon. Cerchiamo un altro attaccante per avere più gol dello scorso con tutti questi 6 giocatori insieme".
Quali sono i reparti che vanno rinforzati di questo Napoli?
"I dirigenti sanno i giocatori che mi piacciono, ma conosco la società e dove possiamo arrivare. Noi puntiamo a giocatori importanti per il nostro modulo, non al nome. Callejon è importantissimo e viene dal Real: sarà importante per quello che vogliamo fare. Idem Mertens. Qualcuno di quelli che vogliamo arriverà e la rosa sarà più forte dello scorso anno".
E' soddisfatto che il suo arrivo abbia ricaricato il Napoli o questa cosa le dà pressione?
"Sono orgoglioso che la società e i tifosi pensino che possa fare un bel lavoro. Sono allenatore da tanti anni e sono qua anche perché in questi anni ho fatto qualcosa di buono. Sono molto contento e molto orgoglioso".
Proverà qualche modulo alternativo al 4-2-3-1?
"Mi piace questo modulo, ma ho fatto anche il 4-4-2 e ho fatto anche la difesa a 5. Se possiamo lavorare in campo, magari cambieremo anche modulo".
Hamsik è stato accostato a Gerrard e Lampard che con lei hanno fatto anche i centrocampisti centrali. Può fare anche il mediano?
"I ruoli durante la partita si possono cambiare, basta sapere come muoversi e quello che bisogna fare. Sono contento di quello che sta facendo Hamsik e tutti gli altri".
De Sanctis sta salutando. Arriverà Julio Cesar e c'è già Rafael. Chi sarà titolare?
"Una delle cose diverse di questo anno è la Champions, una competizione difficile da gestire per tutte le formazioni che ci partecipano. E' più importante la Champions o una partita di campionato? Non so... Per questo dobbiamo avere una rosa forte, di livello. E' buono avere la possibilità di avere competizione in tutti i ruoli, anche quello di portiere. Avere due/tre opzioni in tutte le posizioni può essere importante".
Quando vorrebbe avere la squadra a disposizione? Avrebbe problemi in caso di arrivo negli ultimi giorni di agosto?
"Sto lavorando con la società e stiamo lavorando forte. Se un giocatore arriva domani, meglio. Se arriva dopo una settimana, so che non è facile fare certe trattative perché il mercato è difficile".
Cosa è successo con De Sanctis? Non doveva essere titolare?
"Il mercato è aperto fino a fine agosto e può succedere sempre qualcosa, specialmente ora che ci sono tanti giocatori vicino. Ora è qua: aveva un problema al gomito e non vogliamo forzare con lui".
Ha trovato un gruppo molto disponibile verso di lei. E' vero?
"E' un gruppo di professionisti. Tutti mi hanno parlato del carattere di questa squadra e hanno dimostrato di essere una formazione di livello. Ora vogliamo fare un altro passo avanti. Tutti insieme con la mentalità dimostrata finora. Vediamo... Si vede che i ragazzi sono concentrati e vogliono imparare".
Qual è l'identikit dell'attaccante che il Napoli cerca?
"Possiamo trovare uno migliore di Cavani? Per il momento è ancora con noi, ma eventualmente non sarà facile individuare uno più forte di lui visto quello che ha fatto al Napoli... Cercheremo un giocatore diverso, un buon giocatore, uno che può essere importante anche per quelli che giocheranno insieme a lui nel 4-2-3-1".
Ha parlato con Cavani?
"Mi sono scambiato messaggi e ci ho parlato. Ora lui è in vacanza: poi ritornerà o vediamo. Io sono concentrato sul campo e basta in questo momento".
Pensa la rosa debba essere più ampia di quella dello scorso anno?
"Lo scorso anno ho letto e mi hanno detto che c'erano 14 giocatori che giocavano tutte le partite. Per competere e far bene in Coppa Italia, campionato e Champions ci vuole una rosa più ampia. La nostra è migliore di quella del passato perché abbiamo perso Campagnaro, ma abbiamo preso tre giocatori forti, bravi e che hanno vinto. La rosa è più forte e stiamo lavorando per migliorarla ulteriormente. Saremo pronti per il campionato e la Champions. La mentalità, il carattere e la qualità saranno quelli giusti".
I tre nuovi acquisti faticheranno a inserirsi?
"Stiamo lavorando sul mercato italiano e straniero. Abbiamo preso tre giovani che possono importanti per il futuro. Gli italiani è difficile trovarli, ma lo stesso problema lo hanno gli inglesi. Se troviamo un giocatore buono non guardiamo al passaporto: lo prendiamo e basta. Callejon sarà importante per noi e può fare da 10 a 20 gol".
Le piace Leandro Damiao?
"Il presidente ha esperienza nel calcio e sa che perché un affare vada a posto ci vogliono che tante componenti vadano a posto. Non parlo di un singolo nome perché stiamo lavorando in più direzioni. Devo dribblare perché non posso dire un'altra cosa... (ride)".
Behrami potrebbe giocare anche terzino destro?
"Se deve giocare a destra lo farà, ma non sarà contento. Può giocare in quel ruolo, ma non è la mia idea farlo giocare in quel ruolo. Lo dico perché se sente la conferenza sarà più contento. In allenamento l'ho provato a destra e ha fatto bene, ma non era contento".
Ha fatto i complimenti a Insegne durante gli Europei. Come vorrebbe utilizzarlo?
"Oggi ha giocato un tempo a destra e uno a sinistra. E' importante che lui e Mertens sappiano giocare in entrambi i ruoli. A lui piace stare a sinistra, ma ci saranno tante partite e quindi bisogna adattarsi a tutti i ruoli. Non guardo la carta d'identità dei giocatori: se sono bravi li schiero e basta".
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