Calciomercato, i club italiani sono già in ritardo

Falcao andrà al Real Madrid dove probabilmente troverà anche il tedesco Kroos, Diego Costa e Fabregas sono già andati al Chelsea, Fernando al Manchester City, Suarez e Cuadrado sono stati avvicinati al Barcellona e almeno uno dei due si trasferirà in Catalogna, David Luiz dopo il Mondiale giocherà nel Paris Saint Germain, Lewandowski andrà al Bayern Monaco lasciando il Borussia Dortmund che lo ha già sostituito con Ciro Immobile, bocciato in Brasile ma capocannoniere in Serie A. Continuano a divertirsi in tutta Europa tranne che in Italia. Le nostre sicure rappresentanti in Champions League, Juventus e Roma, stanno pensando ai giovani mentre le grandi stanno procedendo a un ulteriore strappo con la parte bassa, lenta e impacciata del continente. Loro volano, noi passeggiamo. Siamo dietro da anni e le prime mosse del mercato internazionale ci vedono ancora più distanti. Se va avanti così, non abbiamo speranze di rimonta.
La Juve ha acquistato Coman e Sturaro, la Roma ha preso Keita, il Napoli (che farà i play-off di metà agosto e per questo ha meno tempo per arricchire la rosa) nemmeno quelli, nemmeno un ragazzino. E' vero che alla fine del mercato mancano due mesi interi, ma proprio non riusciamo a toglierci di dosso questo ruolo di comprimari, da ultima scelta. Stiamo aspettando le mosse dei grandi club d'Europa per avere l'avanzo, per la mancia.

La scorsa estate ci siamo riscaldati al fuoco di tre colpi di ottimo livello: Carlitos Tevez alla Juve, Gonzalo Higuain al Napoli e Mario Gomez alla Fiorentina, è andato male il tedesco (quasi sempre infortunato), bene i due argentini. Ma nonostante quei due acquisti, la distanza di Napoli e Juventus dal resto d'Europa è apparsa in tutta la sua triste evidenza. Real, Barcellona, Psg, Manchester City, Bayern Monaco e Borussia Dortmund (e fra un po' arriverà anche il Monaco) hanno qualcosa che le nostre non hanno: il denaro. Però il Mondiale sta proponendo qualche idea interessante. Lasciamo perdere James Rodriguez, tanto non ci tocca, ma si può lavorare su altri colombiani, oppure sul terzino sinistro della Grecia, Josep Cholevas. Lo sappiamo bene, non è con questi giocatori che Juve e Roma possono dare la caccia al Real Madrid, ma serve un segnale, serve una scossa per dare consistenza a un futuro che per ora ci vede sempre più lontani dal vertice europeo. 

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