Serie A Udinese-Lazio 0-1: Candreva rompe il digiuno, Napoli a cinque punti

ROMA - La Lazio rialza la testa e manda un chiaro segnale al Napoli: i biancocelesti non mollano la corsa Champions League, anzi rilanciano e si riavvicinano al terzo posto. In casa dell'Udinese decide un cucchiaio di Candreva su rigore. È una vittoria pesante perché consente alla squadra allenata da Stefano Pioli di tenere il passo della Fiorentina e di ridurre la distanza dai partenopei terzi a cinque punti. Dopo le due sconfitte contro Cesena e Genoa, il tecnico chiedeva una reazione che è arrivata. Non è stata una bella Lazio, ma su un campo complicato, dove la Juventus non era riuscita a passare, i giocatori laziali hanno dato prova di compattezza e maturità. Il modo migliore per chiudere con un sorriso una settimana turbolenta, con il presidente Claudio Lotito nell'occhio del ciclone.

LE SCELTE DI PIOLI - Pioli propone Onazi titolare, preferito a Cataldi: contro un centrocampo duro come quello dell'Udinese il dinamismo del nigeriano può fare comodo. Torna anche Felipe Anderson dal primo minuto, con Klose e Candreva che completano il reparto. Stramaccioni ritrova Di Natale, assente a Napoli, che contro la Lazio ha un conto aperto: nelle ultime nove sfide casalinghe in campionato contro i biancocelesti ha sempre segnato. Partono bene i padroni di casa, ma di pericoli veri Berisha non ne corre. L'Udinese prova a sfruttare l'intraprendenza di Allan e Widmer, i suoi due uomini più in forma, con la Lazio attenta a parare i colpi e ripartire. Al 22' l'episodio chiave del primo tempo: cross dalla destra, Klose ruba il tempo a Wague che lo spinge impedendogli di colpire il pallone. Per l'arbitro Massa è rigore in favore dei biancocelesti e ammonizione per il difensore. Protestano i giocatori dell'Udinese e Stramaccioni in panchina. Sul dischetto va Candreva, uno degli ex dell'incontro, che batte Karnezis con un cucchiaio. L'esultanza dell'attaccante laziale è polemica, rivolta probabilmente alla tribuna stampa. È l'unico vero sussulto di un primo tempo noioso.

ENTRA CATALDI - La ripresa comincia con una novità per la Lazio. Pioli toglie Onazi, ammonito e a rischio secondo giallo, e inserisce Cataldi: meno corsa, più qualità. L'Udinese spinge, ma l'occasione migliore capita ai biancocelesti al 54': Karnezis è decisivo su un destro di Candreva, poi sulla respinta Felipe Anderson calcia alto. Quando deve costruire la squadra di Stramaccioni mostra limiti evidenti, la Lazio ha spazio per ripartire e Pioli mette dentro Keita al posto di Candreva. I biancocelesti hanno più di un'occasione per chiudere la sfida, ma sbagliano troppo spesso l'ultimo passaggio. Così i padroni di casa prendono coraggio e si riversano in avanti alla ricerca del pareggio. Berisha è bravo prima su Badu poi su una conclusione potente di Guilherme, e salva il risultato. Finisce 1-0: la Lazio non ha smesso di credere alla Champions League.

SERIE A, UDINESE-LAZIO 0-1: TABELLINO E STATISTICHE

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