«Cassano fuori? Pronto a esclusioni eccellenti»

Written By Unknown on Sabtu, 23 Februari 2013 | 23.50

Stramaccioni carico per il derby: «Loro in forma, noi in difficoltà, proprio come lo scorso anno. Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci» 

MILANO - Stramaccioni, con quale sensazioni affronterà il derby? «Vogliamo mettere in campo tutta la voglia di girare i giudizi negativi dell'ultimo periodo. In parte lo abbiamo fatto giovedì con un primo tempo che ci ha permesso di chiudere il discorso qualificazione. C'è grande voglia di giocarcela, di mettere sul campo tutto quello che abbiamo dentro».

Quanto le dà fastidio leggere che a febbraio l'Inter non ha un gioco o un'identità tattica?
Nelle critiche c'è sempre un fondo di verità. Ogni volta che la squadra aveva trovato un filone su cui lavorare è sempre successo qualcosa che ci ha fatto perdere continuità. Abbiamo cambiato 15 giocatori rispetto allo scorso anno ed è iniziato un percorso tattico che ci deve portare a fare dei risultati. Con la difesa a 3 avevamo ottenuto buoni risultati, ma con
3 attaccanti ci è mancato un po' di equilibrio. Senza Samuel e Chivu, poi, è stato tutto ancora più difficile. Ora senza Milito perdiamo il terminale centrale per giocare con tre punte e chiaramente siamo un po' in difficoltà, ma la stessa cosa succederebbe a tante altre squadre se perdessero certi giocatori.

Cassano è il giocatore più sostituto finora, ma ha giocato 90' nelle ultime 2 gare. E' un indizio che non giocherà il derby?
Credo che per il bene dell'Inter, per vincere il derby ed essere competitivo, ci può essere anche stare qualche esclusione eccellente. Farò di tutto per mettere in campo la migliore squadra possibile.

Il Milan è favorito come dice Moratti o sarà una partita da tripla come disse lei all'andata?
Il Milan ha battuto, senza farla mai tirare in porta, la squadra più forte del mondo ed è in un momento molto positivo. Noi invece non abbiamo avuto continuità di risultati. Loro potrebbero essere considerati favoriti, ma io non la penso così. Anche lo scorso anno siamo arrivati con il derby da sfavoriti perché loro erano in corsa per lo scudetto, ma abbiamo dato loro filo da torcere.

La trasferta di Cluj è stata una seccatura o una gara che qualche risvolto positivo lo ha avuto?
Dopo una sconfitta come quella di Firenze è stato fondamentale scrollarci di dosso quel risultato. Abbiamo sbagliato tutto e a Cluj abbiamo ritrovato forza e sicurezza. Fare male giovedì sarebbe stato un brutto segnale e invece il successo in Romania ci permetterà di affrontare il derby alla grande.

Si sente a disagio a giocare il derby domenica sera a differenza di Lazio e Napoli che giocheranno lunedì?
L'Europa League, che le squadre italiane stanno onorando, va rispettata anche nella composizione dei calendari. Bisognerebbe tenere conto di certe cose. Giocare giovedì notte in trasferta e poi la domenica non è il massimo perché 24 ore in più di recupero possono essere importanti.

Quanto sarà importante avere domani il pubblico che vi spinga?
Sarà determinante perché il nostro pubblico ha iniziato la stagione con più abbonati d'Italia nonostante la pessima scorsa annata. La gente non ci ha lasciato nonostante abbiamo perso due volte contro l'ultima in classifica. Siamo tutti convinti che il pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo e che ci trascinerà fino alla fine. Nella testa degli interisti c'è la voglia di battere i rossoneri.

Avete tanti infortuni. Pensa di tornare alla difesa a tre?
Non so se tra titolari e panchina riuscirò ad arrivare a tre difensori centrali... Le condizioni di Ranocchia e Chivu saranno determinanti per comporre la formazione. Noi però non faremo calcoli e proveremo a vincere.
Ce la vogliamo giocare anche se sappiamo che il Milan ha qualità importanti.

Come deve essere il derby perfetto nella sua testa?
Quello che vinciamo... Fondamentale sarà l'approccio e saremo aiutati dal nostro pubblico. Le gare che abbiamo approcciato bene, le abbiamo condotte fino al termine nel migliore dei modi. Il Milan è in un momento positivo e arriva da favorito a questo impegno, ma io penso solo alla mia squadra.

Si parla di rischio di cori razzisti nel derby
Sono due settimane che sento parlare di cori razzisti e altro. I tifosi interisti non hanno bisogno di lezioni da me.

Che ricordi si porta dentro dei due derby che ha vissuto in prima squadra?
Grandi emozioni perché il derby è qualcosa di pazzesco, una partita giocata in uno stadio con un grande pubblico. Adesso noto emozione anche nei giocatori e io non vedo l'opera di vivere una partita del genere. Il gol di Maicon che sancì la vittoria della passata stagione me lo ricordo
bene: fu una rete incredibile, ci abbracciammo e fu una cosa indimenticabile, ma anche la vittoria dell'andata contro un Milan arrembante è stata bella. I ricordi però fanno parte del passato.

Vive questo derby come un esame per lei?
Cerco di ragionare come se la prossima partita fosse l'ultima perché chiedo il meglio a me stesso in ogni incontro. Per un allenatore che non ha passato come il sottoscritto è giusto essere criticato quando le cose non vanno bene. Il presidente, però, ha fiducia in me e io spero di ripagarlo. Le critiche in un momento difficile come questo ci stanno, ma il presidente e i giocatori sono la mia forza.

Sarà il derby di Balotelli?
Ha giocato nell'Inter ed è forte. Questo nessuno lo mette in discussione, ma di giocatori forti domani ce ne saranno tanti. Per me sarà il derby tra due squadre di alta classifica e di una città che vive di calcio.

Lei si sente supportato dall'Inter come Allegri è stato supportato nel suo momento più difficile?
Più di quello che ha detto e fatto Moratti nei momenti difficili non potevo chiedere. Il Milan ha dimostrato forza e solidità dando fiducia ad Allegri che era partito da una posizione più bassa rispetto alla nostra quando eravamo in crisi. Sentir parlare in un certo modo Moratti e vedere i giocatori che danno tutto è un bel segnale per me. Ho le idee chiare e so quello che mi aspetta.

Alvarez a Cluj è stato risparmiato in vista del derby?
La sua sostituzione era legata alla sua gestione perché con l'infortunio di Milito può essere importante. Quando la partita ha preso una piega positiva gli ho voluto togliere qualche minuto dalle gambe. Arriviamo a questo derby in condizioni di difficoltà. Per questo deciderò solo dopo l'allenamento di domani mattina chi convocare. Devo valutare bene gli infortunati.

Come sta Ranocchia?
Finora l'ho visto più orizzontale che verticale. Per quanto è fondamentale, Ranocchia giocherà solo se non rischia niente. Al momento è più no che sì.

E' convinto che il Milan finirà la stagione a zero titoli come ha detto Kuzmanovic?
Io spero che di titoli ne vinciamo uno noi. Non commento le ambizioni degli altri.

Ha deciso di fare un fioretto in caso di vittoria? Magari un'esultanza più composta rispetto a quella dell'andata?
Se vinciamo prometto che esulterò un po' meno.

Anche Chivu è più no che sì o recupererà?
Se Ranocchia stesse bene, non vorrei rischiarlo perché è indispensabile nell'arco della stagione con gli infortuni di Samuel e Chivu. Se mancasse Ranocchia le soluzioni sarebbero più ridotte e lui dovrebbe stringere i denti. Faremo di necessità virtù perché siamo in emergenza totale.

Andrea Ramazzotti


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